Ultimissime per i Turisti per Caso

Patrizio con Luca Bizzari al Festival della Scienza

24 Ottobre, Teatro Cargo di Genova, ore 21.00 Dal 23 ottobre al 1 novembre Genova ospita il Festival della Scienza, che quest’anno ha per tema il “Futuro”. Perché occuparsi proprio di Futuro? Perché è la scienza che da sempre ha spostato e sposta il limite del possibile un po’ più in là: basti pensare a quello che più di venti anni fa sembrava irraggiungibile o pericoloso e che oggi invece non ci fa più paura perché è entrato nella nostra vita quotidiana. La ricerca e i suoi risultati sono quindi chiavi preziose e importanti per capire quale sarà il nostro Futuro. A Genova nei 10 giorni di Festival le barriere fra scienze matematiche, naturali e umane verranno abbattute e la ricerca si potrà toccare, vedere, capire senza confini. Sono più di 300 gli appuntamenti, tra laboratori, mostre, exhibit, conferenze, spettacoli… Uno di questi è l’anteprima dello spettacolo “Darwin e FitzRoy, viaggiatori per caso” al Teatro Cargo (Piazza Odicini, 9) il 24 ottobre alle 21, che unisce per la prima volta sul palco Patrizio e la iena Luca Bizzarri! Ecco la trama: «1832. Il ventenne Charles Darwin imbarcato sul brigantino Beagle, compie uno straordinario viaggio naturalistico in Sud America in compagnia del Capitano Robert Fitzroy, eccellente cartografo, considerato l’inventore della moderna metereologia. Le condizioni sono di pericolo estremo, spazi angusti, esigue risorse, ma le riflessioni e le scoperte che emergeranno, in questi anni, saranno di eccezionale importanza. Liberamente ispirato al romanzo capolavoro “Questa Creatura delle Tenebre” di Harry Thompson, questo spettacolo indaga in modo inedito ed originale il complesso rapporto tra l’aristocratico FitzRoy, impegnato a dimostrare l’uguaglianza di bianchi e neri e a difendere le verità contenute nella Genesi e il liberale Darwin, che giungerà a mettere in discussione le teorie della Bibbia, scrivendo, dopo trent’anni di ripensamenti, “L’Origine delle Specie”, destinato a rivoluzionare il pensiero scientifico. Le tempeste attraverso le quali dovrà navigare il Beagle non saranno soltanto marine, ma anche intellettuali… Ma l’ironia e la leggerezza dei due interpreti, per la prima volta insieme, renderà questa serata una lezione insolitamente divertente.» Ideazione a cura di Lorenza Accusani. Regia di Laura Sicignano. Supervisione scientifica di Telmo Pievani. Musiche di scena di Lorenzo Capello. Una produzione TEATRO CARGO in collaborazione con il Festival della Scienza 2009. Info: http://www.Festivalscienza.It

Patrizio banditore alla Tombola dell’Energia di Incredibile Enel

23, 25, 31 Ottobre, Porto Antico di Genova Incredibile Enel è un villaggio itinerante che fa tappa in otto città italiane nel corso di quattro mesi, per raccontare l’energia come non l’avete mai vista, tra giochi, eventi, conferenze, dibattiti, esperimenti scientifici ed exhibit interattivi. Dopo Mestre e Piacenza, a fine ottobre è il turno di Genova: nell’area del Porto Antico verrà istallata la struttura itinerante che ha un’ampiezza di 800 metri quadrati e “mette le tende” quattro giorni, da giovedì pomeriggio a domenica sera. All’interno, nello spazio Educational, a seconda della fascia d’età, i più giovani possono assistere alle varie esibizioni guidate o partecipare in prima persona ai giochi interattivi, come la costruzione e la messa in esercizio di una centrale o di un impianto a energia rinnovabile. Oppure a quelli per conoscere la CO2, misurare i consumi casalinghi e apprendere in maniera divertente e creativa come si fa a risparmiare l’energia. Il cuore del villaggio è la grande Arena al centro, simile a un teatro greco, con tanti posti a sedere dove poter assistere agli spettacoli sull’energia. È qui che Patrizio fa il banditore de “La Tombola dell’energia”! Una vera e propria tombola che coinvolge il pubblico: ogni numero estratto è lo spunto per dare un messaggio/curiosità su energia, scienza e ambiente. Un esempio? «Tre. Come 3 km con un litro, il consumo della limousine con cui Paris Hilton porta il cane dal parrucchiere, e Tre, come i 3 kg di anidride carbonica che vengono rilasciati nell’aria ogni volta che si consuma un litro di benzina. 3 kg che, in volume, andrebbero a riempire come palloncini 38 zainetti da scuola!», oppure «Trentasette. In 37 secondi Tango, l’auto elettrica di Gorge Clooney, fa più di un chilometro!». L’estrazione di numeri è intervallata da piccole dimostrazioni scientifiche fatte sul palco e da pillole video di Pat, che ha ideato lo spettacolo assieme a Andrea Vico e Giuseppe Ghinami. L’ingresso libero fino all’esaurimento dei posti… Occupate il vostro! Oppure seguite le prossime tappe del villaggio itinerante di Enel a Catania, Bari, Roma, Firenze e Napoli. Info: http://incredibile.Enel.It

Syusy istalla la yurta al SAIE, la fiera dell’edilizia di Bologna

28/31 Ottobre, fiera di Bologna, Stand Mitsubishi Electric (Padiglione 14) Syusy: «Da quando dopo il mio viaggio in Mongolia ho portato in Italia una yurta, ho girato molto per far conoscere a quanta più gente possibile questo grande simbolo di ecosostenibilità: la yurta è il prototipo della casa ecologica, strutturata completamente a incastro, smontabile e trasportabile, senza pali, né picchetti e fatta solo di legno e feltro! Oggi, con la complicità di Mitsubishi, ho l’occasione di montare la yurta al SAIE, la fiera dell’edilizia più importante in Italia, forse anche in Europa! Mi entusiasma mostrarla a chi si interessa di architettura sostenibile, perché è un esempio che gli architetti non possono ignorare, un’unità di sopravvivenza ideata in un tempo arcaico e remoto dai nomadi dell’Asia Centrale. Gli amici di Mitsubishi Electric si sono subito interessati al progetto, in collaborazione con Reverberi e Cariboni Lite, per indagare le possibilità di illuminazione della yurta: in pieno deserto mongolo non si trova facilmente elettricità… Così i nomadi hanno imparato a sfruttare i pannelli fotovoltaici e noi al SAIE faremo tesoro del loro esempio utilizzando un innovativo e sostenibilissimo pannello solare mobile: il Carretto del Sole! Ho chiesto al mio amico architetto Roberto Maci di spiegarci meglio che cos’è, la sua spiegazione tecnica è pubblicata sul mio blog Nomadizziamoci.It! Mercoledì 28 ottobre è già prevista una conferenza stampa di presentazione, mentre per giovedì 29 stiamo organizzando un incontro con gli architetti: il mio obiettivo “segreto” è capire assieme a loro come migliorare le prestazioni della yurta. La combinazione legno e feltro è perfetta, meno funzionale invece dopo tanti monta-e-smonta si è rivelata la tela cerata con cui si copre la tenda in caso di maltempo: è possibile individuare materiali tecnologicamente più adatti, che allo stesso tempo siano leggeri e trasportabili? Che la yurta del futuro possa avere ad esempio la struttura di carbonio, come abbiamo fantasticato con Roberto? Lo scopriremo al SAIE, vi aspettiamo numerosissimi!» Info: http://www.Nomadizziamoci.It