3 giorni a Oslo

Toccata e fuga nella capitale norvegese, 3 giorni intensi per vedere tutto o quasi!
Scritto da: Nami
3 giorni a oslo
Partenza il: 10/08/2010
Ritorno il: 13/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Nonostante le iniziali intenzioni di passare una settimana tra Bergen, Oslo e la natura di mezzo, per vari problemi finiamo col farci 3 giorni unicamente nella capitale.Volo Ryanair da Bergamo, A/R 204 euro in 2 — partenza martedì all’alba.Arriviamo dopo circa 2 ore di volo e prendiamo subito il classico bus x il centro città: UNIBUSS EXPRESSEN a/r 600 Nok – per 2.Scendiamo al terminal dopo 1 ora e mezza di viaggio e vediamo al volo l’Opera di Oslo,,,costruzione moderna (2008) e molto particolare. Alloggeremo al Radisson Blu Plaza Hotel, proprio vicino al terminal dei bus/treni/metro proprio per essere comodi negli spostamenti.E’ l’hotel + alto di Norvegia e ha un ascensore panoramico esterno che porta fino al 34 piano,,, che useremo spesso per goderci la vista magnifica!Per una volta, e dato le sfortune che ci hanno costretto a fare solo 3 giorni, ci godiamo questi giorni in un hotel da favola, davvero spettacolare, colazione faraonica, ad un prezzo da offerta.Facciamo il check inn e poi usciamo per iniziare a conoscere la città. Mangiamo un muffin al volo e ci dirigiamo subito verso la via principale di Oslo che conduce al Palazzo Reale- C’é il sole e un caldo primaverile, camminiamo e per negozi, hotel e fontane varie arriviamo al palazzo. Saliamo fino in cima e assistiamo al cambio della guardia,,, poi ci inoltriamo nel parco vicino e camminando camminando arriviamo alla National Gallery (ingresso gratuito) dove apprezziamo in modo particolare i quadri di Modigliani, degli impressionisti francesi e le statue di Rodin.Passiamo un paio d’ore lì dentro e uscendo decidiamo di ripassare dalla via del centro per andare velocemente a vedere la zona del porto. Arriviamo in Aker Brigge piena di ristoranti e gente e ci iniziamo a guardare in giro. Ci sediamo sulle gradinate di legno e ci fermiamo a guardare il mare, e le navi da crociera che passano. E’ quasi il tramonto, o meglio, il sole sta iniziando a scendere, la stanchezza inizia a farsi sentire (siamo in giro dalle 3 di notte!) decidiamo così di prenderci qualcosa da mangiare e tornare in hotel. Ci fermiamo quindi in una delle catene + famose là (Deli de Luca) e prendiamo panini, pringles, da bere e frutta da mangiare in stanza.Doccia, cena, un po’ di tv e a letto!!! (prima però salita sull’ascensore panoramico!).Il secondo giorno dopo una colazione spettacolare, pigriamo un po’ e poi usciamo sotto la pioggia per andare al Munch Museum. Ci andiamo a piedi, nonostante si un bel po’ distante dall’hotel.Devo premettere che Munch non è proprio il mio artista preferito, e leggendo la biografia e la spiegazione delle varie opere sapevo a cosa vado incontro. Effettivamente il tutto risulta un po’ triste e angoscioso, il museo inoltre non è né ben pubblicizzato né tanto meno organizzato in maniera accattivante. Giriamo e vediamo tutte le opere esposte, e arriviamo a L’urlo. Secondo me il quadro non è nè valorizzato e nemmeno messo in risalto. Quasi ci rimaniamo male quando ce lo troviamo davanti.Finito il giro ci fermiamo al bar interno e ci beviamo qualcosa di caldo perché oltre alla pioggia fa abbastanza freddo. Dopo la pausa ci rimettiamo in marcia e torniamo verso il centro, per sfruttare il cattivo tempo per comprare qualche souvenir al chiuso.Per pranzo sgranocchiamo qualcosa velocemente perché siamo ancora sazi dalla colazione.Il cielo sembra schiarirsi così ci dirigiamo verso aker brigge, entriamo per un giro veloce al palazzo del nobel per la pace e poi vediamo la zona nuova, molto carina e ci fermiamo in un café restaurant per la cena, da Augustine. Mangiamo all’interno una zuppa di pesce calda che ci serve per scaldarci, poi un trancio di salmone e per me pasta con cozze, scampi e molluschi vari.Tutto molto buono, locale carino e personale molto gentile. Prezzi nella norma, nullo di esagerato.Dopo cena giro veloce, niente dolce perché siamo stra pieni e poi verso l’hotel perché continua a piovere.Il giorno dopo bissiamo la colazione nutriente e ci dirigiamo verso il porto perché splende il sole e si sta bene, quindi possiamo imbarcarci sul battello per la gita nel fiordo di Oslo. Nonostante arriviamo quasi per primi, quando saliamo i posti all’esterno sono già occupati, quindi purtroppo ci dobbiamo accontentare dei posti al coperto.Il giro dura due ore e costa 140 nok a testa, il mare e blu e calmo e tutto quello che vediamo è bellissimo!Peccato davvero per non aver potuto godere della brezza marina, seduti fuori!Finito il giro scendiamo e andiamo verso la zona nuova del porto passando davanti ai venditori di gamberetti e ci sediamo sul prato per un pranzo veloce.Ci godiamo il sole e poi decidiamo di andare in metro al Vigeland’s park dall’altra parte della città.Il parco è immenso e pienissimo di turisti!!! Ci sono le famose statue ed è un continuo salire gradini per arrivare fino all’ultimo monumento, che domina il parco e la città. E’ davvero la giornata ideale per essere lì! Il sole illumina il verde brillante del parco ed è tutto magnifico!Restiamo per molto tempo e poi verso le 18 ritorniamo in centro perché vogliamo andare al famoso Icebar. Un giovane simpatico ci spiega un po’ come “funziona” e alle 19 si entra!!! Ci mettiamo addosso una pesante mantellina blu con cappuccio di pelo e moppine per le mani. Scegliamo l’opzione base con un solo drink freddo a testa (240 nok a testa). Dentro è molto piccolo, c’é il bancone del bar dove si può scegliere tra una decina di cocktails serviti in bicchieri di ghiaccio.Ovviamente anche l’arredamento è tutto di ghiaccio e ci sono dei blocchi dove poter entrare e fare foto. Molto bello, molto particolare!!! Un’esperienza da fare!Unica nota negativa, la mantellina non copre molto bene, spifferi ovunque e per chi (come noi) entra in maniche corte e vestito leggerino non è il massimo! Verso le 20 usciamo per la cena,,, tutti i locali di aker brigge sono ben pieni,,, così optiamo per bissare la cena della sera prima da Augustine. Salmone e un piatto tipico di pesce, questa volta mangiamo all’esterno, con vista mare, e vista turisti che passano avanti e indietro sul lungomare. Mangiamo divinamente e contenti poi ci alziamo per un ultimo giro per la bella città.Il giorno dopo avremo il bus molto presto per essere all’aeroporto di Torp in tempo per l’aereo così saldiamo il conto del check out questa sera in modo da scappar via la mattina dopo. Il bus arriva in tempo, mentre l’aereo ha mezzora di ritardo, ma poco male.Mini vacanza terminata, Oslo ci è piaciuta molto e ci siamo goduti il tempo a nostra disposizione nel miglior modo possibile!!!Ultima nota utile: il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici costa 70 nok mentre il singolo viaggio costa 26 nok.Non abbiamo preso nessuna delle varie Oslo card unicamente perché non sapevamo bene cosa avremmo visto esattamente e perché giriamo volentieri a piedi, ma sono comunque utili per avere sconti e la crociera sul fiordo inclusa. Avremmo voluto anche prendere uno dei bus seesighting, ma già a metà del secondo giorno avevamo visto quasi tutto quindi ci abbiamo rinunciato.Per concludere, a chi si sta chiedendo se è una città cara come dicono posso tranquillamente rispondere SI.


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