Avventura in Perù

Un viaggio tra siti archeologici, paesaggi naturali da cartolina, città in stile coloniale e la buona cucina
Scritto da: STEFY MAMA
avventura in perù
Partenza il: 25/09/2014
Ritorno il: 07/10/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Voglio parlarvi del mio viaggio in Perú, un paese straordinario se vi piacciono siti archeologici, paesaggi naturali da cartolina, cittá in stile coloniale, e la buona cucina… il paradiso!

L’itinerario é stato abbastanza classico: Lima – Paracas – Ica – Nasca – Arequipa – Cusco – Lima.

I trasferimenti tra una cittá e l’altra li abbiamo fatti in bus (Cruz del Sur) o in aereo (le distanze sono immense e dovevamo risparmiare un po di tempo).

Per l’organizzazione ci siamo appoggiati ad un’agenzia locale, consigliata da un caro amico che é stato a Lima 1 mese per lavoro, Amazon Andean Travel, che ci ha davvero aiutati e consigliati. Per evitare brutte sorprese ed incovenienti, abbiamo prenotato tutto tramite loro contattandoli da qui via internet, trasferimenti, hotel, escursioni, bus e voli interni. Autisti e guide devo dire che sono sempre stati sempre molto disponibili e puntuali, e da non sottovalutare l’assistenza disponibile 24 h / 24 h.

Lima: il nostro hotel era nella zona “snob” della cittá, non immaginavo potesse esserci una zona cosi, con grattaceli, grandi ristoranti, viali alberati; nella mia ignoranza mi immaginavo che fosse una cittá molto povera. La zona che mi é piaciuta di piú comunque é Barranco, il quartiere “artistico”, dove abbiamo provato gli anticuchos, che sono spiedini molto saporiti serviti con patate e mais bianco, in un locale con vista sull’Oceano. Anche il centro della cittá é interessante, in stile coloniale, dove vale la pena visitare la chiesa di San Francisco con la biblioteca e le catacombe.

Paracas: il primo viaggio in bus é stato quello verso Paracas. 3 ore e mezza in un comodissimo sedile-letto, con caffe incluso. L’escursione alle Isole Ballestas inizia alle 8:00 del mattino, perció siamo partiti alle 3 e mezza di notte. Durante l’escursione in barca si puó osservare prima di tutto il “candelabro”, un geoglifo collegato alle linee di Nazca, e poi le colonie di leoni marini, pinguini, varie specie di uccelli, e noi abbiamo avvistato anche dei delfini che giocavano tra le onde.

Ica: altro bus, solo 1 ora e mezza. In Ica cittá in realta non c’é molto da vedere, il nostro autista ci aspettava alla stazione dei bus, e passando per le vie del centro, siamo andati direttamente all’oasi della Huacachina, al nostro hotel. Abbiamo passato la notte qui perche io ci tenevo a fare l’escursione sulle dune del deserto verso il tramonto, ed effettivamente ne é valsa la pena. L’escursione é molto divertente, e vi consigliodi provare il sandboard, se non siete pratici come noi, da sdraiati perché altrimenti é difficile andare veloce e si cade spessissimo. Ricordatevi gli occhiali da sole e magari un bandana per coprirvi la bocca.

Nazca: non siamo stati nella cittá di Nazca ma abbiamo fatto il volo per vedere le famose linee partendo direttamente da Ica. E ci siamo goduti un pomeriggio di relax nella piscina e sulle amache dell’hotel.

Arequipa: il viaggio in bus piú lungo, 12 ore, ma durante la notte nei comodi sedili-letto abbiamo dormito quasi tutto il viaggio. Durante il viaggio ti offrono una cena fredda e la colazione. La cittá é molto bella, la chiamano anche “cittá bianca” perche per costruire gli edifici é stata utilizzata la pietra lavica (che misteriosamente non é nera ma bianca). Nel centro siamo usciti tranquillamente anche la sera. Vi consiglio di visitare il Convento di Santa Caterina. Da Arequipa si parte per visitare il Canion del Colca, il piú profondo del mondo, se avete il coraggio potete anche provare lo zipline, io ho evitato, e poi naturalmente potete avvistare i magnifici condor in volo. Questa é stata una delle parti del nostro viaggio che mi ha emozionata di piú, non so perché ma vedere questo maestoso animale volare libero nel suo habitat… mi ha commossa!

Cusco: per arrivare a Cusco abbiamo preso un volo Lan, e ci siamo evitati altre 10 ore di viaggio. La cittá di Cusco é molto bella anche se molto turistica, e si vede anche dai prezzi. Comunque abbiamo visitato sia i siti archeologici vicini, La Valla Sagrada, e poi abbiamo dedicato un giorno intero a Machu Picchu, dormendo una notte ad Aguas Calientes per arrivare presto la mattina successiva. Il consiglio é di visitare il sito con la guida ma poi prendetevi il tempo di girarla da soli con calma. E’ davvero un gioiello immerso nella vegetazione verdissima.

Per tornare a Lima abbiamo preso un altro volo interno, stavolta con Peruvian Airlines, un po’ piú economica rispetto a Lan ma comunque con un buon servizio. Tutti i bus invece erano Cruz del Sur, comodi e abbastanza puntuali.

Mi raccomando di provare la cucina peruviana, saporita e varia. Non potete perdervi la “causa ripiena” (una specie di torta fredda preparata con pure di patate e pollo o tonno con maionese), il ceviche (pesce marinato con spezie e limone), e il pisco sour, cocktail alcolico preparato con pisco (tipo grappa), per non parlare della frutta, frullati e succhi (maracuya, mango, papaya…e il gelato alla lucuma!).

Il nostro viaggio é finito ma voglio assolutamente tornare in questo bellissimo paese, sto giá programmando il prossimo viaggio, voglio visitare Trujillo, Cajamarca e mi piacerebbe anche l’Amazzonia, comunque mi appoggeró ancora alla stessa agenzia perché organizzare tutto direttamente é complicato e rischioso, ma sicuramente in questo modo é piú economico che prenotando con Tour Operator italiani.

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