Nomadizziamoci torna a Ecomondo: la yurta di Syusy, metafora del vivere ecosostenibile

"La yurta è la casa più ecologica e antica del mondo: con la sua struttura di legno e i suoi feltri non implica di piantare nemmeno un picchetto, è abitabile da -40 a +40 gradi. È un presidio, una mostra, una provocazione estetica, un monumento, un teatro..."
Turisti Per Caso.it, 30 Ott 2008
nomadizziamoci torna a ecomondo: la yurta di syusy, metafora del vivere ecosostenibile
Ascolta i podcast
 
Due anni fa, dopo il mio viaggio in Mongolia, con molte peripezie sono riuscita a portare dalle steppe mongole fino qui in Italia una yurta, la tenda-casa dei nomadi dell’Asia Centrale. La yurta è la casa più ecologica e antica del mondo: con la sua struttura di legno e i suoi feltri non implica di piantare nemmeno un picchetto, è abitabile da -40 a +40 gradi. È un presidio, una mostra, una provocazione estetica, un monumento, un teatro: dentro la yurta (che i mongoli chiamano gher) in questi due anni, assieme ad Aykan Begendi esperto di arte nomade e complice in questo progetto fin dall’inizio, abbiamo proiettato e commentato filmati e mostrato nuove tecnologie (come ad esempio un nuovissimo tappeto a pannelli solari).

Due anni fa, per la prima volta, la nostra yurta è stata allestita alla fiera di Rimini Ecomondo. Da allora abbiamo girato l’Italia portandola in giro per comunicare, esemplificare e divulgare i temi del vivere ecosostenibile. Ho chiamato questo progetto Nomadizziamoci, perché l’ultimo viaggio che ho fatto in Mongolia mi ha fatto toccare con mano un modo di vivere perduto, il nomadismo. Il fatto di non permanere in un luogo, di non possederlo, ti rende libero. Il fatto di portarti dietro la tua casa e le tue cose seguendo gli animali che debbono spostarsi sul territorio ti fa essere pienamente umano. Nomadizziamoci è un invito a cambiare punto di vista sul nostro stile di vita occidentale, a guardare oltre, a riprendere confidenza con culture che abbiamo sempre impropriamente chiamato barbare e che invece ci hanno influenzato più di quanto non sappiamo. Anche il nuovo interesse che abbiamo per le energie eco non ha senso se non cambia il nostro approccio alla natura.

Non ci si occupa di energie alternative per poi continuare imperterriti a consumare come abbiamo sempre fatto, o semplicemente per risparmiare un poco, mantenendo di fatto lo stesso stile di vita del passato che si è anche rivelato insoddisfacente. Bisogna collegare questi comportamenti agli elementi storici delle Culture Nomadi, questo ci proponiamo di fare attraverso il progetto Nomadizziamoci. Quelle Nomadi sono Culture con la lettera maiuscola che hanno un rapporto rituale con la natura e che in molti casi hanno conservato la simbologia, i linguaggi e le sapienze arcaiche. E’ ora di rivisitarle con un nuovo interesse che coincide ora con la nostra possibile sopravvivenza. Chi ci dice che a seguito di qualche evento umano o naturale anche solo un poco catastrofico non ci troviamo noi occidentali a soccombere e i nomadi a sopravvivere come hanno sempre fatto?! Cominciamo a pensarci… Nomadizziamoci.

Dopo due anni, quindi, il 6 Novembre torniamo a Ecomondo, per fare il punto di questo viaggio che è passato nel tempo da tante città italiane e da tante situazioni diverse: da Piazza Santo Stefano a Bologna, alla Festa Nazionale dell’Unità, dal Festival dell’energia Collasso Energetico, al Festival della Genetica, a quello del cinema archeologico di Rovereto e così via… Racconteremo le nuove iniziative a cui stiamo lavorando, prima fra tutte l’allestimento di un accampamento di yurte che dalla prossima primavera il Comune di Vignola ospiterà in riva al Panaro, come una sorta di ostello. Le yurte, facilmente montabili e smontabili alla bisogna, possono ospitare – per un incontro, per la visione di un filmato o una conferenza – 50 persone sedute sui feltri tradizionali. Oppure dei campeggiatori che decidano di passare lì la notte. Nell’accampamento avremo inoltre una yurta-biblioteca con a disposizione per consultazione tutto ciò che è stato scritto riguardo agli argomenti che tratteremo e una yurta-antropologica, con arredi e oggetti di uso delle tribù nomadi della Mongolia.

Il progetto Nomadizziamoci avrà molti sviluppi: farà parte del nuovo slow tour nella provincia italiana di Turisti per Caso ‘l’Italia senza Benzina’. Nomadizziamoci sarà anche un luogo preciso visitabile e frequentabile aperto a contributi ed idee collocato sulla collina bolognese dove sperimentare in modo creativo ogni tipo di piccolo impianto eco e un modo di vivere.

Basta cemento! Possiamo vivere la natura, protetti ed adattati, ma poi togliere le tende e andare altrove. Nomadizziamoci!

Syusy Blady

La fiera

Ecomondo è una fiera internazionale dedicata sullo sviluppo sostenibile. È una vetrina di tecnologie, strumentazioni, progetti sperimentali e buone pratiche che puntano alla sostenibilità intesa a 360°: dallo smaltimento dei rifiuti alle energie rinnovabili, dalla bonifica dell’acqua alla qualità dell’aria. Ecomondo si tiene annualmente a Rimini, quest’anno dal 5 all’8 Novembre; il 6 è in cartellone l’appuntamento con Patrizio e Syusy. Tra le novità dell’edizione 2008 uno spazio più ampio dedicato all’area espositiva delle istituzioni: in mostra progetti, politiche e piani di intervento di comuni, province, regioni e altri enti.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche