Quanti paesi si possono visitare senza visto con il passaporto italiano?

Antonia Festa, 26 Set 2025
quanti paesi si possono visitare senza visto con il passaporto italiano?

In gergo giornalistico e nel mondo dei viaggi, si usa indicare con l’espressione “passaporto potente” la capacità per il documento valido per l’espatrio di permettere di entrare nel maggior numero di Paesi possibili, senza dover necessariamente fare la richiesta per il visto. Spesso, infatti, questo ulteriore documento – che va richiesto alle ambasciate o ai consolati del paese di destinazione – comporta sia un significativo aggravio di costi per i vacanzieri sia un allungamento dei tempi di rilascio. Questione questa che, soprattutto per Paesi come la Cina, richiede una preparazione con settimane di anticipo, per non mettere a rischio la propria partenza. In tutto il mondo, la potenza dei passaporti è calcolata grazie a un particolare indice, il cosiddetto Henley Passport Index, che ogni anno è compilato dalla società di consulenza Henley & Partners e che individua, incrociando i dati della IATA (International Air Transport Association), la capacità dei viaggiatori di un singolo stato di potersi muovere più o meno liberamente nel mondo. In questa classifica sono considerati i passaporti di 199 Paesi nel mondo (su un totale di 208).

Potenza del passaporto: come funziona il calcolo 

La Henley & Partners, ormai da 18 anni, assegna il suo punteggio sulla potenza dei passaporti in modo molto semplice: ciascun Paese ottiene 1 punto se è possibile entrarvi senza dover richiedere il visto, oppure se la procedura può essere effettuata online (e-VISA) o direttamente all’arrivo. Ecco perché questo computo è particolarmente favorevole per i Paesi dell’Unione Europea che, singolarmente, permettono la libertà di circolazione tra i 27 stati membri senza limitazioni. Allo stesso tempo, paesi con forti problemi di sicurezza e terrorismo, come ad esempio quelli africani o del Medio Oriente, sono sfavoriti e registrano costantemente delle performance estremamente basse.

Il passaporto italiano che grado di apertura possiede?

passaporto in italia

Abbiamo detto che i paesi dell’Unione Europea sono favoriti nel calcolo dell’indice di potenza dei passaporti. Ce n’è uno, però, che spicca ed è proprio l’Italia. La nostra penisola, infatti, si colloca al terzo posto nella classifica mondiale per potenza del passaporto, insieme a Francia, Germania, Spagna, Irlanda, Finlandia e Danimarca, e dietro a Singapore, Giappone e Corea del Sud. I nostri connazionali, infatti, possono accedere a 189 destinazioni senza dover richiedere il visto in anticipo o potendolo fare comodamente da casa. Nella top 10 dei Paesi con i passaporti più potenti c’è moltissima Europa:

  • Austria, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Svezia e Norvegia, sono al 4° posto;
  • Belgio, Portogallo, Svizzera, Regno Unito, al 5° posto; 
  • Repubblica Ceca, Malta, Ungheria, Polonia e Grecia occupano posizioni elevate della classifica.

I Paesi con i punteggi più bassi

Se Singapore (con 195 destinazioni senza il visto) ha le porte aperte praticamente per quasi tutto il mondo, non può dirsi lo stesso per l’Afghanistan, il cui passaporto è visto free solo in 26 Paesi. Una performance simile anche per Iraq (31 destinazioni) e Siria (27 destinazioni). Nella parte finale della classifica, troviamo anche: Pakistan e Yemen (33), Somalia (34), Palestina e Libia (37), Nepal (38), Corea del Nord (25) e Bangladesh (40).

Afghanistan, Corea del Nord, Papua Nuova Guinea e Turkmenistan sono gli unici paesi al mondo che impediscono di accedere entro i loro confini senza visto. Burundi, Isole Comore, Gibuti, Guinea-Bissau, Maldive, Micronesia, Mozambico, Ruanda, Samoa, Seychelles, Timor Est e Tuvalu permettono, invece, a tutto il resto del mondo di accedere senza visto o di produrlo all’arrivo.



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