Spighe Verdi 2023, sono loro i comuni più sostenibili d’Italia dove l’ambiente è al primo posto

Sostenibili, in difesa dell'ambiente e che valorizzano le proprie risorse: svelati i nomi dei comuni Spighe Verdi 2023
Claudia Giammatteo, 31 Lug 2023
spighe verdi 2023, sono loro i comuni più sostenibili d'italia dove l'ambiente è al primo posto

Se le località costiere hanno le loro “Bandiere Blu”, i comuni rurali hanno le loro “Spighe Verdi”: anche questo programma della FEE (Foundation For Environmental Education), è un prezioso strumento di valorizzazione del nostro territorio rurale, ricco di risorse naturali e culturali. I comuni scelti, infatti, vengono coinvolti in una strategia di gestione del territorio virtuosa che giova all’ambiente e alla qualità della comunità. Scopriamo allora quali sono i comuni “Spighe Verdi 2023” tutti da visitare.

Come vengono selezionati i comuni Spighe Verdi 2023?

Affinché Spighe Verdi sia uno strumento di valorizzazione del territorio, anche in ottica di occupazione, sono necessari due elementi essenziali, ovvero la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento, e la partecipazione al progetto della comunità e delle imprese, in particolare di quelle agricole.

Inoltre, tra gli elementi valutati per l’assegnazione della certificazione, ci sono l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzione agricole tipiche, la sostenibilità, l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la  gestione dei rifiuti con particolare attenzione alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche presenti sul territorio e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano e l’accessibilità per tutti, senza limitazioni.

Ecco quali sono i Comuni Spighe Verdi 2023

I nomi delle località che possono fregiarsi di questo titolo sono stati annunciati  pochi giorni fa in conferenza telematica con i sindaci vincitori. In totale sono 72, rispetto alle 63 dello scoro anno. Vediamoli divisi per regione.

Piemonte

Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo.

Toscana

Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello.

Marche

Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo.

Calabria

Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce. La Puglia ottiene 7 Comuni Spighe Verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Ostuni, Troia.

Umbria

Acquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi.

Campania

Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Positano.

Veneto

Montagnana e Porto Tolle.

Liguria

Lavagna e Sanremo.

Abruzzo

Gioia dei Marsi e Tortoreto.

Lombardia

Ome e Sant’Alessio con Vialone.

Emilia-Romagna

Parma.

Basilicata

Nova Siri.

Lazio

Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia.

 



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