Ritorno a Parigi: semplicemente superlativo!

Tornare a Parigi ogni volta un'emozione diversa!
Scritto da: silviana
ritorno a parigi: semplicemente superlativo!
Partenza il: 16/07/2010
Ritorno il: 19/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ci eravamo ripromessi (io ed il mio ragazzo) dall’estate del 2009, di ritornare a Parigi dopo lo splendido impatto iniziale con la città. Infatti così è stato e lo scorso luglio 2010 siamo partiti per quattro giorni e tre notti nella nostra amatissima Paris. Devo dire che per la seconda volta, ci ha trasmesso ancora splendide e nuove emozioni.

Soggiorno dal 16 al 19 luglio 2010, partenza come sempre da Malpensa con volo Lufthansa (compagnia alla quale siamo piuttosto affezionati) al prezzo di € 118 a testa a/r e arrivo in un battibaleno. Quest’anno abbiamo soggiornato al Best Western Quartier Latin Panthéon molto carino, pulito, confortevole, con personale gentile ed in una posizione fantasmagorica! Era ubicato come dice il nome a 10 min ma neanche dal Panthéon, vicinissimo ai jardin du Luxembourg e anche alla splendida Rue Mouffetard.

Visto che la nostra stanza non era ancora pronta, dopo aver depositato i nostri trolley, abbiamo deciso di metterci subito in marcia. Dalla bella rue Monge dove si trovava il nostro hotel, cammina cammina un po’ per caso e un po’ per fortuna ci siamo trovati nella famosa e molto apprezzata rue Mouffetard. Questa via molto pittoresca fa parte del 5° arrondissement ,vicina al quartiere latino è una delle vie più antiche di Parigi; via famosa per il commercio infatti proprio qui ogni giorno sorge un mercato alimentare coloratissimo di: frutta, verdura, polli, goloserie, baguette e dolci di ogni tipo, insomma profumi a non finire. Nei pressi di questa famosa via sorge la chiesa di Saint- Médard perchè non concedere una visitina anche a lei? Dopo esserci rifocillati in una brasserie lì vicino con rispettivamente un croque Monsieur e un croque Madame (sono semplicemente dei toast con prosciutto cotto, formaggio grattugiato che viene gratinato e servito caldo sopra al pane; la differenza fra i due consiste nell’aggiunta di un uovo al tegamino sopra alla croque Madame), una bella crepe au chocolat e via con la metropolitana RER A alla scoperta del quartiere affaristico di Parigi “La Défense”. La Défense non è altro che la Parigi moderna quella degli affari; piena di grattacieli, uffici, centri commerciali e opere d’arte contemporanea. Il simbolo di questo quartiere è la Grande Arche un cubo gigantesco in marmo bianco di carrara alto 110 m , salendo con l’ascensore esterno si può godere la vista dell’asse storico della città: la Défense – Arc de Triomphe – Louvre. Alla sera dopo una veloce cenetta nei pressi dell’hotel, ci attende una bella passeggiata nel quartiere latino pieno di luci, negozietti, localini, ristoranti di ogni tipo e un’occhiata al Pantheon da fuori.

17 luglio – 2° giorno: sveglia piuttosto presto, colazione soddisfacente in hotel e partenza per un luogo che sognavo di visitare da tempo la splendida Versailles. Partendo dall’hotel prendendo la metro e poi le RER C (in tutte o quasi le stazioni della metro ci sono biglietterie automatiche dove è possibile selezionare le molteplici lingue disponibili tra cui l’italiano), si arriva a Versailles in circa 1 h, la stazione più vicina alla reggia è quella di Versailles – rive gauche. Il consiglio è quello di prendere i biglietti in anticipo perché ci sono file estenuanti per acquistarli e una volta acquistati altre file per entrare al castello. Per una visita completa e precisa consiglio di dedicare un giorno intero alla visita di questo luogo incantato, noi abbiamo acquistato il biglietto definito “passeport” al prezzo di 25 € perché era sabato altrimenti costa 18 € ; con questo biglietto si può visitare praticamente tutto ciò che si trova all’interno della Reggia. Finalmente dopo un’oretta e mezza di coda avendo già il biglietto d’ingresso, siamo entrati nella magnificenza di Versailles; l’inizio della visita si è concentrato sui Grands Apartements (appartamenti di Stato) che comprendono la Sala degli specchi (un po’ troppo affollata), gli appartamenti reali e la chiesa in cui Luigi XIV “Re Sole” assisteva alla messa, durata della visita circa 3 ore. La nostra visita è proseguita con un po’ di relax nello splendido parco che è davvero immenso (girarlo tutto a piedi è praticamente impossibile). Siamo saliti a bordo del trenino che attraversa il parco per 5 – 6 Km circa, costo € 6,00 a testa per arrivare a visitare le Grand Trianon, le Petit Trianon una sorta di dépendance dove la regina Maria Antonietta si rilassava e successivamente l’Hameau de la Reine cioè un piccolo villaggio rurale di 9 casette costruito vicino al Petit Trianon, ristrutturato di recente. Questa zona del parco è davvero magica, sembra di tornare indietro nel tempo; consigliato soprattutto in primavera e in estate. Verso le ore 18 dopo aver fatto centinaia di fotografie anche allo splendido Grand Canal ci dirigiamo verso l’uscita. Ceniamo presto rimanendo a Versailles in un ristorantino vicino al castello “Le Saint Julien” così si chiama raffinato con ricche e sostanziose portate come ad esempio una gustosissima entrecôte avec pomme de terre ratte persillés che sarebbe una succulenta bistecca con una salsina speziata e patate con prezzemolino accompagnate con un po’ di pane e burro salato. La serata continua perché avevamo già deciso e acquistato on line i biglietti per assistere allo spettacolo serale nel parco della Reggia cioè le famose Eaux Nocturnes, si svolgono solo in estate; lo spettacolo è il seguente: tutte le fontane del parco sono aperte a ritmo di musica barocca, con luci incantevoli, animazioni spettacolari e gli ultimi 15 minuti i fuochi d’artificio sempre con sottofondo musicale, una vera meraviglia! Giornata estenuante ma appassionante, ritorno ore 2,00 di notte.

18 luglio – 3° giorno: anche se piuttosto stanchi, non ci perdiamo d’animo e ancora in giro come dei cani da caccia.. Oggi la nostra attenzione si concentra su l’Hotel des Invalides con la sua nota cupola dorata che sovrasta Parigi, questo vastissimo edificio che rappresenta la gloria militare francese, fu costruito per alloggiare soldati ospita un museo con collezioni incredibili di armi, divise militari di numerosi paesi, un padiglione dedicato alla prima Guerra Mondiale , uno dedicato alla seconda e un padiglione dedicato anche all’olocausto. In Primis però si visita l’Eglise du Dôme la splendida chiesa dove sono presenti numerose tombe e cappelle di generali ma in particolare proprio qui è sepolto Napoleone, il suo sarcofago è circondato da dodici statue che simboleggiano le sue campagne militari. Praticamente una mattina intera per visitarlo. Adesso ci vuole un po’ di riposo e ci dirigiamo verso gli Champs de Mars i giardini che si trovano sotto alla Tour Eiffel e ci addormentiamo sul prato dalla stanchezza. Il pomeriggio dopo una siesta lo dedichiamo alla scoperta dei quartiere di Marais e Bastille con la visita appunto alla Piazza della Bastiglia ma soprattutto alla Piazza meglio conservata di Parigi: Place des Vosges con le sue 36 abitazioni che circondano un magnifico giardino classico con sentieri e fontane; questo quartiere è molto noto in particolare per i piccoli negozi e le raffinate gallerie d’arte, qui sorge anche la casa ora diventata museo di Victor Hugo. Cena in un ristorantino del quartiere latino.

19 luglio ultimo giorno: Per finire in bellezza il nostro secondo soggiorno a Parigi decidiamo di visitare la Conciergerie e la Sainte – Chapelle con biglietto cumulativo da 11 €. La Conciergerie tetro palazzo che racchiude le famose prigioni di Parigi utilizzate fino al 1914, si visitano le celle dei prigionieri a seconda dello status sociale ma in particolare la ricostruzione della cella di Maria Antonietta. La vicina Sainte – Chapelle rappresenta un vero capolavoro dell’arte costruita su due livelli molto diversi fra loro, con le sue splendide vetrate istoriate è uno dei più antichi monumenti di Parigi infatti è stata completata nel 1248. A me è piaciuta molto più di Notre Dame. Infine la prima parte del pomeriggio l’abbiamo dedicata ai famosissimi Jardin du Luxembourg dove si respira pace e tranquillità, qui sorge anche il palazzo del Senato. Stanchi ma felici ci dirigiamo verso l’aeroporto.

Dopo questa meraviglia lasciamo ancora una volta la nostra Parigi che ormai ci ha rapiti con il suo fascino per dirle ancora una volta Au Revoir!



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