Vi presentiamo “Guanaco”, spedizione scientifica in Patagonia
Durante la permanenza in Patagonia, il team di Meroni parteciperà inoltre alle attività del gruppo “Amici di Padre Corti”, impegnato nella realizzazione di una scuola nell’abitato di Comodoro Rivadavia.
L’arrivo a Buenos Aires è fissato per il prossimo 3 ottobre; da lì, gli spostamenti a piedi, in bus o nave toccheranno le località di Ushuaia, Punta Arenas, Porto Natales, El Calafate, El Chalten, Penisola di Valdes e Comodoro Rivadavia, dove il gruppo alloggerà in campeggi, ostelli ed estances. La spedizione durerà tutto il mese di ottobre, con rientro in Italia previsto per il giorno 31.
L’obiettivo principale della spedizione è quello di creare il primo esperimento, a livello mondiale, di S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale) per rendere possibile una mappatura precisa dei sentieri della regione Patagonia, con l’indicazione di rifugi, punti di soccorso, sorgenti d’acqua, aree panoramiche e ogni altro elemento utile ai turisti, che potranno poi consultare il materiale elaborato su supporti cartacei o digitali (tra cui un sito Internet) con accesso a tracciati, mappe e fotografie utili per un viaggio in Patagonia. I dati verranno inoltre convertiti nel formato utilizzabile dai ricevitori GPS a basso costo.
In questo contesto verranno anche sperimentati dei Sistemi di Localizzazione Satellitare, importanti anche per le squadre di Soccorso Alpino e Protezione Civile, con l’utilizzo di radio e telefoni GSM con modulo GPS, che permettono di effettuare un percorso che l’apparecchio memorizza per poi guidare l’utilizzatore nel ritorno verso il punto di partenza.
“Guanaco” sarà documentata quotidianamente attraverso un blog (diario sul web), e verrà realizzato un filmato divulgativo sullo svolgimento della spedizione; infine, le tecniche usate saranno al centro di specifiche serate-conferenza organizzate per diffondere i risultati ottenuti. Se il progetto vi interessa e volete saperne di più, potete visitare il sito o anche scrivere una mail all’Ing. Meroni.
Da parte nostra, in bocca al lupo al team per l’avventura!