Consigli per un viaggio in Perù

Tour organizzato di 16 giorni Lima-Cuzco-Puno-Colca-Arequipa-Nazca-Paracas-Lima. Consigli, opinioni e prezzi per non partire impreparati e godere meglio delle meraviglie di questo fantastico paese che e' il Peru'
Scritto da: ck910
consigli per un viaggio in perù
Partenza il: 02/10/2010
Ritorno il: 17/10/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
Considerando che prima di partire avevo letto tantissimi racconti di viaggio eviterò di descrivere i meravigliosi paesaggi e le emozioni provate ma cerchero’ di buttare giu’ qualche consiglio che possa dare un’idea di cosa portare, quale itinerario scegliere, quali sono i prezzi, etc. Il viaggio era organizzato dall’Italia tramite la Mistral tour (“Sulle tracce degli incas”) che si serve del tour operator locale Silvana tours. A Lima ci siamo incontrati con i ns compagni di viaggio, altre quattro persone con cui ci siamo trovati benissimo e che approfitto x salutare: ciao Aleandro, Francesco, Gino, Mery! Abbiamo iniziato da Cuzco e poi siamo tornati a Lima in senso orario con un pulmino privato che ci seguiva in tutti gli spostamenti e guide in ogni luogo, hotel di 4 e 5 stelle. Il prezzo di base e’ stato di 3700 euro a persona (tutto incluso tranne circa 6-7 pasti e le tasse aeroportuali peruviane x il volo di ritorno e quello Lima-Cuzco). Totale compresi souvenir di 4000 euro a testa. A fine diario vi diro’ le opinioni e i prezzi di tutte le strutture (alberghi e ristoranti). Ora si parte! – Non pensate di affittare un mezzo in Peru’! La guida in citta’ e’ impossibile x il traffico e nelle strade di collegamento le segnalazioni sono assenti: potreste imboccare una strada chiusa dopo 10 km senza nessun cartello che lo indica. Inoltre il servizio di pulman e’ perfetto quindi anche con il faidate prenotando con compagnie di autobus locali non avrete problemi. – Andate a vedere le saline di Maras! In genere l’escursione parte da Ollaytatambo e attraversa un altopiano meraviglioso in tutte le stagioni ed in particolare in estate quando i campi coltivati esplodono di colori. Nei dintorni c’è anche il sito archeologico di Moray e il paesino di Chincero, anch’esso molto pittoresco e consigliato x il mercato locale, meno commerciale di quello di Pisaq. – Se non avete intenzione di scalare la montagna di Hayna Picchu o di entrare una seconda volta al sito x visitare Machu Picchu e’ sufficiente un giorno: risparmiate il pernottamento al paese di Aguas Calientes (che si approfitta alla grande della sua psizione priviegiata) e vedrete comunque tutto. Forse andando ad Agosto il discorso e’ diverso perchè il sito sara’ superaffollato. – Machu Picchu: il biglietto di ingresso costa 126 soles (35 euro) ed e’ valido x un intera giornata con piu’ ingressi (ad esempio mattina e pomeriggio). Mettete la crema solare e tanto anti- mosquitos soprattutto sulle braccia e sui gomiti, la loro zona preferita, cosa che ho imparato a mie spese. Se ormai la frittata e’ fatta, tenete di scorta una crema x le punture di insetti perche’ il prurito dura persistentemente x 4-5 giorni. – Machu Picchu: una bottiglietta d’acqua acquistata ne bar fuori dall’ingresso costa 8 soles, nel resto del Peru 1/2 soles. Vi consiglio di tenerla con voi gia’ alla partenza. – Il cibo in Peru’ costa poco (circa 15 euro x una portata principale completa di contorno + bevanda). Menzione d’onore ad un ristorante italiano a Cuzco “Cosa nostra” (vedi alla fine). – Itinerario: andare da Lima a Cusco (ossia da 0 mt a 3300 mt slm) si sente le prime ore. Io ad esempio ho avuto nausea e affaticamento mentre era prevista la visita delle 4 rovine intorno Cuzco. Pero’ il giorno dopo e x tutto il resto del viaggio nessuno di noi ha piu’ avuto problemi. Le guide ci hanno spiegato che questo giro e’ stato previsto appositamente x chi dovesse avere problemi seri con il soroche, x i quali l’unico rimedio sarebbe scendere di quota: di fatto l’itinerario prevede gia’ quest’opzione perche’ la Valle Sacra e Machu Pichu sono a quota 2400-2800 mt. – x il tour di 3 giorni nella Valle sacra ci hanno fatto lasciare le valigie in deposito all’hotel di Cuzco (tutti gli hotel seri hanno questo servizio) e spostarci x i 3 giorni seguenti con una borsa più piccola. Noi avevamo lo zaino del bagaglio a mano, ma sarebbe più comodo un borsone. – Machu Picchu: la ns visita guidata e’ durata 3 ore, poi pranzo incluso al ristorante subito fuori l’ingresso. Nel pomeriggio abbiamo scelto di arrivare alla Inti puktu con una camminata non accidentata di 1 ora x l’andata e un po’ meno x il ritorno visto che poi e’ in discesa.Vale la pena x avere una panoramica dall’alto del sito e x immaginare come lo vedevano i vecchi Incas al termine del cammino trekking. – La strada da Cuzco a Puno effettuata con bus turistico e’ stata tranquilla xche’ nuova e senza curve. La giornata passa senza troppa fatica grazie ad alcune soste a siti archeologici o x il pranzo. – La visita del lago Titicaca comprende necessariamente le isole Uros, attrezzate x guadagnare con i turisti ma di fatto ancora abitate da questi abitanti. Imperdibile. La vera stanchezza e’ data dall’arrivare a Taquile, 3 ore di motobarca (che non e’ un motoscafo quindi ha posti al chiuso con vetri intorno o all’aperto) x godere di un panorama bellissimo del lago Titicaca. Ma attenzione alle acque del lago perchè possono incresparsi e farti venire un mal di mare pazzesco. Scorta di travelgum. – Sul lago obbligatori occhiali da sole, cappello e crema solare. – Arequipa merita una visita perchè e’ una citta’ curata ed elegante, molto europea ma con l’influenza tipica coloniale. La Cattedrale all’interno non e’ significativa: se la trovate chiusa non avete perso nulla. Al contrario e’ ottimo il musuo della mummia Juanita: la visita guidata di 1 ora passa senza accorgesene perche’ e’ davvero interessante. – Al Colca sveglia alle 5.30 ma niente Condor. Però la valle e’ bellissima e se avete una brava guida vi fara’ notare conformazioni geologiche, antiche sepolture e altri piccoli particolari che ad un occhio inesperto sfuggirebbero. – A Nazca non ho fatto il sorvolo perche’ soffro i giri e le oscillazioni dei veicoli. I ns compagni che l’hanno fatto x 70 dollari a testa+20 soles di tax su un aeroplano a 12 posti (il migliore in loco, gli altri sono tutti da 4 o 6 posti) hanno visto qualche figura con un po’ di foschia e mooolto lontane. E’ un’esperienza senza meno, ma non ho nessun rimpianto di non essere salita. Tenete presente che sulla strada verso Paracas c’è una torre su cui si sale x vedere due linee che si trovano li’ sotto: e’ molto bello perchè si vedono benissimo e si capisce anche come sono realizzate. – A Nazca se potete fatevi prenotare una conferenza con il professore Josue Lancho o un suo assistente che vi spieghera’ le teorie e gli studi sulle linee, interessantissimo! Il museo Antonini invece vi parla delle civita’ Nazca: bello ma non imperdibile. – Le isole Ballestas sono strepitose x la fauna animale che le abita: se i vs giorni non sono molti non andate al canion del Colca e preferite la visita di queste isole. – Lima centro e’ supercaotica ma e’ bella da vedere e quindi non perdetela! E x finire le strutture alberghiere e i ristoranti: solo di alcuni so i prezzi (x via del tutto compreso) ma ecco qualche opinione: Ristoranti: – Vista al mar, Lima. 93 soles x due piatti a base di pesce, niente di che – Mangos, Lima, bello e buono con tanta scelta anche a buffet. Perfetto x pranzo e cena al centro commerciale Larcomar. Consigliato ma frequentato da turisti oltre che da peruviani – Cosa Nostra, Cuzco, 126 soles x 2 pappardelle ai porcini, 2 birre, 1 acqua e 1 filetto ai funghi, tutto super squisito e cucinato meglio di tanti ristoranti italiani dallo chef-proprietario Elio, che vive in Peru’ da 13 anni ma che non ha dimenticato cosa vuol dire la buona cucina. In tanti anni di viaggi e’ stato l’unico posto in cui ho mangiato la pasta cotta a puntino all’estero. – El vigneto, Arequipa, 87 soles a coppia x patate fritte, camarones alla griglia, fagiolini, birra e cocktail pisco sour (uno in due). Musica del vino e ambiente accogliente. – La retama, Cuzco, cena organizzata con balli e musica, solo x turisti. Mangiato mediocremente il cibo peruviano. – El piloto, Lima (strada da Paracas a Lima), porzioni abbondantissime e molto buone di cucina tipica. Con menu turistico o alla carta. Il ns pranzo era compreso ma si fermano tutti, peruviani e turisti, consigliato. Ed ora gli hotel

  • Lima: Casa Andina Private Collection 5 stelle, bello ma chiedete le stanze sopra al 5 piano che sono il doppio piu’ grandi!
  • Arequipa: El Cabildo 4 stelle, non a livello degli altri ma pulito e vicino al centro (4 soles di taxi)
  • Puno: Libertador Isla Esteves, 5 stelle, migliore perfino di quello di Cuzco
  • Cuzco: Libertador, 5 stelle, e’ abbastanza vicino alla piazza e situato in un palazzo storico, 5 stelle ben assegnate.
  • Nazca: Casa Andina clasic, 3 stelle, buono
  • Paracas: La Hacienda 4 stelle, fantastico, arrivate se potete verso le 16-17 e godete della piscina! Noi non abbiamo potuto….
  • Valle sacra degli Incas: Aranwa, 5 stelle, super super super super
  • Aguascalientes: Hatuchay Towers 3 stelle, e’ il meglio che possa offrire il paesino
  • Canyon del Colca: Casa Andina Classic 3 stelle, rustico ed essenziale ma va bene cosi’
  • Per altre info/ domande contattatemi all’indirizzo: anna_cip@hotmail.com



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