Tutto sulla Transiberiana d’Italia, la traversata mozzafiato tra i paesaggi più incantevoli d’Italia

Sogni di attraversare altopiani, vallate, paesini nei quali sembra che il tempo si sia fermato e natura incontaminata, magari osservando tanta bellezza dal finestrino? È possibile percorrendo la linea ferroviaria Sulmona – Isernia, meglio conosciuta come la Transiberiana d’Italia, il cui nome ufficiale oggi è Ferrovia dei Parchi.  Ebbene sì, è la ferrovia più panoramica del nostro Paese, la storica linea che collega due regioni, l’Abruzzo e il Molise, e segue un percorso tortuoso attraversando montagne, parchi nazionali, gole, piccoli borghi, stazioni ferme da tempo, faggete innevate e paesaggi mozzafiato in ogni stagione dell’anno. 

Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere su uno dei viaggi più emozionanti che puoi intraprendere nella tua vita! 

La storia della Transiberiana d’Italia, la storica ferrovia tra Abruzzo e Molise 

Aperta nel 1897 con un monumentale sforzo ingegneristico che ha permesso di costruire un’opera ingegneristica colossale per quei tempi, la ferrovia segue un tracciato tortuoso, con pendenze fino al 28%, a 328 m s.l.m. a Sulmona, fino ai 1268 m s.l.m. della stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo, per scendere poi a 793 m s.l.m. a Castel di Sangro. Saliscendi spettacolari fino al traguardo, Isernia. 

I lavori iniziarono nel 1892 e la linea ferroviaria fu definita “Transiberiana” dal giornalista Luciano Zeppegno, per via delle abbondanti nevicate del periodo invernale che la fanno somigliare a quella che collega Mosca con Vladivostok. Nel 2011 venne chiusa per gli ingenti costi di gestione e il traffico ridotto ma, fortunatamente, la Transiberiana d’Italia è stata riaperta grazie a una convenzione tra Fondazione Fs e Le rotaie, un’associazione che promuove la cultura ferroviaria formata da volontari abruzzesi e molisani che curano tour e eventi per raccontarne storia e paesaggi. 

Transiberiana d’Italia: durata e percorso nel cuore dell’Italia 

Non una semplice gita in treno, ma un vero e proprio viaggio lungo la cresta appenninica, le vie antiche della Transumanza e il Parco della Majella. Si percorrono 128 chilometri tra Sulmona e Isernia, viaggiando su carrozze “Centoporte” e “Corbellini” degli anni Trenta e Cinquanta perfettamente restaurate, su sedili in legno, mentre dal finestrino sfilano i fianchi delle montagne, gole e valloni. Il viaggio generalmente è andata e ritorno in giornata: si parte e rientra a Sulmona ripercorrendo lo stesso itinerario, tranne in alcune occasioni particolari, nelle quali la durata del viaggio è di 2 giorni. Il treno storico non percorre sempre lo stesso percorso. Infatti è possibile scegliere tra tre itinerari con partenze il sabato e la domenica. 

Ecco il percorso completo:

• Sulmona

• Sulmona-Introdacqua

• Vallelarga

• Pettorano sul Gizio

• Cansano

• Campo di giove

• Campo di Giove Majella

• Palena

• Rivisondoli-Pescocostanzo

• Roccaraso

• Alfedena-Scontrone

• Castel di Sangro

• San Pietro Avellana-Capracotta

• Villa San Michele

• Vastogirardi

• Carovilli-Roccasicura

• Pescolanciano-Chiauci

• Sessano del Molise

• Carpinone

• Isernia

L’andata è allietata da diverse soste, a scelta libera e in occasione delle quali è possibile anche scegliere se partecipare o meno a visite organizzate.  

Un esempio è la sosta a Campo di Giove che permette di passeggiare nel centro storico, tra i mercatini locali e assaggiare le specialità tipiche.  A Castel di Sangro meritano la pinacoteca, dedicata al pittore verista Teofilo Patini, il Museo archeologico nel convento della Maddalena con gli affreschi del XVI secolo, mentre a Carovilli, la città del tartufo, è possibile ammirare un susseguirsi di antipiani, pascoli, boschi, castelli e abbazie. Imperdibili le cascate di Carpinone, un luogo che sembra uscito dalle fiabe tra bosco e roccia. 

Ogni anno, poi, viaggiare sulla Transiberiana d’Italia, permette di vivere la magia del Mercatini di Natale tra alcuni dei borghi più belli d’Abruzzo e d’Italia. Inoltre, ancora oggi puoi salire sugli storici convogli caratterizzati da carrozze realizzate tra gli anni ’20 e ’30, per rivivere atmosfere ormai perdute. Scegli la soluzione di viaggio più adatta alle tue esigenze: acquista il biglietto per la Transiberiana d’Abruzzo! In pochi click potrai scegliere data, itinerario e pagare con carta, ricevendo il biglietto direttamente sulla casella di posta elettronica.