Stromboli, l’isola vulcano
Tra spiagge nere, mare blu e sentieri panoramici
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Gli abitanti lo chiamano rispettosamente “iddu”, come se fosse un essere vivente: d’altronde il vulcano, attivo e fumante, ha caratterizzato tutta la fisionomia di Stromboli, una delle isole più selvagge e intatte delle Eolie. Le spiagge sono nere, formate da depositi di lava: le due “stelle” sono Ficogrande e Scari, entrambe con un mare blu intenso. L’interno è fertile e verde di macchia mediterranea: i più arditi si avventurano a piedi lungo le pendici del vulcano, attraverso sentieri panoramici dove osservare la flora e la fauna endemiche. L’accesso, però, è consentito solo fino ai 400 metri sul livello del mare: oltre questa altezza, è obbligatorio essere accompagnati dalle guide alpine o vulcanologiche autorizzate. Tra queste, spicca l’agenzia Magmatrek che organizza escursioni sulla sommità del vulcano. A questo proposito, segnaliamo che sul numero 42 di Turisti per Caso a pagina 61, è stato erroneamente riportato che Magmatrek non offre passeggiate nei mesi di luglio e agosto. L’escursione pomeridiana ai crateri si svolge anche nei mesi estivi, con i seguenti orari: partenza ore 16 fino al 30/6 e dall’1/9 al 31/10; partenza ore 17.30 dall’1/7 al 31/8. Tale escursione, che dura circa cinque ore, viene effettuata con un gruppo di almeno 10 persone. Magmatrek organizza anche escursioni con guida personale, per chi desidera visitare il vulcano da solo o con pochi amici. Ci scusiamo con i diretti interessati e con i lettori. Per maggiori informazioni: www.magmatrek.it.