Sul Frecciarossa come in aereo: dal 1° marzo entra in vigore il limite ai bagagli

Stefano Maria Meconi, 29 Feb 2024
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Aggiornamento del 1° marzo 2024: in un comunicato ufficiale, Trenitalia ha comunicato quanto segue: Alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori, Trenitalia comunica che ha deciso di “sospendere l’applicazione, a partire dal 1 marzo, del regolamento sul trasporto di bagagli, monopattini e biciclette a bordo treno“. 

Una novità che difficilmente farà felici i viaggiatori che preferiscono il treno all’aereo. Se, finora, il mondo dell’Alta Velocità era rimasto ai margini della “guerra alle valigie”, dal 1° marzo 2024 non sarà più così. Infatti, Trenitalia ha annunciato una novità significativa che impatterà su migliaia di turisti e pendolari, e che entrerà per ora in vigore solo sui treni più veloci, quelli cioè che rientrano nelle classi di vendita Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Non solo dunque l’autostrada d’Italia che collega Torino a Salerno, Venezia a Roma e Napoli a Milano, ma anche gli ex-Intercity che permettono di raggiungere Calabria, Puglia, Trentino-Alto Adige e Liguria.

Un provvedimento “ispirato” dalla Francia

Sembra un provvedimento fotocopia di quello che SNCF, il principale vettore ferroviario in Francia, ha approvato da appena 15 giorni. Dal 1° marzo 2024 si potrà viaggiare sui treni solo con 2 bagagli, contrariamente a quanto successo in precedenza. E soprattutto, dovranno rispettare delle dimensioni ben precise. Il concetto è esattamente quello che vige sui voli aerei, Ryanair in testa: meno spazio occupato significa maggiore possibilità di accogliere passeggeri, ma anche riduzione dei costi e, in ultimo, diminuzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.

Tratto ancor più distintivo di questo provvedimento, che si preannuncia foriero di caos e multe a raffica (ci arriveremo), sarà il diverso trattamento per classi di viaggio. Infatti, le classi Standard e Premium (dai costi più bassi) dovranno rispettare dei criteri più stringenti rispetto alle Executive e Business, dove i biglietti superano facilmente i 100 euro a tratta.

Le dimensioni massime dei bagagli

Per sapere subito se la vostra valigia preferita rientra nelle nuove regole, o dovrete fare un salto al volo dal negozio di fiducia, vi basterà tenere a mente questi numeri:

  • Misura massima complessiva (lunghezza+altezza+profondità): 
    • Classi di viaggio Standard, Premium: 161 centimetri, con il lato più lungo che non può superare gli 80 centimetri
    • Classi di viaggio Business, Executive: 183 centimetri, con il lato più lungo che non può superare i 120 centimetri

Per fare un paragone immediato: una valigia da 60x40x50 è ammessa, perché non supera né i 161 centimetri complessivi né gli 80 centimetri massimi per il lato più lungo. Un bagaglio di 81x40x50 non è ammesso in classe Standard ma può viaggiare in Business.

Bagagli speciali e mezzi di trasporto

Non solo valige, perché in molti viaggiano anche con altri bagagli, spesso fuori dalle misure canoniche. È il caso di strumenti musicali, attrezzature sportive o, perché no, anche le biciclette. In questo caso si applicano le seguenti regole:

  • Monopattini e biciclette devono essere riposti nelle specifiche sacche e avere dimensioni massime di 80x110x45 centimetri
  • Carrozzine, sci, passeggini e strumenti musicali non devono superare i 200 centimetri complessivi (es. 100x60x40)

Per quanto riguarda questi bagagli speciali, non fanno parte del computo dei bagagli normali: sarà dunque possibile viaggiare con 2 valigie e 1 bicicletta, ad esempio, purché quest’ultima sia smontata e tutto rientri nelle dimensioni previste. Deroga anche per piccole borse e portacomputer, che saranno ammesse insieme alle valigie.

Un’etichetta come sugli aerei

Un’ulteriore aggiunta alle nuove regole riguarda l’obbligo di apporre un’etichetta identificativa sul bagaglio, nel quale devono essere riportati nome e cognome e informazioni di contatto, come accade nel trasporto aereo. Tutti i bagagli, oltre che nelle cappelliere e sotto i sedili, potranno essere riposti solo negli spazi dedicati senza ingombrare vestiboli, ingressi e altri spazi di passaggio, in nome di sicurezza e maggiore fruibilità.

Tutte le violazioni saranno sanzionate con multe di 50 euro, che saranno emesse direttamente dal train manager e dal personale delegato. Sarà però importante sapere come verranno effettuati questi controlli, se previamente all’ingresso (oggi possibile in via teorica solo nelle stazioni dotate di gate, ovvero Milano Centrale e Roma Termini) o direttamente a bordo. Sicuramente, è una novità destinata a suscitare polemiche.



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