Portogallo centro-nord

1 VIAGGIO IN PORTOGALLO DI JONATHAN & FRANCESCA 23 giugno – 4 luglio 2005 PREMESSA: tutte le informazioni (indirizzi, telefoni, ecc) dei luoghi dove abbiamo dormito (tutti comprensivi di bagno in camera e prima colazione) o mangiato sono disponibili sulla GUIDA LONELY PLANET del Portogallo, tranne quando diversamente specificato. I prezzi...
portogallo centro-nord
Partenza il: 23/06/2005
Ritorno il: 04/07/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
1 VIAGGIO IN PORTOGALLO DI JONATHAN & FRANCESCA 23 giugno – 4 luglio 2005 PREMESSA: tutte le informazioni (indirizzi, telefoni, ecc) dei luoghi dove abbiamo dormito (tutti comprensivi di bagno in camera e prima colazione) o mangiato sono disponibili sulla GUIDA LONELY PLANET del Portogallo, tranne quando diversamente specificato. I prezzi riportati sono aggiornati a Luglio 2005.

I TAPPA: LISBONA-SINTRA Viaggio Roma-Lisbona A/R con Alitalia a € 200,00 (volo diretto).

A Lisbona abbiamo dormito da amici (non commento la fortuna), ma mi sento di consigliare i posti suggeriti dalla guida stante l’affidabilità dimostrata nelle tappe successive.

Da vedere: Il quartiere di Belem con la Torre, , il Monumento ai Navigatori, lo splendido Monastero di S.Jeronimo in stile manuelino (ingresso €4,50) , e la mitica pastejaria de Belem dove vengono prodotti gli squisiti pasteis de Belem (http://www.Pasteisdebelem.Pt/). Consiglio: se volete portarveli in Italia passate alla fine della vostra visita a Lisbona poiché i pasteis, essendo a base di crema fresca, non reggono più di 2 giorni fuori dal frigo. Sono buonissimi appena caldi!!!!! Expo ’98: il nuovo quartiere creato per l’Expo da dove si può ammirare il Tago in tutta la sua grandezza (nel punto di massima ampiezza, circa 12 KM!!!) e lo splendido Ponte Vasco de Gama. Il tutto si può fare anche da una mini-teleferica (costo 3-4 Euro) che passa sospesa sul lungo fiume.

La avveniristica stazione Oriente e lo splendido Oceanario (l’acquario più grande di Europa, ingresso 10 € ben spesi) (http://www.Oceanario.Pt/site/ol_home_00.Asp) Baixa: l’Elevador di Santa Justa merita una visita per la splendida vista che si può godere [si sale con i semplici biglietti del tram, quelli che permettono 2 timbrature (infatti occorre una timbrata per salire e una per 2 scendere) al costo di €1,20. Se li comprate all’interno costano il doppio, quindi…].

Poi il quartiere si snoda in strade piene di negozi tra la Piazza Do Figueira e Piazza do Comercio. Da qui si può prendere il tram 28 (basta il biglietto semplice di prima) verso il Barrio Alto (arrivati su al capolinea, potete scendere a piedi dopo avere visitato quello che volete o riprenderlo in senso contrario fino all’altro capolinea).

Barrio Alto e Chiado: Sicuramente da vedere il Convento do Carmo con annesso museo (3 €) ed il Miradouro di Santa Caterina con la splendida vista sul “ponte 25 aprile” e sulla città . Per arrivare su si possono prendere anche 2 piccole funicolari (Elevador da Gloria e Elevador da Bica). Da vedere anche la Basilica da Estrela con l’annesso Giardino (dove c’è uno splendido gazebo in ferro battuto) Alfama e Castelo: il vecchio e caratteristico quartiere con il suo dedalo di viuzze e vicoli medievali, con i palazzi dagli stili compositi o anche molto degradati e con la magnifica cattedrale romanica del Sé . Salendo si possono ammirare il Miradouro di Santa Luzia e,dopo una ripida salita,il Castelo di Sao Jorge (3 €) Evitate, se possibile la zona dell’Alfama di notte, ce lo hanno consigliato in molti Da segnalare una cosa: la birra a pression (alla spina) ha un costo veramente ridicolo: per una 0,33 abbiamo pagato nei vari baretti al massimo 1 €!, nel nord del paese anche 0,70 euro cent!!! A Evora, invece, che è più turistica 1,50 €.

3 Con gli amici poi siamo andati a visitare Sintra (ci si arriva comodamente anche con il trenino),che è un gioiellino:da vedere il Palacio Nacional de Sintra con i 2 enormi camini (4,50 euro, gratis la domenica) e l’eclettico Palacio Nacional de Pena (ingresso da 6 euro, gli altri ingressi non convengono) nello splendido parco.

Dopo di che abbiamo affittato una macchina con la EUROPCAR per una settimana (ho fatto tutto via internet dall’Italia: € 184 tutto compreso, pagamento anticipato): CLIO turbo diesel 4 porte con A/C (indispensabile), presa a Lisbona centro e riconsegnata direttamente all’aeroporto (quindi nel prezzo è già compreso il sovrapprezzo per la consegna in diverso loco) e siamo partiti verso NORD.

II TAPPA: OBIDOS-PENICHE- ALCOBAÇA -TOMAR Da Lisbona abbiamo preso la A3 verso Obidos (paese turistico di calce bianca con belle mura dell’antica fortezza e la bella Chiesa di Santa Maria con molti azulejos), e da lì abbiamo fatto un piccola deviazione (circa 25 Km) verso Peniche (località di pescatori di aragoste situata su un’alta scogliera a pinnacoli) :c’è un ristorante abbarbicato sugli scogli (precisamente a Capo Carvoeiro,3 km dopo il paese) dove si mangiano ottimi crostacei. Noi abbiamo mangiato un Arroz de Marisco (spettacolare: c’era dentro una aragosta!!!), acqua, vino bianco della casa e caffé per un totale di 29€!! 4 Dopo abbiamo ripreso la strada verso nord e siamo andati a visitare l’imponente monastero di Alcobaça (ingresso 4,50 euri) dove riposano Pedro e Ines de Castro: un vero capolavoro da non perdere .

Da li abbiamo girato verso destra e, passando per Fatima (non mi sono fermato, tranquilli!), siamo arrivati a Tomar dove abbiamo dormito (Residencial Uniao, posto semplice e un pò antico con buona prima colazione: 35 € la doppia con bagno; fa un po’ caldo ma c’era il condizionatore. Non prende carta di credito). Per mangiare siamo capitati per caso in un posto incredibile: Il dopolavoro della Banda Municipale (Rua de Maghallanes, appena si arriva sulla piazza principale svolti a destra e dopo 150 metri trovi l’entrata accanto a questa targa : il salone che precede l’osteria sembra preso in prestito da Cuba, si ha la sensazione che le foto antiche dei vecchi componenti della banda ti parlino dal passato. Ci siamo spiegati a gesti e abbiamo mangiato nel bel cortile il classico Bitoche (bistecca di manzo con uovo fritto sopra), insalata e patatine, birra e caffè per un totale di 12 euro! III TAPPA: TOMAR- BATALHA-COIMBRA Visita della piccola Tomar (la città dei templari) e poi subito a vedere l’imponente e immenso castello – Convento do Cristo- (ing 4,50 €) splendidamente conservato , caratterizzato dall’essere stato costruito nel tempo con diversi stili. Da non perdere.

Appena fuori la cittadina abbiamo visto l’acquedotto romano 5 Abbiamo poi fatto la strada del giorno prima e siamo andati a vedere la magnifica cattedrale di Batalha che il giorno prima non eravamo riusciti a visitare per mancanza di tempo. Il fatto che ho messo 5 foto fa capire l’importanza e la bellezza di tale monumento.

Nel pomeriggio siamo giunti a Coimbra: abbiamo dormito al Residencial Botanico (molto comodo perché è appena fuori dal centro e si può parcheggiare la macchina gratis in un via dietro l’hotel; 40 € a notte con grande colazione, lo consiglio). A Coimbra il problema del traffico è primario e quindi considerate bene la pianificazione del parcheggio.

La città: dall’albergo, in 5 minuti arrivate al vecchio acquedotto di Sao Sebatiao, e da lì, in 2 minuti, arrivate alla famosa zona universitaria. Da vedere sicuramente è il complesso della Velha (vecchia) Universidade e qui con un biglietto cumulativo (3,50 €) è possibile vedere la splendida Biblioteca Joanina la Sala dos Capelos (sala delle lauree), la Capela de Sao Miguel e la Torre dell’orologio.

6 Dopo si scende verso la parte antica della città , con la cattedrale vecchia e l’antico quartiere medievale e tutto il quartiere caratteristico vicino al fiume. Qui abbiamo mangiato da Zè Manel, un piccolissimo locale molto rinomato, specializzato in piatti regionali (e nel fatto che puoi lasciare messaggi su foglietti da attaccare al muro): molto buono, abbiamo speso in totale 19 €, andateci presto (massimo alle 8) altrimenti si aspetta! Coimbra, essendo città universitaria, è molto viva e ricca di saudade: ci saremmo rimasti volentieri un’altra notte per riposarci nella sua magica atmosfera. Considerate questo fattore.

IV TAPPA: COIMBRA-PORTO Il giorno dopo, abbiamo camminato ancora un po’ per la parte bassa di Coimbra, e prima di pranzo ci siamo diretti verso Porto (abbiamo fatto metà strada statale e meta autostrada).

Qualche problema ad entrare nella città sul raccordo poiché la cartellonistica non è molto ben fatta: comunque, andate sempre dritto sino a che non vedete “Porto centro”, noi ci siamo fatti ingannare da alcuni cartelli con nomi di strade e quartieri che avevamo in mappa e abbiamo perso tempo.

Porto è grande e trafficata e valgono gli stessi consigli sul parcheggio che ho dato per Coimbra: se si è in auto, dormire troppo in centro può essere un problema poiché molte vie sono pedonali. Noi abbiamo dormito alla Pensao San Marino (40 €, su una piazzetta tranquilla) ma la macchina la ho lasciata a 2 isolati per i problemi di cui sopra.

Visita della città: vicini all’albergo c’erano le due chiese gemelle del complesso dell’Igeja do Carmo con gli sconfiinati azulejos esterni ,poi la Torre (225 scalini e 1,50 € l’ingresso) e Igreja dos Clerigos, Igreja de Sao Francisco (gratis), l’incredibile Igreja de santa Clara (con lo splendido portone rinascimentale e l’enorme opulenza dell’oro all’interno) e la Cattedrale (Sé) con la massiccia facciata a fortezza ed il bel chiostro . Ma la cosa che più ci è 7 piaciuta è stato vagare tra il dedalo di vie che dalla Torre dos Clerigos ci ha portato verso il quartiere di Ribeira (passando per la Stazione di Sao Bento, tutta decorata nell’androne con gli azulejos e per la Piazza Garrett), tra casette e palazzotti caratteristici con quel misto di atmosfera malinconica e romantico-decadentista che si respira anche a Lisbona .Per la sera si può cenare Cafe Ancora Douro (posto grande e chiassoso con travoli all’aperto, molto frequentato dagli universitari: cena per due € 18).

V TAPPA: PORTO-BRAGA La mattina abbiamo visitato la parte più moderna e istituzionale di Porto: Piazza della Repubblica, Municipio, Piazza General H. Delgado, e siamo passati anche al caratteristico Mercato do Bolhao.

Dopo di che, abbiamo imboccato la strada per Braga e siamo arrivati prima di pranzo. Abbiamo dormito all’Albergaria Senhora a Branca (Largo Senhora a Branca n.58, tel:253265459, 50 € ben spesi perché di lato livello), ottima ubicazione in quanto si trova alla fine di Avenida Central e permette una buona sistemazione della macchina nelle vie limitrofe senza parcometro! Visita della città: subito a Piazza della Repubblica con i caffè e le fontane, poi verso il bellissimo centro storico medievale: in questa piazza (si intravede il palazzo episcopale) abbiamo pranzato in un piccolo Ristorante (non ricordo il nome, ma si entra accanto all’unica edicola che c’è: 14 € per birra, caffè, e 2 piatti di frittura di pesce con insalata e patatine!). Abbiamo visto la Cattedrale dallo strano impianto architettonico, e abbiamo continuato la visita per tutto il quartiere antico sino all’Arco di Porta Nova.

8 Risalendo abbiamo visto il caratteristico Municipio ed il Palazzo Episcopale (oggi dell’Università) con lo splendido Jardim de Santa Barbara Abbiamo poi deciso di andare (si prende il bus n.2 da Avenida de Libertade, il biglietto lo fa l’autista 1,20 €) a vedere la Chiesa di Bon Jesus do Monte con la famosissima scalinata , è una bellissima escursione, da non perdere (si può salire con la funicolare 1 € e scendere a piedi i 2000 gradini!).

La sera abbiamo cenato al Restaurante A Ceja (17,50 €, abbiamo mangiato veramente bene, prende pure la carta di credito).

VI TAPPA: BRAGA-GUIMARÃES-CASTELO BRANCO Giornata dura, si comincia a scendere verso sud: prima però visita a Guimarães.

Bellissima cittadina medievale: da vedere l’Igreja de Nossa Senhora de Oliveira con l’edicola gotica ed il centro storico medievale (Largo de Oliveira con l’antico Palazzo do Concelho – ora Municipio – e Piazza de Santiago) con i numerosissimi localini (noi abbiamo mangiato in uno di questi).

9 Siamo poi saliti verso il colle della cittadina dove sono Il Palazzo dos Duques (dai caratteristici comignoli) e l’antico e ben conservato Castello (dalla cui torre 1,50 € si gode un bellissimo panorama) Nel primo pomeriggio abbiamo cominciato la discesa vera e propria verso sud e dopo circa 4 ore di strada (statale, superstrada e autostrada: tra Viseu e Guarda stanno rifacendo il manto stradale e si va a 60 Km/h!) siamo giunti a Castelo Branco per una tappa tecnica.

Qui abbiamo dormito alla Pensao Imperio (32 €, ma non prende carta di credito: comunque buona sistemazione con camera grande) e abbiamo mangiato al Restaurante do Jardin (in una viuzza dietro la Piazza della cattedrale: buon pesce per 18 € all inclusive!).

VII TAPPA: CASTELO DE VIDE-MARVAO- ESTREMOZ-EVORA La mattina abbiamo continuato verso sud in direzione Evora e sulla strada abbiamo visto Castelo de Vide con il Castello e la caratteristica juderia con la Fontana sacra e una piccola Sinagoga medievale. Poi Piazza Don Pedro V con la Chiesa de Santa Maria da Deversa ed il Pelourinho (dove le persone erano esposte alla pubblica gogna).

Poi Marvao, suggestivo paesino da cui si vede la Spagna con lo straordinario Castello (gratis) assolutamente da vedere . Abbiamo mangiato al Restaurante Casa do Povo (troppo turistico, ma prende la carta di credito), ma se potete e arrivate presto (noi siamo arrivati tardi ed era tutto finito) andate da O Marcellino (ha solo un’insegna con scritto bar) dove c’è una vecchietta che cucina come se foste a casa vostra (come faccio a dirlo?, basta vedere il posto!).

Infine Estremoz dove abbiamo visto il Palazzo (che attualmente ospita una lussuosa pousada) con la Torre das Tres Coros e la Capela de S.Isabel.

10 Da lì, siamo arrivati in un torrido tardo pomeriggio ad Evora.

Abbiamo dormito all’Hotel Santa Clara [63 €, ma li valeva tutti per vari motivi: è in centro, ha il parcheggio riservato (vale il discorso di Coimbra e Porto, solo che a Evora parcheggiare al centro è praticamente impossibile vista per la struttura della cittadina e delle strade), ed era stato appena riaperto dopo una profonda ristrutturazione].

La sera ci siamo fatti un regalo e abbiamo mangiato in uno dei ristoranti più esclusivi: Restaurante Cozinha de Santo Humberto (62 € ma livello altissimo e ci siamo sfondati, carta dei vini, carrello dolci spettacolare, specializzato nei piatti regionali dell’alentejo: lo consiglio).

VIII TAPPA: EVORA-MONSARAZ-EVORA Visita: la piccola città è un gioiello, anche se un po’ troppo turistica (questo fa lievitare i prezzi, che abbiamo trovato leggermente più alti che nel resto del paese), ed è caratterizzata da strette viuzze che costituivano l’antico quartiere ebraico (nella parte bassa) e dalla parte alta più monumentale: con il tempio romano , l’imponente cattedrale , la splendida Igreja de Sao Joao (essendo privata, l’interno pieno di azulejos non è fotografabile), le Mura romane e il Palacio dos Duques de Cadaval.

Nella parte bassa, oltre la caratteristica Piazza do Giraldo (abbiamo pranzato leggero al Cafè Arcada €12) è da vedere sicuramente l’Igreja de Sao Francisco con la tetra Capela dos Ossos(1€) , Largo Porta de Moura , il Jardim Publico e la Igreja de Nossa Senhora da Graca (dalla bizzarra facciata barocca).

11 Gli amici ci hanno consigliato di andare a vedere Monsaraz (a circa 40 Km) ma eravamo troppo sciolti a abbiamo rinunciato, io comunque vi allego 2 foto .

ULTIMO GIORNO: Evora-Aeroporto di Lisbona (130 Km circa, 1 ora e trenta tempo di percorrenza, ma attenti al traffico vicino al ponte Vasco de Gama (pedaggio 2 euri; prima del ponte c’è una stazione di servizio, utile per riconsegnare l’auto col pieno).

Il giorno dopo al lavoro… TRAUMATICO!!!!! CONSIGLI & SEGNALAZIONI: a) I nomi delle vie nelle città che abbiamo visitato molte volte non sono scritti, potreste impazzire per trovare un posto! b) Abbiamo percorso circa 1400 Km, per un costo in gasolio di 60 euro.

c) Le autostrade sono molto buone ed i pedaggi sono bassi; le altre strade sono discrete ma la durata del viaggio dipende dal fatto da beccare più o meno camion. Io, comunque, mi sono mosso in prevalenza sulle strade statali e superstrade.

d) Per dormire e mangiare (pranzo leggero e cena più completa, più birrini e caffè durante il giorno) abbiamo speso una media di 80 € al giorno.

Per avere il diario originale con le foto potete contattarmi all’indirizzo di posta.

Jonathan



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