Ponza a misura di turista

Un'isola vicina e comoda, ideale per chi ama le barche e le immersioni
Seppyefrago, 30 Lug 2015
ponza a misura di turista
Ciao, siamo Fabrizio e Francesca e da qualche anno siamo la vostra Guida per Caso di Ponza!

Fabrizio: Nessuno di noi due è originario di Ponza, ma come secondo lavoro faccio il fotografo di cerimonia e visito spesso l’isola per fare servizi fotografici alle coppie locali. Sin dalla mia prima visita, quest’isola mi ha conquistato l’anima e il cuore. I suoi abitanti sono espansivi (anche troppo a volte), cordiali e “mediterranei”. Ogni volta che vado a Ponza poi devo passare mesi in palestra a smaltire le loro leccornìe…

Francesca: Da quando Fabrizio mi ci ha portato per una breve vacanza da fidanzatini (ora siamo felicemente sposati da quasi 9 anni), anch’io mi sono innamorata di questa piccola e splendida isola e l’ho sempre seguito come aiutante, anche per curiosare tra le calette insieme a lui…

Entrambi siamo affascinati da questa isola del mediterraneo dal clima sempre mutevole e dai paesaggi mozzafiato. Sulla nostra bacheca del sito di TPC cerchiamo sempre di rispondere nel miglior modo possibile e nel minor tempo possibile a qualsiasi tipo di domanda, cercando di togliere i dubbi a chi ha intenzione di passare qualche momento felice a Ponza.

Introduzione

La situazione economica italiana la conosciamo tutti e sempre più spesso in molti rinunciano alle loro vacanze, ma chi ama viaggiare e visitare posti nuovi non rinuncia tanto facilmente e probabilmente non rinuncerà mai. Se vi dicessimo che non troppo lontano da noi esiste una simpatica, romantica ed economica isola in cui è possibile divertirsi, rilassarsi, fare sport e contenere le spese di viaggio, non ci andreste? Noi siamo sicuri di si, potreste visitare un posto nuovo, magari esclusivo, senza per forza spendere un intero stipendio!

Un po’ di storia…

Nell’antichità si pensava che su Ponza incombesse una maledizione. La sua fama di isola stregata risale già ai tempi di Omero: Giove mandò la terribile Circe a rimettere ordine tra gli abitanti di Eea, o isola dell’aurora, che in molti ipotizzavano fosse Ponza, dove gli uomini si perdevano in ozio e indolenza. Proprio su quest’isola Ulisse rischiò di fermare il suo viaggio e non fare ritorno a casa a causa di Circe. Nel 312 a.C. i Romani l’adibirono a luogo di confino, ma anche di villeggiatura. Di quel periodo restano ancora alcune rovine di ville romane, resti di un acquedotto e di vasche (tra cui le Grotte di Pilato) e di una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, il cosiddetto “Bagno”. Negli anni ottanta fu scoperto anche il relitto di un’antica galea romana, probabilmente naufragata nel I secolo d.C., che trasportava vasellame e provvigioni alimentari.

Tradizione vuole che in epoca romana le sia stato attribuito il nome, in onore del governatore di Giudea Ponzio Pilato. Ma Strabone, che già la chiamava Pontia definendola isola dei Volsci, è morto prima che Ponzio Pilato fosse governatore della Giudea. Più verosimilmente il nome sembrerebbe derivare dal greco antico Pòntos, Πόντος o Pontia, Πόντια, ossia “mare”. Nel 537 morì nella vicina Palmarola Papa Silverio, tutt’oggi patrono del Comune di Ponza (festeggiato il 20 giugno) ed essendo i ponzesi un popolo molto religioso, indovinate un po’ qual è il nome più comune tra i maschi dell’isola?

e un po’ di geografia.

Ponza è la maggiore delle Isole Ponziane (l’arcipelago comprende anche le isole di Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene e Santo Stefano), appartiene alla provincia di Latina nel Lazio ed è situata nel Golfo di Gaeta, 21 miglia nautiche a sud di San Felice Circeo. L’isola stretta e allungata, si estende dal Faraglione La Guardia a sud, alla Punta dell’Incenso a nord-est, da cui si può facilmente osservare la vicina Isola di Gavi separata da Ponza da un braccio di mare di appena 120 metri.

Ponza ha una superficie di 7,5 km² quasi completamente collinare, sovrastata al centro dai monti Core (201 m), Tre Venti (177 m) e Pagliaro (177 m), raggiunge la massima altitudine con i 280 m del monte Guardia, posto all’estremità meridionale dell’isola.

L’isola forma con Zannone (disabitata), Palmarola (abitata solo nel periodo estivo) e Gavi (abitata da poche persone nei periodi estivi) il Comune di Ponza. La costa è alquanto rocciosa e frastagliata le sue scogliere sono composte per lo più da caolino e tufi, a causa dell’origine vulcanica dell’isola. Lungo le coste sono presenti numerose grotte sottomarine e scogliere che richiamano ogni anno migliaia di appassionati di subacquea. La scogliera più famosa è Chiaia di Luna, caratterizzata da una piccola spiaggia a forma di mezzaluna con alle spalle una ripida scogliera bianca. Famosi sono anche la Scogliera e i Faraglioni di Lucia Rosa (più semplicemente “I Faraglioni”), che prendono il nome dalla protagonista di una tragedia realmente accaduta nel XIX secolo. Lucia Rosa era una giovane donna di 19 anni, innamorata di un misero contadino ma impedita a sposarlo per l’opposizione della famiglia: la ragazza, in preda alla disperazione, si suicidò gettandosi dall’alta scogliera, che venne ribattezzata in suo nome dagli abitanti del posto.

Situata di fronte al promontorio del Circeo, Ponza è consigliata per chi ha voglia di passare uno splendido fine settimana di mare all’insegna del relax e della tranquillità, lontano dal cemento, dal caos e dallo smog cittadino, in particolar modo a partire da aprile e maggio fino a metà giugno, quando la presenza dei turisti è ancora poco intensa e le spiagge, calette e piscine naturali sono ancora poco affollate. Potrete fare il bagno in un mare calmo e cristallino contornato da paesaggi mozzafiato.

Come arrivare

A meno che non abbiate una vostra imbarcazione (beati voi), Ponza è raggiungibile dalla terraferma grazie ai traghetti o agli aliscafi che collegano il porto di Ponza con Anzio, San Felice Circeo, Formia, Terracina e Napoli. L’isola è dotata di un semplice sistema viario interno, una volta arrivati potete anche noleggiare un motorino, così da muovervi comodamente e a vostro piacimento, oppure farvi accompagnare dai numerosi piccoli taxi tipici dell’isola. Potete infine noleggiare un’imbarcazione e visitare con facilità tutte le magnifiche calette naturali dell’isola, difficilmente accessibili.

Spiagge e posti da vedere

A parer nostro una volta a Ponza non avrete altro che l’imbarazzo della scelta!

Il primo consiglio è quello di non portarsi la macchina. I parcheggi sono limitati e spesso si è costretti a fermarsi sul ciglio della strada (spesso stretta e piena di curve) anche solo per ammirare un tramonto o fare qualche foto panoramica. Molto meglio spostarsi in bicicletta o in motorino. Al porto troverete un ampio parcheggio che d’estate si riempie all’inverosimile rendendo quasi impossibile parcheggiarci.

Altro consiglio per godere a pieno di quest’isola è quello del noleggio di una piccola imbarcazione a motore, del tipo che chiunque può condurre, a meno di non allontanarsi più di 6 miglia nautiche dalla costa. Una giornata (e un centinaio di euro compresa la benzina) è più che sufficiente per circumnavigare l’intera isola. Scoprirete (come facemmo noi due qualche anno fa) tantissime calette con piccole spiagge sabbiose o di ghiaia, dove prendere il sole e fare bagni in completa solitudine.

Appena fuori dal porto principale troverete le grotte di Ponzio Pilato dette anche Murenaio Romano. Di sicuro poi non vi perderete lo spettacolo delle grotte azzurre; qui è possibile ammirare in alcune ore del giorno le rocce immerse che assumono tutte le sfumature dell’azzurro. La spiaggia più famosa dell’isola è Chiaia di Luna, tra le più famose al mondo per la sua bellezza. È caratterizzata dall’unico accesso via terra tramite un tunnel romano che conduce a questa piccola lingua di sabbia chiara a forma di falce di luna dove godersi un po’ di relax, ma fate attenzione alla stupenda e pericolosa parete rocciosa da cui spesso cadono piccoli e grandi frammenti di roccia. Se preferite una spiaggia più sicura ed attrezzata con ombrelloni e lettini, non potete far altro che andare al Frontone caratterizzata da una roccia di tufo bianca.

Imperdibili sono le viste panoramiche sulla Baia di Cala Feola, la più suggestiva della Costa Occidentale di Ponza. Protetta dalle colline di Capo Bosco e della Montagna della Corte, possiede ancora perfettamente conservate numerose Case Tartufo che i primi coloni della Cala intagliarono nella roccia tufacea e a questi vani ne aggiunsero altri in muratura. Cala Feola è facilmente raggiungibile a piedi tramite un sentiero e delle piccole scalinate rocciose che conducono direttamente giù al mare. La discesa è di bassa difficoltà, adatta anche ai bambini. La spiaggia è consigliata a famiglie con bambini e dispone di numerosi servizi come bar, ristorante, noleggio imbarcazioni e pedalò, noleggio lettini e ombrelloni.

Cala dell’acqua: Chiamata così per la presenza in zona di ampie sacche d’acqua ancor oggi stillante dalla roccia, è accessibile via terra, e dista dal porto 4.6 miglia. Il sole vi arriva alle 8.30 fino a 30 minuti prima del tramonto. A Cala dell’Acqua c’è l’unico accesso carrabile al mare presente nella frazione di Le Forna. E’ possibile noleggiare una barca o farsi accompagnare ai faraglioni di Lucia Rosa. Caratteristica è anche la baia del Fortino, anche questa raggiungibile via terra. Altro posto assolutamente da visitare se siete in coppia è la spiaggia del Core, chiamata così perché la roccia che la caratterizza è proprio a forma di cuore. Ai più romantici e alle coppiette consigliamo di fermarsi un attimo al tramonto, abbracciarvi e guardare i meravigliosi colori che si scambiano fino al calare del sole. È uno spettacolo che non potete assolutamente perdere (ed è anche gratis).

A parte quello che l’isola di Ponza può offrirvi, ci sono delle escursioni che, se avete tempo, dovete assolutamente fare. Un salto all’isola di Zannone, che fa parte del parco nazionale del Circeo ed è una zona protetta, ricca di flora e fauna, di una bellezza naturale e incontaminata. Anche l’isola di Palmarola merita davvero. Pensate, è totalmente disabitata! Fate un tuffo lì e non ve lo dimenticherete più!

Ponza per sub

Per chi intende dedicarsi all’attività di pesca e/o subacquea ecco una lista dei vari punti di interesse conosciuti:

  • Le Formiche, un gruppo di scogli affioranti, considerati l’immersione più interessante dell’isola per via dei canaloni a 30 metri di profondità che si affacciano su un gradone che degrada fino a oltre 50 metri, dove la gorgonia rossa è visitata da murene e cernie;
  • Punta della Guardia, franata ricca di saraghi e cernie da un lato e parete dall’altro lato, fino a 42 metri di profondità;
  • La Secca di Mezzogiorno, che sale dal fondo marino a circa un miglio da Palmarola da 80 a 40 metri, ricoperta di gorgonie rosse e abitata da aragoste, cernie e murene;
  • Lo Scoglio della Botte, a otto miglia dall’isola, con due grotte situate a 36 e 27 metri di profondità. Qui fanno da padroni i gamberi Plesionika narval, abbondantissimi all’interno;
  • Punta del Papa, rinomata per le gorgonie, una parete fino ai 36 metri di profondità ricca di spaccature.

Alla sera, infine, ci sono tantissimi locali notturni e discoteche, la movida è sempre presente quindi non correte affatto il rischio di annoiarvi. La sera, un giro tra i negozietti di Via Dante, il corso principale di Ponza, meta ideale di chi vuole fare shopping o trovare un buon ristorante dove mangiare.

Ad ogni modo se il vostro budget è molto ristretto, per qualsiasi altra cosa che non sia lo shopping, ci sentiamo di consigliare di rivolgersi ad altre zone più “interne” dell’isola e meno costose rispetto al porto, come quella di Le Forna e S. Maria. Troverete un buon risparmio sia per quanto riguarda l’affitto di una casa o di una stanza in hotel sia per l’affitto di un’imbarcazione riuscendo in questo caso a risparmiare anche 30/40 euro.

Ogni anno, specialmente d’estate, giungono sull’isola migliaia di bagnanti e appassionati di immersioni subacquee. I centri abitati sono disseminati di stabilimenti balneari, hotel, B&B, ristoranti e locali notturni, oltre che di diving center. Il tutto quasi totalmente a conduzione familiare. Ponza è un’isola spesso presa d’assalto anche da moltissimi vip che con le loro barche e yacht attraccano vicino alla bella isola pontina. Qui arrivano spesso i coniugi Totti, Manuela Arcuri, Alessia Marcuzzi e tanti altri personaggi dello scenario italiano e internazionale.

Dove dormire a Ponza

Sull’isola di Ponza, quelle che sicuramente non mancano sono le strutture alberghiere, hotel, B&B e appartamenti; i prezzi variano moltissimo quindi ce n’è per tutte le tasche. Per godere al meglio il fascino di Ponza vi consiglio di visitarla a maggio, le prime settimane di giugno o rimandare tutto a settembre saltando i due mesi più caotici e caldi per l’isola: luglio e agosto.

In questo lembo di terra affiorante dal mare le comodità più all’avanguardia si incontrano con la tradizione; le borgate dei pescatori con quell’aspetto un po’ antico fatto di intonaco pastello, alberi di barche e reti appoggiate sul molo, conservano l’anima genuina della Ponza vera, a misura di turista ma senza forzature commerciali.

Per l’alloggio come in tutte le destinazioni turistiche ci sono numerose agenzie immobiliari anche sul posto e numerosi alberghi situati un po’ ovunque sull’isola. Personalmente ci sentiamo di consigliarvi l’affitto di una casa dei pescatori, ne troverete in tutta l’isola! Basta chiedere a qualcuno del posto che vi indicherà sicuramente la casa, sua o di un parente, che affitta un monolocale completo di tutto. Il frutto di un frazionamento della casa originaria che quindi, spesso, permette di vivere a stretto contatto con i proprietari e avendo la possibilità di respirare tutta l’aria “partenopea” che aleggia sull’isola.