Telepax: educazione alla pace

Poche settimane fa si è svolto ad Arcola (Sp) il primo convegno dal titolo “Facciamo la pace”, organizzato e promosso dal gruppo Telepax (coordinato dall’educatore Maurizio Parodi e costituito da formatori ed operatori socio-educativi) con l’appoggio delle risorse del Comune ligure, “città per la pace”, in particolare delle strutture...
Turisti Per Caso.it, 26 Mag 2005
telepax: educazione alla pace
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Poche settimane fa si è svolto ad Arcola (Sp) il primo convegno dal titolo “Facciamo la pace”, organizzato e promosso dal gruppo Telepax (coordinato dall’educatore Maurizio Parodi e costituito da formatori ed operatori socio-educativi) con l’appoggio delle risorse del Comune ligure, “città per la pace”, in particolare delle strutture della Biblioteca Civica.

La manifestazione, cui hanno partecipato anche Francesco Tonucci (alias Frato), Daniele Novara del Centro Psicopedagogico per la Pace di Piacenza e Silvia Zetto del Movimento di Cooperazione Educativa, è stata l’occasione per presentare ufficialmente il sito di Telepax, nonchè per organizzare una vivace tavola rotonda sui principi fondamentali per una concreta ed efficace educazione alla pace. Lo scopo del gruppo è di utilizzare quanto emerso da questa occasione d’incontro per elaborare un vero e proprio manifesto di educazione alla pace, e il sito Internet presentato diviene il mezzo più rapido ed immediato di divulgazione di tali princìpi.

All’origine delle attività di Telepax, infatti, vi è l’idea che l’educazione alla pace non si insegni, ma vada fatta praticando (e non solo diffondendo a parole) principi di nonviolenza e rispetto altrui in ambienti che possano concretamente favorirne lo sviluppo, così come avviene per l’addestramento a qualunque attività pratica. In questo senso, è interessante la sezione del sito dedicata ai giochi, veicoli di ricerca, trasformazione e comunicazione: al di là del semplice significato ludico, essi possono essere distinti in giochi di cooperazione, di identità, di fiducia, di aggregazione e così via, denominazioni che focalizzano su specifiche modalità del rapporto noi/altri, la comprensione delle quali è fondamentale per “apprendere a fare pace”.

Il sito di Telepax, dalla grafica dolce che facilita la consultazione dei contenuti, presenta diverse altre sezioni, tra cui una bella rassegna di consigli letterari ispirati alle tematiche della pace e della vita in comune: le indicazioni sono distinte tra famiglia, bambini e scuola, a ribadire come l’educazione alla pace sia un percorso elaborato che deve riguardare ogni momento di socializzazione degli individui. Ancora, vi è la possibilità di iscriversi ad una mailing-list e di consultare, in un’apposita pagina, il calendario delle prossime iniziative del gruppo Telepax ma anche di associazioni, gruppi e centri di ricerca (debitamente linkati) che con la loro attività in campo socio-educativo arricchiscono il panorama di strumenti ed idee utili. Lo scopo di Telepax non è quindi, semplicemente, quello di rivendicare il principio di pace inteso come semplice assenza di conflitto, ma di elaborare una vera e propria campagna di educazione alla pace e alla convivenza affinchè gli individui possano realmente percepire come fondamentale il bisogno di pace e disporre dei mezzi concreti per attualizzare questo progetto che, se da un lato sembra ambizioso, dall’altro è doveroso per ognuno di noi. Lo confermano le “Perle di saggezza” riportate in apertura dal sito Telepax, tra cui richiamiamo Nelson Mandela: “La pace non e’ un sogno puo’ diventare realta’… Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare.”

(si ringrazia Milena Mencarelli per la collaborazione)



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