Ultimi due appuntamenti di Ultima Razzia!
Puntata del 13 gennaio
I clandestini che fanno razzia insieme a Pat e Syusy questa settimana sono l’onorevole Vittorio Sgarbi, il dj Ringo e il duo di biondissime vj Kris & Kris. Un accostamento insolito per una puntata decisamente interessante…
Iniziamo da Sgarbi, brillante intellettuale e critico d’arte preparatissimo (grazie alla miopia, dice lui…). I libri che considera pilastro della sua formazione sono “Senilità” di Svevo, le “Quartine” di Omar Khayyàm e “I ricordi” di Guicciardini, con una menzione speciale per Pavese e per il “Duello della morte” del romantico John Donne.
Passiamo ai film: oltre alla comicità italiana di “Amici miei” (Monicelli), suggerisce “La passione di Giovanna D’Arco” (Dreyer), un vecchio film muto in bianco e nero che figurativamente ricorda il manierismo di Pontormo (se lo dice lui, nessuna obiezione!).
Nel reparto musica, Vittorio spiega come dal suo punto di vista i nuovi poeti siano i cantautori, con una distinzione fondamentale: ci sono quelli lirici e sentimentali che collegano il Petrarca a Gino Paoli e i raccontatori di storie che vanno dal Manzoni a Fred Buscaglione! Legata a ricordi adolescenziali c’è Patty Pravo e, dulcis infundo, il genio di Mozart in “Così fan tutte”.
Passiamo a Ringo, che per tutta la puntata cerca (invano) di contagiare Pat con la sua passione per il rock duro e le pistole (non a caso il programma radiofonico che conduce si chiama “Revolver”, dove carica e spara brani al posto di pallottole!).
Tutte le sue scelte sono, in un certo senso, a tema: a cominciare da “Revolver” dei Beatles. Un dj però non si può accontentare di citare un paio di musicisti, infatti Ringo ha creato per Pat la sua antologia personale della musica imprescindibile: i nomi? Ramones, Sex Pistols, Nirvana, Elvis Priestley, Johnny Clash, Jeff Buckley, Pearl Jam e Sound Garden.
Il suo personaggio preferito però è l’enigmatico Marilyn Manson, di cui consiglia il best of e anche la biografia dal titolo emblematico “La mia lunga strada dall’inferno”.
Insieme a Syusy, Ringo ricorda anche i mitici “Quindici”, i libri del come e del perché che rispondevano a tutte le domande dei bambini, quando internet e i motori di ricerca erano ancora fantascienza! Suggerisce poi un “thriller musicale” dal titolo “Let it be”, di Paolo Grugni, dove si parla di un efferato assassino che compie i suoi crimini esclusivamente con il sottofondo di accompagnamento dei Beatles! Nel carrello di Ringo i film “Il buono, il brutto e il cattivo” di Sergio Leone, “I guerrieri della notte” di Hill e “Interceptor” di Miller.
Le biondissime Kris & Kris sono due vj e non due vigilesse (Syusy ha equivocato per un istante…)! La loro razzia comincia dalla musica: Jeff Buckley (“Grace”), Bob Dylan e Neil Young (“Harvest”). In fatto di film, a parte una reminiscenza infantile con “Il mago di Oz” (Fleming), ostentano un gusto decisamente “di nicchia” e consigliano “Un film parlato” (De Oliveira) e “Dogville” (Lars von Trier).
La puntata riserva però anche altre sorprese: il giallista Piero Degli Antoni presenta la sua ultima fatica “L’udienza è tolta” e ricorda a tutti gli appassionati del genere che il capolavoro giallo per eccellenza è “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie.
Nascosto nello sgabuzzino c’è David Riondino, estraneo alle razzie, che sfoglia in pace e silenzio “Gli anni felici” di Sandro Lombardi e “La guerra infinita” di Giulietto Chiesa. Il suo commento? “Le parole con la zeta sono violente, le parole con la effe sono molto meglio… Meglio le farfalle delle razzie!”.
Puntata del 20 gennaio Per l’ultimo appuntamento nel megastore milanese, affiancano Pat e Syusy Cristina Parodi, il Trio Medusa e, udite udite, Emilio Fede! Dalla signora Parodi, la nostra Syusy cerca di imparare un po’ di bon ton… Senza grandi risultati! Cristina esordisce con una confessione decisamente condivisibile nel reparto dvd: “Dove vedo Brad Pitt, prendo e metto nel carrello!”. Ma saccheggia anche “Il grande freddo” (Kasdan) e “Moulin Rouge” (Luhrmann) di cui elogia gli interpreti: Nicole Kidman (che canta senza doppiatori tutti i pezzi del musical) e Ewan McGregor, delizioso anche nel recente “Big Fish”. Nel suo stereo Suzan Vega (“Giri di parole”) che le assomiglia pure, De André (“Canzoni”) e Simon & Garfunkel (“Old friends”)… Anche se, con un occhio al presente, non disdegna il tatuato e scanzonato Robbie Williams.
Difficile contenere il Trio Medusa, disperazione della signora delle pulizie, per cui “razzia fa rima con pazzia”! I tre comici delle Iene si consigliano e scambiano i libri a vicenda, qualche titolo? “La versione di Barney” di M. Richier, “Apocalisse criminale” di A. Loyd, “Io, robot” di Asimov e “Il salmone nel dubbio” di D. Adams. Menzione speciale al loro “Culattoni e raccomandati”, non una raccolta di gag, ma un racconto vero e proprio.
L’indole da Iene viene fuori quando scelgono due libri da regalare ai compagni di razzia: “Sognando la beauty farm” per Fede e “La più magra del reame” per la Parodi, entrambi scritti da Lucia Giulia Picchio.
La comicità è il filo conduttore anche delle scelte in fatto di film: si va dai classici “Animal House” (Landis) e “L’aereo più pazzo del mondo” fino a “Monty Python e il sacro Graal” (T. Gilliann e T. Jones) e il nostrano “L’allenatore nel pallone” con Lino Banfi. Una menzione forse autobiografica anche per “Man on the moon” (Milos Forman), dove Jim Carrey interpreta un attore preoccupato di non riuscire a far ridere.
Pat non crede ai suoi occhi, il Direttore Emilio Fede che fa una razzia? Non è una contraddizione di carattere ideologico?! Pare di no, quindi vediamo cosa finisce nel suo carrello… Nel reparto dedicato alla letteratura, “I ragazzi della via Pàl” (Molnar), classico per l’infanzia oggi soppiantato dal fenomeno “Harry Potter”. Poi “Il vecchio e il mare” di Hemingway, di cui il Direttore elogia l’essenzialità. Nelle scelte cinematografiche emerge l’indole da “non pentito giocatore d’azzardo”: tra i suoi film favoriti “Regalo di Natale” e “La rivincita di Natale” di Pupi Avati. Anche “Vacanze Romane”, ma per altri motivi: Fede confessa davanti alle telecamere di Ultima Razzia il suo amore non corrisposto per Audry Hapburn! Nello stereo la prorompente Milva (“La favola”).