Olanda e un po’ di Belgio… on the road

Viaggio in Olanda

PERIODO: Dal 5 al 14 Agosto 2016 – 3 Adulti e tre bambini di 4, 5, 8 anni… sì, perchè quest’anno mio cognato ha deciso di rompersi il tendine d’achille a due giorni dalla partenza e quindi….. l’abbiamo lasciato a casa.

Spesa: circa 3.000 euro tutto compreso

In sintesi questo il ns itinerario

· Volo Brussels Airlines da Roma euro 100 a persona compreso gadget per far star buoni i bambini.

· Noleggio auto da 9 Opel Vivaro alla modica cifra di 471 euro+140 assicurazione kasko (non si sa mai) prenotata tramite ryan air.

· Pranzi sempre al sacco e cene al ristorante!

Giorno 1: 180 km

Ritirata l’automobile ci siamo incamminati verso Rotterdam passando per kinderdjik per ammirare i mulini a vento: Il sito è diventato patrimonio dell’UNESCO nel 1997.In olandese la parola Kinderdijk significa “diga del bambino”. Durante la terribile alluvione di Santa Elisabetta cadde nelle acque della diga una culla in legno, difesa da un gatto, che coraggiosamente cercava di tenerla a galla. Quando finalmente la tempesta cessò, la culla giunse a riva. Poco distante vi era un villaggio di contadini, che uditi i gemiti corsero a salvare i due malcapitati. Il bambino crebbe forte e bello con accanto, sempre, il suo prode amico a quattro zampe. Così la diga prese il nome di Kinder-dijk.

Qui abbiamo cenato dormito al Novotel Rotterdam Brainpark pagando due stanze 356 euro senza colazione che, qui in olanda, costa anche fino a 20 euro a persona al di. Parcheggio gratuito.

Giorno 2: 90 km

Oggi la ns giornata ha inizio con un ottima colazione comprata alla Lidl e poi una meravigliosa gita al castello di De Haar, un luogo veramente fiabesco con un parco meraviglioso! Dopo pranzo abbiamo fatto una tappa ‘aperitivo’ a Gouda, altra splendida cittadina olandese famosa per il suo formaggio e poi via verso Rotterdam dove abbiamo visitato il mercato coperto, Markthal, progettato dallo studio MVRDV Architects. Il mercato che ha una spettacolare forma a ferro di cavallo è alto 40 metri ed è decorato all’interno dal colorato murales di Arno Conen e Iris Roskam; Al suo interno è pieno di bancarelle che vendono pesce fresco, carne verdure frutta, tantissima frutta proveniente da tutte le parti del mondo!, dolci e soprattutto formaggio! Il mercato è anche molto bello da vedere dal punto di vista architettonico e al suo interno ci sono molti ristoranti! Il ns giro è poi proseguito con la visita alle case cubiche progettate da Piet Blom, un giro sul ponte di ‘Erasmusbrug è un celebre ponte sul fiume Nieuwe Maas, il Witte hiuse il primo grattacielo in Europa, e poi una meritatissima cena al porto dove era ancorata una mega nave da crociera dell‘American Holland line.

Giorno 3: 340 km

Quella di oggi è stata la tappa più lunga del ns vaggio, in cui abbiamo visitato il paese più bello di tutta l’Olanda, Giethoorn, e attraversato la diga di Afsluitdijk per raggiungere Alkamaar. Giethoorn è semplicemente un sogno, perfettamente curato, un luogo ameno fatto di ponti e canali in miniatura dove le macchine sono bandite!

Ad Alkamaar abbiamo pernottato due notti all’hotel Hotel Stad en Land colazione compresa al prezzo di 478 euro. Questo albergo pero’ non ci è piaciuto moltissimo, le camere erano veramente piccole e il proprietario non molto kid’s friendly!

Giorno 4: Gita a Texel

Stamattina ci imbarchiamo da Den Helder per raggiungere in 20 minuti l’isola di Texel, la più grande e più popolata delle isole Frisone, e ci dirigiamo subito ad Ecomare e al Parco Nazionale delle Dune. Ciò che rende Ecomare particolarmente attraente è la presenza di numerosi animali marini soprattutto foche e delfini che vengono portati qui malati o feriti e vengono accolti e curati fino a completa guarigione. Il tempo purtroppo non è dei migliori , ma non ci impedisce di arrivare poi all’estremità nord dell’isola per una brevissima passeggiata sulla spiaggia e per visitare Il faro di Texel, dalla cui cima si gode di una splendida vista di Texel e della vicina isola Vlieland. Rientriamo ad Alkamaar per fare un po’ di shopping da Primark (soprattutto felpe!) e scopriamo di avere pochissimo tempo…qui i negozi chiudono alle 18 in punto!

Giorno 5: 105 km

Purtroppo anche oggi il tempo non è dei migliori e con un po’ di pioggerella raggiungiamo Edam paesimo famoso per la produzione del formaggio caratterizzato dal rivestimento in cera (gialla per i Paesi Bassi e rossa per l’estero, usata per distinguerlo dal gouda) che pero’ non ci colpisce più di tanto. Qui acquistiamo del formaggio da riportare a casa e poi di nuovo in macchina verso Zaanse Shanse dove circa 250 anni fa c’erano 600 mulini a vento. Oggi se ne contano solo una decina e l’area è diventata un museo all’aperto che ti permette di fare un salto nel passato tra casette in legno, pontili e piccoli corsi d’acqua. Alcuni dei mulini sono visitabili all’interno al costo di circa 4 euro, cosi’ come è visitabile il museo degli zoccoli all’interno del quale abbiamo acquistato alcuni piccoli souvenir pagandoli quasi il doppio di quanto li avremmo pagati acquistandoli ad Amsterdam! Dopo questa piacevole gita ci rimettiamo in macchina direzione Leida. Abbiamo scelto di soggiornare in questa cittadina universitaria a causa dei prezzi proibitivi degli hotel di Amsterdam che in questi giorni sta ospitando il gay pride. Qui all’holiday inn abbiamo pagato per tre notti 342 euro a camera senza colazione.L’albergo è molto bello con un ottimo ristorante e soprattutto con palestra e piscina! Leida è nota soprattutto per aver dato i natali a Rembrandt. Il centro storico, antico di secoli, vanta il maggior numero di canali e di ponti, secondo solo ad Amsterdam. Qui abbiamo cenato per due sere di seguito al David’s Burger & Beef mangiando ottimi hamburger e ribs!

Giorno 6/7: Amsterdam

Arrivati ad Amsterdam di buona mattinata abbiamo parcheggiato la macchina alla stazione al costo di 13 euro tutto il giorno (è il prezzo migliore che abbiamo trovato, altrove erano anche 5 euro l’ ora o addirittura 50 euro al giorno) ed abbiamo noleggiato 3 biciclette con seggiolino per 66 euro compreso di assicurazione. Il traffico delle biciclette ad Amsterdam e come quello del grande raccordo anulare a Roma e più di una volta ci siamo persi, ma tutto sommato è stato divertente, ma anche faticoso!

La ns prima tappa è stato il museo marittimo con visita alla ricostruzione della nave Amsterdam, un vascello della Compagnia delle Indie Orientali, usato nel XVII secolo per scopi commerciali. La visita alla nave è piaciuta soprattutto ai bambini!. Passeggiando in bicicletta abbiamo raggiunto poi il quartiere a luci rosse (ma solo di passaggio, con 3 bambini non era molto opportuno!),il Palazzo Reale, piazza Dam dove abbiamo pranzato con patatine e pizza e poi via per le stradine e i canali fino ad arrivare alla casa di Anna Frank che purtroppo non siamo riusciti a visitare! I biglietti per le visite venduti sul sito erano infatti finiti da giorni e la fila per le visite pomeridiane era la più lunga che io abbia mai visto, ed in effetti non siamo riusciti a raggiungerne la fine! Riconsegnate le biciclette siamo tornati al ns albergo per rilassarci in piscina!

Il giorno successivo purtroppo piove e anche molto! cosi’ non riusciamo a vedere molto, la mattinata infatti l’abbiamo passata in un caffè e poi ci siamo recati con i mezzi al museo di Van Gogh che, avevamo prenotato su internet fortunatamente, perchè anche qui le code non scherzano affatto! Il museo è spettacolare con i campo di grano, Iris, la stanza di arles, il vaso di girasoli e poi il racconto della sua vita! Che meraviglia, ci sarei rimasta per tutto il pomeriggio e la sera, ma i bambini non erano della stessa opinione e cosi’ dopo le foto davanti alla scritta I am Amsterdam e una breve passeggiata al mercatino dove abbiamo acquistato altre calamite e degli ombrelli, siamo tornati in hotel senza riuscire a fare nè una passeggiata al voldelpark, nè la gita sul battello! Peccato!

Giorno 8:112 km

Oggi giornata dedicata interamente ai bambini! Siamo all’Efteling, il più vasto parco di divertimento dei Paesi Bassi, a Kaatsheuvel. Si tratta di uno dei parchi divertimenti più antichi al mondo. Il parco si ha una zona dedicata ai giochi e una alla Foresta incantata delle fiabe, con attrazioni come, la casa di rapunzel, pinocchio, hansel e gretel, la piccola fiammiferaia, cenerentola, biancaneve e molti altri personaggi! il tutto per 115 euro per 3 persone. Qui dormiamo all’nh hotel che consigliamo vivamente sia per l’ottima colazione che per l’attenzione ai bambini cui hanno regalato dei bellissimi gadget! prezzo 134 euro a camera a notte.

Giorno 9/10:300 km

Gli ultimi due giorni di vacanza li abbiamo passati in Belgio, tra Bruges e Bruxelles che non ci ha entusiasmato molto! Bruges , invece è molto carina e romantica ed è Patrimonio mondiale dell’Unesco. Qui si puo’ mangiare tanta tanta cioccolata!