What’s Porto Santo

Estate: è tempo di vacanza. Per quest’anno la parola d’ordine è una sola: RELAX. Pertanto ci tocca scegliere su quale spiaggia andare ad abbrustolirci! Io e mia moglie decidiamo di aspettare la data (luglio) e affidarci ad un buon last minute. Ma di last minute da Bari se ne vedono pochi, pertanto decidiamo, in tempi non sospetti di...
Scritto da: micky76
what's porto santo
Partenza il: 16/07/2009
Ritorno il: 23/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Estate: è tempo di vacanza. Per quest’anno la parola d’ordine è una sola: RELAX.

Pertanto ci tocca scegliere su quale spiaggia andare ad abbrustolirci! Io e mia moglie decidiamo di aspettare la data (luglio) e affidarci ad un buon last minute. Ma di last minute da Bari se ne vedono pochi, pertanto decidiamo, in tempi non sospetti di prenotare un volo low cost Bari-Milano, con partenza 15 luglio e ritorno il 27 luglio. L’obiettivo è incastrare in questi 12 giorni un last minute di una settimana e il tempo restante approfittare dell’ospitalità di cari amici milanesi e visitare le zone circostanti.

Smanettando smanettando, mi imbatto in un’asta online con destinazione Porto Santo. A dire il vero non conoscevo il posto, ma dopo essermi informato, mi rendo conto che quest’isola portoghese situata nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico non lontano dal Marocco, fa proprio al caso nostro. Faccio la mia offerta e riesco ad accaparrarmi il pacchetto comprensivo di 7 gg. Con trattamento B&B presso l’Hotel Villa Baleira più viaggio da Malpensa.

E finalmente si parte per la vacanza.

La prima cosa da dire è che il posto è ottimo se volete una vacanza di sole, mare e relax. Se vi aspettate vita notturna, movida o escursioni nolimits, allora avete sbagliato la destinazione.

Infatti, l’isola (che fa parte dell’arcipelago di Madeira) è piccolina (40-50 km quadrati) ed è caratterizzata da 9 km di spiaggia dorata, e le uniche alternative alla spiaggia e alle strutture messe a disposizione dell’hotel sono la visita al piccolo centro abitato o al centro commerciale.

Qui riporto un po’ di dettagli della vacanza:

– Il volo: la compagnia è la Neos e devo dire che il trattamento è stato veramente ottimo tanto da non far sembrare che il volo è durato 3 ore e mezza. Durante il tragitto ci hanno servito il pranzo (non male) con bevande (volendo anche birra, vino, ecc.); ci hanno dotato di cuffiette per ascoltare la loro selezione musicale o vedere il film da loro proposto; hanno dato in omaggio alle donne una crema doosole e ai bimbi un giocattolini e a fine viaggio ci hanno persino offerto dei cioccolatini… Ah, dimenticavo il volo è stato tranquillissimo!

– Il meteo: La temperatura è pressochè costante, oscillando fra i 23 e i 26 gradi e considerando che dalle nostre parti in quei giorni si sono toccati i 40 gradi, possiamo dire che siamo stati da Dio! E’ vero che abbiamo avuto un giorno e mezzo nuvoloso, ma la temperatura è sempre stata gradevole, e quando è uscito il sole era piacevolissimo stare in spiaggia (o in piscina). A dire il vero per due giorni il vento oceanico è stato un po’ troppo insistente e stare in spiaggia non era il massimo, ma fortunatamente dal terzo giorno si è calmato rendendo la brezza molto piacevole.

– Il mare: Come dicevo, sull’isola ci sono 9 km di spiaggia costituita da una sabbia dorata, molto sottile e, a detta delle persone del posto, con proprietà terapeutiche, tanto che l’invito era quello di sdraiarsi direttamente su di essa. Per poter sfruttare a pieno tali benefici, c’era di fronte al nostro hotel un centro talassoterapico, anche i trattamenti erano un po’ costosi.

– L’hotel: La struttura si presenta come un megaedificio di 8 piani, ma posso dire che ci ha soddisfatti a pieno. Le stanze molto grandi (diciamo circa 40 metri quadri) e per di più dotate di terrazzino. Mette a disposizione una piscina coperta con acqua di mare riscaldata (qui è d’obbligo la cuffia); un’altra scoperta sempre con acqua di mare; ombrelloni e teli mare (gli ombrelloni da spiaggia vanno presi nella zona della piscina e portati in spiaggia); la palestra; una sala giochi, una sala TV; una selezione di libri anche in italiano; oltre a due ristoranti.

Teoricamente c’è anche l’animazione, che però, a dirla tutta, ha lasciato molto a desiderare, tanto che spesso, piuttosto che assistere alle loro proposte serali (bingo, balli folkloristici, ecc…), abbiamo preferito vedere il film del giorno proposto in sala TV, e che, 6 giorni su 7 è stato trasmesso in lingua italiana con sottotitoli in portoghese.

La lingua italiana è conosciuta sia dal personale, che dagli animatori, infatti gli ospiti dell’hotel sono equamente suddivisi fra italiani e portoghesi.

– Alternative al mare: Sconsiglio il noleggio auto e invece consiglio il noleggio scooter o quad (moto fuoristrada a quattro ruote) per girare l’isola; noi abbiamo approfittato di un autobus scoperto messo a disposizione dalla locale società dei trasporti, che con 6,50 euro effettua un giro dell’isola fermandosi in quattro punti: a noi è piaciuta molto Ponta de Calheta, una caletta a sud ovest dell’isola molto caratteristica e tra l’altro raggiungibile via spiaggia dal nostro hotel con una passeggiata di non più di mezzora. Volendo il tour operator propone un’escursione all’isola di Madeira, la più grande dell’arcipelago. È possibile o effettuarla in aereo con partenza al mattino e ritorno in serata alla ‘modica’ cifra di 210 euro, o in traghetto, ma a causa degli sconsiderati orari del traghetto stesso, per un giorno di tour sono necessari due pernottamenti a Madeira, e quindi anche qui inevitabilmente il prezzo sale a 200 euro.

– Cibo e ristoranti Noi abbiamo scelto la formula B&B, proprio per provare ogni sera posti nuovi, ma col senno di poi, forse sarebbe stata meglio la mezza pensione: infatti nelle vicinanze dell’hotel c’è solo un localino, ‘La cabeca de Joao’, non male peraltro, che ci ha ospitati per tre sere, mentre per trovare altri posti in cui cenare bisogna raggiungere o il centro (a 4 km di distanza) o il centro commerciale (a 2 km) in autobus (ma l’ultima corsa è intorno alle 20) o in taxi (costo 5-7 euro a tratta). Vi sono altri locali in zone un po’ più isolate, che però effettuano il servizio navetta: ti vengono a prendere e poi ti riportano in hotel (molto carino la Quinta de Serrado).

Per quanto riguarda il cibo, pur trattandosi di un’isola, stranamente prevale più la carne del pesce. Da provare l’espetada, una sorta di mega spiedone di manzo o pollo o l’espada, pesce spada impanato e fritto o alla griglia. Le pietanze sono abbondanti anche perché accompagnate da riso, pomodori, patate e/o verdure. Da provare il pane (ha un nome simile a Bolo do caco) condito con aglio e burro: l’aglio è un ingrediente onnipresente nella cucina dell’isola, anche se stranamente, è meno ‘aggressivo’ del nostro, non provocando problemi di alitosi!

In generale, nonostante qualche commento in Rete che ci aveva un po’ intimoriti, la vacanza a noi è piaciuta, anche perché la nostra unica esigenza era quella di staccare la spina e rilassarci.

Il consiglio che do a chi ha intenzione di fare una vacanza simile è quella di approfittarne in questo periodo perché presumo che nel giro di qualche anno il turismo di massa raggiungerà anche quest’isola incontaminata; al contrario, per chi ama i posti caotici, consiglio di attendere ancora qualche annetto…

Alla prox vacanza

Michele e Angela



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