Nella città dei due mondi sta per arrivare un’estate a tutta musica
Fondato nel 1958 dal compositore Gian Carlo Menotti, è diventato uno dei più importanti eventi culturali d’Europa: il Festival dei Due Mondi di Spoleto richiama ogni anno milioni di spettatori e si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere e unire diverse forme d’arte, tra cui musica, teatro, danza, arti visive, cinema e letteratura. L’obiettivo è quello di creare un ponte tra le culture europee e americane, mettendo in luce le reciproche influenze e favorire uno scambio artistico internazionale.
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Cosa propone il Festival dei Due Mondi di Spoleto?
La direttrice artistica del Festival dei Due Mondi, Monique Veaute
Per gli appassionati di qualsiasi forma d’arte, è un appuntamento imperdibile. Il Festival dei Due Mondi di Spoleto offre la possibilità e di assistere alle migliori esperienze performative a livello internazionale e valorizza in modo egregio teatri, arene, spazi all’aperto, più i meno convenzionali, della città. Spoleto, infatti, per circa due settimane diventa il fulcro dell’arte.
La ricerca è quella delle idee che spingono oltre i confini delle categorie, “alla scoperta di nuovi modi espressivi e nuovi spazi di contaminazione”: così la direttrice artistica Monique Veaute descrive la 66sima edizione, la quale si pone l’obiettivo di mettere in discussione i preconcetti e guardare verso il futuro. Il Festival dei Due Mondi è, quindi, un viaggio attraverso la vocazione multidisciplinare e tesse una tela di relazioni trasversali alle singole arti, nel quale s’incontrano due culture e due mondi artistici, quello americano e quello europeo (da qui il nome) che celebrano le “arti in tutte le loro forme”.
Il fondatore, il compositore Gian Carlo Menotti, scelse Spoleto come sede del festival per diverse ragioni: il centro storico raccolto, quindi a misura d’uomo, la presenza di due teatri all’italiana, la scoperta del teatro romano e Piazza del Duomo, un vero e proprio teatro all’aperto. Prendono parte alla manifestazione artisti del settore della prosa, della lirica, della danza, dell’arte marionettistica, della musica, del cinema, della pittura e di altre forme d’arte, dando vita a una vera e propria esplosione di creatività e magia.
Grazie al suo fondatore e al Festival, Spoleto ha raggiunto una fama mondiale e continua a essere uno degli appuntamenti culturali più importanti al mondo. Nel corso degli anni vi hanno partecipato artisti del calibro di Vittorio Gassman, Luchino Visconti, Riccardo Muti, Gérard Depardieu e molti altri ancora.
L’edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto 2023
Tutti gli appuntamenti sono fissati tra il 23 giugno e il 9 luglio 2023.
Il concerto inaugurale sarà quello del 23 giugno alle ore 20,30 in piazza Duomo dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jakub Hrůša e si proseguirà con una serie di eventi artistici di grandissimo spessore come quello del teatro Musicale di Alessandro Baricco “Tucidide. Atene contro Melo” del 29 giugno.
Consulta il programma completo, immergiti nell’arte e approfitta per visitare Spoleto, una delle città più belle e suggestive dell’Umbria che ha mantenuto l’aspetto del borgo medievale, un ricco patrimonio architettonico e artistico, ma è sempre al passo con i tempi.
Le foto all’interno dell’articolo provengono dalla Cartella stampa “Spoleto 66”. Tutti i diritti riservati a festivaldispoleto.com