Non serve fermarsi al casello: ecco perché il telepedaggio è la soluzione migliore per i tuoi viaggi

Stefano Maria Meconi, 29 Mag 2024
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I dispositivi di telepedaggio autostradale sono molto diffusi nel nostro Paese (sono infatti presenti in più di 8 milioni di veicoli) e sono dei transponder che devono essere piazzati all’interno di un’auto (per esempio sulla parte alta e centrale del parabrezza) oppure sul manubrio della moto.

Il dispositivo in questione è associato a una o a più targhe ed è predisposto per comunicare, tramite la tecnologia RFID, con un lettore presente in alcune corsie dei caselli autostradali.

Transitando in queste corsie, identificate da un cartello con una T maiuscola su sfondo solitamente giallo, lo scambio di informazioni fra transponder e lettore determinerà l’addebito automatico del pedaggio autostrada che sarà poi fatturato periodicamente.

Chi utilizza il telepedaggio non deve fermarsi al casello, ma soltanto rallentare per permettere la comunicazione agevole tra i due dispositivi; il sistema è molto utile per decongestionare il traffico autostradale e rendere più agevole il viaggio.

In Italia il telepedaggio è offerto da pochi operatori; i principali sono Telepass, gestore che per anni ha esercitato il monopolio, e UnipolMove. Di seguito analizziamo le offerte disponibili, anche alla luce del fatto che Telepass ha annunciato che dal primo luglio 2024 i vari piani saranno modificati e vi sarà un aumento tariffario.

L’offerta Telepass e i prossimi aumenti

Telepass è lo storico gestore che propone ai suoi utenti il telepedaggio autostradale e altri servizi di mobilità che cambiano a seconda del tipo di piano; le principali proposte sono il Base, Easy, Plus e Pay per Use.

L’offerta Plus è quella più completa (più costosa, ma con più servizi), mentre la Pay per Use è un piano a consumo pensato per chi usa saltuariamente l’autostrada.

Recentemente Telepass ha comunicato ai propri utenti una revisione dei vari piani con conseguenti aumenti tariffari a partire dal 1° luglio 2024.

Il pacchetto Base passerà dagli attuali 1,83 euro a 3,90 euro mensili; il piano Easy, non più attivabile, passerà da 2,50 a 4,64 euro mensili e i clienti potranno utilizzare i servizi dell’offerta Plus, quella più completa; il pacchetto Plus, se sottoscritto dopo il 14 aprile 2024 passerà da 3 a 4,90 euro mensili e da 3 a 5,14 euro se sottoscritto prima. Il piano Pay per Use passerà dai 2,50 euro nei mesi in cui si utilizza il dispositivo a 1 euro per giorno di utilizzo; questo servizio prevede un costo di attivazione una tantum di 10 euro.

L’alternativa UnipolMove

UnipolMove, servizio offerto da UnipolSai tramite la controllata UnipolTech, è la principale alternativa a Telepass; ampia è la diffusione dei punti vendita garantita dal noto brand assicurativo UnipolSai, laddove si preferisse acquistarlo in un punto fisico anziché online.

Entrato nel mercato del telepedaggio nel 2022, UnipolMove si distingue per il prezzo competitivo e oltre al telepedaggio prevede anche servizi come i parcheggi convenzionati, il pagamento delle strisce blu, il pagamento del bollo auto, la riparazione vetri e il servizio di tagliando auto (previsto per adesso solo in Lombardia). Le offerte consumersono due: Base e Pay per Use.

Il pacchetto Base, attualmente in promozione, ha canone zero i primi 12 mesi; in seguito l’addebito sarà di 1,50 euro mensili per il primo dispositivo e 1 euro al mese per un eventuale secondo dispositivo, associato allo stesso contratto. Questa opzione non prevede costi di attivazione.

Il pacchetto Pay per Use prevede invece un canone giornaliero di 0,50 euro, nel giorno di utilizzo, fino alle 23:59 dello stesso giorno. Se non si usa il dispositivo non vi saranno addebiti. Questa opzione prevede fino al 30 luglio 2024 uno sconto del 50% sull’attivazione una tantum (vale a dire 5 euro anziché 10).



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