Ponte del 2 giugno: ecco i luoghi all’insegna della tradizione italiana da scoprire nel weekend festivo

È il compleanno della Repubblica! Ecco come onorarla durante il ponte del 2 giugno visitando luoghi simbolici
Claudia Giammatteo, 13 Mag 2023
ponte del 2 giugno: ecco i luoghi all'insegna della tradizione italiana da scoprire nel weekend festivo
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Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, una delle festività nazionali più importanti  per il nostro paese che commemora l’istituzione della Repubblica Italiana, avvenuta appunto  il 2 giugno 1946, attraverso un referendum in cui il popolo italiano decise di abolire la monarchia e stabilire un sistema repubblicano. In questa occasione sono diverse le celebrazioni che si svolgono in tutta Italia, eventi e manifestazioni volte a ricordare una svolta epocale per la nostra democrazia.

Considerando che quest’anno la festa ricorre di venerdì, è possibile approfittarne per trascorrere qualche giorno lontano da casa o fare una gita fuori porta, magari visitando uno dei luoghi legati alla tradizione e alla storia italiana.

5 luoghi simbolici da visitare durante il ponte del 2 giugno

La Festa della Repubblica è anche un’opportunità per riflettere sui valori fondamentali della democrazia, della libertà e dell’unità nazionale, così come per visitare luoghi simboli legati alla nostra storia. Ecco qualche idea.

Altare della Patria, il simbolo dell’Italia

altare della patria

La cerimonia principale per la Festa della Repubblica Italiana si svolge a Roma, la Capitale. Questa prevede la deposizione di una corona di alloro al Milite Ignoto, il monumento simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono stati riconosciuti, presso l’Altare della Patria: conosciuto anche come Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II o semplicemente Vittoriano, si trova in Piazza Venezia ed è stato costruito per onorare Vittorio Emanuele II, il primo re dell’Italia unita, e simboleggia l’unità nazionale italiana.

Progettato dall’architetto Giuseppe Sacconi e realizzato principalmente in marmo bianco di Carrara, presenta uno stile architettonico monumentale e imponente, ispirato all’architettura classica romana. L’edificio principale ospita il Museo Centrale del Risorgimento dedicato alla storia dell’unità italiana, mentre ai lati dell’edificio centrale si trovano due ali simmetriche, note come “le ali dell’Altare” con terrazze panoramiche che offrono un vista spettacolare su Roma. Come accennato, qui si trova anche la Tomba del Milite Ignoto, sorvegliata da guardi d’onore.

Il fulcro della cerimonia è la parata militare che percorre Via dei Fori Imperiali e che prevede la partecipazione delle Forze Armate italiane. Il momento più spettacolare però è quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e un o solista, compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.

Vittoriale degli Italiani, il monumento dannunziano

il parco del vittoriale visto dal mausoleo

Il Vittoriale degli Italiani è un luogo di grande importanza storica e culturale e regala un’occasione unica per esplorare la vita e l’opera di Gabriele d’Annunzio. Si tratta di un complesso monumentale situato a Gardone Riviera, sulle sponde del Lago di Garda ed è stato fortemente voluto e progettato dallo scrittore che vi visse fino alla sua morte, nel 1938. Durante la sua permanenza, trasformò la villa e il suo vasto parco in un monumento dedicato alle sue imprese e alle idee che rappresentava. Il nome “Vittoriale degli Italiani” rende omaggio alla Vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale celebrando il genio e le audaci imprese del poeta-soldato.

Circondato da ampi giardini e un vasto parco, è caratterizzato da un’architettura unica e spettacolare, che mescola stili diversi e presenta influenze sia classiche che medievali. Tra terrazze, sentieri, fontane e statue, è possibile visitare diversi musei che ospitano collezioni legate alla vita e all’opera di d’Annunzio, come il Museo d’Arte Contemporanea che espone opere di artisti moderni e contemporanei.

Reggio Emilia, la città del Tricolore

reggio emilia, sala del tricolore

Reggio Emilia è una città simbolo per la nostra nazione: qui, infatti, 226 anni fa venne approvata per la prima volta l’adozione del Tricolore da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana. Ogni 7 gennaio si svolge, quindi, la Festa del Tricolore, con il rintocco della campana civica alle 10 in punto che da il via alle celebrazioni, alle quali partecipano le più alte cariche dello stato.

Anche in occasione del 2 giugno la città si anima con eventi e manifestazioni, come la sfilata militare che attraversa le vie principali e cerimonie ufficiali presso la Prefettura o il Municipio, con la partecipazione di autorità locali e rappresentanti delle istituzioni. Inoltre, si organizzano spettacoli, concerti, mostre e altre manifestazioni culturali.

Ventotene, l’isola dove è nata l’Europa unita

turistipercaso

Per Ventotene la Festa della Repubblica Italiana è un’occasione molto importante, perché l’isola è legata alla lotta per la libertà e alla fondazione della Repubblica italiana: infatti, durante la Seconda Guerra Mondiale ospitò un gruppo di prigionieri politici antifascisti, tra i quali spiccarono Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, agli autori del famoso documento noto come “Manifesto di Ventotene“. Pubblicato nel 1941, ebbe un’influenza significativa sulla nascita dell’Unione Europea e sostenne l’idea di una federazione europea.

Per la ricorrenza del 2 giugno Ventotene è la cornice di eventi commemorativi e celebrativi e organizza visite guidate per esplorare per esplorare i luoghi storici dell’isola legati al periodo della prigionia politica e al Manifesto di Ventotene.

Torino, la prima capitale d’Italia

mole antonelliana

Questa città ha sempre svolgo un ruolo chiave nella storia dell’Italia, così come nell’Unità d’Italia. Prima dell’unificazione, quando il paese era diviso in vari stati e territori sotto il dominio straniero, Torino divenne la capitale del Regno di Sardegna, uno dei principali stati che guidò l’unità del paese. Durante il Risorgimento, divenne centro culturale e politico ospitando intellettuali, patrioti e figure chiave come Cavour, Garibaldi e Mazzini. Torino, infatti, ospita diversi monumenti legati all’Unità d’Italia come Palazzo Carignano, oggi un museo che racconta la storia del paese e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano che si trova nella centralissima Piazza Castello e documenta l’importante ruolo di Torino nell’unità d’Italia.



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