Danzica non per caso

Viaggio estivo nella città polacca
Scritto da: pressy
danzica non per caso
Partenza il: 01/08/2013
Ritorno il: 31/08/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Danzica è una bellissima città molto particolare, sia per la sua posizione geografica sul Mar Baltico sia per la sua turbolenta storia che l’ha resa un pò diversa dalle altre città polacche. Nel corso della sua millenaria storia è stata un centro cittadino molto importante. Nel 1148 diventata il capoluogo del ducato di Pomerania. All’inizio del XIV secolo si stabiliscono in questa città i Prussiani e i Cavalieri Teutonici e diventa un importante centro industriale e commerciale. Da allora è stata famosa come “la città dell’ambra- l’oro del Mar Baltico”. Nel 1445 si proclamò città libera ma poco dopo si pose sotto il protettorato del re di Polonia. Durante i secoli succesivi la città fu teatro di vari cambiamenti dovuti a fattori politici e militari, sempre con influenze prussiane. Da ricordare che nel 1654 la Polonia del nord fu invasa dalle truppe svedesi che si fermano davanti alle mura della città senza conquistarla. Con il trattato di Versailles del 1919 (dopo la Prima guerra mondiale) la città abitata principalmente da popolazione tedesca viene diciarata “città libera”. Solo una striscia di terittorio chiamata „Corridoio di Dancica” univa la città alla Polonia. Le ambizioni della Germania nazista, che tendeva all’annessine di Danzica, sono state la causa scatenante della seconda guerra mondiale. Nel 1945 fu conquistata dai russi e annessa definitivamente alla Polonia. Durante la guerra fredda subisce, come tutti i territori polacchi forti repressioni da parte dell’Unione Sovietica con la russificazione forzata. La magior parte della popolazione di origine tedesca rimasta nella città viene trasferita nella Repubblica Federale Tedesca. Nuove residenti persone vennero insediate a Danzica provenienti da altre parti della Polonia; da altre zone annesse nell 1945 all’Unione Sovietica (i territori dell’attuale Lituania). Con i processi di migrazioni interne e emigrazioni muta anche la cultura e la lingua della città, passando dal tedesco al polacco. Nel 1980 con gli scioperi nei cantieri di Danzica e il movimento sindacale “Solidarność” comincia un lento cammino verso la fine della guerra fredda e indipendenza dal potere russo. Attualmente Danzica fa parte della Triplice Città (Trójmiasto), composta da tre centri erbani uniti assieme. I tre centri della Triplice Città sono Danzica, Sopot e Gdynia. Le tre città pur mantenendo un’autonomia amministrativa formano un’unica metropoli. Con la divisione territoriale della Polonia in provincie, diventa il capoluogo della provincia della Pomerania (Województwo Pomorskie). Oggi la città attraversa un momento di forte e accelerato processo di globalizzazione con vocazione al capitalismo “modello americano”, ma mantenendo per fortuna la sua affascinante identità. Durante la Seconda guerra mondiale la città era stata quasi completamente distruta ma il centro storico, nel corso degli ultimi anni, è stato meravigliosamente ristruturato ed è ritornato al suo originario splendore.

Per arrivare a Danzica dall’Italia ci sono vari possibilità; da Roma e Milano-Bergamo ci sono i voli diretti di Ryanair (www.ryanair.com), da Bologna c’e il volo per Varsavia con Ryanair e da lì si arriva a Danzica con il volo di LOT (www.lot.com) oppure da Varsavia c’e un comodissimo ed economico pullman (4 ore e 45 minuti) per Danzica con Polski Bus (www.polskibus.com). Per chi ha a disposizione molti giorni si può andare comodamente in macchina o in camper. Dalla città di Tarvisio al confine con l’Austria, ci sono esattamente 1300 km. Mediamente noi andiamo a Danzica ogni estate, nel mese di agosto. A volte la raggiungiamo con la macchina, a volte in aereo e poi là noleggiamo una macchina. Il motivo di questa nostra frequentazione in questa città è che io sono nativa di Danzica, anche se i miei nonni erano Lituanni della città di Vilnius. Mio nonno arrivò a Danzica scappando da Vilnius in quanto era diventata totalmente Russa. Inoltre, il mio compagnio è letteralmente innamorato non solo della città ma anche dei suoi dintorni. Ovviamente in tutto il mese di vacanza visitiamo non solo la città ma anche i suoi dintorni e le città vicine, facendo base a Danzica. Le macchine a noleggio delle piccole companie sono abbastanza ecconomiche, i prezzi partono da 15 euro al giorno (www.autocash24.pl, www.autopolis.com.pl).

I mesi migliori per visitare la città vanno da giugno a fine settembre quando le temperature arrivano a 20 gradi ma quasi mai superano i 28. La Polonia non ha ancora l’Euro e i soldi bisogna cambiarli in valuta locale Zlotych. Il cambio migliore si trova nei Kantor – change (ultimamente il cambio oscilla per 1 Euro – 4,15 Zlotych). La rete di autostrade non è ancora molto sviluppata ma nonostante questo in macchina si gira abbastanza bene. La magioranza delle autostrade è a pagamento. Il costo della vita nelle grandi città è ultimamente aumentato ma per ora la Polonia rimane ancora una meta turisticha low-cost.

Danzica (Gdańsk)

Arrivati in città si comincia a respirare da subito il clima dei paesi nordici con imponenti palazzi in stile gotico, rinascimentale e barocco. Il centro storico si sviluppa sulla riva del canale Motlava che collega la città con il Mar Baltico. I principali punti d’interesse turistico sono ragiungibili con una camminata a piedi, altri, più lontani dal centro, si ragiungono con numerosi mezzi di transporto pubblico o con il taxi. Per visitare bene la Triplice Città (Gdansk, Sopot, Gdynia) occorono almeno 3 giorni, per visitare anche i dintorni ci vuole una settimana. Ma indipendentamete da quanto state in guesta città, tre giorni o tre mesi è sempre un tempo speso bene. Da non perdere visitando il quartiere Vecchio;

Chiesa di Santa Maria La chiesa medievale in mattoni più grande in Europa, con la sua lunghezza di 105,5 e larghezza di 66 metri puo ospitare fino a 25.000 persone. All’interno ci sono gli arredi in stile gotico e barocco.

Il Grande Mulino Fu uno dei più grandi edifici industriali nell’Europa medievale. Costruito dai Cavalieri Teutonici e completato nel 1350. Attualmente nel suo interno si trova un piccolo centro commerciale.

Chiesa di Santa Brigida E’ stata molto conosciuta ngli anni ottanta come luogo di riunioni di movimento “Solidarnosc”. La chiesa è stata costruita sul sito di una precedente capella del XIV secolo.

Gru di Danzica Simbolo della città è una struttura meccanica medievale, una delle meglio conservate in Europa.

E stata costruita completamente in legno nel XIV secolo e svolgeva doppia funzione di porta della città e gru portuale.

Via Mariacka La strada con i suoi meravigliosi edifici che ospitano le gioiellerie e le gallerie d’arte è considerata la più bella ed elegante di Danzica.

Via Długa La strada principale della città vecchia un tempo abitata dai ricchi borgesi. Le facciate dei palazzi in questa via sono dipinte di mille colori a pastello e decorate da stemmi, figure simboliche di animali che rapresentano il tipico stile dell’architettura di Danzica. A mettà circa della strada c’è la fontana di Nettuno.

Inoltre, da visitare è L’Arsenale era magazzino di munizioni con una bellissima facciata, La Porta d’Oro costruita sul modello di un arcò di trionfo romano, il Municipio della Città che ospita il Museo storico, Museo nazionale e Mercato Coperto dove con le recenti ristruturazioni e ricerche archeologiche hanno trovato reperti del XII secolo. Dalla riva del canale Motlawa partono i taxi d’aqcua, battelli, galeoni e i traghetti per arrivare alla penisola di Hel, a Westerplatte e a Sopot. Con una gita a bordo di un galeone pirata o con un semplice battello si arriva al Westerplatte dove furono sparati i primi colpi della Seconda guerra mondiale. Westerplatte è una striscia di terra orientata verso mar Baltico dove allora era installata una base militare polacca. Questa piccola gita è molto carina e offre straordinarie vedute dei giganteshci cantieri navali. Gli orari, itinerari e prezzi su www.zegluga.pl anche in lingua inglese.

Fuori dal centro storico ci sono anche brutti edifici del epoca comunista che come le rughe sulla faccia di un anziano raccontano la sua non sempre felice storia. Ma oggi la città offre mille possibilità a un visitatore per passare il tempo, da concerti di musica classica alle fiere intarnazionali. Il nuovo complesso Amberexpo ha un ricco programma di eventi anche internazionali www.mtgsa.pl anche in inglese. Evento interessante quest’anno è la Fiera dell’Ambra a fine agosto. Per i campionati Uefa Euro di calcio nel 2012 è stato costruito lo stadio PGE Arena Gdansk, considerato uno dei più belli d’Europa, ricoperto di policarbonato in 6 tonalità che ricordano i colori del’ambra. Una breve visita è consigliata! Dalla fine di luglio a metà agosto nelle vie del centro storico ogni anno viene organizata la fiera di San Domenico con varie bancaralle di artiganato e prodotti alimentari polacchi e lituani. Per i appasionati di pesca, come il mio compagno ci sono uscite di pesca al merluzzo, ma non è per niente facile organizzarsi in quanto quasi sempre parlano solo il polacco e non sempre sono gentili con un forestiiero. Paolo si è trovato bene solo in una imbarcazione vecchissima con dei vecchietti ma portando a casa 3-4 kg di merluzzo fresco www.fish-one.pl. Anche se il sito è in polacco. Invece, la cosa più fattibile e stata iniziata questo inverno dall’Hotel Hilton che si trova sulla riva della Motlawa che ha organizzato la pesca sul ghiaccio propio davanti al albergo. Ho visto le foto e letto un articolo e mi sembrava una iniziativa molto interessante.

Spostandosi con il taxi (circa 7 euro andata) o la ferrovia vale la pena visitare la Cattedrale di Oliwa che si trova nel quartiere vecchio di nome Oliwa. Un tempoil quartiere è stato la sede dell’ordine Cistercense. La chiesa attuale del XIV secolo costruita in stile gotico ospita un bellissimo organo del 1793, il più grande d’ Europa. La Cattedrale è immersa all’interno di un grande parco con i laghetti e fontane. Durante l’estate nella basilica ci sono concerti di musica classica. Nel 2014 dall’1.07 al 26.08 viene organizzata la competizione internazionale di musica classica e dal 17 al 23 agosto Il Festival di Musica di Mozart (Mozartiana) con le esibizioni e concerti sia al aperto nel parco che all’ interno della Cattedrale. Il programma completo è reperibile nei punti di informazione turistica www.gdansk4u.pl anche in lingua inglese. Noi abbiamo assistito a una bellissima esibizione serale con le fontane che spruzzavano aqcua al ritmo di musica di Mozart. Con la giusta illuminazione e la Cattedrale sullo sfondo è stato un spetaccolo davero indimenticabile, che consiglio vivamente. Allo’ interno del parco di Oliwa si trova un bel ristorante-bar dove in un ambiente molto elegante si puo fare una piccola sosta www.restaurantpalace.gd.pl

Sopot

Vale la pena anche una visita alla località balneare più famosa della Polonia – Sopot. Il centro balneare fu creato nel 1824 da un medico dell’esercito di Napoleone. Oggi Sopot con le sue belle spiaggie, locali alla moda e migliaia di turisti è diventata una piccola Riccione del Baltico. Le spiaggie sono libere e le stutture balneari quasi inesistenti per via di un clima troppo fresco e instabile per investimenti consistenti. Tuttavia le spiaggie di Sopot con il suo Grand Hotel e qualche elegante poltrona di rattan in stile anni venti, ha il suo indiscutibile fascino. In una bella giornata d’estate è molto piacevole a farsi una passeggiata e fermarsi magari per un pranzo o soltanto una biretta.

Gdynia

La Triplice Città costituita anche da un altra città portuale – Gdynia. Orginalmente un piccolo villaggio di pescatori negli anni cinquanta venne trasformato al modello comunista in una grande moderna città portuale, con un cantiere navale. Facendo una passeggiata lungo il Molo Nord si possono amirare due musei galleggianti Blyskawica, cacciotorpediere usato nella Seconda guerra mondiale e Dar Pomorza che è un veliero a tre alberi, ex nave scuola militare. Da porto di Gdynia partono le navi turistiche per la Svezia www.stenaline.pl

Danzica ha anche dei bellissimi dintorni come la penisola di Hel e la zona di mille laghi la Cascubia.

La Penisola di Hel (PÓŁWYSEP HELSKI)

Per arrivare a Hel ci sono tre possibilità; in macchina, con il battello dalla riva di Motlava o con il treno. Noi abbiamo fatto sia giro in macchina sia la piccola crociera con il battello. Andando in macchia si ha la possibilità di esplorare bene tutta la zona, fermandosi nei piccoli villaggi dei pescatori e vedere bellissime spiaggie. Il viaggio in macchina è abbastanza lungo e spesso ci sono le code, ma permette di conoscere bene le varie località balneari della penisola come Hel, Jurata, Jastarnia e Chalupy. La penisola è una lunga, sottile striscia di terra formata da banchine di sabbia, trasportate dalle corenti marine. E’ una zona di straordinaria bellezza naturale con un microclima particolare. Tutta la penisola, facendo parte del Parco Nazionale (Nadmorski Park Krajobrazowy) è protetta. La sua particolarità ambientalistica consiste nella presenza delle sabbie mobili e delle dune di sabbia. Dopo la prima guerra mondiale, per la sua posizione strategica, venne trasformata in una regione fortificata e continuò ad essere un punto cruciale della difesa della Polonia. Oggi le fortificazioni e vari bunker sono aperte ai turisti e solo una piccola parte apartiene ancora all esercito polacco. Nel piccolo villaggio di Hel, con le sue casine dei pescatori c’è un struttura chiamata “Focarium” che si occupa della ripopolazione, ricerca e cura delle foche del Baltico. Durante l’estate si può assistere ad un spettacolo, durante ilquale le foche si esibiscono ricevendo in cambio qualche sardina fresca, fresca. Tutta la zona è molto turistica con tanti negozi di suvenire e ristoranti che servono il pesce fresco del Baltico.

La Cascubia (Kaszubia)

La zona dei laghi la Cascubia chiamata anche la “Svizzera polacca” si trova apena fuori di Danzica. Il bel paesaggio leggermente collinare, con mille specchi di diversa grandezza d’aqcua, altissimi alberi, e le mucche al pascolo è davvero suggestivo. Qui il principale protagonista non è l’uomo ma la straordinaria, incontaminata natura. E’ un posto senza tempo. Attorno ai grandi laghi si è svilupato il turismo ma in una maniera estremamente ridotta. I boschi della Cascubia sono bellissimi, pieni di fungi, mirtilli, caprioli, lepri e cingiali. E’ bello prendere la macchina e fare un giro. A noi piace molto la zona del Lago Raduńskie con il suo paesino Chmielno, Lago Węgorzyno, con Sulęczyno e il Lago Mausz. Ci si arivva da Danzica in un’ora di macchina in direzione Kościerzyna – Bytów. Come ho accennato non sono zone molto antropizzate, ma proprio per quello qui si trovanno delle piccole chicche. In luglio e agosto lungo la strada ci sono decine di mini-bancarelle che vendono i mirtilli apena raccolti, i fungi freschi dal bosco e il miele. Al centro di villaggio Sulęczyno si trova lo storico ristorante che serve sempicissimi piati a base di pesce di fiume estremamente freschi come le sardine d’aqcua dolce (sielawa), il persico reale (okoń), luccio (szczupak), anguilla (węgorz), la trota (pstrąg) e qualche zupa. Restauracja Morenka perche cosi si chiama la meccha gastronomica dei appassionati di pesce del lago, non e bellissima, arredata con i mobili in stile comunista, ma offre i piatti buonissimi a prezzi stracciati.

Malbork

Circa 70 km da Danzica, sulla riva del fiume Nogat si trova il più grande al mondo Castello dei Cavalieri Teutonici, costruito in mattoni rossi. Castello dell’Ordine teutonico di Malbork è composto da tre parti; Castello Alto, Castello Medio e Castello Basso e fa parte del patrimonio dell’Unesco. Il castello è davvero molto bello e valle la pena a visitarlo. Anche la sua posizione sul fiume e spettacolare. Per visitare il complesso ci sono le visite guidate anche in inglese e tedesco (www.zamek.malbork.pl). A Malbork si può comodamente arrivare anche con la ferrovia prendendo il treno Gdansk Centrale – Malbork.

Per quanto riguardano le strutture ricettive di Danzica c’è un imbarzzo di scelta, che va da ostelli a grandi hotel 5 stelle. Le prenotazioni si possono efettuare sul Booking.com, Wimdu o diretamente sui siti dei alberghi. Per noi i posti migliori con un buon rapporto qualità-prezzo sono:

Hotel Gdansk, www.hotelgdansk.com.pl che è un vecchio granaio, situato sulla riva di Motlawa, perfettamente ristrutturato e ospita una birreria con la propria produzione di ottima birra e un buon ristorante. Non è un posto economico, ma lo consiglio.

Hotel Królewski, www.hotelkrolewski.com, sempre sulla riva di Motlawa e spesso lancia le offerte.

Old Town Hostel, www.hostel.gda.pl, è centrale e molto economico.

Aparthotel Szafarniaexclusive, www.luksusoweapartamenty.net, adatto alle famiglie, molto elegante e con un’ottima posizione di fianco a Hotel Gdansk.

Apartment Gdansk – Old Town, mail gdanskszeroka@gmail.com, per chi cerca una soluzione valida in centro a prezzi molto convenienti.

La cucina polacca

Per quanto riguarda invece la cucina polacca ci vuole una piccola introduzione… dei piatti tipici e le specialità locali. Le portate principali quasi sempre sono servite con un contorno e le patate. In tutti ristoranti trovate il menu anche in inglese e tedesco che spesso comprendo i seguenti piatti;

Barszcz è una zuppa fatta di biettole rosse e spesso viene servita con una specie di ravioli ripieni di carne.

Żurek è un’altra zuppa spesso servita nel pane come il contenitore, molto buona e saporita, fatta di un prodotto ottenuto dalla fermentazione del pane.

Krupnik è una zuppa fatta di verdure e il grano saraceno.

Pierogi è una specie di raviolo ripieno di formaggio bianco tipo riccotta, le patate, i crauti o con la carne. La qualità del prodotto varia da posto a posto.

Knedle è un tipo di cnedel di patate, a volte ripiene di carne

Kołduny spesso servite nel brodo o nel barszcz… sono ravioli ripieni di carne di pecora.

Placki ziemniaczane sono le frittelle di patate spesso servite con la panna acida, buonissime.

Kotlet schabowy è un tipo di cotoletta alla milanese.

Golonka nient’altro che lo stinco di maiale cotto nella birra.

Śledzie w Śmietane sono le sardine del Baltico servite con la panna acida e spesso con la patata cotta con la buccia. E’ un piatto tipico di Danzica ed è molto saporito.

Tatar è un tartere di carne cruda, di solito servita con il rosso d’uovo crudo.

Kiełbasa sono le salsiccie polacche abbastanza grosse e spesso leggermente affumicate, buone accompagnade da senape.

Żeberka sono le costine di maiale cotte al forno a volte con l’aggiunta di miele.

Bigos è un stufato di cavolo bianco e carni varie.

Gołabki sono involtini di forlie di cavolo ripiene di carne con il riso.

Sandacz è il lucioperca, pesce molto buono.

Smalec da servire con il pane e il grasso di maiale aromatizzato. E’ molto buono.

Ziemniak z pieca è semplicemente una patata ripiena spesso di sarde con la panna acida, ma anche di altre cose.

Makowiec è un dolce fatto con i semi di papavero.

A Danzica ci sono tantissimi bar e ristoranti, ma non è sicuramente un posto per cercare alta cucina. I piatti sono piuttosto semplici e le varie proposte gastronomiche spesso si ripetono in tutti ristoranti. Nonostante questo, dato che non siamo né a Roma né a Parigi, anche qui qualcosa di buono e gustoso si trova! Posti dove noi torniamo sempre volentieri sono:

Restaurant Hotel Gdansk Brovarnia, carinissimo, buone le salsicie, il grasso di maiale e la birra è ottima.

Restaurant Billy’s (Rybackie Pobrzeze, sulla riva di Motlawa): una catena americana, ma il cibo e buono, abbondante e molto ecconomico www.billys.com.pl

Gdanski Bovke, anche questo sulla riva di Motlava. Tutto molto buono, prezzi bassi e musica dal vivo www.gdanskibovke.com

Bar Neptun (Via Dluga), tipo self-service con i piati di cucina polaccha aperto per colazioni e pranzo, molto economico, va bene per un pranzo veloce.

Patio Espanol (Via Szeroka) www.patioespanol.pl, nuovo ristorante spagnolo, molto carino come ambiente e con i prezzi acessibili.

La Cucina (Via Szaroka) ristorante italiano per chi non sa rinunciare alla pasta o alla pizza.

Zagroda Kociewska Restauracja (Godziszewo, via Skarszewska 8, 83-209) è un agriturismo fuori Danzica, nella zona della Cascubia. Ci vuole mezzora di macchina, ma offre i pierogi più buoni che ho mai mangiato www.zagrodakociewska.pl

Restauracja Karczma Zagroda, Al.Niepodleglosci Str 625 Sopot. Questo locale lo consiglio veramente, molto carino e serve i piatti della tradizione polacca. E’ fuori dal centro e bisogna prendere il taxi, ma ne vale la pena! www.karczmazagroda.pl,

Danzica e i suoi dintorni sono un piccolo gioiello, specialmente per chi sa aprezzare la bellezza e l’eleganza di una citttà. Non è abbagliante come oro o argento, ma affascinante come i colori d’ambra.



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