Spagna sostenibile, alla scoperta di itinerari green (e da sogno)

C’è un modo inedito e sorprendente di visitare e vivere la Spagna. Sapevi che è tra i Paesi migliori da esplorare all’insegna della sostenibilità?
Marianna Di Pilla, 05 Giu 2023
spagna sostenibile, alla scoperta di itinerari green (e da sogno)
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La Spagna conta 44 siti UNESCO, 6 dei quali corrispondono ad aree naturali che sono tutto un tripudio di boschi fatati, fiumi cristallini e poderose montagne. Se si è interessati a fare del turismo sostenibile, in Spagna non si ha che l’imbarazzo della scelta poiché luoghi selvaggi e incontaminati coprono circa un quarto del territorio spagnolo. Sono regni naturali da osservare con rispetto, e attraverso i quali muoversi con degli adeguati mezzi di trasporto.

Privilegia le biciclette o noleggia un veicolo elettrico, o più semplicemente usa le tue gambe e spostati a piedi. In questo modo potrai essere un vero turista sostenibile e godere delle meraviglie spagnole nel totale rispetto dell’ambiente che ti circonda. Ti è venuta voglia di fare un salto in Spagna? E allora lasciati consigliare alcune località ed esperienze che, da bravo viaggiatore sostenibile, dovresti proprio fare.

Riserva della Biosfera di La Sierra del Rincón e Faggeta di Montejo

hayedo de montejo

 

Tra paesaggi tipicamente montani, zone rocciose e boschi frondosi, sembra quasi di essere su un altro pianeta. Non crederai di essere a circa 90 chilometri da Madrid!

È qui che ti aspetta la Sierra del Rincón, Riserva della Biosfera considerata tra i luoghi più belli della Regione di Madrid. Un gioiello nascosto a poca distanza dalla capitale, un’area caratterizzata da una grande varietà paesaggistica e scrigno di biodiversità dove si alternano pascoli, insediamenti rurali e campi di colture tradizionali.

Accanto a questi, si aprono anche altri scenari come quelli offerti dalla depressione di Prádena del Rincón-Montejo. Oltre ad ospitare la maggior parte dei centri abitati locali, accoglie una delle principali attrazioni della regione di Madrid: la faggeta di Montejo.

È una delle faggete più meridionali d’Europa, straordinaria foresta mista di faggi e querce che in ogni stagione si colora di toni sempre diversi e ogni volta magici. Se in estate la vegetazione è rigogliosa e palpitante, in autunno si presta a cornice romantica dove ammirare lo spettacolo del foliage. Magari partecipando ad una delle tante visite guidate che si organizzano nel corso dell’anno e disponibili per gruppi di massimo 15 persone. Per non essere mai invasivi nei confronti di una natura profondamente generosa.

Trekking tra i vulcani, emozioni sostenibili alle Canarie

la palma

La Palma nelle Isole Canarie è stata una pioniera in Spagna (e nel mondo) sotto il profilo del turismo sostenibile. È del resto un’isola che, grazie ad un ricco e variegato patrimonio naturalistico, si presta perfettamente ad essere visitata in modo green. In compagnia di guide locali, conoscitrici e amanti del loro territorio, ci si trova al cospetto di un affascinante ecosistema fatto di fitte foreste e scogliere di roccia da cui si lanciano fragorose cascate.

È la Riserva della Biosfera di La Palma, dove è possibile fare esperienze uniche. Come un emozionante trekking tra i vulcani, che è una vera e propria passeggiata attraverso il passato e il presente dell’isola. Durante il percorso l’isola svela il modo in cui è nata e come il suo paesaggio è stato nel tempo modellato da millenari processi naturali.

A piccoli gruppi di visitatori, rigorosamente accompagnati da guide autorizzate, è permesso seguire questo tracciato circolare sempre nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. Con questa camminata di circa 6 chilometri e della durata di 3 ore, ti muoverai attraverso il nuovo paesaggio creato dall’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, immerso in una cornice naturalistica che ti lascerà a bocca aperta.

Alla scoperta della Spagna sostenibile attraverso la fauna locale

monfragüe grifone

 

La sostenibilità passa (anche) attraverso la conoscenza della fauna locale, osservata rigorosamente nel proprio habitat naturale. Nelle montagne delle Asturie è possibile incontrare l’orso bruno cantabrico, che abita i boschi di faggio e di rovere di Teverga e delle Riserve della Biosfera di Somiedo e Fuentes del Narcea, Degaña e Ibias. Un consiglio per chi desidera approfondire lo studio di questi straordinari e possenti animali: fai un salto alla Casa dell’Orso a Proaza, dove ti aspettano le splendide orse sorelle Paca e Tola. Rimanendo nelle Asturie, il Picos de Europa è destinazione eletta dagli appassionati di birdwatching. Il celebre Mirador de la Reina, che offre anche delle spettacolari viste panoramiche, è il punto di osservazione privilegiato in questo senso.

Dalle Asturie ci spostiamo in Estremadura: qui la patria del birdwatching è il Parco Nazionale di Monfrague. La zona di Cáceres ospita una delle maggiori colonie di avvoltoi monaco al mondo: l’unione dei fiumi Tago e Tiétar ha infatti creato delle condizioni ambientali straordinariamente favorevoli allo stanziamento di questi grandi rapaci.

Lecci, querce da sughero, dolci montagne e rocce monumentali hanno nel complesso dato vita alla ‘casa’ ideale dell’avvoltoio monaco, che librandosi in volo regala ai pazienti spettatori immagini e ricordi indelebili.

Nel Parco Nazionale di Monfrague l’osservazione degli uccelli si fa sostenibile al 100%, poiché l’ospite può avventurarsi alla scoperta del territorio in modi diversi ma sempre integrati con il contesto naturale. Si possono fare escursioni a piedi, in bici o a cavallo, combinando l’esperienza pura del birdwatching con quella del trekking e dell’escursionismo. Ottenendo, così, un viaggio immersivo e attivo in queste zone incantate della Spagna verde.

Scopri di più sulla Spagna sostenibile su spain.info



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