San Valentino a Venezia, i consigli per un viaggio romantico in Laguna
Tra le più visitate d’Italia, e sicuramente una delle più romantiche, vivere San Valentino a Venezia è un sogno ad occhi aperti. Tutto, in questa città così fragile e romantica, sfugge dalle regole e dai dogmi del turismo tradizionale e offre un’esperienza di viaggio che ha pochi eguali nel mondo. Il suono dei clacson, costante presenza nelle metropoli italiane ed internazionali, lascia qui spazio al rombo sottile delle barche che solcano le centinaia di canali interni, sui quali si vedono scorrere imbarcazioni antiche e moderne, motorizzate e mosse dalla spinta umana, vaporetti colmi di viaggiatori e gondole sulle quali le coppie più affiatate si godono la città da un punto di vista insolito ed emozionante.
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Camminare per le calli veneziane è una sfida all’orientamento e alla capacità di non perdersi, eppure è proprio questo il bello della Laguna, non ritrovare la strada maestra e aprirne al contempo decine d’altre, ognuna con il suo angolo di curiosità da ammirare. Che sia la chiesa di Vivaldi, la casa di Foscolo o la strada del Doge, è difficile non trovare in città qualcosa di curioso, insolito, storicamente appagante e allo stesso tempo romantico. Una destinazione che solletica il rapporto amoroso, che spinge due amanti a camminare abbracciati – scelta spesso obbligata per sfuggire alla frenesia della folla – e a stupirsi insieme dell’imponenza del Campanile di San Marco, delle ricche decorazioni di Palazzo Ducale o della vista del Canal Grande dal Ponte di Rialto.
Dicevamo che Venezia è una città car-free, e non potrebbe essere altrimenti: se volete raggiungerla in automobile, il parcheggio Saba Venezia Mestre offre una serie di servizi e utilities come il pagamento con Telepass e carta di credito e l’accessibilità H24 che vi permetteranno di raggiungere la vostra destinazione in tutto comfort e sicurezza.
Le mete alternative da scoprire a San Valentino a Venezia
Una città, tante sfaccettature. La zona lagunare interna, quella cioè che include i sestieri (ovvero gli antichi quartieri dogali) di Cannaregio, Santa Croce, San Marco, Castello e Giudecca si estende per circa 5 km in lunghezza e 3 km in larghezza.
Imparerete, passeggiando lungo le sue stradine, che questa città ha distanze decisamente relative e quella che sembra una meta dietro l’angolo richiede invece di attraversare tre o quattro ponti, dai quali scattare magici scatti o godersi la semplicità di un romantico bacio.
Sestiere Castello, il lato popolare di Venezia
Il Sestiere Castello, quello più tradizionalmente popolare e meno costoso, offre alloggi e sistemazioni adatte a ogni portafoglio anche nei periodi di alta stagione (Capodanno, Carnevale e vacanze estive), potendo contare su una immediata vicinanza a San Marco e al Ponte di Rialto, raggiungibili in 15-20 minuti di passeggiata. Pregio di Venezia è quello di aprirsi in spazi raccolti, mai eccessivamente ampi: la stessa Piazza San Marco, pur impegnativa nelle misure (180 metri di lunghezza, 74 larghezza), sembra quasi un salotto e non restituisce un senso di agorafobia tipico di spazi così ampi. Oltre alla Basilica dedicata all’evangelista, la città è ricca in luoghi della fede che suscitano un certo interesse: la Chiesa di San Francesco alla Vigna, la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo e la Parrocchia di Santa Maria Formosa.
Originale la costruzione della Scala Contarini dal Bovolo, edificio quattrocentesco che si erge quasi a 30 metri d’altezza e la cui terrazza permette di ammirare un suggestivo scorcio della Venezia storica. Non lontano si raggiunge il Bacino Orseolo, che potremmo definire con una certa sfrontatezza il “Piccolo porto” di Venezia, poiché si trova appena dietro Piazza San Marco. Qui fanno sosta molte delle gondole che solcano i canali, una concessione che – nonostante i prezzi non propriamente accessibili (80 euro per 30 minuti è la tariffa comunale standard, suddivisibile fino a 6 passeggeri) – vale sicuramente la pena quando ci si concede una visita in città.
Lo spritz, un rito romantico (e popolare) della Laguna
Una pausa di prelibatezze locali, da gustare insieme all’immancabile spritz (che proprio del Veneto è originario), è sicuramente quella dei cicchetti. Si tratta di golosità varie, spesso a base di baccalà, servite insieme a un beveraggio alcolico e che, nell’immaginario comune, si associano alle tapas valenzane e all’aperitivo in generale. I bacari, ovvero i locali dove gustare i cicchetti, sono sparsi un po’ in tutto il centro storico veneziano, ma il consiglio è di sceglierli con attenzione per gustarsi ricette sfiziose e l’atmosfera meno caotica di cui una vacanza romantica ha certamente bisogno.
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