8 consigli per ridurre la tua impronta di CO₂ durante un viaggio, dal volo al visto

Redazione TPC, 10 Mar 2022
8 consigli per ridurre la tua impronta di co₂ durante un viaggio, dal volo al visto
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Per molti viaggiatori è diventata una priorità ridurre la loro impronta di CO₂ quando viaggiano. Volare meno è un modo semplice per farlo, ma per chi desidera scoprire destinazioni lontane come gli Stati Uniti d’America, il Canada o il Vietnam, il viaggio in aereo è di solito l’unica opzione possibile. Tuttavia, ci sono modi per rendere il proprio viaggio più sostenibile. In questo articolo si trovano alcuni consigli di viaggio per il risparmio energetico, dalla scelta della compagnia aerea più ecologica alle possibilità di compensazione delle emissioni quando si presenta una richiesta di visto.

Scegliere il vettore

Con la cattiva qualità dell’aria che sta diventando una minaccia sempre più grande alla salute pubblica, è ora di riconsiderare il modo in cui voliamo. Un buon modo per compensare la propria impronta di carbonio è scegliere una compagnia aerea ecologica che utilizza biocarburanti rinnovabili. Questo tipo di carburanti sono derivati dalla biomassa (piante, materiale algale o rifiuti animali e agricoli) e il loro uso può ridurre le emissioni di carbonio fino all’80%. La buona notizia è che sempre più vettori, come American Airlines, KLM o Lufthansa stanno investendo in questo tipo di carburanti.

Prendere un volo diretto

Oltre a scegliere una compagnia aerea ecologica, si può anche ridurre l’impronto di carbonio evitando i voli con scali. La maggior parte delle volte fanno delle deviazioni e rilasciano anche una maggiore quantità di CO₂ a causa dei decolli multipli. Anche il più delle volte i voli diretti sono più costosi, è qualcosa che vale la pena fare per il bene del pianeta. Inoltre, un volo diretto ti permette di arrivare prima. Dal momento che un volo dall’Italia in Vietnam dura 14 – 15 ore, la maggior parte dei viaggiatori, infatti, preferisce un volo diretto.  

Fare una scelta sostenibile quando si richiede il visto

Un’altra possibilità per compensare le emissioni di CO₂ del proprio volo è sostenere organizzazioni come GreenSeat o l’organizzazione olandese Groenbalans, che investono in progetti per il clima. Queste organizzazioni rispondono a criteri internazionali e compensano effettivamente la quantità di CO₂. È possibile sostenere organizzazioni che mirano a ridurre le emissioni di CO₂ quando si presenta una richiesta di visto elettronico, come l’ESTA per gli USA, l’eTA Canada o il visto Vietnam. Nel modulo di richiesta del visto Vietnam, ad esempio, è possibile spuntare l’opzione di compensazione di CO₂. Se si clicca su questa opzione, le verrà addebitato un importo in base alla distanza del suo volo, e questo importo va a pieno beneficio di un’organizzazione che compensa il CO₂.

Evitare la classe business

Volare in classe economica è in realtà più sostenibile che volare in classe business. Chi viaggia in classe business produce un’impronta di carbonio più grande di chi vola in classe economica, per due motivi. In primo luogo, la classe economica trasporta più persone in meno spazio ed è quindi più efficiente dal punto di vista energetico. In secondo luogo, la quantità d’acqua utilizzata e la quantità di rifiuti prodotti nelle lounge business degli aeroporti sono molto più alte di quelle della classe economica.

Viaggiare leggeri

Inoltre, si dovrebbe sempre cercare di fare i bagagli leggeri. Più peso un aereo deve trasportare, più carburante utilizzerà. Per ridurre la quantità di carburante utilizzato e quindi diminuire la propria impronta di CO₂, prepari il suo bagaglio il più leggero possibile. Una ricerca ha dimostrato che alleggerendo il proprio bagaglio di circa 7 kg, si diminuiscono le proprie emissioni di circa 36 kg su un volo di dieci ore.

Risparmiare energia e acqua

I viaggiatori spesso usano una quantità incredibile di energia e acqua, il che ha un impatto negativo sulla vita della gente del posto. Mentre due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua corrente pulita, un solo ospite di un hotel di lusso può utilizzare fino a 1800 litri d’acqua a notte. È quindi consigliabile scegliere gli hotel che hanno un approccio sostenibile alla conservazione dell’acqua, questo può avere molto più impatto che lavare semplicemente meno asciugamani.

Portare la propria bottiglia d’acqua

I rifiuti di plastica sono un problema mondiale, ma Paesi come l’India o il Vietnam stanno veramente soffrendo per le enormi quantità di rifiuti di plastica nei loro oceani e fiumi. Uno dei modi più semplici per evitare di contribuire a creare rifiuti di plastica è quello di investire nella propria bottiglia d’acqua riutilizzabile. 

Comportarsi responsabilmente a destinazione

Ovviamente, il viaggio sostenibile non deve fermarsi al volo con una compagnia ecologica o alla scelta per la compensazione di CO₂ quando si richiede il visto necessario. Anche una volta arrivati è importante fare scelte sensate ed essere rispettosi della natura e della popolazione locale. Facendo così, si può fare la propria parte per migliorare il clima. I Paesi lontani sono spesso dotati di paesaggi naturali bellissimi, basta pensare, ad esempio, alla meravigliosa baia di Ha Long in Vietnam, è questi paesaggi meritano di essere apprezzati e curati.

Non appena si decide di recarsi in una destinazione lontana, come ad esempio il Vietnam, oltre a richiedere il visto Vietnam, è quindi saggio informarsi bene sulle possibilità di rendere il viaggio il più verde’ possibile. 



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