Esperimento lowcost a Parigi

Viaggio di 3 giorni a 170 euro!
Scritto da: ivanzeta
esperimento lowcost a parigi
Partenza il: 18/10/2010
Ritorno il: 22/10/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Leggendo l’ultimo numero di Turisti per Caso dedicato al Low Cost ci è venuto subito in mente il nostro esperimento fatto poco tempo fa (per l’esattezza a Ottobre) a Parigi, approffitando proprio del mese “morto”.

Amiamo viaggiare e teniamo sempre sotto controllo il sito di Ryanair perchè ci sono continuamente offerte strepitose con voli da 5, 7 o 10 euro! Abbiamo però voluto fare un esperimento particolare: un viaggio completamente low cost, dal volo, all’hotel, alle spese per le visite turistiche e gastronomiche! Beh, l’esperimento è riuscito: 4 giorni a Parigi a 170 euro “all inclusive”. Vogliamo in questo articolo offrire la nostra esperienza a chi, come noi, vorrà sfruttare al massimo i vantaggi di un interessante viaggio low-cost, sintetizzandone le fasi che ci hanno permesso di realizzarlo.

Prima Fase. Dopo aver trovato l’incredibile offerta di volo a 10 euro, abbiamo cercato dove pernottare e, per un viaggio intenzionalmente economico le scelte sono limitate, ma non impossibili. Ci siamo,infatti, fidati di uno dei siti internet,che suggerisce ostelli a Parigi. Abbiamo trovato l’Hostel Friends, sponsorizzato anche da Ryanair,all’incredibile prezzo di 15 euro a notte, solo pernottamento, distante pochi passi da nientepopodimeno che la famosa Montmartre e il Moulin Rouge, più low cost di così! Leggiamo poi i commenti sull’ostello in alcuni forum e subito ci prende una certa ansia visto che quasi tutti descrivono la zona come una tra le più malfamate di Parigi,ma siccome Montmartre,si trova esattamente di fronte la fermata Barbès-Rochechouart, della metro, che avremmo potuto facilmente prendere al nostro arrivo,non ci lasciamo scoraggiare,sicuri che con le dovute precauzioni avremmo potuto superare questo svantaggio.

Seconda Fase. Trovato volo e ostello adesso dobbiamo programmare il nostro itinerario turistico. Per una visita di soli tre giorni, non è stato molto difficile. Le idee in merito erano abbastanza chiare, ma soprattutto obbligate: Torre Eiffel, Montmartre, Moulin Rouge, Louvre, crociera sulla Senna in battello, Notre Dame de Paris e luoghi e musei limitrofi.Abbiamo consultato tutti i siti istituzionali francesi e abbiamo cercato di prenotare on-line tutti i biglietti d’ingresso, per evitare le infinite code davanti ai monumenti e per non portarsi dietro soldi contanti. (Torre Eiffel – prezzo 13,10 euro a persona per salire fino all’ultimo piano – e la crociera sulla Senna – prezzo 11,00 euro a persona in battello,per un’ora con guida). Per concludere questa fase di organizzazione del viaggio, guardiamo le previsioni meteo così possiamo delineare concretamente, in base al tempo atmosferico, i nostri itinerari giornalieri.

Terza Fase. Visto che il primo giorno è previsto bel tempo il secondo giorno nuvoloso e idem per il terzo, la scelta è obbligata: Il primo giorno cerchiamo di visitare tutti i luoghi “outdoor” quindi: Montmartre che si trova vicino al nostro ostello, il quartiere degli artisti, il Moulin Rouge che è sulla stessa strada e, ovviamente nel pomeriggio, magari verso l’ora del tramonto, la Torre Eiffel (ma non la visita panoramica prevista per il giorno dopo), così si ha la possibilità di vederla sia di giorno che di sera e quindi assistere anche alla magica illuminazione che avviene per 5 minuti allo scoccare di ogni ora! E per concludere la prima giornata, mettiamo in programma un giro per il centro città. Il secondo giorno programmiamo la crociera sulla Senna in battello per la mattina e la visita panoramica sulla torre Eiffel il pomeriggio. La sera la dedichiamo all’Arco di Trionfo e ad una passeggiata nel quartiere di Montmartre.Il terzo giorno Notre Dame de Paris, la tomba di Jim Morrison nel famoso cimitero di Père Lachaise, che per dei rockettari come noi è d’obbligo e, per concludere il viaggio in bellezza, un tuffo nella meravigliosa arte e cultura del Louvre.

Programmato l’itinerario cerchiamo qualche applicazione utile per l’i pod touch comprato a 100 euro di seconda mano. Scarichiamo qualche applicazione per orientarci nella città (adesso è uscita quella di turisti per caso!!) , la guida del Louvre e l’audioguida dei monumenti più importanti di Parigi, che ci renderanno più autonomi, efficienti e padroni dei luoghi, senza portarci dietro mappe e guide e risparmiando anche un po’ di soldini.

Pianificato il viaggio non ci resta che preparare la valigia con il peso richiesto dal volo, pur non rinunciando al necessario dell’abbigliamento comodo e pratico. Non abbiamo certo dimenticato la macchina fotografica, con la quale immortalare anche le nostre emozioni di fronte alle bellezze di Parigi!

Il Viaggio

Arriva il fatidico giorno della partenza, la Ryan Air trasvola le nostre emozioni in 1 ora e mezza da Milano a Paris Beauvais, dove è pronto un autobus (15 euro il biglietto) che in 1 ora e mezza ci porta a Parigi-Port Maillot (40 minuti di puro traffico all’ingresso della città). Colazione presso una Patisserie e a pochi euro prendiamo un buonissimo croissant e succo di frutta. Il cappuccino non esiste o costa un botto! Se dovete andare in bagno basta chiederlo con cortesia in qualsiasi bar, non c’è bisogno di prendersi un caffè, sarà apprezzata l’onestà! . Come programmato, per quanto riguarda i mezzi pubblici, visto che i ticket sono un po’ più costosi,decidiamo che la soluzione migliore è acquistare il carnet di 10 viaggi a 11,60 euro. Occhio alla metropolitana: ci sono 14 linee!!!

Arriviamo all’ostello con facilità, attraversando, infatti, la strada dalla fermata della metro Barbès-Rochechouart lo si trova subito. Tutto è come descritto nei forum: gente strana che cerca di venderti in mezzo alla strada le sigarette, gli orologi o i profumi, ma nessuno ci ha importunato più del dovuto. All’ostello ci accolgono gentilmente e le camere sono come ce le aspettavamo: bagno in comune, camere miste e ovviamente non il massimo del confort, ma per le poche ore che si va a dormire, sono comunque accettabili! Se siete schizzinosi portatevi però lenzuola, asciugamani e phon!

Lasciati i bagagli ci tuffiamo subito nelle vie di Montmartre.

Giorno 1

Quartiere Montmartre. E’ una bella giornata, come previsto, e ci dirigiamo verso la collina della Basilica del Sacro Cuore, per raggiungere la quale ci sono due soluzioni: la funivia o un’infinità di gradini ripidi. La scalinata, per giovani come noi, è invitante e salutare. Il panorama da lassù è mozzafiato! Si vede tutta Parigi – tranne la torre Eiffel, la cui vista è ostacolata da alberi secolari. C’è tanta gente da ogni parte del globo, due bravi artisti si divertono a fare acrobazie con il pallone. C’è chi suona, chi scatta foto e chi ovviamente cerca di vendere a tutti i costi souvenir! Si va poi al Quartiere degli artisti: piccolo, con tanti pittori, ma ormai si vede che del quartiere è rimasto solo il nome! Pochi artisti bohemien e alcuni personaggi che si spacciano per pittori, convinti di farti un bel ritratto!Nei nostri giri è di grande aiuto l’audioguida sull’ipod che funziona benissimo ed è utilissima per informazioni sintetiche e veloci.In orario sulla nostra tabella di marcia ci avviamo verso la zona centrale della città, dove ci aspetta la torre Eiffel. Prima però, passiamo davanti al Moulin Rouge, che è vicino al quartiere di Montmartre e ne approfittiamo per scattare qualche foto velocemente.

Il Moulin Rouge è inaccessibile: 115 euro cena più spettacolo! E non esiste la possibilità di visitarlo.

Arriviamo alla torre Eiffel! Finalmente la vediamo da vicino: alta, imponente, di ferro! Tanto ferro! Che spettacolo! Tutti con il naso all’insù, incantati dall’imponenza di quel semplice ferro che svettando verso l’immenso cielo, trasporta i sogni di ognuno, nell’incantesimo di meravigliose sensazioni, interrotte dalla miriade di personaggi che cercano a tutti i costi di venderti souvenir della Torre, rappresentata in misure e materiali diversi: big, large, small, colorata, luminosa a portachiave, su sfera di cristallo. Insomma ce n’è per tutte le tasche e per i più squattrinati vendono 10 torri portachiavi a solo 1 euro, così da far ricordare anche agli amici che un certo Gustave ha prepotentemente voluto dimostrare quanto la creatività dell’uomo può segnare l’ambiente, la storia e far sognare. Ci allontaniamo per scattare le foto e, finalmente, alla fine del parco Champs de Mars, inquadriamo la Torre in tutta la sua maestosità.

Seguendo la ‘sballosa’ audioguida proseguiamo il nostro giro e ammiriamo il parco Champs de Mars, la Scuola Militare, il palazzo degli Invalidi – dove è sepolto Napoleone -, il ponte Alexandre III, il Grand Palais e il Petit Palais, fino ad arrivare all’incrocio con les Champs-Elysées.

È calata la sera e decidiamo di tornare indietro per vedere la torre Eiffel illuminata. Lo spettacolo della simmetria delle luci svettanti nel cielo buio è meraviglioso ed emozionante.

Giorno 2

Il secondo giorno è nuvoloso, ma non tanto per bloccare i nostri programmi e come previsto iniziamo la crociera sulla Senna col battello coperto, ma solo dopo aver fatto una sosta pranzo in un supermarket low cost e very good in Avenue de Suffren al civico 34 .

Navighiamo la Senna dalla Tour Eiffel a Notre Dame, accompagnati da una guida che illustra la storia, le caratteristiche dei monumenti che vediamo affacciati sulle rive del fiume. Abbiamo anche il tempo di pranzare e le mitiche baguette saziano la nostra fame.

Dopo la “Croisière Promenade” sbarchiamo all’imbarcadero davanti alla torre Eiffel e… finalmente,ci inerpichiamo fino in cima alla Torre più famosa del mondo (ne vale la pena, w Gustave!). Nell’ammirare il paesaggio che si dipana sotto il nostro sguardo, si va in estasi. Per chi soffre di vertigini l’impatto è un po’ difficile, ma tutto si supera di fronte allo spettacolo unico al mondo. Si scattano foto, che non riescono però a trasmettere ciò che si prova. All’ultimo piano, infine, servono lo champagne: 10 euro a bicchiere! Dopo questa carica di adrenalina si torna giù e viene davvero difficile dimenticare l’emozione che il signor Gustave ha voluto far provare all’umanità.

Ultima meta della giornata: l’Arc de Triomphe. Il costo del biglietto è di 7 euro e, come la maggior parte dei monumenti e musei nazionali parigini, l’ingresso è free per chi ha meno di 26 anni. Vi consigliamo di visitarlo di sera e godere così il panorama, aspettando l’illuminazione della torre Eiffel, che si trova proprio di fronte.

Succede poi che sulla metro si può incontrare un ristoratore che viene dal tuo stesso paese e, tra una battuta e l’altra, la sera ti ritrovi a mangiare pasta e carne al pepe verde, servita su calice di champagne, con due bottiglie di buon vino, a soli 20 euro!

Terzo giorno.

Il terzo giorno al mattino presto, ci avviamo verso il famoso cimitero degli artisti di Père Lachaise,(vi consigliamo la fermata della metro omonima). All’ingresso meglio prendere subito una mappa gratuita del cimitero: è un labirinto! Passando tra le tombe di artisti come Oscar Wilde, Balzac, Delacroix, Rossini, Pissarro e Apolinnaire, arriviamo a quella di Jim Morrison, che si trova imboscatissima e trascurata ….When the Music is Over, Turn out the lights…

Terminato il nostro piccolo omaggio a Morrison, ci avviamo verso le ultime, ma non meno importanti, tappe del nostro viaggio: Notre Dame e il Louvre. Passeggiando verso l’Ile de la Cité ci gustiamo il fantastico Palazzo della Giustizia, il famoso museo Georges Pompidou e il ponte più antico della città, chiamato, pensate un po’, Ponte Nuovo. Il punto d’interesse più importante de l’Ile de la Cité rimane comunque la famosa Cattedrale di Notre Dame con i suoi Gargoyles. Più che dai mostri, rimaniamo affascinati dalla bellezza della cattedrale gotica, dalle sue spettacolari vetrate e dalla luce fievole che penetra da queste. Il suono dell’organo ci porta misticamente in un fantastico sogno.

Eccoci adesso pronti per l’ultima mèta: il Louvre, che è free per <26 anni e comunque il biglietto è ridotto a 6 euro se si va di mercoledì o venerdì dopo le 18.00, altrimenti si paga 12 euro! Che dire del Louvre? Oltre che essere grande, immenso e non visitabile in un solo giorno diciamo che vedere dal vivo opere come la Nike di Samotracia, la venere di Milo, la Gioconda, la Vergine delle Rocce, Amore e Psiche, La Libertà che Guida il popolo, gli appartamenti di Napoleone non ha prezzo! È stupendo! Unico!Anche il terzo giorno si è concluso e il nostro super viaggio Low Cost nella città delle Luci è terminato, con la speranza di poter ritornare perché c’è rimasto ancora tanto da visitare. Magari al prossimo viaggio low cost.Ivan Zicarelli & Vanessa ForzoniCosto viaggio per persona:€ 10 volo (€ 5 andata / € 5 ritorno)€ 30 transfer aeroporto Paris Beauvais – Paris Porte Maillot (€15 andata / € 15 ritorno)€ 45 ostello Hostel Friends per tre notti€ 11,60 carnet 10 viaggi metropolitana€ 13,10 Tour Eiffel per salire fino all’ultimo piano€ 11,00 Crosière Promenade sulla Senna€ 7 Arc de Triomphe (se hai meno di 26 anni non paghi)€ 6 Louvre il mercoledì e il venerdì dopo le 18.00 (se hai meno di 26 anni non paghi)€ 20 cena super al ristorante in zona Pigalle€ 20 circa per i restanti pasti (colazione nelle patisserie e per pranzo e cena andavamo a comprare qualcosa al supermarket)TOTALE: €173,70 per tre notti e quattro giorni a Parigi all inclusive!Siti Internet utili:

informazioni varie: milanandoblog.blogspot.com

volo: http://www.ryanair.com/it

ostello: http://www.hostelsclub.com/

crociera Senna: http://www.bateauxparisiens.com/

torre Eiffel: http://www.tour-eiffel.fr/

metro Parigi: http://www.ratp.fr/

Louvre: http://www.louvre.fr/llv/commun/home.jsp



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