“Vacanze romane” al giorno d’oggi: ecco come rivivere la Roma di Audrey Hepburn

Claudia Giammatteo, 04 Lug 2023
vacanze romane al giorno d'oggi: ecco come rivivere la roma di audrey hepburn

Vera e propria icona di stile, Audrey Hepburn è stata, ed è tutt’oggi, un’attrice e una figura amata nel mondo del cinema.  Nata il 4 maggio 1929 a Ixelles, in Belgio, con il nome di Audrey Kathleen Ruston, Hepburn ha segnato un’epoca grazie, e soprattutto, al suo ruolo da protagonista in “Vacanza Romane”, film diventato un cult per la bellezza della Città Eterna, per il rombo della Vespa e, ovviamente, la grazia di Audrey Hepburn.

Film-viaggio tra Piazza di Spagna, il Colosseo, Piazza Venezia, Castel Sant’Angelo, Trinità dei Monti e altri luoghi meravigliosi, racconta una sorta di rilettura “rovesciata” di Cenerentola, nella quale l’attrice belga è la principessa Anna che si concede una fuga dai suoi doveri esplorando la città in incognito, e Gregory Peck è l’affascinante giornalista americano Joe Bradley che, inizialmente, vuole trasformare l’incontro con lei nello scoop della vita. Tutti e due si fingono chi non sono, rispettivamente una turista e un imprenditore, e girano tra le strade di Roma, città nella quale oggi è possibile fare un vero e proprio tour sulle tracce di Audrey Hepburn, per rivivere gli anni ’50 e le emozioni di questo meraviglioso film!

7 luoghi di Vacanze Romane che hanno fatto innamorare Joe e Anna

Se desideri rivivere il romantico sogno del film “Vacanze Romane” e della sua icona, amatissima interprete anche di “Sabrina” e “Colazione da Tiffany”, tra le tante cose anche romana di adozione, ti consigliamo di dedicare una giornata a girovagare per Roma proprio come fa lei nel film. Ecco 10 tappe assolutamente da fare.

Via Margutta

via margutta

Considerata la via più romana che c’è, al civico 33 ospita la casa di Anna e Joe, quella dello scultore Alcide Ticò, il quale la diede in prestito al regista del film William Wyler. Alcide ebbe anche una piccola parte nel film, nella quale interpreta se stesso.

Piazza di Spagna

piazza di spagna

Da via Margutta sia arriva facilmente a Piazza di Spagna, altra celebre location di questo e tantissimi altri film. La piazza prende il nome dalla vicina Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, che è situata sulla piazza stessa. Uno dei suoi simboli è la famosa scalinata di Trinità dei Monti che conduce alla Chiesa di Trinità dei Monti, situata in cima alla collina del Pincio. Al centro della piazza si trova la Fontana della Barcaccia, una suggestiva fontana a forma di barca semi-sommersa. Questa fontana fu progettata nel XVII secolo da Pietro Bernini e suo figlio Gian Lorenzo Bernini,

Via della Stamperie

Una stradina che si trova nei pressi di Fontana di Trevi e dove un tempo si trovava il famoso barbiere che tagliò i capelli di Audrey Hepburn. Una curiosità: di fronte a quella barberia che oggi non esiste più c’è il famoso Asso di Coppe, una statua che stona con il resto. Nel 1732 Nicola Salvi stava costruendo Fontana di Trevi e il barbiere non mancava di dire la sua all’architetto, facendo continue critiche. In risposta, Salvi fece costruire questa statua in modo da coprirgli la visuale.

Pantheon

pantheon

Qui Anna e Joe si siedono al tavolino dello storico Caffè Rocca per fare colazione con champagne e caffè freddo e incontrare il fotografo amico di Joe, il quale inizia a scattare foto di nascosto. Al posto del caffè oggi c’è un negozio di abbigliamento. Il Pantheon che si narra sia stato costruito nel quale Romolo ascese durante una cerimonia, è una struttura a forma di sfera perfetta e nel punto più alto si trova l’Oculus, grazie al quale la luce entra; infatti, è stato costruito secondo calcoli precisi per far sì che, durante il solstizio d’estate, a mezzogiorno, penetri la luce che illumina il portale d’accesso. Inoltre, quella del Pantheon è la seconda cupola più grande al mondo, dopo solo quella del Duomo di Firenze.

Bocca della Verità

bocca della verità

La Bocca della Verità è una grande maschera scolpita in marmo che raffigura un volto barbuto, situata all’interno del portico della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, nei pressi del Circo Massimo. Secondo la tradizione, se una persona mette la propria mano nella bocca della scultura e dice una bugia, la bocca si chiuderà e morderà la mano del colpevole. Qui si svolge la scena più simpatica del film Vacanze Romane: Peck riferì al regista William Wyler che avrebbe tenuto la mano nascosta nella manica mentre la tirava fuori dalla bocca della scultura per spaventare la Hepburn, ispirandosi a una gag dal famoso comico Red Skelton. L’attrice, che aveva appena scoperto la leggenda legata a questo luogo, reagì in modo così spontaneo che la scena venne inclusa nel montaggio finale.

Colosseo

colosseo

Simbolo di Roma per eccellenza, è anche una delle 7 meraviglie del mondo. Davanti al Colosseo, i due protagonisti passano a bordo della Vespa e si fermano per una visita. Il nome originale è Anfiteatro Flavio e il nome “Colosseo” arrivò solo nel Medioevo, forse perché nei suoi pressi c’è la statua del “Colosso” di Nerone. Costruito durante il periodo dell’impero romano è e completato intorno all’80 d.C., fu commissionato dall’imperatore Vespasiano e successivamente completato dal figlio Tito. È stato utilizzato per eventi spettacolari come i giochi gladiatori, le cacce di animali, le rievocazioni di battaglie e gli spettacoli teatrali.

Fori Imperiali

fori imperiali

A pochi metri dal Colosseo avviene il primo incontro tra Joe e Anna, dove lei si abbandona su una panchina, sotto l’effetto del sedativo e Joe la scambia per un’ubriacona. Per gli antichi Romani  il Foro era tra i luoghi più importanti in assoluto, centro sociale e politico, era circondato da edifici pubblici, come la Curia, il Senato, l’Arco di Settimio Severo e la Basilica di Massenzio, ma anche adornato con statue, colonne e monumenti. Oggi, fare un passeggiata al suo interno permette di fare un vero e proprio viaggio nell’antica Roma. 



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