Turisti per Caso in primo piano: Adriana di Didiadry

Questa settimana rimescoliamo un po' le carte: l'intervistatrice, Laura Grignani, non è ancora stata "TPC in primo piano", lo sarà prossimamente... Ma oggi intervista per noi la Guida per Caso di Oslo, del Portogallo e della Florida Adriana (Didiadry per la Community!)
Turisti Per Caso.it, 10 Dic 2009
turisti per caso in primo  piano: adriana di didiadry
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Questa settimana rimescoliamo un po’ le carte: l’intervistatrice, Laura Grignani, non è ancora stata “TPC in primo piano”, lo sarà prossimamente… Ma oggi intervista per noi la Guida per Caso di Oslo, del Portogallo e della Florida: Adriana (Didiadry per la Community!)

L’intervista

Laura: Eccoci qua… Sedute in un salotto “virtuale” poiché Adriana, guida per caso di Oslo, del Portogallo e della Florida, non aveva tempo per raggiungermi in Ungheria! Adriana, ci siamo conosciute grazie al mio gatto, ricordi? Tu infatti gestisci da tempo anche un forum sui “compagni di zampa”, sei un’amante degli animali? Didiadry: Sì, ricordo che avevi problemi a lasciarlo a casa da solo e poi hai deciso per la soffitta e l’aiuto di una tua amica per portargli il cibo… Eh sì! Li amo moltissimo e li rispetto perché sono sinceri e non tradiscono mai quando decidono di diventare tuoi amici. E’ da tantissimo tempo che i gatti fanno parte della mia vita, ma avevo anche un cane preso da un canile. Laura: Sei attivissima anche nella gestione del forum di viaggio su Torino. Sei nata lí, vero? Didiadry: Sono nata a Torino (mia mamma era della provincia di Cuneo) e ho anche frequentato tutte le scuole in città, mi sono sposata e anche mio figlio è nato lì. Poi abbiamo deciso di trasferirci a Desenzano del Garda, ma Torino rimane la mia città e mi fa sempre piacere ritornare.

Laura: Ecco che giá scopro un paio di cose che ci accomunano… A parte l’etá infatti, siamo nate tutte e due in Piemonte ed entrambe abbiamo origini friulane, confermi? Didiadry: Come sei generosa Laura! Io ho un bel po’ di anni più di te (anche se in realtà mi sento sempre ragazzina ;-)) Comunque è vero! Anche io come te, per il 50% ho geni friulani, infatti mio padre era friulano e per una strana coincidenza (non pensavo sicuramente di andare ad abitare a Desenzano) ora mi trovo equidistante dai due capoluoghi di regione… Torino e Udine.

Laura: Passando all’argomento viaggi invece fra noi ci sono ben poche affinità, il nostro modo di viaggiare e le mete preferite sono infatti molto diverse. Per questo, ho idea che questa intervista sará interessante e curiosa. Da quando hai iniziato a viaggiare e ad esplorare nazioni nuove? Didiadry: Da quando mi sono sposata, nel lontanissimo 1971… E mio marito Claudio è da sempre il mio compagno di viaggio, in luna di miele siamo andati in Tunisia ad Hammamet, che era ben diversa da quello che è adesso, c’erano pochi hotel e tutto era più tranquillo. Se ripenso a quel viaggio mi rendo conto che abbiamo anche rischiato, perché siamo andati nella Casbah da soli. Non c’erano turisti in quel momento ed io ero anche in minigonna e, considerando che la Tunisia è un paese arabo e che il periodo non era ancora proprio soggetto ai viaggi degli occidentali, lascio a te le considerazioni … Per entrare occorreva anche la vaccinazione antivaiolosa ma, comunque, quel Paese ci era piaciuto infatti l’anno successivo siamo andati a Djerba, l’isola sabbiosa della Tunisia, c’erano solo pochi hotel ed il Club Mediterranée, sulla spiaggia si vedevano le tende dei beduini… Km e km di spiagge deserte… Bellissima! Anche se i voli non erano ancora pratici come adesso, infatti abbiamo dovuto fare scalo prima a Roma e poi a Tunisi. Sempre nel 1972 sono anche andata in Svizzera in auto con mio marito, in quattro giorni l’abbiamo visitata quasi completamente… Poi negli anni successivi, anche con Andrea, anche lui appassionato di viaggi, siamo andati in Francia, Spagna, Andorra e poi in molte regioni della nostra Italia.

Laura: Visitare quasi completamente la Svizzera in quattro giorni è un opera da maratoneti dell’auto! Eravate tutto il giorno in macchina? Didiadry: Sì, abbiamo fatto tantissimi km. Mangiavamo nelle soste, a volte sotto i boschi, avevamo portato un fornellino che funzionava con delle piccole tavolette che si accendevano, per farci qualcosa di caldo.

Laura: Da ragazzina hai avuto esperienze di campeggio? Didiadry: Da ragazzina no, ci sono andata dopo la nascita di mio figlio Andrea, con lui piccolino quando aveva 2 anni, nel 1976. Siamo andati in Friuli, a Lignano Pineta, in un bel campeggio in riva al mare. Quell’anno c’era stato il tremendo terremoto in Friuli ed è stato triste vedere la distruzione che aveva provocato. Poi Claudio, Andrea ed io siamo ancora ritornati per tre anni e addirittura un anno mi sono fermata per un mese e mezzo. Mi piaceva molto la vita libera del campeggio, adesso, però non sarebbe più una scelta di vacanza anche se… La mia occupazione come ragioniera é proprio in un camping!

Laura: Per mezzo di che cosa ricordi il tuo viaggio negli anni a seguire? (foto, diari, video, appunti…) Didiadry: Sicuramente con le foto, ma anche attraverso i vari depliants che raccolgo sul posto… Gli appunti che mi seguono in ogni viaggio che faccio, perché mi piace arrivare ed essere giá informata sia sul piano turistico, che su quello delle strade e dei vari percorsi. Video… pochi, fino a qualche anno fa fa sì… Ne ho tantissimi, ma adesso penso che una foto rappresenti di più il momento ed inoltre è molto più pratica.

Laura: Tu ami molto gli States, ci sei stata piú volte… Cosa ti affascina ad esempio di New York? Didiadry: Tutto! La folla, i grattacieli che sono tutti stupendi perché di solito sono progettati da architetti molto bravi, il contrasto tra l’efficienza e la modernità con la semplicità che si vede anche nelle persone che sono molto amichevoli e disponibili, poi Central Park, un’oasi nel traffico! Bellissimo… Con le sue stradine, i viali alberati, i suoi piccoli animali, piante, laghetti… Oppure Coney Island, con la sua spiaggia grandissima e la sua passeggiata sul lungomare tutta in legno, mi piace la folla che all’improvviso appare nella pausa di mezzogiorno, quando la quinta strada si anima e, guardandola dalla 42ma, ti appare tutto un ondeggiare di persone… Oppure Times Square… Insomma: è una città che ti può dare tutto quello che ti serve!

Laura: Tra le tue mete raccontate su TPC vedo che sei stata giá cinque volte in Portogallo. Descrivici come è nato l’amore per questa nazione (pendo anch’io dalle tue labbra poiché è uno dei pochi paesi europei che non ho ancora visitato) Didiadry: Mi sono innamorata della sua gente, delle sue spiagge con sabbia dorata e circondate da falesie e di quell’atmosfera un po’ retrò che si respira. Le sue città sono molto belle come la capitale Lisbona, ma anche Porto, Braga… La costa de Prata con Cascais, Cabo da Roca, e poi su verso Nazarè… Coste selvagge con l’Oceano impetuoso. Io sono sempre andata in periodi fuori stagione e quindi non ho mai trovato affollamento come a volte dicono che c’è, ad esempio a Portimao e presso le sue spiagge. Ci sono anche zone completamente deserte nell’Algarve, ad esempio dopo Cabo de Sao Vincente, dove m’immagino che non ci sia gente nemmeno nel mese di Agosto (mese di ferie anche per i portoghesi). Gli italiani conoscono poco questo Paese, ma quelli che vanno poi ne rimangono affascinati come è successo a me. Infatti, la prima volta il viaggio in Portogallo è nato da un’offerta scontata di viaggio… Ma da quella volta ogni tanto ritorno, il clima è ottimo e in Algarve anche ad ottobre ci si abbronza e si fa il bagno. Inoltre il Portogallo si raggiunge in circa tre ore di volo dall’Italia.

Laura: Sei anche Guida per caso di Oslo. Anche lí sei stata piú volte? Didiadry: Due volte, ho pensato di propormi come GPC perché ho molte informazioni che ho raccolto sia da internet che direttamente sul posto… E’ una città molto interessante, diversa dalle nostre e poi c’è anche la possibilità di fare brevi crociere tra i suoi fiordi. Vicino al suo fiume Akerselva c’è un parco con ponti molto carini, cascate, poi nei pressi c’è anche una chiesa in pietra molto antica e molto suggestiva. In centro c’è il palazzo reale, la fortezza di Akershus e un po’ più lontano il famoso Holmenkollen, il trampolino di lancio con gli sci e poi altri parchi come Vigeland, un giardino botanico…

Laura: Cosa ti ha spinto a dedicare assiduamente il tuo tempo su TPC per dare informazioni, controllare, partecipare, leggere, scrivere e discutere sui vari Forum? Didiadry: Mi piace parlare di viaggi, e mi piace anche essere utile ad altri. E poi penso che anche questo scrivere è un modo per comunicare e condividere interessi comuni… Ovviamente ci vuole tempo, ma io ho un incarico part-time quindi al pomeriggio posso anche dedicarmi per qualche tempo ai forum.

Laura: Questi i lati positivi… Ma il lavoro di GPC non è facile, Ti è mai capitato di avere problemi? Informazioni contestate o discussioni di vario tipo? Dubbi su cosa consigliare (anche perché spesso le richieste sono molto aleatorie)? Didiadry: Informazioni contestate no, e per quanto riguarda i consigli suggerisco il mio punto di vista, poi ognuno sceglie in base alle proprie esigenze, i vari commenti su percorsi oppure hotel sono secondo il proprio modo di essere e non penso di condizionare le scelta.

Laura: E ti è mai successo di avere discussioni con altri utenti, che magari ti hanno lasciato un senso di amarezza? Didiadry: Discussioni purtroppo sì… Mi è spiaciuto moltissimo perché alla fine con queste persone, che adesso non fanno più parte degli utenti di TPC, non sono riuscita ad avere un dialogo costruttivo, ci sono stati molti malintesi che mi hanno provocato molta amarezza e un senso di impotenza e anche di tristezza.

Laura: I tuoi diari di viaggio sono molto sintetici ed informativi… Li scrivi per te stessa o per dare informazioni agli altri utenti? Didiadry: Li scrivo perché penso che possano essere utili agli altri utenti, infatti inserisco anche i vari link necessari per avere notizie turistiche, ma in realtà anche questo concetto ricade su di me perché se do informazioni agli altri in realtà soddisfo comunque un mio desiderio, quindi concludendo è come se lo facessi per me stessa.

Laura: Adesso descrivi in poche parole l’Adriana “viaggiatrice”, diciamo con tre pregi e tre difetti… Didiadry: Mi piace vedere il più possibile e questo alla fine diventa un difetto perché mi sembra sempre di ritornare a casa senza aver visto tutto quello che mi interessava poiché si sa che il tempo non è mai abbastanza. Se il programma di viaggio lo prevede, cammino senza problemi anche per ore, così come non mi disturba la guida dell’auto, anche per molti km. Solitamente la guida è divisa con Claudio, mio marito, come quella volta che siamo andati fino a Roquetas de Mar, in Andalusia, facendo in due giorni 2200 km… Organizzo il viaggio molto tempo prima, cerco di imparare anche com’è il territorio così quando sono sul posto so già come orientarmi, ci vuole tempo per impostare un viaggio e a volte passo molte ore a vedere le mappe, gli hotel, i vari commenti, proprio per evitare brutte sorprese. Poi ovviamente non tutto può essere perfetto, c’è sempre l’imprevisto. Poi sono schizzinosa, mi dà molto fastidio se mi trovo in un ambiente sporco o se ci sono insetti, non mi piace molto l’improvvisazione, quindi a volte gli imprevisti per un momento mi disturbano poi, però, affronto il problema a vado avanti. E al ritorno a casa eccomi nuovamente pronta ad un nuovo viaggio, inizio a fare programmi e a documentarmi…

Laura: Non sei mai stata in Asia, Africa e Sud America… Perché? Cosa ti frena?So che tuo figlio è quasi di casa in Thailandia… Non ti è mai venuta l’idea di seguirlo? Didiadry: Sì, mi è venuta l’idea ma più per passare qualche giorno con lui che non per andare in Thailandia. Mi incuriosisce Bangkok, i suoi templi e tutte quelle stupende isole vicino a Phuket, chissà… magari prima o poi ci andrò, anche se il clima caldo umido non mi piace, mi crea oppressione… Ecco forse è il caldo opprimente che mi frena così come la cultura asiatica, mi incuriosisce e nello stesso tempo la sento distante da me anche se so che sono molto gentili e disponibili. In Africa, dopo la Tunisia, sono andata anche in Egitto sia a Il Cairo (che emozione vedere le Piramidi!), che a Luxor, con le varie escursioni, poi sono andata a Sharm El Sheikh. Per quanto concerne il Sud America mi piacerebbe andare in Argentina, ma anche il Brasile mi incuriosisce… Magari sarà una prossima meta di viaggio!

Laura: Per quanto riguarda l’Africa lo so hai visitato alcuni paesi del nord, ma la mia domanda concerneva altre mete africane… Senegal, Congo, Kenya, Tanzania, Etiopia… Cosa non ti spinge a visitare quei Paesi? (Anche in questo caso sono curiosa di sentire la tua risposta poiché io stessa ho delle remore a recarmici) Didiadry: Dubbi sulle condizioni igieniche, sulle malattie e poi consapevolezza che, comunque, chi va vede un mondo non reale perché sicuramente non si può andare in giro da soli, ci sono troppo rischi. Sono zone martoriate da guerre e da malattie. Forse potrei andare in Sudafrica e in Madagascar.

Laura: Mi sembra che tu non sia stata ancora nemmeno in Australia… È in progetto? Didiadry: Mi piacerebbe l’Australia, chissà, magari il prossimo anno… Spero, dipende anche dalle offerte di volo e poi dal tempo disponibile…

Laura: Se ricordo bene sei vegetariana. Ci sono Paesi dove hai trovato particolari difficoltà per il discorso cibo? Didiadry: Sì, lo sono per un concetto filosofico, non perché non mi piacesse mangiare la carne o il pesce… Il tutto è legato agli animali. Ho avuto problemi nei paesi nordici, come quando sono andata a Copenhagen, a Oslo, e anche in Egitto. Ma anche in Spagna e in Portogallo i vegetariani non hanno molte scelte, invece in Gran Bretagna e in Irlanda non ci sono difficoltà, ultimamente la sensibilità verso i vegetariani è aumentata e ci sono anche suggerimenti sui vari cibi in vendita, è evidenziato se è ok o no. Il fatto di essere vegetariana non mi impedisce di viaggiare, qualcosa si trova sempre… Formaggio, verdure, frutta, dolci…

Laura: Anche in Ungheria la vita non è facile per i vegetariani… Ci sei mai venuta? Didiadry: Non ancora, mi piacerebbe molto Budapest, sicuramente è una mia prossima meta, era già in programma quest’anno poi siamo andati a Ibiza.

Laura: Hai fatto bene!! …Anche perché qui il mare non lo avresti trovato… Ma torniamo ad essere serie… Qual è il viaggio che ti è piaciuto di piú? Didiadry: Il viaggio di quest’anno a Marzo in California, Arizona… Sicuramente ci ritorneró nel 2011! Potessi soddisfare il mio desiderio partirei domani per vedere nuovamente quei paesaggi stupendi, non mi preoccupano le ore di volo… Tutti i miei viaggi mi sono piaciuti, tutti mi hanno arricchito mentalmente ma gli States… Non ci posso far nulla ho il mal d’America!

Laura: E quello che ti è piaciuto di meno? Didiadry: Non saprei, forse l’anno scorso quando sono andata a Denia, in Spagna, ci sono ritornata dopo 15 anni e ho trovato tutto cosí cambiato, per lo piú in peggio, era anche fuori stagione quindi con parte dei locali ormai chiusi, inoltre anche il tempo era pessimo, praticamente pioggia tutti i giorni… Ma poi, sempre in quell’occasione, ho visitato anche Calpe e Elche, in Andalusia, che mi sono piaciute tantissimo… Per cui é difficile risponderti! …O forse sì… quando sono andata a passare le ferie a Rimini con Andrea piccolissimo (aveva 6 mesi) non mi è piaciuto il caos (non che io sia per il silenzio, anzi non so stare senza musica…), ma sentire tutti i momenti un altoparlante che suggerisce cosa c’è da fare e non poter scegliere dove sdraiarmi perché i posti sono assegnati, la spiaggia completamente piena di ombrelloni… Insomma, per me, che preferisco le spiagge libere, non era piacevole… Ecco, mi spiace per i riminesi, ma lì non ci andrei più in periodo di ferie, magari fuori stagione.

Laura: Il viaggio che ti piacerebbe fare? Didiadry: Girare gli Usa, magari coast to coast… Ma sicuramente nel 2011 andrò a Yellowstone e poi in Arizona e ancora in California, da Point Reyes fino a San Diego, passando per la stupenda State Route n. 1

Laura: Ora una domanda che è presente in tutte le interviste ma che io non ti ho ancora fatto… Come sei approdata su Turisti per Caso? Didiadry: Ho sempre seguito le trasmissioni di Syusy e Patrizio, mi piace il loro modo di raccontare con un pizzico di ironia e allegria e quando ho saputo che c’era un sito internet di TPC sono andata a consultarlo poi mi sono iscritta perché ho pensato che potevo collaborare raccontando le mie esperienze di viaggio. Nel 2007 c’è stato il primo Raduno di TPC e così ho conosciuto Syusy, Patrizio, Martino e Silvia.

Laura: Hai conosciuto personalmente anche altri utenti? Didiadry: Ho conosciuto personalmente solo Roberta C., GPC di Parma, mi è spiaciuto, l’anno scorso, non aver potuto partecipare al Raduno del 5 Luglio a Rosignano Solvay perchè così avrei conosciuto altri utenti, ero andata al primo raduno del 2007.

Laura: E soprattutto ci sono TPC che ricordi con piacere e che ti sono stati utili per l’organizzazione dei tuoi viaggi? Didiadry: Pankarita, Paolagermania, Klasan e Arizona 71 sono stati utilissimi per il mio viaggio in California, con Piccino (Silvia) per Cagliari, con Pankarita ho avuto info sull’Australia per il mio prossimo viaggio, Matusca mi ha fornito informazioni per l’Argentina e per i luoghi dove si possono avvistare le balene… E poi ci sono tutti i tpc con cui interagisco nei miei forum come Valentina, Franco, Daniele, Stefania, Daniela, Ornella, Cristina. Julia…Ecc ..

Laura: E, per concludere, questa piacevole intervista, ti pongo una domanda per me doverosa, essendo un’italiana residente all’estero. Se dovessi andare a vivere fuori dall’Italia dove andresti? Vediamo se indovino… Negli states? Didiadry: Yes, of course! New York ad esempio… Lontana e vicina all’Italia, con tutti i voli che ci sono!

Laura: Adriana, è venuto il momento di salutarci… Anche per ché fra poco parte il mio volo per il Laos. Auguro a te, alla tua famiglia e a tutti gli utenti ed i lettori di TPC che ci stanno leggendo, un meraviglioso Natale e un ottimo inizio di Anno Nuovo… Magari inaugurato con qualche bel viaggio! Didiadry: Ciao Laura! Grazie! Auguri anche a te e alla tua famiglia. Mi unisco ai saluti e Auguri a tutti gli utenti ed i lettori TPC … e spero di non aver troppo annoiato con le mie risposte! Un abbraccio a tutti.



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