Vicino a Brno, in Repubblica Ceca, c’è la splendida “villa bianca” che ha anticipato l’architettura moderna
Non immaginereste mai di compiere un viaggio di almeno 2000 chilometri per visitare un solo edificio. Soprattutto se non stiamo parlando di una antichissima cattedrale o di uno dei musei più grandi del mondo, ma di una villa del Novecento che, però, è un capolavoro dell’architettura contemporanea. Un gioiello per gli appassionati di contemporaneità, Villa Tugendhat, nella città ceca di Brno, è il gioiello del Movimento Moderno di Ludwig Mies van der Rohe, uno dei massimi esponenti della rivoluzione architettonica che riguardò la prima metà del XX secolo.
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Villa Tugendaht, che ha precorso i tempi e vissuto “due vite”
La villa fu commissionata a Mies van der Rohe, architetto tedesco nato nel 1886, da Fritz Tugendhat, un imprenditore ebreo tedesco, e sua moglie Greta. La loro tragica storia, culminata con la fuga dalla persecuzione nazista e la perdita di tutti i loro beni, aggiunge un tocco umano alla bellezza architettonica della villa. Costretti ad abbandonare la loro casa, i Tugendhat non vi fecero mai più ritorno. La villa fu confiscata dai nazisti e poi utilizzata come ospedale militare durante l’occupazione sovietica. Solo dopo la caduta del comunismo, la villa è stata restituita ai figli dei Tugendhat e sottoposta a un minuzioso restauro che ne ha restituito l’originario splendore. Solo nel 2001 L’UNESCO l’ha inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, riconoscendola come “un capolavoro del genio creativo umano”.
Perché questa villa è diversa da tutte le altre
L’architettura di Villa Tugendaht si distingue per l’utilizzo innovativo di materiali come l’acciaio e il vetro, il cui uso era ancora estremamente limitato nell’architettura privata di quel periodo. La struttura portante in acciaio, lasciata a vista, fu progettata da van der Rohe con l’idea di annullare i confini tra spazi interni ed esterni, attraverso un’elegante intelaiatura che regge ampie vetrate. La pianta libera, priva di muri portanti, permette una flessibilità spaziale inedita, modulabile a seconda delle esigenze. L’assenza di ornamenti superflui e la purezza delle linee geometriche esaltano la funzionalità e l’essenzialità del design, principi cardine del Movimento Moderno.
Oltre all’estetica, la villa era dotata di tecnologie all’avanguardia per l’epoca. Un sistema di riscaldamento e ventilazione radiante integrato nel pavimento garantiva un clima confortevole in ogni stagione. L’illuminazione indiretta, creata da lampade a scomparsa e da ampie vetrate che sfruttavano la luce naturale, contribuiva a creare un’atmosfera suggestiva e accogliente e allo stesso tempo a ridurre i consumi energetici, qualcosa che oggi è all’ordine del giorno.
La progettazione degli interni, curata da Lilly Reich in stretta collaborazione con Mies van der Rohe, era in perfetta sintonia con l’architettura. Mobili su misura realizzati con materiali pregiati, come il palissandro e il noce, si integravano perfettamente all’ambiente, creando un’armonia di forme e colori.
La visita a Villa Tugendhat
Villa Tugendaht a Brno è facilmente visitabile con due tour: uno esteso di 90 minuti che include i tre piani dell’edificio e i giardini, e uno standard di 60 minuti che include il 2° e 3° piano e il giardino. Il costo del tour esteso è di 450 CZK (circa 18 euro), quello standard di 400 CZK (16 euro).
Gli orari di visita sono dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale tugendhat.eu.