Viaggio nei parchi Usa passando per LA e San Francisco

On the road da Los Angeles alla scoperta dei magnifici parchi USA dal Bryce a Yellostone, da Arch a Grand Canyon passando per Las Vegas e la valle della morte
Scritto da: daddy69
viaggio nei parchi usa passando per la e san francisco
Partenza il: 11/08/2010
Ritorno il: 31/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Prima di descrivere il mio viaggio vorrei descrivere e cercare di eliminare vari dubbi che avevo pure io prima di partire:

1. prenotate appena arrivate un albergo nelle vicinanze dell’aeroporto almeno iniziate ad orientarvi con la metropoli,

2. ci vuole almeno un ora prima che finiscano le pratiche con l’auto a noleggio e quelli al banco cercheranno sempre di venderti qualcosa di aggiuntivo.

3. gli alberghi vicini e gli autonoleggio hanno quasi tutti la navetta che ogni 15min va e viene dall’aeroporto sono molto ben organizzati basta seguire indicazioni shuttle for hotel e shuttle for ren a car,

4. portatevi un satellitare sopratutto per le grandi metropoli risparmierete un sacco di tempo,

5. le strade fuori delle metropoli sono tutte ben segnate e perciò è molto facile capire la direzione di marcia ,

6. per far benzina si entra in un distributore e si paga quello che si presume vogliate fare di benzina , se ne fate meno del previsto si torna dentro dal benzinaio che ti restituisce i soldi di differenza, talvolta i benzinai sono un ottima soluzione per il pranzo e il loro cibo e buono,

7. i parchi benché molto grandi sono facili da girare anche perché molti costretti da un percorso obbligato ed a ogni entrata al parco i ranger vi consegnano la mappa dettagliata del medesimo parco,

8. parcheggiare solo sugli stazzi bianchi e inserire la moneta richiesta ma attenzione che una volta finito il park bisogna rimuovere l’auto e non mettere ancora soldi ,il tempo massimo per il park vale solo una volta e poi bisogna togliere l’auto altrimenti nel giro di 10 min arriva la multa,

9. la polizia è molto fiscale per quanto riguarda l’eccesso di velocità ma soprattutto nelle prossimità delle cittadine dove ci possono essere i radar x la velocità per il resto delle strade noi abbiamo adeguato la nostra velocità in base alla quantità di traffico,

10. anche in agosto portatevi una felpa dato che in molti luoghi specialmente alla sera fa fresco,

11. le distanze sono molto grandi ma fattibili nei tempi stabiliti e consigliati da google maps o dal satellitare le strade sono belle e senza eccessivo traffico.

Il nostro viaggio : 11 – 30 agosto 2010

11 Agosto : Venezia, Los Angeles Partiamo dall’aeroporto di Venezia con circa 1 ora di ritardo perdiamo pertanto la nostra coincidenza ad Atlanta con il volo diretto a Los Angeles ma all’arrivo ad Atlanta e dopo aver ritirato i nostri bagagli e superato i controlli di rito ( abbastanza veloci) veniamo accolti dal desk della Delta la signorina addetta molto gentilmente ci comunica che verremo imbarcati nel prossimo volo verso Los Angeles, tenendo conto che ci sono voli per tutte le principali destinazioni usa a ripetizione ogni due ore, abbiamo dunque aspettato solamente due ore ( bisogna dire che la Delta in usa è veramente ben organizzata e che non abbandona la propria clientela al momento del bisogno, si fanno in 4 per risolvere ogni disguido) arrivati dunque a Los Angeles ci dirigiamo ,seguendo le indicazioni “shuttle rent a car” ,verso il corridoio di attesa delle navette che portano i clienti agli uffici delle compagnie di autonoleggio. Noi avevamo prenotato con e-noleggio compagnia di intermediazione ma che ottiene veramente prezzi molto buoni e il servizio per eventuali problemi ed informazioni è molto efficiente, la compagnia di noleggio è pertanto la dollars e perciò noi abbiamo atteso la nostra navetta che ci ha condotti al deposito/ufficio della dollars . Qui ci sono stati i soliti problemi dato che cercano di rifilarti una assicurazione aggiuntiva per il soccorso stradale ma si è liberi di scegliere se accettare oppure no l’offerta. Dopo aver firmato i documenti e lasciato una caparra di 400 euro come cauzione ci dicono di andare in parcheggio e sceglierci la nostra auto in base alla nostra categoria prescelta… Noi prendiamo una bellissima ford 4×4 enorme abbastanza nuova ma nessuno ti spiega come funziona ne il cambio ne i vari comandi ma nel giro di un ora abbiamo già preso confidenza con il nostro mezzo. Abbiamo prenotato la prima notte nei pressi dell’aeroporto al motel 6 (65$) (normale , pulito ma niente di che ma molto comodo all’aeroporto e alle compagnie di autonoleggio) scelta ben fatta se si arriva nel tardo pomeriggio e non si conosce l’America dato che serve per ambientarsi un po e per iniziare bene il tour il giorno seguente.

12 agosto: tappa Los Angeles – San Francisco lungo la costa prendendo la route 1… Tappa di 732 km percorsi in 8 ore di guida . Partiamo verso le 07 del mattino evitare almeno in parte il traffico di Los Angeles e ci dirigiamo verso la strada panoramica 1, nonostante le persistente nebbia che avvolge la costa la strada è molto bella e scorrevole, poco traffico e i tempi di previsione sul percorso vengono ampiamente rispettati, verso mezzogiorno siamo nel Big Sur dove ci fermiamo per pranzo al RedWood Grill dove abbiamo mangiato il nostro miglior burger di tutto il viaggio , proseguiamo poi verso la penisola di Monterey e Carmel percorrendo la strada panoramica a pagamento la 17 mile drive , le cittadine sono graziose e la strada costeggia la costa con delle belle ville e un campo da golf ma fatela solo se avete tempo che vi avanza altrimenti non ne vale molto la pena anche perché poi c’è molto traffico per collegarsi alla strada per San Fransisco ; arriviamo a San Francisco verso le 1900 dove alloggiamo in un albergo bellissimo nel quartiere Nob Hill , unico punto negativo è il caro prezzi dei parcheggi dato che l’auto non la si può lasciare nelle strada noi abbiamo pagato 24$ nei pressi della cattedrale ma se vi dirigete verso la zona Chinatown i prezzi scendono di molto ma mai sotto i 15$ al giorno. Vestitevi bene dato che San Francisco spesso tira molto vento e la sera fa molto freddo anche in agosto.

13 agosto: programma : visita Alcatraz, pier 39, ponte Golden gate, cable-car e giro per Union square il mattino presto ore 7 mi alzo e mi dirigo da solo verso la biglietteria per il traghetto per Alcatraz per cercare di prendere due biglietti per visitare le famose carceri…. Amara sorpresa, ci sono circa 100 persone davanti a me in coda al freddo e al gelo, aspetto pazientemente il mio turno scoprendo poi che il biglietto che viene consegnato è nominativo e vogliono vedere presente la persona con il proprio documento, perciò acquisto il biglietto a mio nome e chiamo in hotel mia moglie che corra velocemente in taxi (10$) fino al porto per comperare il secondo biglietto, quando arriva dopo 15 min i biglietti erano terminati ma la bigliettaia ha capito il problema e ci ha dato ugualmente un biglietto …il giro dura circa 4 ore tra visita a trasporto… Ma ne vale veramente la pena vederlo..,al ritorno ci siamo fermati al pier 39 che è solo un agglomerato di negozi tra cui la panchina di Forrest Gump da farsi una foto, e vedere i leoni marini che vanno su e giu dalle banchine ; prendiamo un taxi che per 10$ ci porta ai piedi del Golden gate e poi ci dirigiamo verso il centro per vedere la Lombard street e poi prendere da li le cable car x 5 $ per raggiungere Union square, bel centro da vedere ma nient’altro.

14 agosto:programma : Yosemite park , Mono lake, Mammoth lake sveglia alle 630 colazione e poi diretti verso Yosemite park e dopo 3 ore (336 km) prendere la 140 fino a Mariposa city poi girare a dx verso Fish camp sulla 41 proveniente da Fresno e con un altra ora di viaggio raggiungiamo l’ingesso del parco di Yosemite, dove acquistiamo il pass annuale per l’entrata a tutti i parchi nazionali al costo di 80$ , ci dirigiamo a Mariposa grove con le sue enormi sequoie, lasciata l’auto in parcheggio ci dirigiamo a piedi verso il sentiero segnato dove visitiamo le varie sequoie il giro dura circa 1h30 poi proseguiamo x la 41 e in 30 min arriviamo all’entrata del tunnel che ci condurrà alla valle dello Yosemite, visitiamo e facciamo una lunga sosta alle cascate poi vediamo El Capitan e tutti i vari point che si trovano sparsi, in circa 3h il parco lo si visita tutto poi si prosegue verso la bella strada aperta solo in estate la Tioga road x 1h30 che ci porterà , finito la strada Tioga road girare a dx e dopo circa 2 km svoltare a sx proseguire x 4 km e ci si trova, diretti a Mono Lake. Qui certamente il momento migliore per vedere le formazioni di tufo in riva al lago è arrivare x il tramonto , poi in circa 45 min si arriva a Mammoth Lake dove abbiamo pernottato ancora al motel6 al costo di 75$ buon hotel e il receptionst parla bene l’italiano.

15 agosto: programma: Death valley, Las Vegas riprendiamo la 395 fino a Lone Pine poi svoltiamo x la 136 per ricongiungerci alla 190 che ci porterà dentro la valle della morte, per arrivare in totale ci mettiamo all’incirca 3 ore. Ci fermiamo subito a vedere le Sand dunes (abbastanza normali) poi ci dirigiamo verso i punti più belli della valle: Badwater sicuramente il posto più caldo in assoluto a -86mt sotto il livello del mare poi percorriamo la Artist drive, molto bella, vedendo successivamente Zabriskie point e Dante view per la visita della valle ci si impiega all’incirca 3he1/2 . Riprendiamo la route 190 che congiungendosi con la 160 ci porterà in circa 4 ore a Las vegas. Noi pernottiamo all’Imperial palace (33$) in piena strip, elemento essenziale per passeggiare la notte e quando si è stanchi nel giro di 10 min. Essere a letto ; da vedere i vari spettacoli dei vari hotel (dalle fontane del Bellagio alla guerra tra pirati del Treasure island hotel, andare al Venetian e se si ha tempo e soldi vedere lo spettacolo “O” al Bellagio) per il resto non trascorrere più di una notte.

16 Agosto: programma: Coral pink sand dunes, Bryce canyon (403 km) dato che per lavori la strada nr.9 che congiungeva lo Zion canyon con il Bryce canyon era chiusa per lavori e tutto sommato vedere lo Zion canyon non ci interessava moltissimo abbiamo optato per la visita delle Coral pink dunes (bellissime) ,ci arrivammo dopo circa 300 km (3h) da las vegas ma ne è valso veramente il viaggio dato che la sabbia era di un colore strepitoso che solo in Africa lo avevo visto simile poi ci siamo diretti verso il Bryce canyon 1h30 dove iniziammo la nostra visita aspettando il tramonto all’interno del parco ; i point da non perdere sono: Sunrise point, Sunset point (dove aspettare il tramonto e dove fare il Navajo loop trail di 2h facile, una camminata molto piacevole in mezzo alle piramidi di roccia), Ispiration point e scendendo per circa 20 min vedere il Natural bridge; vedere tutti i point più belli e far il trail loop in totale ci vogliono circa 3 h e l’orario migliore sarebbe arrivare verso le 1600, noi poi alloggiavamo all’entrata di Tropic all’hotel Brice canyon inn 99$.

17 Agosto: programma: Antelope island , Salt Lake city, Yellostone park (992 km, 10h) oggi giornata di trasferimento verso Yellostone park ma a circa 5 ore di auto ci siamo fermati presso Antelope island per fare il bagno nel famoso lago salato di Salt Lake city ,passata la città proseguire fino all’uscita 322 e seguire le indicazioni per Antelope island dove troverete un enorme ponte e siete all’entrata al parco (costo 9$) ci perdete A/R circa 2 ore bagno incluso ma serve moltissimo per spezzare il viaggio che dopo ulteriori 5 ore si arriva a Yellostone. Noi abbiamo alloggiato in un posto bellissimo con delle casette nuovissime in legno con tutti i confort e la proprietaria gentilissima l’ Al’s westward ho motel proprio ad 100 mt dall’entrata di Yellostone west 95$

18 Agosto: programma : Yellostone park (291 km) alloggiando fronte entrata west eravamo perfettamente in centro dell’otto da percorrere per visitare il parco, per compiere tutto il giro ci si impiega una giornata intera partendo al mattino alle 0800 e tornando verso le 21.30. Iniziamo con la visita delle Lower geyser basin per poi proseguire verso le belle Black sand e Biscuit basin ci fermiamo poi al park dove aspettiamo l’eruzione del Old Faithful (bellissima) e sempre a piedi si percorre il trail tra i geyser e le pozze d’acqua di tutti i colori sino ad arrivare alla bellissima Morning Glory Pool veramente spettacolare , calcolare circa 4 ore per percorrere e vedere tutto il trail nei pressi del Old faithful, nel bar del parco prendere un gelato dato che è buonissimo e grandissimo per circa 2$. Riprendiamo il nostro tour direzione lago con sosta obbligata alle West Thumb molto belle le pozze fronte lago; la nostra meta è arrivare a Mammoth Hot Spring prima del tramonto ma ci concediamo una breve sosta alla visita delle Tower fall, arriviamo dunque a Mammoth verso le 1830 ma con grossa delusione vediamo che del sito decantato dalle innumerevoli foto ne resta un mucchio di vasce in decadenza dove si salvano solo quelle ancora bagnate dalle acque e cioè quelle nella parte superiore del sito, un po delusi proseguiamo verso il nostro albergo che ci arriveremo verso le 21.30. A meno che non si ami veramente stare in mezzo ai boschi e vedersi tutte le eruzioni dei vulcani ( che sparano ad orari non definiti ma approssimativi) penso che una giornata intera sia abbastanza per visitare i luoghi principali del parco di Yellostone. Fate il pieno di benzina prima di entrare nel parco.

19 Agosto : programma : trasferimento da Yellostone a Moab (949 km) giornata di puro trasferimento senza soste un po’ costretta dal tempo uggioso con partenza alle ore 08.00 e siamo arrivati a Moab alle 18.00. Pernotto all’ Holiday inn express (49$) piscina,lavanderia,colazione gratuita, buona posizione

20 Agosto: programma : Arch park , Canyolands park, Dead horse point oggi giornata molto bella iniziata con ingresso a Arck park per vedere gli archi colpiti dai raggi solari nel modo più corretto per fare foto essendo mattina abbiamo iniziato ,dopo aver parcheggiato l’auto al Devis garden, il trail che dura circa 3 ore fino a Double arch passando prima x il Landscape arch l’arco di circa 90 mt di lunghezza; fate il trail al mattino presto dato che dopo le 11 fa molto caldo. Successivamente siamo andati a visitare il Double arch molto bello. Abbiamo finito il nostro giro verso le 12 e , dopo aver mangiato ci siamo diretti verso Canyonlands situato a circa 20 min di distanza , prima di entrare a Canyolands sulla vostra sx trovate l’entrata per vedere il Death horse point da vedere ma tenete presente che non si riesce a vedere completamente l’ansa del Colorado , subito dopo siamo andati a Canyolands dove i point più belli sono mesa arch, Buck cayon overlook, Grand view point overlook, veramente tutti molto molto belli per la visita totale all’incirca ci vogliono 3 ore. Dato che si son fatte le 1700 ritorniamo in gran fretta all’Arch park per vedere il maestoso Delicate arch che da il massimo di se al tramonto, tenete conto che per raggiungerlo bisogna affrontare un faticoso trail di circa 1 h pertanto calcolate bene i tempi , in agosto il tramonto è al suo massimo splendore verso le ore 1900 , se invece andate durante la giornata sappiate che il percorso è totalmente sotto il sole e fa molto caldo.

21 Agosto: programma: Moab questa mattina eravamo incerti se andare a vedere il Canyonlands( the Needles )la parte sud ma ci voleva circa un ora di strada oppure andare a vedere completamente l’ansa del Colorado vista completamente, abbiamo optato per vedere l’ansa. Ci siamo muniti di scorta d’acqua e il pieno di benzina e abbiamo intrapreso la route 279 , i ranger ci avevano avvisato che la strada era in condizioni pessime e che bisogna avere una buona esperienza di fuoristrada e un buon mezzo per affrontarla ma che lo spettacolo ne valeva sicuramente la fatica. Effettivamente era in pessime condizioni e con salite e discese dove passava l’auto a stento con naturalmente la vista del precipizio sempre con noi. Solo altre due altre grosse jeap si sono avventurate nel nostro stesso percorso ma lo scopo non era forse quello di vedere l’ansa del fiume ma di fare 4 ore di puro fuoristrada nel bel mezzo del canyon… Spettacolare è dir poco. Vedere l’ansa senza alcun parapetto mette molta paura ma con le adeguate precauzioni si riesce benissimo ad ammirare il meraviglioso spettacolo. Per il pomeriggio avevamo prenotato una gita a cavallo presso il ranch Red Cliffs Lodge per circa 2h30 abbiamo cavalcato nel bel mezzo del canyon , divertente per chi è la prima esperienza con un cavallo, un po’ noioso se avete già montato un cavallo dato che il percorso è prestabilito e ne tu ne i cavalli si ha alcuna scelta per deviarlo, i costo è di circa 74$ a persona.

22 Agosto: programma: Moab, Mesa Verde, Mounument valley (392 km.) partenza alle 08.30 e ci dirigiamo verso il sito d Mesa Verde dove arriviamo alle 10.30 e ci affrettiamo a prenotare la visita obbligatoriamente guidata ai due principali point del parco fortunatamente c’erano posti disponibili alle 11.30 per il Cliff palace decisamente da non perdere e alle 13.00 per Balcony house carino , tenete presente che ogni visita è guidata e ci vuole un ora per visita. Cosi che verso le 14.30 riprendiamo la strada verso la Mounument valley, per uscire dal parco e immettersi nella strada principale ci si impiega quasi 45min., cosi che arriviamo all’ingresso della Mounument valley verso le 17.00, dopo aver pagato l’ingresso iniziamo il nostro giro sostando su tutti i vista point e concludendolo puntualmente al tramonto di fronte al nostro albergo dove abbiamo scattato delle foto spettacolari alle tre torri principali del parco. Il giro all’interno del parco viene svolto in una strada predefinita che per percorrerla tutta ci si impiega minimo 2h ma se si dispone di 3h30 sarebbe l’ideale. All’infuori del parco non ci sono posti ne da mangiare ne da dormire per almeno 1h di strada pertanto se state prenotando considerate questa difficoltà. I tour proposti dai nativi Navajo con le loro camionette sono decisamente la copia del percorso fattibile con le propria autovettura ma almeno non vi impolverate dato che con loro siete sopra ai camion all’aperto. Noi abbiamo soggiornato al The View Hotel ( 215$ ) spesa esagerata ma veramente ne vale la pena svegliarsi con la Monument valley di fronte alla vostra camera, un tramonto ed un alba indimenticabile.

23 Agosto: Programma: Mounument valley, Page, Antilope canyon, lago Powell siamo partiti dal nostro meraviglioso hotel verso le 8.30 giungendo Page verso le 10.00, ci fermammo immediatamente presso il primo information point dei navajo, 500mt prima dell’ingresso del parco sulla sx ,per prenotare la visita all’interno del canyon , obbligatoriamente guidata, la signora molto gentile ci ha fatto un tour fotografico praticamente solo per noi e un’altra coppia al costo del tuor normale 75$ in due, ci siamo dati appuntamento alle 1100 e siamo partiti con un loro fuoristrada verso l’antilope canyon, il tour è stato superlativo e invece di durare 2 ore il ragazzo che ci accompagnava ci ha fatto durare il tour 3h30 senza chiederci un centesimo di aggiunta. Nel pomeriggio ci siamo rilassati presso la spiaggia del lago Powell, bellissimo anche perché si arriva praticamente in acqua con la propria auto ma come sempre ci serve un auto 4×4 altrimenti ci si ferma finita la strada asfaltata e si prosegue a piedi.

24 Agosto: programma: lotteria Wave, Grand canyon Oggi giornata indimenticabile, ci siamo alzati di buon mattino per essere puntuali verso le 08.30, attenzione al fuso orario che cambia, presso l’ufficio dove ci si iscriveva per partecipare alla lotteria per andare a visitare The Wave, la formazione scolpita nella roccia a forma di onda, eravamo in circa una 50 di persone ma solo 10 si aggiudicavano l’ambito permesso di entrata al parco, si compila un foglio con i propri dati e con quelli del tuo gruppo e lo si consegna al ranger il quale assegna una pallina con un numero per ogni scheda,alle 09.00 inserisce tutte le palline numerate in una ruota e la fa girare fino che dalla ruota fuoriesce una pallina con il numero del fortunato; noi avevamo il nr 5 e al terzo giro di ruota è uscito proprio il nostro numero , non vi dico la gioia che abbiamo provato,successivamente quando tutte le persone che hanno perso se ne sono andate il ranger ti consegna la mappa con le indicazioni dei punti precisi che ti consentono di raggiungere the wave … dimenticavo che il permesso vale esclusivamente per il giorno seguente alla vincita della lotteria, noi allora per non perdere la giornata abbiamo deciso di andare a visitare il Grand canyon. Dopo ben 3 ore di auto siamo giunti all’entrata est del Grand canyon dove abbiamo iniziato a visitare i vista point più importanti che man mano incontravamo, iniziando dal Desert view, Navajo point, Grandview point, Mather point, per poi prendere il pulmino obbligatorio per visitare in due ore la Hermit Road con tutti i vari point facendo pure una bella passeggiata tra Maricopa e Mohave point, alla fine della giornata siamo andati a visitare ,sempre con il pulmino obbligatorio il Yaki point il quale da il suo massimo splendore al tramonto. Forse a noi, che avevamo già visitato i parchi più belli, il Grand canyon non ha dato quell’emozione che ci aspettavamo di avere ma sicuramente ha il suo fascino, forse Canyonlands nord è la massima espressione per noi della maestosità del canyon. Era oramai sera e siamo tornati pertanto verso Page dove alloggiavamo all’ Motel 6 (76$) buon hotel un po decentrato dal centro ma del resto a Page il centro è un po triste.

25 Agosto: programma: the Wave, Grand canyon (215 km 2h30) oggi la grande giornata della visita al the Wave è arrivata. Si parte al mattino presto considerando il fatto che a circa metà strada cambia il fuso orario e pertanto ci troviamo al parcheggio dove inizieremo il nostro trail alle 830, troviamo altre 3 auto i cui passeggeri si erano già avviati nel trail. Seguiamo attentamente i fogli dateci dal ranger per non perderci nell’immenso Coyote Buttes North nel Paria canyon e dopo 2h45 ore di cammino senza soste arriviamo alla magnificenza dell’onda tanto sospirata. Le foto si sprecano, ma anche bellissimo è il paesaggio che la circonda, è già mezzogiorno ed è ora di incamminarci per la lunga strada del ritorno, un po più facile che all’andata, ma sempre di 1h45. Ci fermiamo per i pranzo ,sono le 14 circa e poi iniziamo la lunga corsa verso il nostro alloggio dentro il Grand canyon, cioè l’hotel Maswik Lodge (90$) il peggior albergo in cui abbiamo pernottato in tutto il tour, vecchio,non pulitissimo e senza alcun servizio supplementare, se potete uscite di 2 km dall’uscita sud direzione aeroporto che troverete tantissimi hotel nuovissimi e molto meno cari.

26 Agosto: programma: Route 66, Los Angeles, Venice beach (817 km 9 ore viaggio) oggi ci aspetta un altro viaggio molto lungo ma lo affrontiamo in modo piacevole percorrendo le ultime miglia della mitica route 66 . Prendiamo subito la strada 64 e ci lasciamo alle spalle il Grand canyon per poi continuare verso la mitica 66 all’incrocio con la città Williams, cittadina molto molto bella e tipica ,la percorriamo poi fino a Kingman dove ci fermiamo al pub mr.D’Z per pranzare in un locale veramente tipico della ruote 66 ottimo cibo e prezzo giusto. Poi diretti fino a Los Angeles con ancora ben 5 ore di auto. Si consiglia vivamente un bel navigatore per inoltrarvi nell’immensa città di Los Angeles dato che ha circa 200km di periferia. Siamo arrivati verso le 1900 al nostro bellissimo hotel fronte mare il Venice on the Beach (140$) dove le camere erano un po piccole ma le vista fronte spiaggia, l’accoglienza del proprietario, la colazione gratuita e il parcheggio fanno rendere questo hotel molto molto indovinato nella scelta. Unico neo che a Venice beach dopo le 2100 chiudono praticamente tutti i locali per andare a mangiare ad un prezzo contenuto.

27 Agosto: programma: los angeles oggi giornata un po’ nuvolosa e pertanto dopo una breve passeggiata in spiaggia ci dirigiamo verso Hollywood dove veniamo assaliti da alcuni avventori che ci propongono un tour in giro per i luoghi più interessanti degli attori del cinema e dei teatri (30$), noi accettiamo anche per far trascorrere un paio d’ore ma la scelta si rilevata molto tragica dato che il giro consisteva a far vedere i cancelli delle case degli artisti noti al pubblico e sentendo le guida dire qui abita George Clooney, di qua Sylvester Stallone e cosi via….. Stancante al massimo , nel pomeriggio torniamo verso la spiaggia per vedere tutti i vari personaggi strani che la vivono e i vari locali lungo la spiaggia e solo verso sera ritorneremo a Hollywood a passeggiare per i negozi.

28 Agosto: programma: Los Angeles penultimo giorno, ci rilassiamo in spiaggia con una giornata fantastica e solo verso le 16 decidiamo di fare una puntatina verso Beverly Hill per vedere i negozi più in voga, verso le 1930 arriviamo al nostro Motel 6 e poi consegniamo l’auto alla Dollars che ci comunica che abbiamo percorso ben 5200 miglia cioè 8350km, yeeeee.

29 Agosto: programma: partenza e ritorno in Italia sveglia ore 430 del mattino e diretti con la navetta gratuita verso l’aeroporto dove troviamo una coda interminabile per fare i check in ma noi andiamo in una corsia semivuota dove che con un po di mancia c’è uno zelante operatore che ti fa saltare tutta la coda e siamo dunque pronti per il grande volo di ritorno…… Ciao America alla prossima…….

riassumendo :

costo aereo 1564 euro costo autonoleggio x 19 gg 617 euro costo carburante 783 $ costo alberghi.1716,19 $ costo cibo 703$ costo pass entrata parchi 80 $ costo entrate altri parchi 40$

totale 3322,19 $ e 2181 euro…… Più o meno 4600 euro ma son stati sicuramente ben spesi… se volete contattarmi : andromeda1969@virgilio.it e tra poco il sito: www.planetx.it



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