Taxco: Pueblo Magico del Messico ricco d’argento e storia
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In questo articolo, ti parlo proprio di Taxco, il Pueblo Magico baciato dal sole.
Ciao, sono Margherita, Travel Advisor Wanderoo esperta di Messico (e non solo) ed oggi ti parlerò di Taxco, uno dei Pueblos Magicos di questo coloratissimo paese. Se vorrai chiedermi un itinerario disegnato su misura per te, potrai farlo su www.wanderoo.it così da evitare di perdere tempo nell’organizzazione. Penserò a tutto io. Ma ora cominciamo!
Taxco è un Pueblo Magico, ma cosa significa?
Ho ripetuto spesso le parole Pueblos Magicos, ma che cos’è un Pueblo Magico? Se hai familiarità con lo spagnolo, saprai che significa “villaggio magico”. Questa dicitura è stata conferita a quei borghi messicani che posseggono una storia, leggende, tradizioni e cultura: elementi che li rendono speciali.
La storia di Taxco ha quindi una peculiarità: è stata il porto di grandi personaggi, i quali hanno saputo sfruttare la ricchezza delle miniere d’argento e pietre preziose presenti sul suolo circostante.
Questi stessi personaggi sono protagonisti di leggende, portano con sé tradizioni tuttora in uso e rendono Taxco un borgo zampillante di cultura.
Taxco con le sue strade ripide, in salita e in discesa, è unico, ma scopriamolo insieme!
L’impronta straniera di Taxco, i luoghi storici da visitare
Taxco diventa famosa soprattutto dopo l’arrivo in Messico degli spagnoli, i quali hanno colonizzato la città e preso possesso dei commerci dell’argento.
Una delle opere di stampo straniero si trova nel Zocalo, la piazza principale, ed è chiamata il Templo de Santa Prisca, una chiesa dal colore rosa che rivendica la superiorità religiosa dei colonizzatori.
Accanto si trova Casa Borda, fatta costruire da José de la Borda, un ispano-francese giunto a Taxco nel diciottesimo secolo e arricchitosi grazie al commercio dell’argento.
José de la Borda è uno dei protagonisti dell’espansione della città, ma non è il solo.
Figueroa, amico di Borda, ha lasciato in eredità alla città di Taxco la propria casa, oggi adibita a museo e scenario di terribili leggende che potrai ascoltare durante El Recorrido de Leyendas notturno.
Un altro grande personaggio di Taxco è l’americano William Spratling. Egli ha saputo coniugare due mondi: quello dell’argento e quello dell’arte preispanica, creando gioielli unici. Oggi, la sua storia e le sue opere sono custodite nel museo a lui dedicato.
Anche il nome della città per esteso ha una storia interessante: Taxco de Alarcon. Don Juan Ruiz de Alarcon y Mendoza era un creolo nato a Taxco da genitori spagnoli. È stato un drammaturgo del Siglo de Oro poco conosciuto e ignorato dai più grandi autori suoi contemporanei a causa del suo luogo di nascita e, si dice anche, per il suo carattere superbo.
Come avrai già notato, Taxco è un Pueblo Magico dominato dalla presenza di stranieri, i quali però hanno conferito alla città l’importanza che vanta ancora tutt’oggi.
Cos’altro visitare a Taxco?
Il Pueblo Magico di Taxco, come già accennato in precedenza, è famoso per l’argento ricavato dalle miniere nei dintorni.
L’argento è la principale fonte di sostentamento dei locali, oltre al turismo.
Oltre ai luoghi storici sopracitati che consiglio di visitare, numerosi sono i mercati e le botteghe che vendono collane, anelli e braccialetti fatti di questo prezioso metallo. I locali, riconoscendo lo sguardo disorientato da turista, ti ci porteranno molto volentieri.
Se vuoi ammirare Taxco dall’alto, invece, puoi raggiungere il Cristo Monumental. Basta sollevare lo sguardo per vedere un’imponente statua di Cristo con le braccia aperte sulla cima di una delle montagne che circondano il Pueblo Magico.
Per raggiungere il punto più alto di Taxco, prendi uno dei taxi caratteristici che sfrecciano per le strade: vecchi maggiolini bianchi che creano un’atmosfera suggestiva accostati all’architettura della città. Un’altra opzione è raggiungere la cima a piedi per smaltire la colazione o il pranzo: sono 30 minuti di salita ripida, ma la vista ripaga ogni sforzo.
Non aspettare il tramonto, dato che il sole si nasconde dietro la montagna. Ti consiglio di salire e riscendere in giornata.
Dove dormire e dove mangiare a Taxco
Ora che sai cosa vedere a Taxco, mancano soltanto i nomi di Hotel e ristoranti imperdibili. Una sezione pratica per un viaggiatore che non vuole essere colto impreparato.
Ti consiglio di alloggiare a Taxco massimo due notti: il borgo non è grande e il tempo sarà sufficiente per visitare i principali siti storici, i musei, il mercato dell’argento e salire al Cristo Monumental.
Casa Frida è un piccolo Hotel a gestione familiare a pochi minuti dal Zocalo. La stanza è ampia e luminosa con vista su tutto il borgo di Taxco, bagno privato e area comune provvista di cucina.
Se vuoi concederti un po’ più di lusso e avere l’opportunità di un bagno in piscina (come ho scritto all’inizio, a Taxco c’è sempre il sole), allora una valida alternativa è l’Hotel Boutique Pueblo Lindo.
Su Booking, si trovano molte offerte e avrai un’ampia lista tra cui scegliere.
Per quanto riguarda invece i ristoranti devi assolutamente provare La Pozoleria Tia Calla, situata nel Zocalo e quindi facilmente individuabile. La specialità qui è il Pozole, una zuppa della tradizione messicana con carne, mais e verdure. Qui si viene per provare il vero sapore della cucina messicana, accompagnati dalla musica dei mariachi: per un’esperienza firmata Mexico al 100%.
Ti consiglio vivamente anche il ristorante Rosa Mexicano (o Roma Amaranto) per godere di una vista spettacolare di Taxco e assaporare il mole rosa, una piatto dal sapore molto particolare.
Se vuoi ammirare il tramonto invece una cenetta da Terraza 360 grados renderà la serata qualcosa di speciale.
Per quanto riguarda i prezzi, ti assicuro che il Messico, in generale, non è caro: è una valida opzione per un viaggio low cost, anche se dipende tutto dalle esigenze di ognuno.
Allora, sei pronto a pianificare il tuo viaggio in Messico?
Margherita (bridgertravels.com),
Travel Advisor Wanderoo
