Ungheria: vivere l’atmosfera incantata dei suoi migliori castelli e palazzi reali

Redazione TPC, 20 Ott 2022
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Credits foto apertura: Visit Hungary

L’immenso patrimonio culturale ungherese è sinonimo di tradizioni lontane nel tempo e atmosfere nobiliari; un vero e proprio salto nel passato quando il paese era patria di castelli e palazzi che hanno fatto da cornice a combattimenti, incontri reali, decisioni politiche e intrighi romantici.

Le importanti strutture sono state costruite in stili e tempi diversi e questo permette agli amanti dell’architettura di rivivere le epoche che hanno segnato la storia dell’Ungheria e di respirarne la cultura. Oltre Budapest, sede dei bastioni più famosi, il paese regala un patrimonio di più di 100 castelli distribuiti in tutte le regioni ungheresi.

Dal Castello di Buda al Versailles Ungherese, ecco una selezione dei castelli e dei palazzi da non perdere e da inserire nell’itinerario verso l’Ungheria.

Castello di Buda

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Credits foto: Visit Hungary

Il Castello di Buda è uno dei simboli iconici di Budapest, domina la città dall’alto, dalla cima della collina Várhegy, e regala panorami mozzafiato.

La fortezza fa parte del patrimonio dell’UNESCO e raccoglie la testimonianza della storia ungherese attraverso gli stili architettonici che presenta: dalla prima edificazione sotto il re d’Ungheria nel XIII secolo, alle caratteristiche gotiche dettate dai re d’Angiò come sede permanente della corte reale, al periodo rinascimentale con il re Mattia che trasformò il luogo dando vita a una vera e propria età dell’oro. L’attuale complesso del Castello di Buda fu completato nel 1904, sotto il governo di Francesco Giuseppe I, con una vista impareggiabile sul Danubio. Il palazzo neobarocco subì notevoli danni durante la Seconda Guerra Mondiale e dopo i lavori di ristrutturazione, oggi ospita la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo di Storia di Budapest e la Biblioteca Nazionale Széchényi.

Il castello Esterházy di Fertőd

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Credits foto: Visit Hungary

Il più grande e splendido edificio barocco dell’Ungheria si trova vicino al confine con l’Austria.

Il complesso del Castello Esterházy è il principale punto di riferimento della città di Fertőd e anche una delle principali attrazioni turistiche dell’Ungheria. Il sito del castello si trovava originariamente dove sorgeva il castello di caccia di Sarród, costruito nel 1720 dai membri della famiglia austro-ungarica Esterházy.

Il complesso di edifici barocchi è considerato un degno rivale del Castello di Schönbrunn a Vienna o di Versailles a Parigi, da cui deriva il nome “Versailles ungherese” anche grazie a un giardino francese di 300 ettari che circondava il castello.

Oggi, il castello è sede di numerosi eventi, che si svolgono tra giugno e settembre, e ospita artisti illustri che rendono omaggio alla tradizione sinfonica dell’edificio con concerti di musica classica.

Palazzo Grassalkovich di Gödöllő

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Credits foto: Visit Hungary

Un tempo residenza reale e riserva di caccia, la storia del castello barocco di Gödöllő inizia nel 1735, quando la costruzione viene avviata su ordine di Antal I Grassalkovich, un confidente di Maria Teresa. Nel 1745 fu terminato il primo edificio a forma di U che racchiudeva il cortile interno, insieme alla sala dei banchetti e alle suite reali. L’edificio è inoltre custode del primo teatro in pietra dotato di quinte conservato in Ungheria.

Oggi, al secondo piano dell’edificio, i visitatori possono trovare mostre permanenti ed esplorare le suite reali autenticamente restaurate, ascoltare descrizioni dettagliate dell’epoca Grassalkovich, delle visite della famiglia reale a Gödöllő e del periodo risalente al XX secolo dell’edificio.

Il Castello Eger

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Credits foto: Visit Hungary

La fortezza è conosciuta come la barriera che ha fermato l’invasione dell’esercito ottomano. Soprannominato l’”Ercole della cristianità”, il capitano István Dobó fece bruciare l’insediamento di Eger intorno al castello, in modo che gli assedianti non potessero usare le case per proteggersi e i cittadini dovettero trasferirsi nel castello. Il successo o il fallimento dell’assedio avrebbe determinato se l’Europa cattolica e protestante si sarebbe salvata dalla conquista musulmana guidata da Solimano il Magnifico.  Gli appassionati di castelli e combattimenti possono trovare a Eger le armi, i cannoni, le munizioni utilizzati durante l’attacco ottomano e rivivere la determinazione che oggi fa parte dell’identità ungherese.

Castello di Füzér

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Credits foto: Visit Hungary

La cittadina di Füzér si trova nel punto più settentrionale dell’Ungheria, nella parte orientale delle montagne di Zemplén e per raggiungerla si passa per la famosa regione vinicola di Tokaj, ottimo pit stop per un’esperienza enogastronomica. Il castello è famoso per le sue dimensioni e per le fedeli ricostruzioni della vita medievale ungherese. La fortezza è spesso considerata una delle più belle rovine in Ungheria, situata su una roccia alta sopra il paese Füzér il cono vulcanico solitario, offre ai visitatori magnifici panorami delle colline e delle montagne circostanti.



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