Isole lofoten e Isole Vesteralen

Il viaggio in Norvegia è stato scelto da mio marito Roberto che ama il freddo, soprattutto d’estate, io non ero molto convinta all’inizio ma poi mi sono documentata sui posti che avremmo visitato ,ovvero le Isole Lofoten e Vesteralen, e non mi sembravano niente male . Il turismo nelle isole è soprattutto norvegese , poi ci sono tedeschi...
Scritto da: generale74
isole lofoten e isole vesteralen
Partenza il: 04/07/2009
Ritorno il: 12/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Il viaggio in Norvegia è stato scelto da mio marito Roberto che ama il freddo, soprattutto d’estate, io non ero molto convinta all’inizio ma poi mi sono documentata sui posti che avremmo visitato ,ovvero le Isole Lofoten e Vesteralen, e non mi sembravano niente male . Il turismo nelle isole è soprattutto norvegese, poi ci sono tedeschi e i gruppi della Giver, così per paura di non capire la lingua ed essendo il periodo del sole di mezzanotte (quindi tutti in ferie) abbiamo optato per la prenotazione in agenzia di un tour individuale che comprendeva macchina, voli, alberghi,traghetti ed infine la tanto attesa escursione per l’avvistamento delle BALENE. Le cose purtroppo sono andate veramente male per noi, gli orari dei traghetti erano sbagliati quindi ci trovavamo all’imbarco che il traghetto era appena partito e dovevamo attendere 1 ora mezza nel nulla .I voli erano in ritardo , un albergo era chiuso e ci hanno dirottato su un altro convenzionato con loro, le rorbur( tipiche casette di pescatori ora lasciate ai turisti) che avevamo assegnate erano sempre quelle con un paesaggio non molto bello e come ultima chicca la prenotazione delle balene non c’era e invece delle 11 di mattina siamo partiti alle 19.30, senza mangiare, sempre all’interno del Whale Center perché se ti allontanavi un momento chissà come la tua prenotazione non c’era più e al posto dei tuoi nomi comparivano quelle di tedeschi molto più corteggiati, come turisti, degli italiani. Mi domando cosa abbiamo fatto di male !!! La giustificazione che ci ha dato la Mistral il Diamante, per tutti questi disagi, è stata “la crisi ha colpito tutti” e ci hanno dato un rimborso minimo di 400 euro in pratica il 10% del valore del viaggio (fate voi i conti). Siamo partiti in orario da Venezia il 4 luglio ,quindi con un bel po’ di caldo , siamo passati per Oslo dove abbiamo mangiato due hamburger e due birre per la modica somma di 62 euro .l’aereo da Oslo per Bodo è rimasto ,con noi a bordo, fermo per 1 ora per teorici problemi tecnici . Dico teorici perché appena è arrivato l’ultimo passeggero ritardatario i problemi tecnici sono stati risolti e così anche nei voli successivi. Gli unici ad agitarsi eravamo noi per paura che lo sportello per il ritiro della macchina chiudesse ,in Norvegia alle 17 (se non prima ) chiudono molte attività, soprattutto al sabato, ma fortunatamente era aperto e il ragazzo molto gentile. Parlano tutti l’inglese , penso che l’italiano o il francese o lo spagnolo non sia minimamente contemplato nelle loro scuole e se non sai l’inglese bene ti dicono che faresti meglio a studiarlo…..no comment!! Siamo arrivati in una città deserta, non c’era nessuno ,fortunatamente l’hamburgher di Oslo ci stava ancora sullo “stomaco” perché l’unico locale aperto era una pizzeria presa d’assalto. Dai 37 gradi di Venezia siamo sbarcati a Bodo che c’erano 10 gradi e i giorni successivi andavamo dai 14° di giorno ai 6° di notte, che freddo ! ma abbiamo trovato tutte giornate di sole. Le isole Lofoten sono molto belle, tanta natura , costa e montagna, i paesini dei pescatori sono molto caratteristici alcuni tenuti bene altri no. Con la macchina abbiamo fatto tutte le stradine che arrivavano fino alla costa rivelandoci a volte posti da sogno con spiagge di sabbia bianchissima a volte discariche a cielo aperto come Napoli qualche tempo fa(tutto il mondo è paese,e chi se lo immaginava dalla ecologica Norvegia). Di Italiani ne abbiamo visti che facevano il tour con la Giver oppure in moto, in camper ma quelli che ci hanno sconvolto di più sono stati quelli sbarcati con la Costa Crociere che abbiamo trovato ad A (piccolo paesino sulla punta sud dell’isola) saranno state 7 corriere piene! Vorrei essere più precisa sui nomi dei posti visitati ma purtroppo abbiamo subito un furto, (ci mancava anche quello) a Copenaghen (dove abbiamo dormito l’ultima notte ),di un borsone con tutti i filmati del viaggio tutti i ricordi dei posti e la nostra cartina geografica dettagliata con tutti i punti toccati,cartina che non riusciamo più a trovare in libreria forse era destino che ci dimenticassimo del viaggio. Nella punta estrema a nord delle isole Vesteralen si trova Andenes dove abbiamo fatto l’escursione delle Balene ,tralascio tutti i torti subiti quel giorno vi dico solo che io ho tirato giù tutti i santi del paradiso e alcuni italiani sono ricorsi alla polizia ..comunque l’escursione consiste nel navigare in acque ,a volte mosse, con temperature verso lo 0° fin sopra ad un canyon dove le balene trovano cibo e ogni tanto vengono in superficie a respirare e noi siamo lì ad aspettarle,in due ore di sosta ne abbiamo viste tre da vicino, è stato entusiasmante ed emozionante fortunatamente ci hanno fornito di tute termiche altrimenti saremmo assiderati. Nell’ora che ci abbiamo messo per tornare offrivano minestra e panini e non vi dico che scene con il mare mosso che faceva ondeggiare la barca su e giù siamo rientrati alle 23.30 con il sole ancora presente,e questo è un argomento interessante da raccontare “ il sole di mezzanotte!” Ero convinta che a mezzanotte calasse fino a lasciar posto al buio invece no c’è sempre luce e più di una volta ci siamo svegliati di notte presi dal panico di aver dormito troppo per scoprire che invece erano le tre di mattina, certo non favorisce il sonno il fatto che non hanno imposte alle finestre, ma misere tendine, perché loro passano poi l’inverno praticamente sempre al buio . Per quanto riguarda il cibo è vero che quando si visita un paese ci si deve adattare alle loro abitudini ma non sono molto bravi a cucinare troppe salse e troppo uso di panna acida che a noi personalmente non piace. Abbiamo mangiato salmone e merluzzo ,carne di agnello e anche una pizza, la carne di balena l’abbiamo trovata solo ad Andenes ma non siamo riusciti a mangiarla. Insomma abbiamo visto solo una minima parte della Norvegia e mentre non ha deluso l’aspettativa di Roberto ha deluso le mie perché avevo letto e sentito sempre che i paesi del Nord sono ecologisti puntuali e gentili tutte qualità che io non ho riscontrato anzi! Ma forse dovevamo scegliere mete più turistiche come Oslo e Bergen!


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