Non solo Costa Smeralda! In Sardegna c’è una città che accontenta davvero tutti
Tra le città più affascinanti di tutta la Sardegna, Cagliari merita di sicuro una speciale menzione: il capoluogo sardo, infatti, si caratterizza per splendidi panorami, per le acque cristalline, per i tipici vicoli, per i quartieri colorati. In particolar modo, quelli del centro storico, vale a dire Villanova, Stampace, Castello e Marina sono molto movimentati e regalano ai turisti un perfetto spaccato della cultura sarda. Di recente, occore mettere in risalto il fatto che Cagliari si è rifatta il look, apparendo ancora più turistica e internazionale.
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Da una cittadina di mare, d’altro canto, ci si aspetta panorami unici: il Poetto, la spiaggia chilometrica, si conferma il punto di incontro non solo fra chi vuole trascorrere momenti di assoluto relax, lontano dal caos, dallo stress lavorativo, dalla routine quotidiana, dal traffico cittadino e dall’inquinamento delle metropoli, ma anche da chi ama tenersi allenato, praticando sport all’aria aperta o facendo birdwatching. I negozi che riempiono le vie dello shopping poi sono sempre belli a vedersi, al punto che quasi si passeggia tra le vetrine. Infine, con la riapertura della piazza sopra il Bastione Saint Remy, gli amanti degli aperitivi possono finalmente gioire, gustandosi fantastici cocktail con tanto di incantevole vista panoramica.
Prenotare una vacanza a Cagliari, insomma, appare oggi come non mai una saggia decisione, al punto che in molti lo fanno spesso. Ecco a tal proposito 5 curiosità su Cagliari che solo in pochi conoscono.
Cagliari sotterranea, un patrimonio nascosto agli occhi
In quanto a siti ipogeici, archeologia, arte, spiritualità e natura sono poche le città messe meglio rispetto al capoluogo sardo. Il percorso archeologico urbano più ampio di tutta la regione si sviluppa nello storico quartiere della Marina: il cortile del cineteatro di Sant’Eulalia, Piazza San Sepolcro con l’omonima cripta, la Chiesa di Santa Restituita, la cripta di Sant’Efisio, festeggiato il 1° maggio si rivelano tappe imperdibili per gli amanti della storia.
Perché si chiama Sella del Diavolo?
Chi ha il pallino dei percorsi di trekking, resterà di certo a bocca aperta con la zona nota come Sella del Diavolo: si tratta di un piccolo promontorio con una vista sul mare che è semplicemente incantevole. Chi ama poi le calate in corda, le arrampicate e le escursioni in kayak si troverà qui di certo a suo agio. Secondo la leggenda, Lucifero voleva impadronirsi del Golfo di Cagliari, essendosi innamorato della città. Allora, Dio per proteggere questo paradiso terrestre inviò l’Arcangelo Gabriele. Lucifero perse la battaglia e la sella del suo cavallo, una volta caduta nel golfo si pietrificò, dando origine a questo promontorio da percorrere tassativamente a piedi. I percorsi di trekking al tramonto sono spettacolari: portarsi dietro lo smartphone è praticamente d’obbligo, soprattutto se si ha la mania di fare scatti fotografici pronti per essere condivisi sui vari social network.
Il Quartiere di Sant’Elia è il cuore culturale
Chi si concede vacanze brevi, difficilmente ha tempo a disposizione per esplorare la periferia. Tuttavia, a Cagliari, farlo si conferma di sicuro un’esperienza interessante. In particolar modo, il Quartiere di Sant’Elia ospita un importantissimo centro artistico culturale con mostre, attività ludiche e sportive. Numerose le mostre di successo sia in ambito nazionale sia a livello internazionale. In genere, si tengono presso il Lazzaretto di Sant’Elia, una struttura antica riconvertita proprio per divenire un luogo di incontro.
50 sfumature di fenicotteri a Molentargius
Tra le attrazioni naturali poco conosciute dai turisti, è impossibile fare a meno di citare le Saline di Molentargius, situate nell’omonimo Parco Naturale Regionale. In passato, era il luogo dove veniva effettuata la produzione di sale della Sardegna, mentre oggi ospitano i fenicotteri rosa nel corso delle lunghe migrazioni. Esplorare il parco a piedi è un’esperienza da fare a tutti i costi. Lo stesso in bicicletta. Di godersi questo spettacolo, ne vale davvero la pena.
Parchi cittadini tra i più verdi del nostro Paese
Tra le aree verdi del nostro Paese, si distinguono due importanti parchi cittadini, ossia Monte Claro e Monte Urpino. Chi desidera passare giornate all’aria aperta, facendo indimenticabili passeggiate, dovrebbe recarsi in zona e ristorarsi un po’. Monte Claro è il parco più frequentato dagli studenti del capoluogo sardo: fare jogging, picnic, divertirsi con i frisbee sono tutti bei passatempi da fare con gli amici. Monte Urpino, invece, si conferma l’opzione ideale tra i tanti fan del birdwatching. Merito anche della presenza massiccia dei fenicotteri rosa. Situato a poco meno di 20 minuti dal rione di Villanova, questo parco dispone di strade panoramiche davvero belle a vedersi.