Per i caduti a Nassiriya
Una torbida incertezza
rende i giorni peregrini.
Occhi inchinati,
ubbidienti,
e anime che girotondano tracotanti.
La mia lacrima è rannicchiata
nel mezzo,
per scendere sul viso
come una cometa.
E il respiro gocciola
sull'umore disuguale.
Lamentosi sussurri
discendono sulle tempie,
colpendo elicoidali capelli.
Scarico le ossa
e con...
Una torbida incertezza rende i giorni peregrini.
Occhi inchinati,
ubbidienti, e anime che girotondano tracotanti.
La mia lacrima è rannicchiata nel mezzo, per scendere sul viso come una cometa.
E il respiro gocciola sull’umore disuguale.
Lamentosi sussurri discendono sulle tempie, colpendo elicoidali capelli.
Scarico le ossa e con compiacimento e fretta mi dileguo.
Rita M.