A Milano il Festival della cultura Nomade!

Dite che vi manda Turisti per Caso, avrete un trattamento speciale ;)
Turisti Per Caso.it, 07 Ott 2011
a milano il festival della cultura nomade!
Anche voi come Syusy siete appassionati di danza, musica e culture nomadi? A Milano il 29 e 30 ottobre si svolge per la prima volta nello Superstudiopiù di via Tortona il Nomad Dance Fest ®, festival ispirato alla “Gipsy Route”, o via dei gitani. Prima di raccontarvi cosa succede, sappiate che presentandovi all’ingresso con alla mano una copia di Turistipercaso Magazine avrete diritto a un trattamento speciale! Una serie di sconti, a partire dalla tessera associativa-biglietto di ingresso a 7 anziché 10 euro e promozioni day-pass per partecipare a workshop e spettacoli!

Dice Syusy: «Girare tanto per il mondo, come è successo a me, ha i suoi vantaggi, ma se uno ha un minimo di sensibilità non riesce a uscire indenne dall’angoscia che ti procura vedere un mondo che va velocemente all’esaurimento delle proprie risorse energetiche. Modelli di vita diversi da quelli “moderni”, che hanno resistito indenni a secoli di cambiamenti ora diventano obsoleti. Tutti corrono ad inurbarsi, tutti vogliono partecipare alla grande giostra dello sviluppo, che ormai sviluppo vero, originale, veramente utile non è più. Come sempre chi ha goduto prima di certi privilegi ha prima la sensazione di fine degli stessi e del fatto che lo sviluppo dovrà essere ecocompatibile, o non sarà. A questo proposito il viaggio che ho fatto in Mongolia mi ha fatto toccare con mano un modo di vivere perduto, il nomadismo. Il fatto di non permanere in un luogo, di non coltivarlo di non possederlo ti rende libero. Il fatto di portarti dietro la tua casa e le tue cose seguendo gli animali che debbono spostarsi sul territorio ti fa essere pienamente umano. Questo succede nella tundra mongola ma anche nei deserti per i Tuareg, nelle steppe per i Sami, nelle praterie per gli Indiani d’America, negli alpeggi per i nostri pastori. Questa gente, i nomadi, hanno tutti lo stesso modo di fare, le stesse usanze, le stesse credenze, le stesse canzoni per calmare gli animali… le stesse case trasportabili, le tende.»

Cosa succede nel weekend gitano milanese? Sarà una kermesse di suoni, colori e sapori per scoprire le radici di tutte le danze folk e le tradizioni nomadi che sono giunte fino a noi, attraverso workshops di danza, eventi, mostre d’arte e di pittura, artigianato locale e internazionale. Fulcro della manifestazione il Nomad Bazaar, un vero souk di tende berbere, con uno spazio per le performance e uno per la “Teteria”, la sala da the arabeggiante. La direttrice del Festival è Maya Devi, danzatrice ed insegnante di Danze Nomadi e Indiane, Maestra di Yoga, ricercatrice spirituale e fondatrice della scuola di danza e yoga Mudrarte di Milano.

Sono previsti anche due concorsi, a cui tutti possono iscriversi a partecipare! Il concorso fotografico “Nomadismi” e il concorso di danze nomadi ed etniche “Nomad Roots”. Tutti i fotografi professionisti o appassionati che hanno avuto l’occasione di fotografare paesaggi, persone o culture nomadi possono inviare i propri scatti non necessariamente inediti entro il 23 ottobre e gareggiare gratuitamente per vincere un viaggio da “Photoreporter Nomade” in India! Mentre il concorso “Nomad Roots” -organizzato in collaborazione con Vietata riproduzione e il Festival del Folclore di Valenza- premierà i migliori danzatori emergenti ed è aperto a ballerini e scuole di danze indiane classiche e di fusione, danze folk e tradizionali della gipsy routes, danze gipsy del Rajasthan e Kalbeliya, danze orientali e del ventre, danza turca, egiziana, marocchina e mediorientale, danze persiane, afgane e greche, di fusione tribal e tribal belly dance, dance gipsy tzigae dei Balcani, flamenco in tutte le sue forme. C’è una quota di iscrizione, bisogna fare domanda entro il 20 ottobre e presentare una coreografia di massimo tre minuti (regolamento su www.vietatariproduzione.it).

Il programma completo del Festival e tutte le informazioni utili sono sul sito ufficiale: www.nomadancefest.com o sulla pagina facebook “nomad dance fest”.



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