On the road in Australia!

Consigli sul clima e sugli spostamenti in auto...
Turisti Per Caso.it, 12 Mar 2012
on the road in australia!
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Ecco la seconda “puntata” dello specialone a cura di Cristian Mangano sui viaggi-avventura in Australia! Recuperate qui la prima parte dedicata al visto e burocrazia e poi procedete nella lettura…

Che clima trovo?

Una volta sbrigati i doveri burocratici è tempo di organizzare la propria avventura. Ogni viaggio ha inizio con un volo mentale tra immagini e idee prima ancora che con uno spostamento fisico. Probabilmente stravolgerete il vostro piano diverse volte fino a quando non sarete sul luogo, ma bisogna comunque considerare alcune variabili.

Un elemento fondamentale per organizzare gli spostamenti in Australia è, a mio avviso, tenere conto degli aspetti climatici. Il Tropico del Capricorno taglia in due il paese. Possiamo quindi identificare due macro regioni climatiche per delineare il percorso da seguire. A sud del tropico le stagioni sono ribaltate rispetto all’Europa (il nostro inverno corrisponde alla loro estate per essere chiari), anche se capita raramente di avere inverni rigidi e l’estate australiana è più calda rispetto alla nostra abitudine.

L’area settentrionale rispetto al tropico conosce due stagioni nell’arco dell’anno: dry season (stagione secca) e wet season (stagione delle piogge). Durante la stagione secca il clima è piacevolmente caldo, ma occorre sempre avere dell’acqua a portata di mano per idratarsi e indossare un cappello vi difenderà dai colpi di sole. La dry season va da circa metà Maggio a metà Novembre quando lascia il posto alla stagione delle piogge che a sua volta terminerà dopo circa sei mesi. Nel periodo del wet l’umidità raggiunge alti valori, i temporali sembrano non avere fine e certe zone possono essere anche difficilmente raggiungibili a causa di allagamenti.

Un breve discorso a parte va fatto per il centro del paese. Essendo una zona desertica le giornate possono essere anche molto afose e le notti molto rigide, bisognerà quindi essere preparati ad affrontare l’escursione termica. In qualsiasi località vi troviate utilizzate una crema protettiva quando vi esponete al sole, in quanto l’Australia detiene uno dei più alti tassi di cancro alla pelle del mondo a causa dei raggi ultravioletti.

Viaggiare in auto: sì, ma come?

Il miglior modo per viaggiare in Australia è, senza dubbio, spostandosi in automobile. Gli autobus non collegano tutte le zone, così come i treni, mentre in auto si può essere completamente indipendenti non dovendo sottostare agli orari dei mezzi di trasporto e alle loro tratte obbligate. Conducendo voi il veicolo sarete anche liberi di cambiare rotta ogni qual volta lo desiderate: uno degli aspetti più piacevoli del vagabondare.

Inoltre è un valido modo per viaggiare ammortizzando le spese nel caso vogliate trascorrere diversi mesi down under. Potrete comprare e poi rivendere (a malincuore) la vostra quattro ruote e offrire passaggi a chi va nella vostra stessa direzione condividendo le spese della benzina. In Australia è riconosciuta la patente europea, ma è consigliabile avere quella internazionale. Viene rilasciata dalla motorizzazione civile dietro pagamento di alcuni bollettini ed è valida per tre anni. Ricordo che ogni qualvolta sono stato fermato per un controllo dovevo scartabellare tra i miei documenti, dopo aver mostrato la patente europea, perché ogni agente proferiva sempre la fatidica frase “I need something I can read”.

Comprare e vendere un’auto usata in Australia è piuttosto semplice. In ogni ostello o internet point sono appese delle bacheche in cui si possono trovare i più svariati annunci. Tra questi non mancano mai quelli inerenti alla vendita di automobili. Generalmente si riferiscono a station wagon, le più utilizzate dai backpacker. Sono molto capienti, permettono di trasportare tutta la vostra attrezzatura, più quella di qualcun altro, e sono pratiche anche nel caso in cui dobbiate dormirci dentro. I modelli più comuni sul mercato sono quelli della Ford e della Holden in quanto, in caso di disgrazie, anche nelle zone più remote i loro pezzi sono più facilmente reperibili. Il sogno di ogni viaggiatore è di guidare il proprio furgoncino lungo strade sterminate, sentire il vento che entra dai finestrini arruffare i capelli e io non ho intenzione di svegliare nessuno. Mi sento però di sconsigliare di viaggiare su un van perché si potrebbe non trovare i pezzi di ricambio, nel malaugurato caso in cui si rompesse qualche parte meccanica, lontano dai grossi centri abitati.

Le città in cui si ha un maggior numero di occasioni per comprare e vendere un’auto sono, come prevedibile, Sydney, Melbourne e Perth, ma non è da trascurare l’idea di comprarne una a Darwin. Qui si possono fare ottimi affari, risparmiando qualche centinaio di dollari, perché molti ragazzi arrivano nella capitale del Northern Territory come ultima tappa australiana prima di continuare il proprio viaggio verso il sud-est asiatico. Essendo una città molto più piccola rispetto ai centri considerati qualche riga qua sopra, per non rischiare di lasciare l’auto invenduta prima di lasciare il paese, i venditori sono quasi costretti a richiedere un prezzo più basso.

In occasione di una compravendita la burocrazia è molto snella. È sufficiente compilare un modulo ritirabile nell’ufficio della motorizzazione locale diviso in tre parti: una rimarrà al venditore, una al compratore e una andrà riconsegnata alla motorizzazione. Nel costo di immatricolazione dell’auto è inclusa un’assicurazione minima verso terzi, sta all’automobilista decidere se ricorrere ad un’assicurazione con maggiore copertura. Quando sarà il momento di rivendere l’auto sarà molto più facile portare a termine la transazione nello stesso Stato in cui è stata comprata. In caso contrario sarà necessario immatricolare nuovamente il mezzo (con conseguente cambio di targa) dopo che la vettura sia stata revisionata. Tutto ciò prevede ulteriori costi.

Ricordando che in Australia si tiene la sinistra (quindi il volante sarà posizionato sulla destra dell’abitacolo) ci sono degli accorgimenti da tenere sempre presente quando si è alla guida. I controlli sul tasso di alcol degli automobilisti sono molto frequenti sia di giorno che di notte e il valore massimo consentito è pari a 0.05%. Nei week end vengono anche chiuse intere strade per costringere le auto in una fila per non fare sfuggire nessuno agli accertamenti. Quando si effettuano lunghi spostamenti lontano dai grandi centri è sconsigliato viaggiare dal tramonto in poi. A partire dal crepuscolo è il momento in cui i canguri escono dalle loro tane e, attraversando le strade, creano pericoli per la guida, possono causare gravi danni alla vettura se investiti, ma soprattutto viene messa a rischio la loro incolumità. È facile incontrare sulla strada carcasse di canguri morti che vengono investiti soprattutto di notte dai road train. Questi colossi delle highway sono camion con un locomotore e possono raggiungere anche i 50 metri di lunghezza con i loro tre rimorchi. Mentre si incrociano questi autotreni si viene investiti da una pioggia di polvere e sassi con il rischio di rompere il parabrezza, meglio accostare per evitare danni peggiori quando li si vede in lontananza.

Prima di affrontare lunghe giornate al volante è necessario procurarsi il giusto equipaggiamento. Le roadhouse dove fare rifornimento possono essere anche molto lontane tra di loro, quindi non è una cattiva idea avere una tanica di almeno 10 litri di benzina nel bagagliaio. Ma il vero nemico da tenere in scacco, sia dell’auto che dell’automobilista, è il caldo. Due taniche d’acqua sono indispensabili: una servirà per idratarvi, la seconda disseterà il radiatore in caso di surriscaldamento. Portate con voi anche qualche attrezzo base anche se non sapete adoperarlo, troverete qualcuno che lo saprà fare per voi, e una corda nel caso dobbiate tirare qualcun altro o farvi tirare da qualcun altro. Infine vi accorgerete di essere diventati degli esperti delle strade australiane quando avrete preso l’abitudine di salutare sollevando due dita dal volante le poche automobili che incrocerete, nonostante sappiate che è illegale, e non vi stupirete più di vedere attraversamenti pedonali anche in pieno outback.



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