Consigli pratici per un viaggio in tenda e auto tra i fiordi della Norvegia occidentale

Tutto ciò che c'è da sapere per organizzare un viaggio di 10 giorni
Scritto da: Luca Rinaldini
consigli pratici per un viaggio in tenda e auto tra i fiordi della norvegia occidentale
Partenza il: 07/08/2014
Ritorno il: 17/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Dopo sei anni di viaggi organizzati completamente con il fai da te, senza mai entrare in alcuna agenzia viaggi, anche per l’estate 2014 abbiamo deciso di affidarci alle nostre capacità, decidendo di intraprendere un viaggio che volevamo fare già da diverso tempo, ovvero un’avventura itinerante attraverso i fiordi occidentali della Norvegia.

L’idea iniziale fu quella di preparare il viaggio utilizzando come base d’appoggio i vari Hotel, B&B ed Ostelli sparsi per tutto il territorio, ma i costi norvegesi proibitivi ci hanno portato subito a dover cambiare nettamente strategia di viaggio.

Decidemmo quindi di provare a fare una cosa che non avevamo mai fatto prima, nemmeno in Italia, e cioè un viaggio in tenda, fermandoci di campeggio in campeggio.

L’idea di una vacanza così “all’avventura”, all’inizio ci spaventò, perché non avevamo neanche mai montato una tenda, ma con il passare del tempo ci facemmo coraggio e iniziammo a procurarci tutto il necessario per poter campeggiare.Calcolate che abbiamo dovuto comprare tutto, ma proprio tutto per il campeggio, poichè per noi era la prima volta, e questo significa ampiamente che un viaggio del genere è alla portata di tutti coloro che abbiano un minimo di spirito di adattamento.

E’ quasi superfluo dire che questo è uno di quei viaggi che difficilmente dimenticherete e difficilmente ne potrete fare di più belli ed emozionanti.La Norvegia è uno di quei paesi, che, per la sua particolare conformazione geografica, presenta una infinita varietà di paesaggi che difficilmente ritroverete in altre parti del mondo. Dai profondi e lunghi fiordi alle distese di ghiaccio che brillano al sole, sino alle spettacolari vallate scavate nel tempo da aria ed acqua. La Norvegia è un paese molto vasto, e per ragioni sia di tempo che di denaro, è preferibile visitarne solo una parte alla volta. Solo cosi riuscirete a godervi a pieno tutto ciò che ha da offrire, in piena tranquillità, senza dover correre.

Per ragioni di ferie, il nostro viaggio è durato “solo” 11 giorni, dall’arrivo alla partenza. Dico “solo” perchè, nonostante abbiamo fatto e visto tutto ciò che ci eravamo prefissati, qualche giorno in più non sarebbe guastato, per goderci ancora con più calma i magnifici luoghi che abbiamo visitato.

In ogni caso almeno una decina di giorni sono necessari per un viaggio itinerante tra i fiordi occidentali.

Leggendo da sempre i diari di viaggio di altri viaggiatori su questo bel portale, sono sempre andato alla ricerca continua di dettagli, prezzi, consigli,controindicazioni, informazioni ecc., descritti nel racconto, tralasciando spesso e volentieri l’intero racconto del viaggio.

Questo perchè, alla fine, i consigli dettati dall’esperienza fatta sono le cose che ad uno più interessano quando si tratta di organizzarsi il viaggio al 100% fai da te.

In fondo, la descrizione di ogni singolo momento vissuto, può essere si una fonte di ispirazione, ma rimane comunque un concetto strettamente personale, derivante esclusivamente dall’esperienza vissuta in prima persona, del tutto personale, spesso abbastanza insignificante per chi legge e deve ancora vivere con i propri occhi l’avventura.

Per questo motivo, nel scrivere questo “diario di viaggio”, tralascerò di netto il racconto passo passo ed emozione per emozione, risparmiandovi forse una lettura noiosa, e descrivendo soltanto gli aspetti tecnici del viaggio, dalla sua organizzazione sino al suo svolgimento e conclusione, con consigli, date, riferimenti utili, informazioni tecniche e costi sostenuti, in modo da potervi fornire più dettagli possibili utili alla realizzazione di questo viaggio indimenticabile.Tutti i prezzi elencati e convertiti in euro, fanno riferimento ad un cambio Nok/€ di 8,2 (agosto 2014), ovvero 1€ valeva 8,2 Nok.

Abbiamo iniziato a muovere i primi passi organizzativi all’inizio di aprile 2014.

Prima di tutto abbiamo deciso di acquistare la carta stradale della Freytag&Berndt al prezzo di 38€, sul sito maps-store.it.Lo so, il prezzo è elevato, ma comprende tutta la Norvegia centro-meridionale, ed è l’unica con un ingrandimento di 1:250.000.In ogni caso, qualsiasi altra cartina va bene per poter iniziare a prendere confidenza con il territorio norvegese.Vi ricordo che le strade in Norvegia sono per la maggior parte di montagna, percui si impiegherà molto tempo a percorrerle, nonostante abbiate fatto pochi chilometri.

Molti dei consigli che seguiranno, relativi al campeggio, per molti di voi potranno sembrare delle cose banali o che già conoscete, ma mi preme spiegarle comunque, per aiutare coloro che intraprenderanno per la prima volta un viaggio simile, visto che anche per noi è stata la prima volta in tenda.Detto ciò parto con l’elencare tutti i consigli suddivisi secondo gli aspetti più significativi del viaggio:

SCELTA E DETTAGLI DELL’ITINERARIO

La priorità per noi era visitare i fiordi occidentali, per cui abbiamo scelto come base sia di partenza che di arrivo, la città di Bergen, situata nelle costa centro occidentale della Norvegia. La città non è servita direttamente dall’Italia (al momento delle nostre prenotazioni), ma è possibile raggiungerla con un semplice scalo.

Da Bergen ci saremmo poi mossi dapprima verso est e poi verso nord, cercando di utilizzare prevalentemente le strade turistiche nazionali, messe a disposizione dei turisti come punti di riferimento lungo il paese per poter vedere i luoghi più caratteristici offerti dalla natura Norvegese.

Raggiunta la destinazione più a nord che ci siamo prefissati, Andalsnes, che dista più di 500 Km da Bergen, saremmo tornati indietro, attraverso differenti strade turistiche, sino a completare il viaggio nella stessa Bergen. L’idea era quella di cercare di formare una specie di anello, cercando di ripassare il meno possibile lungo strade già percorse, in modo da vivere il viaggio in tutta la sua diversità. In realtà alla fine abbiamo percorso più una specie di 8 che una anello.

Per la scelta dell’itinerario consiglio di fissare una distanza massima da percorrere in ogni giornata, in modo da non dover passare tutto il giorno in auto pur di raggiungere una certa meta.Il mio consiglio è di percorrere un massimo di 250-300 Chilometri al giorno, cosi da poter anche scegliere meglio i giorni che vi occorreranno ad intraprendere l’itinerario scelto.

Partendo la mattina presto sulle 8, ogni giorno siamo stati così in grado di raggiungere un campeggio intorno alle 18-19, in tempo per poterci così sistemare e finire la giornata in tranquillità.

Ecco un semplice resoconto dell’itinerario che abbiamo intrapreso, con qualche info e dettagli tecnici:

Giorno 1 – 7 Agosto 2014 – Forlì. Partenza da Forlì all’alba per raggiungere l’aeroporto di Bologna.Volo Klm per Amsterdam ed altro volo Klm per l’aeroporto di Bergen Lufthavn.Trasferimento dall’aeroporto a Bergen centro tramite il servizio navetta operato dalla linea Flybussen.Sosta con pernottamento in ostello a Bergen e ritiro auto presso il punto Hertz.

Giorno 2 – 8 Agosto 2014 / Tratta Bergen-Geilo di 256 Km. Siamo partiti da Bergen imboccando la strada numero 580 da Nesttun (Bergen) sino al bivio con la strada turistica nazionale numero 7 dell’Hardanger.Abbiamo poi percorso tutta la Fv7 sino a Geilo, passando per la città Eidfjord, dove ha avuto inizio un’altra strada turistica nazionale, quella dell’Hardangervidda.

Giorno 3 – 9 Agosto 2014 / Tratta Geilo-Gaupne di 223 Km.Siamo ripartiti da Geilo lungo la strada turistica 7 in direzione est sino ad Hol, poi abbiamo percorso la numero 50 da Hol sino ad Aurland.Ad Aurland presa la strada turistica nazionale 243 dell’Aurlandsfjellet sino a Lærdalsøyr, e poi percorsa la strada numero 5 sino a Sogndalì, traghettando da Mannheller ad Fodnes ed infine abbiamo proseguito lungo la strada turistica nazionalenumero 55 sino a Gaupne, la Sognefjellet.

Giorno 4 – 10 Agosto 2014 / Tratta Gaupne-Stryn di 224 Km.Partiti da Gaupne lungo la strada nazionale 55, abbiamo raggiunto Lom, per poi imboccare la numero 15 sino a Grotli e proseguito lungo la strada turistica nazionale numero 258 (l’unica sterrata), la Gamle Strynefjellsvegen, sino a Stryn.

Giorno 5 – 11 Agosto 2014 / Tratta Stryn-Andalsnes di 137 Km.Abbiamo percorso la strada numero 15 da Stryn sino al bivio con la strada turistica nazionale numero 63, la famosissima Trollstigen, che attraversa tutta la valle dei Troll.Abbiamo percorso poi tutta la strada sino ad Andalsnes, passando per il famoso porto di Geiranger e prendendo un solo traghetto, tra Eidsdal e Linge.

Giorno 6 – 12 Agosto 2014 / Andalsnes – Byrkjelo di 233 Km.Ripartendo da Andalsnes, abbiamo percorso tutta la strada turistica numero 63 a ritroso, traghetto incluso, sino al bivio con la strada numero 15.Percorsa tutta la strada 15 sino a Stryn, abbiamo poi imboccato la numero 60 sino a fermarci nell abitato di Byrkjelo.

Giorno 7 – 13 Agosto 2014 / Tratta Byrkjelo – Gudvangen di 274 Km.Da Byrkjelo ci siamo messi in marcia sulla strada numero 5 in direzione sud sino al bivio con le strada turistica nazionale numero 13 dell’Aurlandsfjellet.Percorsa tutta la Rv13 sino a Dragsvik e poi traghetto per Hella.Abbiamo proseguito sulla strada 55 fino a tornare a Sogndal e poi abbiamo inboccato la strada numero 5, traghettando da Mannheller ad Fodnes ed abbiamo proseguito sulla 5 sino all’imbocco con il tunnel più lungo del mondo, il Lærdalstunnelen ad Lærdalsøyr.Percorso tutto il tunnel, abbiamo proseguito sulla E16 sino a Flam e poi ci siamo diretti verso Gudvangen.

Giorno 8 – 14 Agosto 2014 – Tratta Gudvangen- Bergen di 337 Km.Siamo partiti da Gudvangen in direzione sud lungo la E16 sino ad imboccare la strada nazionale numero 13 sino a Vossevangen.Proseguendo sulla 13 e passando per Granvin, abbiamo percorso il ponte sull’Hardangerfjord, l’Hardangerbrua, che ci ha portato sul lato sud dell’Hardangerfjord senza traghettare.Abbiamo proseguito il nostro percorso lungo la strada turistica nazionale, che dalla città di Kinsarvik riprende il nome dell’Hardanger, fino a raggiungere le cascate Làtefossen, 15 Km dopo Odda, sempre sulla RV13.Raggiunte le cascate abbiamo fatto retrofront sino ad Odda, dove in seguito abbiamo preso la parte della strada turistica dell’Hardanger che costeggia il lato opposto del fiordo, la strada numero 550.Abbiamo percorso tutta la strada 550 costeggiando l’Hardangerfjord sino al traghetto di Jondal, con destinazione Tørvikbygd, dall’altro lato del fiordo.Raggiunta Tørvikbygd, abbiamo percorso a ritroso, in direzione Bergen, la strada nazionale numero 7, sino ad imboccare la strada numero 580, che ci ha ricondotto in città, dove abbiamo passato la notte in ostello.

Giorno 9 – 15 Agosto 2014 – Bergen.Abbiamo passato la giornata ad esplorare a piedi il centro città, visitando il mercato ed il Bryggen.La sera abbiamo fatto ritorno in ostello.

Giorno 10 – 16 Agosto 2014 – BergenAbbiamo fatto un bel giro in cima all’Ulriken tramite la funicolare ed infine un ultimo giro in centro città, per poi intraprendere il trasferimento in Aeroporto , dove abbiamo poi dormito.

Giorno 11 – 17 Agosto 2014 – ForlìPartenza all’alba da bergen con volo Klm, poi lunga sosta ad Amsterdaa, che ci ha permesso di poterla visitare per qualche ora.Finita la sosta siamo ripartiti alla volta di Bologna, sempre con volo Klm, per poi concludere il viaggio a casa, a Forlì.

SCELTA DEL PERNOTTAMENTO

Per quanto riguarda il pernottamento, come già detto , noi abbiamo optato per la classica tenda, piccola ed economica.Per chi volesse dormire in albergo o B&B, il consiglio è quello di cercare di prenotare con molto anticipo, a discapito però della libertà viaggio, in quanto vincolati alle prenotazioni.Durante il nostro viaggio, gli alberghi e strutture simili, non abbondavano particolarmente, soprattutto in zone molto fuori mano.Al contrario dei campeggi, dove in media ne abbiamo incontrato uno ogni 4-5 Km, permettendoci addirittura il lusso della scelta.

Per chi scegliesse come noi il campeggio in tenda, posso confermare che non è assolutamente necessario prenotare una piazzola, in quanto, nonostante l’alta stagione, la disponibilià è sovradimensionata rispetto ai molti turusti presenti.In più di un occasione eravamo quasi i soli a campeggiare in tenda presso la struttura !(camper a parte).

SCELTA OSTELLO A BERGEN E PRIMA NOTTE IN AEROPORTO

Per il primo giorno e per gli ultimi due, abbiamo deciso di usare come base la città di Bergen, e di appoggiarci ad uno dei sui Ostelli.La scelta è caduta sull’ Hostel Montana, prenotato tramite sito Hostelworld.com ad Aprile2014.Il costo per due persone per tre notti con colazione inclusa è stato di 324€, e calcolate che è uno dei più economici a Bergen.

La scelta dell’ostello è stata determinata dalla presenza di un parcheggio interno ad uso gratuito, dalle numerose recensioni positive, e dalla presenza di una magnifica terrazza sul retro che sovrasta sulla città.

Passando alla mia recensione, mi sento di consigliare vivamente questo ostello, nel caso vogliate passarvi qualche notte.Le stanze non sono grandissime e sono fornite al minimo, ma non ha importanza se dovete usare l’ostello solo come appoggio per la notte.Per il resto la struttura è fornita di tutto, da una ampia cucina comune, all’uso del wi-fi interno gratuito, da un ottimo personale (alcuni parlano anche italiano), ad una ricca ed abbondante colazione inclusa.All’interno sono presenti anche diverse stanze comuni, come il bar, la stanza dei giochi e della lettura.

La particolarità dell’ostello è appunto una specie di terrazza naturale sul retro, che sporge sulla città di Bergen, essendo l’ostello posto sulle prime colline della città.

L’unica nota negativa è la lontananza con il centro cittadino.A dir la verità è fattibilissimo raggiungerlo a piedi in 15-20 minuti, ed in ogni caso, poco distante dall’ostello vi è la fermata dell’autobus numero 12 che conduce direttamente in centro.I biglietti si possono acquistare direttamente al supermarket posto a 50 metri dall’ostello, comodissimo anche per poter fare la spesa ogni giorno.

Per quanto riguarda l’ultimissimo giorno invece, visto l’orario di partenza del volo fuori dalla portata dei bus (6.15 del mattino), abbiamo scelto di raggiungere l’aeroporto la sera precedente, all’incirca sulle 20, e dormire direttamente lì, sino all’ora di apertura dei check-in, intorno alle 4.30 del mattino.

Scelta consigliatissima, in quanto l’aeroporto Lufthavn ha a disposizione dei clienti una zona privata gratutita, creata a tal proposito, con poltrone reclinabili e alzapiedi, poggiabraccia e prese elettriche di ricarica.Il tutto separato accuratamente dal resto della Hall con delle vetrate.Per noi era la prima esperienza di una notte in aeroporto e devo dire che ci ha stupito molto.Nonostante possa essere scomodo, risulta un’alternativa molto economica e sicura per rimediare a molti inconvenienti.

LA CITTà DI BERGEN: COSA VEDERE E COME RAGGIUNGERLA

Cittadina molto graziosa e tranquilla, posta direttamente sul mare.E’ il luogo ideale per passare un giorno in piena tranquillità a passeggiare tra la case del porto vecchio ed i suoi quartieri completamente costruiti in legno, tipico delle città di mare del nord.Dall’aeroporto di Bergen, sito a Flesland, è possibile raggiungere il centro città tramite un servizio navetta continuo che fa da spola dall’aeroporto al centro, percorrendo svariate tratte, da consultare preventivamente sul sito della compagnia che effettua il servizio, la Flybussen.no.Il viaggio di andata e ritorno costa circa 20€ a testa.Il biglietto lo si può acquistare direttamente a bordo o anche nelle macchinette subito usciti dall’aeroporto.La fermata dei bus si trova immediatamente usciti dal terminal arrivi.Un volta raggiunta la città, le attrazioni da non perdere assolutamente sono

Il Mercato del pesce.Posto direttamente sul porto, il mercato prende forma ogni mattina, offrendo ogni varietà di pesce appena pescato.

Il Bryggen.Il vecchio porto della città, dal quale tutto ebbe inizio.Oggi patrimonio dell’umanità, il Bryggen è composto da decine di strutture di legno, che in principio formavano il porto antico della città.Perdetevi in mezzo ai suoi cunicoli e vi sentirete come trasportati indietro nel tempo.

La funicolare dell’Ulriken.La città offre la possibilità di due distinte vedute panoramiche sulla città.Quella che abbiamo scelto noi è la salita al monte Ulriken, poichè si trova nei pressi dell ostello, e perchè si eleva molto più in alto rispetto all’altra funicolare, la Floybanen,con partenza dal centro.

Una corsa di andata e ritorno per l’Ulriken costa 150 Nok (18€), e permette di usufruire di una spettacolare vista a 360 gradi sulla città, direttamente dalla cima del monte, dove sono presenti anche una bar e un negozio di souvenir.Chiaramente la salita, per chi non volesse spendere i soldi della funicolare, è possibile anche tramite un percorso a piedi, a mio avviso molto impegnativo e lungo.

La città infine è girabile completamente a piedi, ed in ogni caso, i mezzi pubblici sono frequenti e molto efficienti.Potrete fare i biglietti per tram, treni e bus, direttamente a bordo oppure alle fermate, anche con carte prepagate o di credito.

I CAMPEGGI IN NORVEGIA

I campeggi in Norvegia (o almeno quelli visitati), sono tutti di ottimo standard.Quasi tutti i camping possiedono anche le note Hytte, ovvero le tipiche casette in legno, in cui è possibile dormirvi e anche cucinare, oltre ad avere altri comfort.La nostra idea era quella di sfruttare il più possibile la tenda, fintanto che il tempo ce l’avrebbe permesso, e lasciare le Hytte come ripiego d’emergenza.In ogni caso anche per soggiornare nell Hytte non necessitate diprenotazione, in quanto ce ne sono in abbondanza.

In tutti i camping visitati erano presenti ampie piazzole in erba, servite da colonnine per l’allaccio alla rete elettrica e accoglienti reception, in cui ci si poteva fermare a bere e/o mangiare qualcosa.

Sono presenti anche ampi spazi riservati ai servizi con docce calde, lavabi e toilette.La doccia la si deve pagare quasi sempre a parte, cambiando alla reception un gettone dal valore di solito compresa tra le 10 e le 20 NOK (1,5€-2.58€), ed è della durata di 5 minuti.

Spesso nei campeggi sono presenti anche ampie cucine e lavanderie comuni.L’utilizzo della corrente elettrica è da richiedere solo se pensate di averne bisogno, ed ha un costo che varia tra le 30 e le 40 Nok (4-5€).

Durante il viaggio abbiamo soggiornato in 6 campeggi differenti.Vi elenco ora i nomi, le località e i prezzi totali per un soggiorno di una notte per due persone, con auto+tenda, compresi di utilizzo dell’elettricità e di due gettoni per la doccia calda.

1) Geilo Vandrerhjem Camping – Geilo – 250 Nok (30€).

2) Pluscamp Sandvik – Gaupne – 270 Nok (33€)

3) Nygard Camping – Stryn – 190 Nok (23€)

4) Mjelva Camping – Andalsnes – 250 Nok (30€)

5) Byrkjelo Camping – Byrkjelo – 230 Nok (28€)

6) Vang Camping – Gudvangen – 210 Nok (25€)

In tutti i campeggi abbiamo trovato sempre personale gentile e cortese, pronto a soddisfare ogni richiesta.Un esempio sta nel fatto che in ogni campeggio abbiamo dovuto chiedere un adattatore per poterci collegare alla colonnina della corrente, e ci è sempre stata fornita senza alcun timore.

Una cosa che mi ha stupito di questi campeggi sono stati i servizi quali i bagni e le docce, sempre ben tenute e pulitissime, alcuni anche ben arredati, forse anche troppo per un campeggio.In tutti i campeggi (..o quasi), cè una connessione ad internet in wi-fi, inclusa nel prezzo.

Se non è libera da password, chiedetela pure alla reception, vi sarà data.Noi abbiamo trovato un solo campeggio senza connessione wireless.Molto utile è stata la possibilità di scaricare la mappa di tutti i campeggi norvegesi (più di 1000..), direttamente sul navigatore, grazie ad una applicazione messa a disposizione del sito www.norwegen-reise.com.

PRENOTAZIONE DEI VOLI

I voli sono stati prenotati con largo anticipo, ad inizio aprile.La scelta più economica, confrontata online fra diverse compagnie, fu un volo KLM da Bologna a Bergen, con scalo ad Amsterdam, idem il ritorno.Il prezzo totale di un viaggio andata e ritorno per due persone e con due bagagli da stiva è stato di 468€, 234€ a testa.I voli li abbiamo prenotati direttamente sul sito della KLM, facendo molta attenzione a giorni ed orari di volo, in quanto i prezzi variano molto da giorno a giorno.

AUTO A NOLEGGIO: INFO E COSTI

Cosa ancor più importante fu la scelta del noleggio per la macchina, in quanto ad agosto vanno letteralmente a ruba.Anche qui ci siamo mossi ad inizio Aprile, e , dopo varie ricerche online, l’offerta migliore per 8 giorni interi di noleggio, l’abbiamo trovata direttamente dal servizio prenotazioni offerto dal sito del turismo Norvegese, VisitNorway.com.

Abbiamo scelto di noleggiare l’auto presso l’agenzia della Hertz in centro a Bergen, piuttosto che ritirarla in aeroporto, poichè il prezzo del noleggio aumentava più della spesa sostenuta per raggiungere Bergen in bus.Per la riconsegna il ragionamento è stato il medesimo.

L’offerta comprendeva il noleggio a chilometraggio illimitato (molto importante!)e varie polizze assicurative di base.Per estendere la polizza assicurativa, abbiamo chiesto direttamente quando abbiamo ritirato l’auto, pagando una maggiorazione di circa 100€ per poter usufruire di una notevole riduzione della franchigia sui danni arrecati al veicolo.Al momento del noleggio informatevi se l’auto è provvista o meno del sistema di pagamento automatico, il famoso Autopass, per evitare di incorrere in multe salate una volta ritornati a casa.

Il totale del noleggio ammonta a 490€.L’auto scelta faceva parte della categoria delle più piccole ed economiche, chiaramente essendo in due siamo riusciti ad utilizzarla normalmente senza nessun problema di spazio.Al ritiro dell’auto ci è stata fornita una piccola Chevrolet Spark 5 porte a benzina con appena 18.000 Km, e per tutto il viaggio non c’è stato il minimo problema, per fortuna.

Preciso che con la Hertz ci siamo trovati molto bene,sia nei mesi precedenti al viaggio, attraverso scambi di e-mail, sia durante ed anche nel post-viaggio.E’ davvero un’agenzia seria e competente.

Per quanto riguarda il navigatore satellitare, presso l’agenzia è possibile noleggiarlo, noi invece ce lo siamo portato da casa, e anche se vecchiotto, ci ha condotto ovunque volessimo andare.

Arrivati all’ufficio per il ritiro, abbiamo solo dovuto dare una carta di credito come garanzia, e firmare qualche carta.L’auto ci è stata fornita con il pieno, e chiaramente l’abbiamo restituita con il pieno.

Ricordate che per un viaggio simile non avrete bisogno di nessun mezzo particolarmente potente o performante.

Tutte le strade turistiche (a parte una..) sono ben asfaltate e curate, ad anche tutte le strade secondarie sono in ottimo stato.Anche l’unica strada turistica non asfaltata che abbiamo incontrato, la Gamle Strynefjellsvegen, era in ottimo stato e tranquillamente percorribile.Del resto con la nostra piccola macchina siamo arrivati ovunque senza problemi, ed a pieno carico.

In totale, in 9 giorni interi di noleggio auto, dal ritiro alla riconsegna, abbiamo percorso 1.694 Km, con una media di 212 Km al giorno.

STRADE A PAGAMENTO E CARBURANTE

La benzina in Norvegia è una delle più care in Europa, ma nonostante ciò, credo di aver speso un prezzo giusto per il carburante, dopo aver percorso 1.700 Km, prevalentemente in montagna.

In totale la spesa è stata di 1.500 Nok, circa 185€, ed il prezzo della benzina oscillava tra un minimo di 1,77€ al litro e circa 2€ al litro.

Il consiglio è quello di fare il pieno il più spesso possibile, almeno prima di scendere sotto la metà del serbatoio.Può essere una scocciatura fermarsi sempre a far benzina, ma ricordate che in base alle strade che prenderete, vi ritroverete a percorrere decine e decine di chilometri senza incontrare nessuno, nemmeno una casa, nè tantomeno una stazione di servizio.

La particolarità delle strade Norvegesi è che sono estremamente curate , pulite e ben segnalate, oltre che attraversare incantevoli paesaggi ed alcuni dei posti più belli su questa terra (nota personale!).

Vi stupirà notare come i Norvegesi siano abili nel costruire strade, ponti e tunnel, in quanto sono stati capaci di costruire passaggi attraverso zone in cui sarebbe impossibile accedervi con altri mezzi, ed in maniera armonica, in linea con il territorio circostante.In Norvegia non vi sono vere e proprie autostrade, ma alcune strade, ponti e gallerie, sono a pagamento.

Il metodo è simile a quello usato dal nostro telepass in autostrada.All’inizio del tratto a pagamento vi saranno dei cartelli indicanti il prezzo per tipo di veicolo, e subito dopo ci sarà una telecamera posta in alto che vi fotograferà la targa.

Non ci sono stazioni in cui fermarsi a pagare, ma voi pagherete semplicemente una volta riconsegnata l’auto, in quanto al suo interno vi è una sorta di telepass, il cosiddetto Autopass, che rileva i vari passaggi, ed il conto vi verrà richiesto direttamente in agenzia quando riconsegnerete l’auto.

Alla peggio, se non hanno subito i dati relativi ai vostri passaggi, ve li forniranno più avanti via mail, e il conto vi verrà scalato attraverso la carta di credito fornita la momento della consegna, come è successo a noi.

Lungo il nostro viaggio avremo incontrato si e no una decina di passaggi a pagamento, per un totale di una cinquantina di euro in totale.Nel caso di passaggi senza il sistema integrato Autopass, il corrispondente vi verrà addebitato nei mesi successivi sulla vostra carta di credito, corredato da ingenti sanzioni (nota del noleggio Hertz!).

TRAGHETTI

I traghetti in Norvegia sono numerosi, vista la composizione del territorio.Per questo il fatto di dover prendere molti traghetti può incidere anche sulla spesa totale del viaggio.Nell’organizzazione dell’itinerario abbiamo cercato di evitare il più possibile l’uso dei traghetti, anche se alcuni sono davvero un passaggio obbligato, prendendo strade differenti o ponti.I prezzi dei traghetti si intendono ad auto, con due persone a bordo.Ecco l’elenco ed i costi dei traghetti che abbiamo preso:

Mannheller/Fodnes – strada numero 5 – costo 103 Nok (14€)

Eidsdal/Linge – strada numero 63 – costo 95 Nok (11€)

Linge/Eidsdal – strada numero 63 – costo 95 Nok (11€)

Hella/Dragsvik – strada numero 13 – costo 87 Nok (10€)

Fodnes/Mannheller – strada numero 5 – costo 103 Nok (14€)

Jondal/Tørvikbygd – strada numero 550 – costo 120 Nok (15€)

I traghetti ci sono in linea di massimo ogni 15-20 minuti, quindi non preoccupatevi di programmare orari vari lungo i vostri tragitti.Una volta arrivati al porto, incolonnatevi dietro le altre auto e pagate la somma all’inserviente che vi si presenterà al finestrino.Dopodiche attendete l’arrivo di uno dei due traghetti che effettuano la tratta.Per conoscere però gli orari del primo e ultimo attraversamento della giornata potete fare affidamento ai siti delle compagnie che gesticono i traghetti in Norvegia (link a fine diario).

ABBIGLIAMENTO

Essendo il nostro primo viaggio completamente immersi nella natura, al momento di fare i bagagli eravamo piuttosto incerti su cosa portare per poter affrontare un viaggio del genere.

Dopo aver letto ogni cosa sul tempo in Norvegia, e dopo averlo provato direttamente, posso affermare che non è assolutamente necessario acquistare abbigliamento apposito per la Norvegia, supertecnico e costoso.Sicuramente a casa avrete già tutto ciò che vi serve per “sopravvivere”, e , a parte i classici indumenti che portereste con voi, il consiglio è di portarvi dietro anche questi:

Giacca a vento antipioggia.Noi ne avevamo una del decathlon da 30€ e ci ha soddisfatto pienamente.

Scarpe da trekking, che riescano a tenere lontano l’acqua.Anche decathlon vanno bene.

Abbigliamento intimo termico.Noi avevamo un set di maglia/pantalone termico che usavamo per andare a sciare, e ci ha tenuto caldo nelle notti più fredde in tenda.

Per il resto, il consiglio maggiore è quello di vestirsi a “cipolla” ogni giorno, in quanto nella stessa giornata si possono avere molti sbalzi di temperatura.Noi passavamo continuamente tra i 10-12 gradi con il cielo nuvoloso, ai 20-22 gradi sotto il sole.Quindi portarsi dietro un pò di tutto, dalla T-shirt alla felpa, è una scelta azzeccata.

METEO e CLIMA

Per caso avete letto che a Bergen piove quasi tutto l’anno?Bene, credeteci perchè è vero.All’inizio pensavo che esageravano, poi ho scoperto che è effettivamente cosi.Pioveva quando siamo arrivati, e pioveva anche quando siamo ripartiti.La Norvegia ha un tempo incredibilmente variabile.Nell’arco della stessa giornata, passavamo anche da 7 a 20 gradi nel giro di pochi chilometri.Può piovere per soli 10 minuti e poi spuntare fuori il sole all’improvviso.

Nonostante l’alto rischio di prendere una sacco di acqua, tipico del clima Norvegese estivo, noi siamo stati abbastanza fortunati.Durante i giorni passati in giro per il paese abbiamo preso l’acqua in tenda solo una volta (Bergen a parte),mentre durante le nostre escursioni a piedi non abbiamo mai aperto l’ombrello, o comunque abbiamo beccato solo qualche sprazzo mentre eravamo in auto, del resto, giornate incantevoli e piene di sole!

Di notte in tenda non siamo mai scesi sotto i 7 gradi, e di giorno non abbiamo mai superato i 25.Il vento, a parte in alta quota, non è particolarmente intenso in Norvegia, anzi, in molte zone è assente.In estate vi ritroverete in zone in cui sarà presente ancora della neve, oltre ai molti ghiacciai perenni.Nonostante ciò, non preoccupatevi, difficilmente nevicherà!

Il bello della Norvegia d’estate è che il sole sorge prestissimo, intorno alle 4.30 del mattino, e tramonta verso le 23.Questo vi permetterà di sfruttare a pieno tutta la giornata.

MANGIARE E BERE

Premetto che non ci siamo portati nulla appresso dall’Italia.

La nostra strategia è stata quella di fermarci ogni giorno, durante il viaggio, in uno dei molti supermarket sparsi ovunque, e fare la spesa per il giorno stesso ed eventualmente anche per quello successivo.I supermarket più diffusi sono quelli delle catene Rema1000, Rimi, e Bunnpris.

Nonostante siano molto diffusi, conviene comunque fermarsi appena si ha l’occasione onde evitare di trovarsi a girare mezza giornata per trovarne uno aperto (soprattutto i festivi e prefestivi).

I generi alimentari sono pressochè uguali ai nostri, con qualche prodotto specifico Norvegese, tipo salumi e pesci.Del resto riuscirete tranquillamente a trovare qualcosa di vostro gusto, e con i prezzi leggermente più alti dell’Italia.Tenete presente che mangiare facendo la spesa al supermarket è il modo migliore per risparmiare quando si viaggia, poichè locali, bar e ristoranti vari hanno prezzo molto alti rispetto alla norma.

In un viaggio in tenda come il nostro, abbiamo dovuto abbassare gli standard, e limitarci a mangiare prodotti in scatola,preincartati e a lunga conservazione, in modo da poter essere consumati in ogni luogo e momento.

Un consiglio che vi dò, e che io non ho seguito, è quello di cercare di portarvi da casa un piccolo fornello a gas (il gas è acquistabile direttamente in Norvegia).Qualcosa di caldo ogni tanto, dopo giorni al freddo, è ben gradito!E’ vera anche la storia che i Norvegesi bevono solo acqua del rubinetto!Del resto ce ne è in abbondanza e ovunque, e perdipiù è anche purissima.

Nei supermercati infatti abbiamo trovato sempre una ed una sola marca di acqua naturale liscia e senza aromi, la Imsdal da 1,5 L.Tutte le restanti acque vengono vendute aromatizzate con vari gusti.Il prezzo?Tra le 16 e le 18 Nok per una bottiglia da 1,5L, corrispondenti a circa 2€!

Ecco, l’acqua è l’unica cosa su cui non risparmierete se la comprerete al supermarket, e per questo il consiglio è quello di fare come abbiamo fatto noi, e cioè di riempire di giorno in giorno le bottiglie vuote attraverso i rubinetti e le fontane pubbliche messe a disposizione dai campeggi e paesi, apposta per potersi rifornire di acqua (spesso vi troverete anche un cartello che indica questa possibilità).Fidatevi, l’acqua è buona e purissima, poichè spesso proviene direttamente dalle montagne.

MONETA

Nonostante in Norvegia accettino carte prepagate e di credito praticamente ovunque e per ogni acquisto, noi abbiamo preferito usare comunque le corone norvegesi, ed utilizzare le carte solo in caso di bisogno.Per il contante abbiamo fatto un primo cambio di valuta in banca in italia, per un totale di 4.500 Nok, circa 550€, e i successivi li abbiamo ritirati direttamente sul posto presso alcuni dei numerosi bancomat sparsi in giro.

EQUIPAGGIAMENTO DA CAMPEGGIO

Il campeggio per noi era la prima volta e quindi abbiamo dovuto comprare quasi tutto, ed essendo inesperti in materia non è stato affatto semplice.Ecco alcuni consigli dopo che ho potuto vivere in prima persona il campeggio in Norvegia:

La tenda.Nonostante i consigli di affidarsi a tende supertecniche e costose, posso affermare che per affrontare la Norvegia estiva, per quanto possa essere fredda e piovosa, potete cavarvela benissimo con una semplice tenda del decathlon.Noi ne abbiamo presa una da appena 50€, una 3 posti (per stare larghi), con doppio telo (consigliato) e richiudibile in modo da formare un cilindro, tale da poter essere trasportata nella valigia.Al contrario di quelle che chiudendole assumono una forma circolare, che in valigia non entrano neanche per metà.

Il sacco a pelo.Come prima esperienza abbiamo optato per un sacco con temperatura comfort di 10c° e temperatura limite di 5c°.Anche se abbiamo dormito sempre in un range di temperatura compreso tra +7 e +12c° e nonostante fossimo vestiti con abbigliamento termico, devo dire che abbiamo avuto comunque un pò di freddo.Consiglio quindi di orientarsi comunque verso sacchi a pelo che abbiano una temperatura comfort prossima allo zero.

Fornello da campo.Avendo pensato di mangiare esclusivamente rifornendoci al supermercato, non abbiamo pensato di prenderlo su.Ora posso vivamente consigliare di procurarvene uno, in quanto cucinare qualcosa di caldo ogni tanto può essere molto piacevole.Noi ne abbiamo sentito la mancanza…

ll Phon.Oltre che per asciugare i vostri capelli, il phon è stato un ottimo espediente per poter riscaldare ogni giorno l’interno della tenda.Molto spesso vi ritroverete a fare i conti con un sacco di umidità, ed avere un pò più di calore non guasta.

Materassino gonfiabile.Per la notte abbiamo optato per l’acquisto di un materassino gonfiabile e relativo motorino a pile per il gonfiaggio.La scelta si è poi rivelata molto azzeccata, sia per quanto riguarda la comodità che la praticità.

Presa Shucko e prolunga.Per potersi collegare alla rete elettrica dei campeggi non è necessaria la classica presa blu dei camper a tre poli, ma basta una semplicissima presa shucko, collegata a qualche metro di cavo, in modo da riuscire ad entrare nella tenda in caso la colonnina non sia nelle immediate vicinanze.Per finire avevamo preso su una piccola ciabatta a tre posti da poter collegare alla prolunga e caricare diverse batterie contemporaneamente.

STRADE TURISTICHE NAZIONALI

Il nostro viaggio è stato pianificato tenendo conto di voler percorrere la maggior parte delle strade turistiche nazionali presenti nei dintorni di Bergen.

Di notevole aiuto nella pianificazione, si è rivelato il sito dedicato proprio a queste strade (link in fondo al racconto).Le strade turistiche nazionali, come da nome, sono state istituite per poter permettere ai visitatori di percorrere e vedere i migliori luoghi e attrazioni che il paese ha da offrire.

Le strade sono ben segnalate , cosi come tutti i punti panoramici (obbligo fermarsi!), presenti lungo le strade.Da sottolineare come in ogni punto panoramico sia stata istituita una struttura (tutte differenti!), atte a completare ed a migliorare l’esperienza visiva di coloro che vi sostano.Quasi sempre le strutture sono accompagnate anche dai servizi essenziali come tavoli e panche per il ristoro, toilette, ecc…e sono tutte mantenute in eccellente stato.

Le strutture possono comprendere ponti, camminatoi sospesi e sporgenti, semplici piazzole o percorsi naturalistici, ecc…Ogni strada turistica nazionali ha almeno 3-4 punti di sosta panoramici in cui è d’obbligo fermarsi e godersi il panorama.

LUOGHI VISITATI E ATTRAZIONI DA NON PERDERE

Partendo dai fiordi, ecco la lista di quelli che abbiamo visitato o anche solo costeggiato:

S ørfjorden, Hardangerfjord, Aurlandfsjord, Sognefjord, Lustrafjord, Geirangerfjord, Tafjord, Faleidfjord ed Eidfjord.

Per la loro straordinaria bellezza, assolutamente da non perdere sono : il Geirangerfjord nei pressi di Geiranger, l’Aurlandfsjord nei pressi di Flàm, l’Hardangerfjord e il Sognefjord in tutta la loro lunghezza.Ricordate che i fiordi cambiano spesso nome lungo il loro percorso in base ai numerosi “bracci”, che si insenuano tra le montagne, soprattutto nei fiordi più grandi.

Passando alle cittadine e paesi toccati, in cui abbiamo fatto sosta, ci sono (in ordine cronologico):

Bergen, Norheimsund, Eidfjord, Geilo, Aurland, Lærdalsøyr, Sogndal, Gaupne, Lom, Stryn, Geiranger, Andalsnes, Byrkjelo, Gudvangen, Vossevangen, Granvin, Kinsarvik, Odda e Jondal.

Per quanto riguarda le attrazioni che abbiamo visitato, premetto che sono tutte da non perdere, ma elenco solamente le più importanti, famose e meritevoli, tralasciando tutte le altre varie soste possibili lungo le strade turistiche nazionali (opportunamente segnalate!)

Cascate Fossenbratte, sulla Fv7 in direzione Norheimsund.E’ possibile incamminarsi a piedi fino ad arrivare fin sotto la cascata.

Steindalsfossen, nei pressi di Norheimsund.Ottima struttura in acciaio che sale fino sopra la cascata, permettendo di passarvi da dietro.

Vøringfossen, lungo l’Hardangervidda (Fv7), visionabili salendo verso il Fossli Hotel.L’ingresso alla strada costa circa 40 Nok (5€).Altopiano dell’Hardangervidda, visitabile percorrendo tutta la strada turistica numero 7.E’ possibile scorgere anche il vastissimo ghiacciaio Hardangerjøkulen.

Stegastein è una bizzarra struttura che si eleva in orizzontale sull’Aurlandsfjord, e potrete camminarvi stando sospesi nel vuoto.La struttura si trova sulla strada turistica nazionale numero 243.

Il tunnel più lungo del mondo, il Lærdalstunnelen, che con la sua lunghezza di 24,5 Km vi farà vivere un esperienza mai provata prima.Da percorrere!

Dalsnibba, è un sito posto a 1500 metri di altezza, e sovrasta gran parte delle montagne intorno a Geiranger.Da lassù la vista è unica!La salita costa 100 Nok (13€) per auto.Il sito si trova all’inizio della strada turistica numero 63, la Trollstigen.

Ørnesvingen è una struttura che si erge sul Geirangerfjord e vi permetterà di godere di una splendida vista su Geiranger.Il sito si trova lungo la strada turistica numero 63 a pochi chilometri da Geiranger.

Trollstigplatået è forse la più suggestiva delle attrazioni.Direttamente sulla valle dei Troll, lunga la Rv63, questa struttura posta in cima all’altopiano, si erge in orizzontale sulla famosissima vallata, creandovi anche qualche problema di vertigini.

Le cascate Làtefossen si trovano sulla strada numero 13, circa a 15 Km a sud di Odda.Le cascate sono visionabili dalla strada, in quanto vi passano letteralmente a fianco.Rimarrete impressionati dalla loro forza.

Øvstefossen è una struttura che prende il nome dalle cascate su cui è stata costruita.Essa vi porterà lungo il pendio dell’insenatura, quasi a finire sotto le cascate stesse.La sosta si trova vicino all’inizio della strada turistica numero 258, venendo da Stryn.

Nedre Oscarshaug è una postazione in quota che si trova lungo la Sognefjellet, circa 45 Km dopo Gaupne.La struttura può essere raggiunta a piedi in 5 ed è posta su un piccolo promontorio che domina su tutte le vallate circostanti.

Likholefossen è un ponte di acciaio che si erge sopra le rapide delle medesime gruppo di cascate.La struttura si trova sulla strada turistica numero 13, vicino al bivio con la strada numero 610.

Naturalmente, oltre a queste postazioni e luoghi fissi, rimangono sempre da essere viste le incantevoli e vaste vallate, catene montuose, cascate e ghiacciai, che sono visionabili attraversando per intero le strade turistiche nazionali e non solo.Vi accorgerete come il territorio sia cosi vasto e diversificato, tanto da cambiare spesso aspetto nel giro di pochi chilometri, regalando sempre viste mozzafiato e paesaggi di un altro pianeta.

LINK A SITI WEB UTILI

Ecco una serie di link utili per organizzarvi da soli il viaggio in Norvegia e che abbiamo utilizzato costantemente.

Campeggi Norvegesi:www.norwegen-reise.com, www.nafcamp.no, www.campingguiden.no, www.camping.no

Bus cittadini Bergen:www.tide.no

Navetta per l’aeroporto:www.flybussen.no

Strade turistiche nazionali:www.nasjonaleturistveger.no

Traghetti:www.norled.no, www.fjord1.no

Sito del turismo Norvegese:www.visitnorway.com

Sito noleggio auto :www.Hertz.com

Prenotazione ostello:www.hostelworld.com

Prenotazione voli:www.klm.com

Info Autopass:www.autopass.no

Info meteo Norvegia:www.yr.no/place/Norway/

COSTI TOTALI E INFO CONTATTI

In conclusione, per quanto riguarda le spesa complessiva dell’intero viaggio, dalla partenza al ritorno, comprendente ogni spesa effettuata, è stata di 1.240€ a testa.

Per mangiare, la spesa totale è stata di circa 200€.

Per quanto riguarda tutte le altre spese le avete potute leggere durante il racconto.Modestamente mi sembra di aver speso una cifra giusta per questo viaggio, calcolando che la Norvegia è uno dei paesi più cari al mondo.

Per quanto riguarda tutto ciò che non è stato scritto e per ogni dubbio che vi dovesse essere rimasto o che vi sorgerà al riguardo, rimango a completa disposizione per aiutarvi, ove mi sarà possibile.

Contattatemi pure senza problemi all’indirizzo e-mail: luca.rinaldini@hotmail.it , e sarò felice di chiacchierare insieme a voi di questo bellissimo paese.

Buona organizzazione e buon viaggio! 😉



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