In giro per i grandi laghi partendo da New York

Un tour tra New York, Chicago, Toronto e Niagara Falls
Scritto da: beetlejuice
in giro per i grandi laghi partendo da new york
Partenza il: 03/10/2011
Ritorno il: 14/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Un grande ringraziamento a supergeig2 (Turisti per Caso). La sua guida (Chicago e Toronto) è stata un prezioso strumento per guidarmi nel viaggio dandomi delle dritte utilissime.

03/10/2011 (Milano – Roma – New York) (km 7.610)

Quest’anno grazie ai punti mille miglia del mio compagno di viaggio (80.000 per persona) siamo riusciti a prenotare il volo per New York (andata con scalo a Roma e ritorno con scalo a Madrid), viaggiando in business class pagando solo le tasse aeroportuali (Euro 208,72 a testa). Il viaggio in business è stato fantastico. Sedili comodi larghi e reclinabili a 180°. Servizio costante e attento delle assistenti di volo. Pranzo alla carta mangiando in piatti antipasto, primi, secondo, dolce caffè e ammazzacaffè, annaffiati da un Cannonau sardo di buon livello. Poi Video on demand sul monitor estraibile in parte al sedile. Beauty case in omaggio e trapunta per stare al calduccio. Inutile dire che il viaggio è volato via. Siamo arrivati alle 18,10 ora locale. Ho battuto tutti i record d’ingresso nel suolo statunitense. Eravamo l’unico volo atterrato in quel momento. Tra dogana e ritiro bagagli in 10 minuti eravamo già fuori dall’aeroporto. Ho preso lo shuttle della compagnia Supershuttle a 36 euro più mancia per 2 ma, tra le almeno 6 soste ai vari terminali a raccogliere altre persone e le altrettante soste per depositarli all’hotel, ho notato che alla fine costa meno prendere il taxi (45 dollari più mancia).

Alle 20,00 eravamo all’hotel Paramount. E’ un hotel che avevo utilizzato altre volte per la sua dislocazione strategica a 50 mt da Time Square. La camera che ci hanno dato era più piccola del solito. Il bagno altrettanto piccolo. Penso che non lo utilizzerò più dopo questo viaggio.

Ore 21,00 Primo impatto con la città e due pizze in zona Times Square.

04/10/2011 (New York)

Colazione in zona Times Square (Applebee’s) e come al solito fatico a prendere le misure. Vedo scritto pancake e penso ai nostri toast da spalmare col burro e invece mi portano lo solite frittelle immerse nell’uovo da cospargere di sciroppo d’acero. Inizia il Tour con il New York Pass http://www.newyorkpass.com/. Avevamo ricevuto il voucher via email, siamo andati al Planet Hollywood per convalidare il giorno e ritirare card, mappette e libro che elenca i posti accessibili. Comprende l’ingresso gratuito a più di circa 70 attrazioni. Facendone anche solo 5 o 6 risparmi sui singoli biglietti d’ingresso e accedi al fast pass, un ingresso privilegiato che ti evita la coda per il biglietto. Comprende anche il Bus che ti guida ai principali punti di interesse (costo Euro 104,59 per due giorni). Abbiamo deciso di visitare la Statua della Libertà ed Ellis Island. A posteriori non l’avrei fatta. Per visitare le due attrazioni abbiamo iniziato alle 10,00 e siamo tornati alle 16,00 sprecando quasi tutta la giornata. La Statua potrebbe meritare anche una visita, ma Ellis Island, con poco tempo a disposizione, è evitabile. Di corsa a prendere un taxi per arrivare allo Space Air Museum sulla portaerei Intrepid e lì il secondo problema. Le visite chiudono alle 17,00 ma la biglietteria alle 16,00 quindi saltata anche questa visita. Arriviamo a piedi all’hotel. Il tempo di rinfrescarci e cambiarci perché alle 19,00 inizia il musical di Spiderman: Turn off in the dark. Le musiche sono di Bono (U2) e le scene sono spettacolari, con scontro tra Spiderman e Goblin nella sala sospesi in’aria. Da non perdere per chi è un fan del Tessiragnatele.

Siamo finiti poi in un ristorantino greco nei pressi dell’Hotel “Brasserie Athenee”; una vera porcheria e anche caro, 81 $ per due steak dure come due ciabatte e due birre.

05/10/2011 (New York-Chicago)

Ultimo giro per New York e alle 12,35 volo per Chicago. I controlli sono molto meticolosi, dopo averti fatto togliere di tutto, ti passano ad uno scanner dove tieni le mani sopra la nuca; non contenti, al mio amico lo hanno portato via anche per una perquisizione, non hanno trovato niente ovviamente, si vede che a campione scelgono delle persone per un controllo più accurato. Alle 14,20 puntualissimi arriviamo a Chicago.

Trasferimento all’Hotel con shuttle http://www.airportexpress.com/.

E’ la prima volta che ci veniamo. Il primo impatto è molto positivo. Ritmi più tranquilli, anche il traffico è scorrevole. Alloggiamo al Seneca Hotel, la struttura è un pò datata ma le stanze sono spaziose. Cucinino, camera con due matrimoniali, angolo scrivania e bagno comodo. Consigliato anche per la posizione strategica proprio a 20 mt dalla Hancock Tower. (200 E Chestnut St Chicago, IL 60611) http://www.senecahotel.com/it-index.shtml.

Per cena siamo andati in un centro commerciale “Water Tower Place” di fronte all’hotel sulla Michigan Avenue (la strada principale per lo shopping). Abbiamo mangiato la tanto pubblicizzata deep dish pizza (fatta come una fatta come una teglia col bordo). Sarà stato il posto sbagliato, ma la pizza mi si riproponeva anche il giorno dopo. Poi abbiamo fatto una camminata fino al Millenium Park, e abbiamo visto “The Bean” il fagiolo in acciaio che riflette lo skyline di Chicago. Erano quasi le 23,00 ora di chiusura del parco e a fare le foto eravamo solo noi. Bellissimo.

06/10/2011 (Chicago)

Abbiamo preso la Chicago card on line, ci avevano già inviato le tessere con il libretto. Costo Go Chicago Card euro 69,37 per 2 giorni (28 attrazioni) http://www.smartdestinations.com/.

Siamo saliti sul Pullman compreso nella Chicago card e siamo scesi alla Sears Tower (che ora si chiama Willis Tower), il secondo grattacielo più alto del mondo dove si può vedere la città dal 103° piano. Ci sono anche delle finestre esposte dove puoi guardare dal pavimento. E’ una sensazione particolare http://www.theskydeck.com/.

Poi ci siamo sposati al Navy Pier dove c’è un parco attrazioni e una ruota panoramica tra le più vecchie che ci siano. Abbiamo preso il battello che ci ha fatto fare l’Architecture Tour (http://www.chicagotraveler.com/architecture-river-cruise) della durata di circa un’ora dove potete ammirare tra i canali l’architettura dei grattacieli di Chicago. Vale la pena di farlo. Finito il giro ci siamo fermati all’Harvey Caray’s Tavern dove abbiamo mangiato due sandwich al tacchino. A piedi siamo poi tornati all’hotel. La sera abbiamo fatto due passi a piedi e siamo finiti sulla Michigan Avenue al Sweetwater un Pub, ristorante carino con schermi giganti dove trasmettono partite di football a gogo. (http://www.sweetwatertavernandgrille.com/).

07/10/2011 (Chicago)

Di prima mattina abbiamo preso il pullman della sightseen tour, e siamo scesi all’Adler Planetarium (http://www.adlerplanetarium.org/). La visuale dello skyline di Chicago che si gode da questo posto è fantastica. Un po’ meno lo è stata la visita al Planetarium. Qualche giochino scientifico una proiezione in 3D e poco altri. Bisogna dire che noi non siamo patiti di questa materia e quindi forse abbiamo sottovalutato certe cose.

Comunque abbiamo tirato mezzogiorno e ci siamo spostati al vicino The Field Museum (http://www.fieldmuseum.org/). Lì abbiamo assistito ad una proiezione interessante in 3D sulla storia di Sue lo scheletro di T-Rex esposto nello stanzone grande che è il fossile di dinosauro con più ossa che sia mai stato trovato (circa il 95% delle ossa). Giro in qualche altro padiglione come l’Africa e poi siamo arrivati al Navy Pier un’altra volta per mangiarci qualcosa da Bubba Gump, la famosa catena di ristoranti che trae origine dal film Forrest Gump dove puoi mangiare i gamberetti in tanti modi diversi.

08/10/2011 (Chicago – Toronto)

Oggi giorno di partenza per Toronto. La mattina è stata dedicata alla visita del John Hancock Center . La visuale dall’alto è migliore che dalla Sears Tower e c’è meno gente. Poi ci siamo spostati al Millenium Park. Abbiamo fatto altre foto al “fagiolo”, stavolta però c’era un bel po’ di gente. Intanto, intorno stavano transennando perché il giorno dopo ci sarebbe stata la Maratona. Abbiamo mangiato un boccone ancora a “sweetwater” poi foto alla statua di Marylin Monroe che è stata esposta l’estate scorsa e dovrebbe restarci fino all’anno prossimo (almeno per ora). E’ una statua di circa 8 metri che rappresenta Marylin nella storica immagine dove gli si alza la gonna sopra le grate dell’aria condizionata nel film “quando la moglie è in vacanza”. Alle 17,35 abbiamo preso il volo per Toronto. Arrivo previsto nel suolo canadese alle ore 20,01. Formalità di Dogana molto veloce, non più di 10 minuti; ritiro dell’autovettura Hertz noleggiata fino al 13 ottobre, con qualche problema sul reperimento dell’auto con installato il Neverlost (Gps). Vi consiglio, se noleggiate l’auto per più giorni, di portarvi da casa un Gps portatile oppure compratelo in Usa, dato che l’aggiunta sul noleggio per il Neverlost è di 14,00 dollari al giorno e con 80/90 euro si possono comprare dei GPS. Siamo arrivati all’Hotel Courtyard by Marriott Downtown Toronto http://www.marriott.com/hotels/travel/yyzcy-courtyard-toronto-downtown/. L’hotel è bello e dislocato in una zona abbastanza centrale. Primo giro per la città. Il centro non mi piace molto. Mi aspettavo una Toronto diversa. Finiamo nella piazza vicino all’Hard Rock Cafè. Ci sono un sacco di giovani e mi sembra la costante di questa città. Popolazione molto giovane. Poca gente di colore e molti orientali.

09/10/2011 (Toronto)

La mattina visita alla Cn Tower. La torre con la postazione raggiungibile dall’uomo più alta al mondo, lo Skypod (almeno così è pubblicizzata). La visuale che si gode è bella e domini la città, che non ha molti grattacieli. Puoi anche guardare da una postazione in vetro, in verticale direttamente sotto: da vertigini. Toronto Cn Tower (con pranzo al ristorante girevole) http://www.cntower.ca/en-CA/Plan-Your-Visit/Rates/Rates.html

All’uscita c’è un piccolo museo dei treni, con qualche locomotiva.

Siamo andati a pranzo in un ristorante vicino alla Cn Tower: il Baton Rouge (http://www.batonrougerestaurants.com/accueil.html) dove abbiamo mangiato un ottimo filetto senza spendere cifre astronomiche (41,00 euro a testa mancia compresa).

Il pomeriggio abbiamo deciso di fare il tour con la Hippo Tour (costo Euro 31,71 a testa) http://www.torontohippotours.com/, un giro completo della città con finale immersione nel lago. A dire la verità alla fine Toronto non ha molte cose da vedere e in una giornata abbiamo visto tutto quello che c’era da vedere. La sera abbiamo cenato all’Hard Rock cafè (29,72 testa).

10/10/2011 (Toronto)

La giornata odierna è stata dedicata allo shopping. Vicino all’Hotel c’è un grande centro commerciale: Toronto Eaton Center (centro commerciale) http://www.torontoeatoncentre.com/EN/directory/Pages/ListStoresA-Z.aspx, ma avendo l’autovettura decidiamo di puntare al centro commerciale di Vaughan a circa 35 km da Toronto. Un grandissimo centro commerciale dove, anche se non è un Outlet, si possono fare discreti affari con Calvin Klein, Levi’s e Ralph Lauren. C’è un negozio dedicato solo alla pesca che è grandissimo: il paradiso dei pescatori! Poi ce n’è un altro immenso solo per l’hockey. Pranziamo all’interno da Pickle Barrel http://www.picklebarrel.ca/restaurant/index.php?section=home, dove ci servono della birra alla spina in una curiosissima caraffa lunga e stretta. Verso sera rientriamo a Toronto. Ultima cena in un localino vicino all’Hotel.

11/10/2011 (Toronto – Niagara Falls)

Trasferimento in autovettura per Niagara Falls. Durante il tragitto abbiamo fatto una sosta alla cittadina di Niagara on The Lake. http://www.niagaraonthelake.com/. Posto carino con casette in legno. Località sul lago (lo dice il nome stesso) frequentata da molte persone anziane e noi cinquantenni ci sentiamo dei ragazzini. Abbiamo voluto provare il tanto pubblicizzato Iced wine, vino ottenuto da uve ghiacciate. E’ un vino dolce di circa 11 gradi; non è un granché, però vendono le bottiglie da 50cc a 25 dollari! Abbiamo mangiato un boccone in questa simpatica località. Passeggiata per i prati che danno sul lago per favorire la digestione e ripartenza alla volta di Niagara Falls. Siamo alloggiati all’Hotel Embassy Suites by Hilton Falls Fallview. http://www.embassysuitesniagara.com/. Bellissimo, spaziosissimo con sala bagno con Jacuzzi, 41 piano e vista direttamente sulle Cascate Canadesi (costo camera 168 euro, ma ci sono due matrimoniali, ci sta comodi anche in quattro).

12/10/2011 (Niagara Falls)

Abbiamo deciso di fare un tour completo che comprende anche la visita all’Osservatorio delle farfalle e il film in 4D Niagara’s Fury. Schermo a 360° e lavata in previsione (si può fare ma non è un must). Le vere attrazioni da non perdere sono essenzialmente due. Una è “Maid of The Mist” http://www.maidofthemist.com/en/ con il battello vi avventurate sotto le cascate canadesi fino ad essere lavati completamente dal vapore acqueo creato dalla caduta libera dell’acqua. Emozionante. L’altra è “journey behind the Falls” http://www.niagaraparks.com/attractions/behind-the-falls.html. Vi portano tramite un tunnel proprio a pochi metri dalle cascate. Anche questa attrazione è bagnata! Penso che sia una costante delle visite alle Cascate.

La sera ci siamo spostati verso Hamilton per vedere lo spettacolo Cirque du Soleil Tribute to Micheal Jackson. Una tournè iniziata i primi di ottobre in Canada, per poi girare tutto il mondo. E’ stato uno spettacolo stupendo la fusione di due grandi spettacoli: le evoluzioni acrobatiche di Cirque du Soleil che accompagnavano le canzoni di Michael Jackson. Per chi ama le canzoni di Michael è imperdibile. http://www.cirquedusoleil.com/en/shows/michael-jackson-tour/default.aspx

13/10/2011 (Buffalo-New York)

La mattina il tempo a disposizione era poco, per chi avesse tempo c’è un bell’Outlet a Niagara Falls americana (attenzione apertura ore 10,00 – Factory store – Niagara Falls 1810 Military Road). Ore 11,12 Partiti per il ritorno a New York. Siamo alloggiati sempre all’Hotel Paramount. Il pomeriggio visita a Ground Zero. Purtroppo per accedere al Memorial 9-11 inaugurato l’11/9/2011, bisogna richiedere il pass (gratuito) con un certo anticipo. Avremmo dovuto chiederlo per poter accedere il giorno dopo. Perciò abbiamo dovuto rinunciare. Vi consiglio di prenotare on line al sito: http://www.911memorial.org/visit.

La sera abbiamo deciso di cenare in un localino da noi visitato un paio di anni fa “Basilica”. Cucina italiana (personale asiatico e sudamericano), dove abbiamo mangiato discretamente, il tutto con un buon vinello ad un prezzo accessibile.

14/10/2011 (New York – Roma – Milano)

La mattina la visita tanto attesa dal mio amico, all’Intrepid Air Space Museum. Portaerei dove ci sono esposti parecchi aerei. Per me da profano il più bello è lo Stealth quell’aereo nero che sfugge ai radar. E’ esposto anche un aereo italiano delle frecce tricolori. Da poco c’è anche il Concorde, ma per vederlo all’interno bisogna prenotare la visita guidata. C’è anche la riproduzione di una navicella spaziale che fu raccolta in mare proprio dall’Intrepid. In parte c’è anche attraccato un sommergibile che si può visitare anche all’interno. Senza accorgerci abbiamo passato circa 4 ore all’interno. Dopo aver fatto un giro per Times Square e aver mangiato ad un bar dei sandwich, nel tardo pomeriggio abbiamo preso un taxi che ci ha porato al Jfk. Abbiamo passato l’attesa del volo nell’ottimo Lounge dell’areoporto dove c’era una vasta scelta di stuzzichini a buffet da annaffiare con un buon vino. Alle ore 22,05 siamo decollati puntuali con scalo a Madrid Baraja alle ore 11,10 e ripartenza alle ore 14,30 (sempre con sosta al Lounge!). Siamo arrivati a Milano Linate alle 16,35 del 15/10/2011 sempre in Business Class.

Per chi volesse leggere considerazioni aggiuntive può visitare il mio blog: http://beetlejuice1959.blogspot.com.

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