Passeggiate in alta quota…

… tra dinosauri, siti archeologici, castelli e canyon
Turisti Per Caso.it, 25 Giu 2014
passeggiate in alta quota…
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Nel periodo estivo le aree del Civetta, Falcade, Arabba e Marmolada rivelano il volto più bello: vallate dai mille colori, boschi silenziosi, laghi dalle acque cristalline e montagne imponenti. Inoltre, nascosti tra le diverse località del territorio, ci sono dei luoghi che potrebbero essere meta di interessanti escursioni.

In Val di Zoldo, alle pendici del Monte Pelmo, si possono ammirare le impronte di dinosauro risalenti a oltre 250 milioni di anni fa. In Val Fiorentina, invece, si trova il sito di Mondeval de Sora, dove sono stati rinvenuti i resti di un cacciatore nomade vissuto nel Mesolitico oltre 7500 anni fa con tutto il suo corredo funebre. Si tratta dell’unica sepoltura mesolitica ad alta quota rinvenuta. I resti dell’uomo e tutti gli oggetti ritrovati sono custoditi nella sezione archeologica del museo civico “V. Cazzetta” di Selva di Cadore. Poi si possono fare escursioni tra le caratteristiche baite in legno della Val Fredda, apprezzando il paesaggio della vallata. Inoltre, camminando lungo la strada che da Pieve di Livinallongo sale al Passo Falzarego, si può ammirare uno dei più antichi castelli delle Dolomiti, il simbolo della valle di Fodom: il Castello di Andràz.

Infine, ai piedi della Marmolada si nasconde un canyon naturale, una stretta gola percorribile a piedi oppure con il Serrai Express, un trenino che permette di scoprire i gli oltre due chilometri che collegano il paesino di Sottoguda con Malga Ciapela dove parte la funivia della Marmolada che consente di salire alla terrazza panoramica di Punta Rocca.



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