In ciclabile lungo il Reno fino al Mare del Nord

In ciclabile lungo il Reno fino al Mare del Nord: da MAINZ ad AMSTERDAM Cartografia di riferimento: Verlag Esterbauer Bikeline Radtourenbucher  RHEIN Radweg 3: da MAINZ a ROTTERDAM  NORDSEE Radweg 1: da ROTTERDAM a LEERAgosto 2006: Dante e Cristina Bellini – CONCESIO Brescia –...
Scritto da: dantebellini
in ciclabile lungo il reno fino al mare del nord
Partenza il: 05/08/2006
Ritorno il: 18/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
In ciclabile lungo il Reno fino al Mare del Nord: da MAINZ ad AMSTERDAM Cartografia di riferimento: Verlag Esterbauer Bikeline Radtourenbucher  RHEIN Radweg 3: da MAINZ a ROTTERDAM  NORDSEE Radweg 1: da ROTTERDAM a LEER

Agosto 2006: Dante e Cristina Bellini – CONCESIO Brescia – dantebellini@libero.It

1. da CONCESIO a MAINZ sabato 05/08/06 – km percorsi 9,61 Partiamo da casa nel pomeriggio di sabato, raggiungendo in bicicletta la stazione ferroviaria di BRESCIA. Con l’interregionale delle 17:23 di Trenitalia arriviamo a VERONA con un buon margine di anticipo sull’orario di partenza del NachtZug proveniente da VENEZIA. Alloggiamo le biciclette nel vano della vettura predisposta al trasporto bici e ci sistemiamo nella vettura letto; alle 19:52 il DB NachtZug UEx13380 lascia in orario la stazione di VERONA instradandosi sulla linea del BRENNERO. E’ iniziato il viaggio di avvicinamento al Mare del Nord: perplessi ci interroghiamo se siamo consapevoli dell’avventura che ci attende …

2. da MAINZ a BIRGEN domenica 06/08/06 – km percorsi 38,81 Il cielo è coperto e grigio, ma non piove. Ha piovuto molto durante la notte e nel tratto di percorso ferroviario da FRANKFURT a MAINZ ha piovuto a tratti, anche intensamente. Poco prima della città di MAINZ incontriamo il maestoso fiume Reno attraversandolo sul lungo ponte ferroviario; il DB NachtZug arriva nella stazione di MAINZ alle 08:30 con un ritardo di circa 30’: è incredibile per le precise DB tedesche. Ora inizia davvero l’avventura: percorriamo il centro storico della città fino a congiungerci con la ciclabile sulla riva sinistra del fiume. Terminato il percorso urbano la ciclabile si discosta dal fiume ed affianca un lungo tratto di strada suburbana per poi ritornare su un più tranquillo tracciato di campagna vicino all’argine. Il cielo è sempre più scuro ed arriva il primo rovescio temporalesco della vacanza, che evitiamo fermandoci saggiamente sotto una provvidenziale “tettoia del contadino”. Termina lo scroscio, riprendiamo a pedalare, schiarisce, si vede un po’ di sole. Si prosegue lungo l’argine in piacevoli campagne. Arriviamo nella cittadina di BINGEN dopo le 13:30. Pranziamo, ci piace l’Hotel Koppel nel centro storico e riteniamo sensato riposare per il restante pomeriggio e recuperare così il sonno perso nella notte trascorsa in vagone letto. Siamo sorpresi nell’osservare che il Reno è una grande idrovia fluviale, intensamente percorsa da grandi chiatte tedesche, olandesi, francesi, ucraine e rumene cariche di ogni tipo di merce e di container. Una breve passeggiata nel centro e ceniamo alla trattoria Primavera.

3. da BIRGEN a KOBLENZ lunedì 07/08/06 – km percorsi 74,38 A BINGEN inizia la Valle della Loreley e fino a KOBLENZ il Reno assume certamente l’aspetto più caratteristico e suggestivo di tutto il suo percorso, scorrendo con ampie anse tra rilievi collinari interamente ricoperti dai vitigni Riesling e Muller-Thurgau e dominati dai numerosi castelli medioevali; sulle sponde si aprono vivaci paesi rivieraschi turisticamente molto frequentati. Poco dopo le 08:00 siamo già usciti dal centro storico di BINGEN, attraversando il ponte sul fiume Nahe, affluente del Reno e percorriamo la ciclabile interamente sull’argine del fiume, molto piacevole. Il cielo è sereno solo con qualche nuvola, ma un vento teso e costante soffia da nord-est, purtroppo nella opposta direzione alla nostra marcia, quindi la velocità è ridotta e la fatica moltiplicata; è confortante constatare che sebbene il vento ci ostacoli, mantiene il cielo pulito dalle nubi e il sole ci incoraggia a procedere. Attraversiamo attraenti paesi con i propri castelli, distesi sulla riva del fiume: Trechtinghausen, Niederheimbach, Bacharach, Oberwesel, St.Goar con il punto più stretto del Reno dominato dalla suggestiva rocca della Loreley, mitica fanciulla che stregava i naviganti con il proprio canto facendoli naufragare, Bad Salzig e Boppard. Il percorso ciclabile è prevalentemente sull’argine, salvo che nei punti più stretti della Valle della Lorelay ove spesso procede parallelo alla strada a medio traffico, restando comunque sempre sul proprio percorso protetto. Incrociamo molti altri cicloturisti in ambedue le direzioni. Il cielo si mantiene sereno e nel pomeriggio fa anche caldo, ma il vento contrario non demorde. Dopo BOPPARD la vallata si allarga definitivamente e la ciclabile torna stabilmente sull’argine del fiume; sostiamo nel piccolo borgo di SPAY per il pranzo, percorriamo altri quindici km sull’argine ed entriamo in KOBLENZ alle 16:00 circa. Un Turist Information efficiente ci prenota il pernottamento all’Hotel Reinhard in centro città. In serata visitiamo il centro storico e la punta Deutsches Eck ove la statua di Guglielmo I ammira la Mosella gettarsi nel Reno. Ceniamo nella trattoria italiana di Raffaele.

4. da KOBLENZ a BONN martedì 08/08/06 – km percorsi 68,47 Piove, ma alle 08:00 circa smette. Il cielo è molto nuvoloso ma si parte comunque in bicicletta. Attraversiamo la Mosella sul ponte Balduinbruke, percorriamo vie cittadine a basso traffico locale e proseguiamo lungo la ciclabile nuovamente sull’argine del fiume. Riprende a soffiare un vento costante da nord-est nella opposta direzione alla nostra marcia, che invece pulisce il cielo dalle nubi grigie. Attraversiamo i paesi di Weissenthurn, Andermach e Namedy fino a Bad Breisig ove ci fermiamo per una pausa pranzo. Ripartiamo, ma il vento cambia e gli ampi spazi di sereno e di sole della mattina progressivamente spariscono e prevalgono grigie nuvole. Nel pomeriggio visitiamo il Museo della Pace a REMAGEN allestito nei locali ove alloggiava la guarnigione di guardia al famoso “ponte”. Dopo la visita proseguiamo lungo la ciclabile che procede costantemente sull’argine ed entriamo nel Land della Renania Settentrionale – Westfalia. Termina il vento e il cielo si copre definitivamente di nuvole poco promettenti. Proseguiamo la ciclabile che, entrando nel distretto urbano di Bad-Godesberg alla periferia di BONN, assume le caratteristiche di un bellissimo percorso all’interno del parco pubblico, affollato da moltissime persone in bicicletta, a piedi o con i pattini. Nella città di Bad-Godesberg troviamo disponibilità al pernottamento nell’elegante Haus Berlin Garnì arrivando verso le 17:30. Poco dopo inizia la pioggia. Con la vicina metropolitana raggiungiamo il centro storico della città di BONN ove ceniamo in una tipica birreria tedesca. La birra è straordinaria.

5. da BONN a DORMAGEN mercoledì 09/08/06 – km percorsi 75,92 Cielo coperto. Non piove però ha piovuto molto nella notte. L’aria è frizzante e partiamo presto, come consueto dopo la colazione delle 08:00 ricongiungendoci con la ciclabile sull’argine che per un lunghissimo tratto attraversa i giardini ed i parchi pubblici di BONN, impeccabili e pettinati. Poche le persone incontrate, per la maggior parte impegnate nello jogging, pochi invece i cicloturisti. La copertura del cielo si apre e ritornano ampi spazi di sereno con il sole, anche se intervallato da qualche nuvola. Attraversata la città di BONN la ciclabile conserva le proprie caratteristiche di percorso protetto, autonomo e ben segnalato, prevalentemente vicino all’argine del fiume, ma poco prima della cittadina di WESSERLING il tracciato ciclabile attraversa un vastissimo polo chimico ed industriale con strade, ferrovie, scali merci e porti fluviali. Dopo l’area industriale di WESSERLING il tracciato ritorna sull’argine del fiume e poco prima di Rodenkirchend costeggia l’ampia ansa del Reno con bellissime aree verdi ed un vasto bosco fluviale. Siamo nella periferia di KOLN ed entriamo nel centro storico alle 13:00 circa, visitandolo e dedicando una visita al suo celebre Duomo. Il centro è invaso da turisti di tutte le nazionalità, moltissimi i connazionali. Ci concediamo una pausa pranzo da NordSee. Ripartiamo, lentamente si annuvola e il cielo diventa sempre più grigio. Pochi chilometri dopo KOLN la ciclabile attraversa un altro vastissimo polo industriale, la fabbrica della Ford, ma si procede sempre su percorso protetto, segnalato e sempre rispettato. Attraversata l’area industriale si attraversano nuovamente piacevoli campagne e piccoli paesi rurali, all’interno dei quali è facile perdere di vista i segnali indicatori della ciclabile, smarrirsi e fare biscotti in lungo ed in largo alla ricerca del corretto tracciato. Dopo il paesino di Rheinkasse la ciclabile riprende ben segnata sull’argine del fiume. Si alza un vento freddo, il tempo peggiora, minaccia pioggia. Arriviamo a DORMAGEN ed entriamo nella cittadina che inizia a piovere forte. Vediamo l’Hotel Dormagener Treff, un pessimo alloggio, ma non possiamo cercare alternative, dopo 75 km. Di bicicletta siamo molto stanchi e piove insistentemente. Ceniamo al ristorante italiano Bel Mimi di Angela. Piove.

6. da DORMAGEN a DUSSELDORF giovedì 10/08/06 – km percorsi 40,12 Il cielo è coperto e grigio, ma non piove, fa abbastanza freddo. Usciti dalla cittadina raggiungiamo la ciclabile che riprende un gradevole percorso nelle aree arginali del fiume Reno. Rasserena in parte e fa anche capolino il sole, che mitiga il freddo. Dopo 6 km. Mi accorgo di aver dimenticato il cappellino in hotel a DORMAGEN, ritorno velocemente da solo a cercarlo nel parcheggio biciclette: non c’è e l’hotel è chiuso. Nonostante le scampanellate la famiglia dorme e sono costretto a rinunciare, ritornando senza cappellino. Si riparte e nella cittadina medioevale di ZONS traghettiamo il Reno per continuare la ciclabile che ora prosegue sulla riva destra, percorrendo un tracciato che attraversa boschi, campagne e la cittadina di BENRATH. C’è il sole, c’è il vento, ci sono le nuvole e la temperatura è abbastanza fredda. Entriamo nel distretto urbano di HOLTHAUSEN alla periferia di DUSSELDORF ove la ciclabile attraversa bellissimi boschi interamente recintati che scopriremo poi essere la zona dei numerosi pozzi di acqua potabile per l’acquedotto. Un garbato pensionato delle DB, di origini italiane, distinguendoci per italiani ci accompagna per un lungo tratto di ciclabile, illustrandoci le peculiarità di questa vasta area destinata al prelievo di acqua potabile dalle profonde falde. Pedaliamo e il cielo si annuvola. Inizia un freddo vento da nordest opposto alla direzione di marcia, con forti raffiche. Il cielo si fa rapidamente sempre più grigio. Percorriamo un tratto molto bello di aree arginali per circa 10 km prima di entrare in città, che però non riusciamo ad apprezzare per le raffiche di vento e la leggera pioggia, che fortunatamente non intensifica. Entriamo in DUSSELDORF alle 13:00 circa. Ancora un Turist Information efficiente ci prenota il pernottamento all’Hotel Bristol in centro città ove arriviamo alle 15:00 circa dopo la pausa pranzo da NordSee. Fa freddo e ora piove insistentemente, poco male, ci riposiamo. Ceniamo nella tipica birreria tedesca Schlussel nel centro storico di DUSSELDORF. La birra è straordinaria.

7. da DUSSELDORF a DUISBURG venerdì 11/08/06 – km percorsi 44,68 Piove. Terminata la colazione alle 08:00 circa smette. Il cielo è molto nuvoloso ma si parte comunque in bicicletta, percorrendo un lungo tratto di ciclabile sul lato destro del fiume, che dapprima attraversa i parchi di Dusseldorf per poi proseguire fino a KAISERS-WERTH in aree verdissime arginali lungo il fiume. Riprende a piovigginare, smette di piovigginare e rasserena. Traghettiamo il Reno a KAISERS-WERTH per riprendere il corretto tracciato ciclabile sul lato sinistro del fiume, che dopo il paese di NIERST attraversa la malinconica area industriale e produttiva di GELLEP-STRATUM, colma di capannoni, fabbriche, ciminiere, ferrovie, scali merci e strade urbane trafficate di autotreni. Una parte del percorso ciclabile non è in sede protetta costringendoci a condividere qualche chilometro con la viabilità ordinaria fino alla cittadina di UERDINGEN. Sostiamo in centro per qualche acquisto. Riprendiamo la ciclabile attraverso campagne e nel paese de KALDENHAUSEN ci lasciamo sfuggire di vista i pochi cartelli indicatori, inspiegabilmente spariti. Si annuvola nuovamente ed è imminente un temporale. La mia ruota posteriore raccoglie una puntina da disegno. Persa la traccia dei cartelli indicatori, la gomma è bucata ed il temporale è imminente: allegria ! Una vicina pensilina per autobus ci offre riparo mentre il temporale si scatena e approfitto della sosta per sostituire la camera d’aria. Una cortese ragazza in attesa dell’autobus ci segnala il corretto tracciato della ciclabile, qui purtroppo senza cartelli indicatori. Passa il temporale ma continua a piovigginare, riprendiamo lo stesso a pedalare protetti dalle cappotte, seguiamo la ciclabile, attraversiamo il paese di KALDENHAUSEN e nel successivo paese di TROMPET nuovamente ci lasciamo sfuggire di vista i pochi cartelli indicatori. Perdiamo tempo facendo inutili biscotti in tondo alla ricerca del corretto tracciato. La pioggia insiste. Alla stazione ferroviaria di TROMPET decidiamo di percorrere i pochi km fino a DUISBURG in treno. Il consueto Turist Informatio ci prenota il pernottamento all’Hotel IBIS nelle vicinanze della stazione e poco distante dal centro. Ceniamo nella tipica birreria tedesca Schacht in centro di Duisburg. Ottima la birra. Piove, rasserena, ripiove, rasserena nuovamente, un bellissimo tramonto …

8. da DUISBURG a CLEVE sabato 12/08/06 – km percorsi 57,52 Il cielo è molto nuvoloso, non piove, ma promette rovesci imminenti. Nel dubbio che la pioggia possa iniziare a breve, decidiamo di utilizzare il treno da DUISBURG fino a XANTEN, l’antica città romana “Colonia Ulpia Traiana” distante circa 40 km. Ove arriviamo alle 10:00 circa. Pioviggina, è poca ma fastidiosa. Visitiamo il centro storico e la bellissima cattedrale e poi iniziamo a pedalare verso CLEVE. Il cielo è grigio cupo, lentamente schiarisce, poi rasserena, si vede il sole e la temperatura si mitiga. Il percorso ciclabile si allontana dagli argini ed attraversa ora verdi campagne. Rari i cicloturisti, frequenti le mucche e le pecore al pascolo. Passiamo a fianco dalla armoniosa e mistica chiesetta di St. Antoniuskirche, visitiamo il paese di KALKAR con il suo borgo medioevale ed arriviamo a CLEVE nel pomeriggio. Sin dalla partenza a XANTEN i cartelli indicatori del percorso ciclabile sono numerosi e ben visibili. E’ sabato pomeriggio e il Turist Information è chiuso, ma è aperto un Information presso gli uffici del KoekKoek Museum. Consigli e informazioni utili per la prenotazione al signorile Hotel Cleve Giorgia poco distante dal centro. Ceniamo in città al ristorante italiano Bacco.

9. da CLEVE (D) a WAMEL (NL) domenica 13/08/06 – km percorsi 70,94 CLEVE ore 06:00 il cielo è azzurro intenso. L’aria è frizzante e partiamo come sempre alle 08:30 pieni di energia per la splendida giornata di sole ed entusiasti perché fra 9 km oltrepasseremo il confine olandese. Poco dopo CLEVE il percorso ciclabile attraversa il piccolo paese di RINDERN poi percorre campagne verdissime per affiancarsi, sempre in sede protetta, alla strada a scarso traffico fino alla cittadina olandese di MILLINGEN a d RIJN. Siamo in Olanda … con le nostre biciclette dopo 390 km dalla partenza a MAINZ, percorsi interamente su ciclabile. Superiamo il confine di Stato, attraversiamo le tranquille vie cittadine e arriviamo sull’argine del Reno, che ora prende il nome di WAAL, ove inizia un percorso ciclabile protetto, interamente segnalato ed asfaltato, ininterrotto fino a ROTTERDAM. E’ domenica mattina e incontriamo centinaia di persone, famiglie, mamme, bambini, cicloturisti, ciclisti professionisti e non, giovani e meno giovani, tutti a passeggio in bicicletta. Il cielo è sereno, la temperatura mite, una leggera brezza in poppa ci spinge e aiuta, procediamo entusiasmati e spediti. Attraversiamo la cittadina di NIJMEGEN su percorsi ciclabili urbani protetti per poi riprendere il percorso ciclabile attraverso le verdissime aree arginali. I colori dominanti sono il verde intenso della campagna e l’azzurro deciso del cielo. Arriviamo a WAMEL verso le 16:00 ove ci attrae l’hotel Het Veerhuis in stile coloniale sulla riva sinistra, proprio nelle vicinanze dell’imbarcadero del traghetto per TIEL. Trascorriamo il pomeriggio riposando e ceniamo nella veranda con vista sul WAAL, osservando l’incessante transito delle chiatte sul maestoso fiume.

10. da WAMEL (NL) a GORINCHEN lunedì 14/08/06 – km percorsi 28,82 WAMEL ore 06:00 il cielo è coperto. Piove. Smette. La giornata è pessima ma decidiamo di partire lo stesso dopo colazione alle 08:30 riprendendo la bellissima ciclabile nelle campagne di argine. Il cielo si fa sempre più cupo e dopo appena 5 km percorsi riprende a piovere. Decidiamo di non tornare indietro, ma la pioggia si trasforma in burrasca atlantica con raffiche di vento e scrosci insistenti. Il percorso ciclabile attraversa campagne bellissime, ma senza alcun riparo dalla pioggia: procediamo così protetti solo dalle cappotte per circa 10 km fino ad incontrare la piccola frazione di HURVENEN ove troviamo protezione sotto una tettoia di una abitazione. Le cappotte hanno assolto il loro compito, ci hanno egregiamente protetto dalla pioggia, ma proseguire diventerebbe critico. Siamo costretti ad aspettare più di un’ora che la burrasca si attenui e poco dopo le 11:00 ripartiamo, sotto però una costante pioggia, ora non eccessivamente intensa. Smette. Pochi chilometri ed entriamo nel paese di ZALTBOOMEL e riprende a piovere. Cerchiamo la stazione ferroviaria e percorriamo in treno il percorso da ZALTBOOMEL fino a GORINCHEN distante circa 20 km. Ove arriviamo alle 14:00. Sistemati al Gorinchen Hotel guardiamo la nuova burrasca atlantica scaricare pioggia per tutto il pomeriggio. Verso sera visitiamo ugualmente il centro della cittadina, spostandoci con l’autobus, ma senza trovare un ristorante decoroso. Ceniamo in camera.

11. da GORINCHEN a ROTTERDAM martedì 15/08/06 – km percorsi 48,60 Il cielo è molto nuvoloso, non piove. Si parte ed arriviamo in centro città, una debole schiarita ci illude, ma non dura: nel dubbio che la pioggia possa iniziare a breve e ripetere così l’esperienza di ieri decidiamo di utilizzare il treno da GORINCHEN fino a DORDRECHT distante circa 25 km. Ove arriviamo alle 10:00 circa. Il cielo resta coperto, ma senza pioggia, attraversiamo il centro città seguendo i cartelli indicatori della ciclabile. A DORDTRECHT traghettiamo con il Waterbus per PAPENDRECHT, attraversiamo la città e pedaliamo attraverso una campagna verdissima separata da canali di acqua e stagni fino a percorrere la zona di KINDERDIJK con i suoi 19 pittoreschi mulini a vento. Traghettiamo un altro ramo del Reno (il LEK) a KRIMPEN a de LEK e durante la traversata di 10 minuti, si rovescia un momentaneo scroscio di pioggia. Sbarcati sulla riva destra del LEK riprendiamo la ciclabile in direzione di ROTTERDAM. Inizia la grande città, attraversiamo i quartieri periferici, sempre costantemente su percorsi ciclabili protetti urbani, incontriamo molti cicloturisti e sempre più persone in bicicletta. Dopo 15 km circa siamo nel centro di ROTTERDAM ove termina la ciclabile del fiume Reno i cui segnali indicatori ci hanno accompagnato per 540 km. Dalla partenza a MAINZ. La città è interamente percorribile cu ciclabili ovunque presenti, molto “trafficate” e intensamente utilizzate dai residenti. Un funzionale Turist Information ci prenota il pernottamento all’Hotel St. Zeemanshuis, vicino all’Erasmusbrug, sulla sponda destra del NIEUWE MAAS, altro ramo del delta del fiume Reno ormai prossimo al mare. Visitiamo le imbarcazioni storiche esposte nel Leuvenhaven al Museo Marittimo. Ceniamo alla trattoria italiana “Borsa” in centro città. 12. da ROTTERDAM a DEN HAAG giovedì 16/08/06 – km percorsi 73,09 Il sole ci accompagna nel tragitto fino al mare del Nord. Partiamo presto alle consuete 08:20 dopo la colazione, seguendo ora i segnali indicatori dei percorsi ciclabili olandesi del Nordseeroute, ed attraversiamo interamente in ciclabile la città, il parco e l’antico quartiere di Delfshaven. Il percorso ciclabile prosegue attraversando le cittadine di Schiedam e Vlaardingen, ora sobborghi della grande città di Rotterdam. Mancano ancora 26 km al mare, ma si respira già l’inconfondibile profumo. Alla nostra sinistra le rive del Nieuwe Maas sono un costante avvicendarsi di estesi cantieri navali e grandi moli industriali con enormi gru per la movimentazione dei container. Usciti dalla cittadina di Vlaardingen il percorso ciclabile ritorna sull’argine del Nieuwe Waterweg, ultimo percorso dell’imponente fiume Reno prima dell’estuario nel mare. Questo tratto del fiume è la porta di ingresso al porto della città di Rotterdam. L’intenso traffico fluviale ora non è più costituito dalle grandi chiatte, ma da enormi navi porta-container che incrociano nelle due direzioni. Transitiamo dalla graziosa cittadina di Maassluis con il suo tranquillo porto-canale pieno di chiatte e rimorchiatori ormeggiati. Mancano 12 km a Hoek von Holland e in distanza già si vede la linea dell’orizzonte confondersi con l’azzurro del mare. Le indicazioni sono impeccabili, la ciclabile è perfetta, il cielo è sereno, la temperatura mite e procediamo veloci, incontrando molti ciclisti residenti. Il faro di Hoek van Holland segna l’abbraccio del Reno con il Mare del Nord. Proseguiamo lungo la Nordzeeroute LF1b il cui percorso, sempre interamente asfaltato e ben segnalato, attraversa le dune nell’immediato entroterra del mare. Posteggiamo le biciclette negli spazi predisposti per permettere l’accesso al mare, attraversiamo la lunga spiaggia, buttiamo le scarpe … ed è finalmente Mare del Nord. Dopo aver viaggiato in bicicletta per 570 km, percorso l’intera valle del Reno, visitato le grandi città della Germania del nord, attraversato verdi campagne ed eleganti paesi, viaggiato sulle ciclabile tedesche ed olandesi, con le nubi, con il sole, con il vento ed in qualche caso anche con la pioggia, vediamo premiata la nostra tenacia. Alla partenza da Brescia non conoscevamo quale tipo di avventura ci attendesse … ora lo abbiamo scoperto e ne siamo inebriati. Riprendiamo le biciclette e proseguiamo lo straordinario percorso ciclabile che continua verso nord attraverso le dune, costantemente parallelo alla interminabile spiaggia fino a SCHEVENINGEN, sobborgo balneare della capitale olandese. Qui lasciamo a malincuore la ciclabile Nordzeeroute LF1b per immetterci sul percorso ciclabile protetto che ci porta nel centro della capitale olandese DEN HAAG ove arriviamo alle 17:00 circa. Il Turist Information provvede ad effettuarci la prenotazione all’hotel IBIS in centro. In serata usciamo in bicicletta e ripariamo in stazione ove siamo costretti ad attendere per più di un’ora che si concluda un violento temporale. Ceniamo nel centro storico in una trattoria italiana.

13. da DEN HAAG a AMSTERDAM venerdì 17/08/06 – km percorsi 29,09 Partiamo presto attraversando il centro storico, ma il nostro itinerario in bicicletta è limitato alla stazione ferroviaria per effettuare le prenotazione dei treni per il ritorno in Italia nella sera stessa. Alle 08:58 partiamo con il treno Intercity da DEN HAAG fino a AMSTERDAM ove arriva in poco meno di un’ora. Dedichiamo l’intera giornata alla visita della città, ai suoi quartieri centrali, ai suoi parchi, ai suoi canali. Muoversi in bicicletta è assai piacevole, sempre su percorsi ciclabili protetti urbani, salvo che nelle strette vie centrali, affollatissime di turisti di tutta Europa. I residenti utilizzano moltissimo le ciclabili che risultano estremamente “trafficate”. Alle 20:05 con le nostre biciclette siamo a bordo del CityNightLine CNL 40319 “Pegasus” che lascia la stazione di AMSTERDAM per ZURIGO.

14. da AMSTERDAM a CONCESIO sabato 18/08/06 – km percorsi 9,80 Il CityNightLine CNL 40319 “Pegasus” arriva con nordica precisione alle 08:22. Nella notte ha piovuto molto, ora a ZURIGO c’è il sole. Alle 09:09 l’EuroCity EC173 CISALPINO “Canaletto” lascia la stazione di Zurigo per arrivare a Brescia in orario alle 14:55. Pedaliamo dalla stazione ferroviaria di BRESCIA a CONCESIO sulla locale viabilità ciclabile inesistente condividendo il percorso con il traffico urbano, rimpiangendo i percorsi ciclabili protetti del nord Europa.



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