Roma segreta: ecco 5 luoghi sconosciuti della Capitale da visitare assolutamente

La capitale dove e come non l’hai mai vista! Ecco cosa vedere di insolito a Roma
Claudia Giammatteo, 13 Apr 2023
roma segreta: ecco 5 luoghi sconosciuti della capitale da visitare assolutamente

La sua bellezza è nota a tutti: Roma da secoli stupisce e sorprende chiunque la visiti con le sue strade, i monumenti, gli edifici, i panorami mozzafiato e la sua atmosfera particolare in grado di evocare i fasti di un tempo, quella del grande e potente Impero Romano. Se però vuoi scoprire la Roma non turistica, o almeno i suoi luoghi meno famosi, ecco una piccola guida su cosa vedere di insolito a Roma per lasciarti stupire più di quanto pensi sia possibile! 

Cosa vedere di insolito a Roma tra sotterranei, chiese e…ossa!

La Roma di Piazza di Spagna, del Colosseo, dei Fori Imperiali e così via non ha certo bisogno di presentazioni. Ci sono alcuni luoghi, però, bellissimi e suggestivi ma fuori dalle solite e più gettonate rotte turistiche. Eccoci allora pronti a svelarti cosa vedere di insolito a Roma per rendere il tuo viaggio nella capitale davvero speciale.

Salvator Mundi

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Riconosciuta da alcuni storici dell’arte nel 2001 come ultima opera del grande “regista del Barocco” Gian Lorenzo Bernini non è, quindi, una statua qualsiasi. Scolpito dall’artista poco prima della morte che avvenne nel 1680, è un busto marmoreo che raffigura il Salvatore custodito nel piccolo ingresso del convento di San Sebastiano fuori le mura, lungo la via Appia.

la sua storia è a dir poco particolare: nel XVII secolo quest’opera straordinaria scompare e, solo nel 1972 fu riaperto il caso grazie allo studioso americano Irving Lavin. Dopo oltre trent’anni avvenne il ritrovamento davanti alla soglia del convento romano di San Sebastiano.

Roma sotterranea

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Sotto la superficie esiste una Roma tutta da scoprire, in grado di raccontare moltissimi segreti: la Roma sotterranea è un labirinto di gallerie, templi e catacombe, le più famose delle quali sono le catacombe di Mimitilla, quelle di San Callisto e di San Sebastiano. Da non perdere è la Basilica di San Clemente, autentica pietra miliare dell’antichità, che risale al II secolo a.C., l Domus Romane di Palazzo Valentini, ovvero i resti di Domus patrizie dell’età imperiale e la Cripta dei Frati Cappuccini che si trova sotto la Chiesa dell’Immacolata Concezione, adatta però a chi non si impressiona facilmente: infatti, è decorata con le ossa di 4000 frati raccolte tra il 1528 e il 1870. Un vero e proprio luogo simbolo della Roma oscura!

Casine delle Civette

casina delle civette

Senza alcun dubbio, rappresenta l’architettura più eclettica di tutta Roma e si trova all’interno di Villa Torlonia. Questo edificio è ricco di storia ed è stato progettato in origine progettato nel 1840 da Giuseppe Jappelli come “Capanna Svizzera”;  nel 1904 poi, venne ampliato e trasformato in un villaggio in stile medievale da Enrico Gennari. Successivamente acquisì l’aspetto di oggi, quando nel 1917 Vincenzo Fasolo lo arricchì con logge, porticati ed elementi decorativi eclettici a tema “civetta”,  dal quale deriva il nome. Oggi ospita al suo interno il Museo della vetrata Liberty e la Biblioteca delle Arti Applicate.

Chiesa Santa Maria dei Sette Dolori

 
 
 
 
 
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Nel rione Trastevere, alle pendici del Gianicolo in via Garibaldi si trova uno scrigno ricco di tesori, ovvero il complesso architettonico di Santa Maria dei Sette Dolori, opera incompiuta del grande Francesco Borromini per Camilla Virginia Savelli Farnese, Duchessa di Latera. All’interno si possono ammirare opere preziose come l’altare maggiore sormontato dalla forma singolare, la pala con la Visione di Sant’Agostino del pittore marchigiano Carlo Maratta e una tela del pittore romano Marco Benefial.

Il buco della serratura

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La Roma segreta è anche magica! Sul colle Aventino è possibile guardare attraverso il buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta e scorgere la cupola di San Pietro da una prospettiva nuova, ovvero circondato dalle siepi del giardini settecentesco.  Il momento migliore per vivere quest’esperienza? Senz’altro al tramonto!

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