Ponti 2026: 30 giorni di vacanza ti aspettano. Ecco quando e come approfittarne

Redazione TPC, 03 Dic 2025
ponti 2026: 30 giorni di vacanza ti aspettano. ecco quando e come approfittarne

Ponti 2026, che anno sarà il nuovo? Strategia, fatti capanna: con pochi giorni di ferie ben pianificati si possono fare ben 30 giorni di vacanza. Strano, ma vero: dopo un 2025 generoso da questo punto di vista, anche il 2026 sarà ideale per chi vuole combinare weekend, festività e ferie in una volta sola, offrendo il massimo rendimento al minimo sforzo per l’homo oeconomicus, o meglio, al massimo rilassamento per l’homo turisticus.
Oltre al ricaricare le batterie ciò, in effetti, è un bell’impatto al turismo interno: per un’indagine di Cna Turismo e Commercio i ponti dello scorso anno hanno generato più di 45 milioni di pernottamenti e un giro d’affari stimato in 9 miliardi di euro. Strutture ricettive, ristoranti, attività culturali ed esperienziali non faranno altro che trarne beneficio. Meglio di così? Per chi vuole fare qualche bel viaggio nel 2026 anche fuori dal canonico periodo estivo, ecco il calendario dei ponti 2026 per capire quando piazzare qualche strategico giorno di ferie.

Ponti 2026: ecco come fare 30 giorni di vacanza

ponte molto breve.
Evviva i ponti brevi, direbbe il datore di lavoro. Ma non è questo l’anno, direbbe Aragorn. iStock/rendy dastian

Bando alla ciance, ecco il calendario completo dei ponti del 2026 con la novità della festività di San Francesco, un giorno rosso che ricade ogni 4 ottobre. Vediamo nel dettaglio quando cadono le festività nella prima parte dell’anno.

  • Capodanno (1 gennaio, giovedì): con un venerdì di ferie ecco un weekend molto lungo per iniziare l’anno senza gli affanni del lavoro.
  • Epifania (6 gennaio, martedì): in teoria aggiungendo anche il 5 gennaio come ferie, ecco che si può tornare a lavoro direttamente il 7 gennaio, l’ideale per chi vuole fare una vacanza anche abbastanza lunga a Capodanno.
  • Pasqua e Pasquetta (5 e 6 aprile): qui c’è poco da inventarsi in termini di ferie, ma è utile capire quando cade Pasqua nel 2026.
  • Festa della Liberazione (25 aprile, sabato): per chi non lavora il sabato ecco che il 25 aprile 2026 non darà soddisfazioni.
  • Festa dei Lavoratori (1 maggio, venerdì): altra bella possibilità weekend lungo prendendo il giovedì o il lunedì di vacanza, l’ideale per un breve viaggetto in qualche città d’arte o capitale europea.

I ponti nella seconda metà del 2026

  • Festa della Repubblica (2 giugno, martedì): anche qui c’è un bel ponte prendendo lunedì 1 giugno come ferie, perfetto per godere di un’anticipo d’estate in qualche bella località costiera.
  • Ferragosto (15 agosto, sabato): altra festività che può “saltare”, gioia solo per chi lavora anche di sabato.
  • San Francesco (4 ottobre, domenica): esordio diciamo per la nuova festività in Italia, con la giornata dedicata a San Francesco che viene di domenica.
  • Ognissanti (1 novembre, domenica): anche qui a sorridere è solo chi si vedrà riconoscere il pagamento della festività in busta paga.
  • Festa dell’Immacolata (8 dicembre, martedì): si torna a parlare di ponti nel 2026 all’Immacolata che cade di martedì, perfetto per chi vuole prendersi una pausa con anche il lunedì di ferie.
  • Natale e Santo Stefano (25-26 dicembre, venerdì e sabato): il calendario non aiuta molto per chi sperava in un bel ponte, ma dipende tutto da quanti giorni di ferie restano a disposizione.

Il calendario ponti 2026 così prevede saranno ben cinque festività che cadranno di sabato o di domenica, ma al tempo stesso ci sarà la possibilità anche di effettuare dei ponti molto interessanti calcolando al meglio quando prendere le proprie ferie.

Crediti cover: Golden Bridge, Ba Nam, Vietnam. iStock/galitskaya



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