Chiese e castelli nel torinese

Giro turistico a Torino tra il Duomo, le chiese e i castelli della città, per proseguire poi nei dintorni della città sempre alla ricerca di chiese e monumenti medievali tra Ivrea, Mazzè e Foglizzo… nel Canavese
Scritto da: AntoMatty
chiese e castelli nel torinese
Durante i miei viaggi non possono mancare itinerari dedicati a visitare chiese e monumenti medievali, castelli, rocche, abbazie… Quindi, in questo viaggio a Torino non possono mancare queste tappe! Partirei dalla città con la visita al Duomo, la Cattedrale di Torino, unico esempio in città di architettura rinascimentale (costruito nel 1498), con la Cappella della Sindone, creazione del Guarini, che custodisce l’urna con il lenzuolo che si ritiene abbia avvolto il corpo di Cristo deposto dalla croce. Proseguirei, poì, verso il Santuario della Consolata, dove si venera la Madonna protettrice della città, la Basilica di Superga, arroccata sulla collina, e le numerose chiese del centro storico, tra cui meritano di essere ricordate la Chiesa del Carmine, progettata da Juvarra, che presenta originali soluzioni luministiche, la settecentesca Chiesa della Misericordia, dove si celebrano ancora le messe in latino, e la Chiesa di San Domenico, unico edificio gotico della città. Un po’ più distanti sono la Chiesa della Gran Madre di Dio, opera neo-classica ispirata al Pantheon romano, e la Chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappuccini, da cui si gode una vista stupenda su Torino. E prosguirei con i monumenti medievali nell’hinterland della città partendo dal Parco della Mandria, al centro del quale si trova il Castello, rifugio preferito da Vittorio Emanuele II. Nei dintorni della loro capitale i Savoia eressero altri gioielli, come il Castello Ducale di Agliè. Nel primo Ottocento il palazzo, circondato da un grande parco, divenne il buen retiro di re Carlo Felice, che fece ridecorare e riarredare gran parte degli interni. A Moncalieri si ammira, invece, il possente Castello di origine quattrocentesca, che con la sua mole domina dall’alto l’abitato. Da visitare pure il Castello di Govone, dagli interni ottocenteschi, il Castello di Pollenzo presso Bra, straordinaria sintesi di differenti stili architettonici, il Castello di Racconigi, circondato da un immenso parco dove si trovano grotte, laghetti e cascate, il Castello di Valcasotto. Proseguirei il mio viaggio nei dintorni invece partendo da Ivrea, con il suo imponente “Castello dalle rosse torri” che ha mantenuto fino ai giorni nostri il caratteristico aspetto di fortezza difensiva. Da qui raggiungerei Masino, il cui maniero, di origine altomedievale e per dieci secoli residenza dei conti Valperga di Masino; nella cappella interna sono conservate le ceneri di Arduino d’Ivrea (955-1014), primo re d’Italia. Mi dirigerei ora verso Mazzè, dove due castelli costituiscono un interessante complesso monumentale: quello “piccolo” fu edificato nel XIII secolo dai conti di Valperga; quello “grande”, posto a dominio della Dora Baltea, venne ricostruito nell’Ottocento secondo lo stile architettonico medioevale. A Foglizzo, poi, si trova la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, una delle opere più pregevoli dell’architetto barocco Bernardo Antonio Vittone, mentre a Montanaro è d’obbligo una visita al complesso abbaziale, costituito dalla Chiesa parrocchiale di San Nicolao di Bari e dalla Chiesa della Confraternita di Santa Marta, anch’essa del Vittone. Il Duomo di Chivasso, dedicato all’Assunta, vanta una facciata gotica tra le più interessanti del Canavese e, all’interno, una pala d’altare di Defendente Ferrari (XVI sec.).

Proseguirei verso Rivarolo Canavese dove si trovano diverse chiese barocche e il Castello Malgrà, edificato nel XIV secolo e sottoposto a restauri nell’Ottocento a opera dell’architetto Alfredo D’Andrade, che fece ricostruire le mura merlate e il caratteristico ponte levatoio. Un viaggio tra arte, religione e medioevo che consiglio a tutti! Buon viaggio! Antonella



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