Un’estate a tutto trekking lungo le Pale di San Martino
Questo è maggiormente evidente nella zona delle Pale di San Martino, un ampio pianoro che si estende per circa cinquanta chilometri quadrati ad una altitudine media di 2600 metri sul livello del mare. Un tratto montagnoso decisamente eterogeneo, caratterizzato dall’aura di protezione che gli offre il Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino.
Qui il turismo naturalistico, tanto d’estate quanto d’inverno, non è certamente una novità e sin dalla fine dell’Ottocento gli austriaci prima, e gli italiani poi, hanno approfittato di una bellezza che lascia senza parole e riempie l’anima.
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, le Dolomiti sono oggi una meta dove riscoprire il piacere di stare all’aperto, passeggiare immersi nel verde e farlo rispettando le regole del distanziamento sociale che ci impongono una maggiore tutela nei contatti con chi ci circonda.
Dove farlo, se non qui? Le possibilità del resto sono molteplici. A partire dalla suggestiva Val Venegia, una vallata originata dal ritirarsi progressivo di un antichissimo ghiacciaio e oggi completamente coperta da fitti boschi e rigogliosi pascoli dove mucche, pecore e capre possono nutrirsi in tutta libertà. Qui gli unici rumori che sentirete saranno quelli dei campanacci degli animali, mentre lo scorrere armonico dei ruscelli vi regalerà delle rinfrescanti pause durante le passeggiate all’aria aperta.
Per chi preferisce una vacanza avventurosa, la zona di San Martino ha sicuramente tante proposte ideali. Tra queste il Palaronda (un richiamo simpatico al vicino Sellaronda), ovvero un percorso suddiviso tra trekking e ferrata. Se il primo è adatto anche a chi passa qualche giorno di vacanza da queste parti in famiglia, il secondo è dedicato agli arrampicatori con almeno un po’ di esperienza in più, che vogliono ammirare i panorami del Trentino da una prospettiva decisamente insolita.
Decisamente iconica è la vicina Val Canali, che occupa gran parte del territorio comunale di Tonadico nella Valle del Primiero. Considerata tra le più belle di tutte le Dolomiti, questa vallata ha un dislivello complessivo che sfiora i duemila metri: si passa così da un clima di montagna abbastanza mite alle freschissime giornate di quota 2900, dove svettano il Sass Maor o il Canali. Da qui si gode una vista a 360 gradi delle Pale di San Martino, per scattare migliaia di foto o semplicemente riempire gli occhi – e l’anima – di bellezza. La stessa bellezza che ritroviamo a Castel Pietra, l’antico maniero della famiglia Welsperg, proprietaria storica dell’omonima villa, edificio di metà Ottocento che oggi ospita il Parco delle Pale di San Martino.
Per chi vuole trascorrere la settimana di Ferragosto in compagnia della bellezza trentina, soggiornando nella nota San Martino di Castrozza, ecco una proposta di vacanza fatta su misura.