Bella e grigia Torino

Il gusto (al gianduia) della bella e grigia Torino
Scritto da: erika86
bella e grigia torino
Partenza il: 23/11/2007
Ritorno il: 25/11/2007
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
I nostri due giorni a Torino sono stati accompagnati da pioggia e nuvole, malgrado questo, il sapore della città ci ha deliziati. Siamo arrivati all’ora di pranzo, ospitati da un amico, da poco trasferitosi a Torino per lavoro. Nel primo pomeriggio siamo usciti, raggiungendo in pochi minuti il centro con i mezzi pubblici. Abbiamo usufruito della Torino+Piemonte pass, una carta che permette l’uso illimitato dei mezzi pubblici e l’ingresso ridotto ai principali punti di interesse, oltre a vari altri vantaggi. C’è voluto veramente poco perchè ci ambientassimo tra le strade del centro città: Piazza Castello con il Palazzo Madama e il Palazzo Reale, Piazza San Carlo, Piazza Cln, con le fontane Doria e Po. La prima visita la dedichiamo al Museo Egizio, dopo averne sentito parlare fin da bambina avevo grandi aspettative… che non sono state deluse! L’esperienza museale è davvero emozionante, e all’uscita ci si aspetta di ritrovarsi tra la sabbia e le piramidi! Invece noi ci siamo ritrovati tra le vie illuminate dalle ‘luci d’artista’, una manifestazione che arricchisce il centro storico di Torino da novembre a gennaio e a cui partecipano molti artisti contemporanei italiani e stranieri, immaginando soluzioni davvero originali che sostituiscono le tipiche luminarie natalizie. Il fascino della città era addirittura aumentato, e non ci siamo fatti mancare una passeggiata scalfita dall’aria fredda di novembre, tra le piazze (piazza Carignano, Piazza Carlo Alberto, di nuovo Piazza Castello, Piazzetta Reale, la Piazza del Palazzo di Città), i grandi palazzi e i giochi di luce, prima di rientrare per cena. In serata siamo stati accompagnati ad uno spettacolo in un piccolo teatro, gestito da giovani studenti. La vita notturna torinese è molto viva, e animati da giovani eclettici, studenti e artisti, che affollano la città! Il mattino seguente ci siamo addentrati a piedi tra le bancarelle del mercato, scoprendo anche negozi da un sapore di qualche decennio fa (con vecchie insegne, vetrine e arredamento d’epoca). Una dolce sosta al bar storico (Torino ne è piena) ‘al bicerin’, dove abbiamo gustato questo splendido caffè con cioccolato gianduia e panna. Deliziati ci siamo incamminati per raggiungere la Mole Antonelliana, dove è ospitato il Museo del Cinema. La visita è davvero interessante e divertente, e il gran finale è la salita con l’ascensore sospeso fino alla cima della Mole, per ammirare Torino dall’alto, ovviamente, le nuvole e la nebbia non ci hanno permesso di gustare di una vista sulle Alpi, ma la salita-discesa in ascensore (compresa nel biglietto d’ingresso al museo) è stata divertente! Usciti, abbiamo pranzato al volo, raggiungendo Piazza Vittorio Veneto, davvero imponente, con vista sul Ponte Vittorio Emanuele I e Piazza Gran Madre di Dio. Abbiamo percorso il lungargine del Po e ci siamo addentrati in delle piazze interne. Infine abbiamo raggiunto il piacevole Parco del Valentino, con il castello del Valentino, l’orto botanico e, poco oltre, la ricostruzione di un borgo medievale. Con il tram siamo rientrati in centro città, per goderci un’altra serata tra le luci d’artista e i palazzi. La mattina seguente abbiamo salutato Torino, ripartendo dalla stazione Porta Nuova. Finalmente, dopo tanta nebbia e grigiore, uno spicchio di sole, e dal finestrino del treno abbiamo visto le Alpi, che circondano la città. Un bell’arrivederci.


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