Perché si chiama così? Ecco i nomi originali (e le storie) di alcune delle più belle città al mondo

Dall'Europa, agli USA fino in Australia: ecco le origini dei nomi di alcune città meravigliose tutte da scoprire
Claudia Giammatteo, 11 Apr 2023
perché si chiama così? ecco i nomi originali (e le storie) di alcune delle più belle città al mondo
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Le origini dei nomi delle città possono, in molti casi, raccontarci moltissimo della loro storia e delle loro caratteristiche. Oggi allora, abbiamo deciso di portarti da un capo all’altro del mondo, alla scoperta di 4 città meravigliose quanto particolari: Salonicco, New Orleans, Copenaghen e Canberra, partendo proprio dalle origini dei loro nomi.

Salonicco (Tessalonica)

salonicco: san dionisio

 

Questa città della Grecia settentrionale, è stata fondata all’incirca nel 315 a.C., da Cassandro, il re dei Macedoni che gli diede il nome di sua moglie Tessalonica, sorella di Alessandro Magno e chiamata così dal padre perché nacque il giorno delle sua vittoria sui Tessei.

L’antica Tassalonica, grazie alla sua posizione geografica, fu protagonista di un rapido sviluppo, tant’è che divenne il centro portuale, commerciale ed economico della Macedonia e della penisola balcanica per ben 2300 anni. All’inizio del ‘900 era ancora una città ottomana, nella quale convivevano diverse comunità religiose ed etniche (in particolare modo gli Ebrei). Nel 1917 fu poi distrutta da un terribile incendio nel quale persero la vita 70 mila persone e che distrusse molte sinagoghe con preziose biblioteche e moschee. Si salvarono, invece, molte chiese storiche come la Basilica di Santa Sofia, patrimonio dell’umanità che custodisce icone antiche e mosaici di pregio.

Oggi è possibile vedere molti monumenti del periodo bizantino, ma soprattutto costruzioni recenti. Da non perdere il Museo Bizantino, il Museo Archeologico, l’arco di Galerio e i bagni turchi Bey Hamam, tra i meglio conservati dell’Europa.

New Orleans

new orleans

Si trova nello stato meridionale della Louisiana, sulle rive del fiume Mississippi e venne chiamata Nouvelle Orléans in onore del duca di Orléans da J.-B. Lemoyne de Bienville che la fondò come colonia nel 1718. I coloni, infatti, piuttosto che inventare nomi univoci, avevano l’abitudine di aggiungere il termine “New” al nome della città natale. 

La zona, prima della conquista francese, era abitata da una tribù di nativi americani e dopo 60 anni, fu ceduta agli spagnoli che ne mantennero il controllo per 40 anni. Poi la città venne di nuovo conquistata dai francesi, ma solo dopo appena due anni venduta agli Stati Uniti. Qui vennero combattute le guerra decisive contro le flotte britanniche e il ‘900 non fu un secolo brillante. Inoltre, nel 2005 New Orleans venne colpita dall’uragano Kathrina.

Oggi New Orleans è una città vibrante, particolare e affascinante, meta turistica famosa soprattutto per il caratteristico quartiere francese con il suo simbolo, il quartiere Bourbon Street,  e il jazz. Interessanti anche i cimiteri per la loro architettura, ma da vedere anche il City Park, un parco di 1300 ettari che comprende anche il New Orleans Museum of Art, il Bestoff Sculpture Garden, il Giardino Botanico e uno dei più grandi stand di querce viventi al mondo.

Copenaghen

turistipercaso

La meravigliosa capitale danese, famosa per la sua Sirenetta nacque come villaggio di pescatori vichinghi e deve il suo nome a una corruzione di Køpmannæhafn che significa “Porto dei Mercanti”. Il nome inglese Copenaghen, invece, deriva dalla lingua basso-tedesca Kopenhagen.

La sua storia è stata segnata dalla presenza dei vichinghi, protagonisti di numerosi invasioni dal VIII secolo, nonché da diverse conquiste. Solo alla metà del XII secolo il villaggio crebbe di importanza e, nel 1167, il vescovo Absalon lo fortificò, sancendo la fondazione di Copenaghen che, grazie alla presenza del porto, si sviluppò rapidamente.

Oggi la città è un grande centro culturale ed economico europeo. Inoltre, nel 2025 sarà la prima capitale al mondo a emissioni zero! A caratterizzarla ci sono le coloratissime casette basse colorate e il suo cuore è l’Indrea By, la città antica. Lo Strøget è invece una delle strade pedonali più lunghe d’Europa, ma da non perdere anche il Giardino di Tivoli, il parco divertimenti più antico d’Europa.

Canberra

canberra

Prima della nascita della federazione australiana del 1901 era solo un centro rurale adibito all’allevamento delle pecore chiamato Canberry, cambiato poi in Canberra che deriva dalla parola aborigena “Luogo d’incontro” quando i governanti, per porre fine alla rivalità tra Sudney e Melbiurne, la scelsero come Capitale.

Nella sua storia, infatti,  a differenza di quelle delle altre città australiane, non c’è niente di casuale. Infatti, si tratta dell’unica città australiana pianificata completamente, anche nella sua ubicazione. Immersa nel Bush Australiano, è circondata sa pianure erbose, terreni agricoli ed è caratterizzata da estati torride e freddi inverni.

Famosa anche come la “Capitale del Bush”, Canberra è anche l’unica grande città australiana non affacciata sulla costa. Famoso il suo Australian War Memeorial, monumento ai caduti che hanno dato la vita per il paese, ma la storia australiana prende vita nel National Museum of Australia sulle rive del fiume Burley Griffin. Da non perdere anche il National Zoo and Aquarium e Parliament House in cima a Capital Hill.



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