Namsté: adozione a distanza

Torniamo a parlare di Namsté, l'associazione di adozione a distanza amica di Turisti e Velisti per Caso. Vi presentiamo i progetti attivati dalla Onlus per intervenire nelle zone dell'India colpite dal maremoto di dicembre. La parola a Valeria Palmieri, portavoce (nonché fondatrice) dell'associazione: Il Sud dell'India è stato colpito dal...
Turisti Per Caso.it, 26 Gen 2005
namsté: adozione a distanza
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Torniamo a parlare di Namsté, l’associazione di adozione a distanza amica di Turisti e Velisti per Caso. Vi presentiamo i progetti attivati dalla Onlus per intervenire nelle zone dell’India colpite dal maremoto di dicembre. La parola a Valeria Palmieri, portavoce (nonché fondatrice) dell’associazione:

Il Sud dell’India è stato colpito dal maremoto, molto duramente, sulla sua costa orientale, corrispondente allo Stato del Tamil Nadu. Il Kerala invece, dove operiamo noi, è stato colpito solo marginalmente, ma non possiamo restare indifferenti alle richieste d’aiuto dei nostri vicini. Oltre all’enorme quantità di morti (il cui numero resterà per sempre un mistero, anche per le autorità indiane) e di orfani (ai quali bisogna trovare una sistemazione il più possibile familiare) il fenomeno ha colpito in modo devastante l’economia dei villaggi dei pescatori, distruggendo, insieme alle case, anche le barche, loro unica fonte di guadagno. Anche i nostri bambini dell’area di Trivandrum sono, prevalentemente, figli di pescatori e le loro famiglie sono spesso indebitate con gli strozzini per acquistarle. Ecco perché l’ “emergenza” durerà moltissimo e perché riteniamo necessario convogliare il sincero desiderio di tanti di dare una mano a questa povera gente su progetti a lungo respiro, che possano dare una speranza nel futuro. All’emergenza cibo e malattie stanno già provvedendo i governi e le grandi organizzazioni mondiali. Ma quando i riflettori saranno spenti, chi penserà ai “salvati”? Anche l’ UNICEF e le altre strutture nazionali e sopranazionali hanno capito questo ed invitano i benefattori ad orientarsi sull’adozione a distanza, di bambini o di intere famiglie, perché l’aiuto duri nel tempo e sia produttivo. Gruppi più numerosi, ditte o benefattori particolarmente generosi possono invece orientarsi sull’acquisto delle barche, anche contribuendo in modo parziale.

Per entrambe le cose, però, bisognerà avere un po’ di pazienza, perché si possa, finita l’emergenza, organizzare le cose in modo mirato e sicuro: in questo momento ci stiamo accordando con le altre organizzazioni presenti sul posto e con le autorità per agire in modo razionale nell’area di NAGERCOIL, proprio nella estrema punta dell’India. Bisognerà quindi tenere a freno l’ansia di far del bene subito, ma non lasciar morire il desiderio di farlo, comunque. Per il momento, quello che ci viene richiesto dalle zone disastrate è: libri di studio, quaderni e altro per gli studenti, barche e reti per i pescatori, pentole per le mamme (per cucinare il riso). In linea di massima, intendiamo operare anche in Tamil Nadu nello stesso modo in cui stiamo operando adesso in Kerala, dove ci siamo fatti una bella esperienza, tramite i due tipi fondamentali di sostegno a distanza che già stiamo attuando. Vorremmo però anche, se i fondi ce lo permetteranno, impiantare in un villaggio una scuola professionale per la costruzione di barche, che darà istruzione e lavoro a molti ragazzi e barche ai loro genitori. Ma tutto dipende dai fondi che riusciremo a raccogliere.

Grazie per tutto ciò che potrete fare per questa povera gente.

Valeria Palmieri

La priorità di Namasté consiste nel creare in un villaggio costiero di pescatori una scuola per l’insegnamento della costruzione di barche. La scuola, oltre a far apprendere ai ragazzi un lavoro di rilevante importanza nell’economia della zona e dar loro concreta prospettiva occupazionale, fornirà le barche ai capifamiglia ad un costo più accessibile e senza cadere nelle mani degli strozzini o di potenti signorotti locali. Valeria ci spiega che, per evitare fenomeni di sciacallaggio, è necessario operare con estrema cautela: per questo Namasté non distribuisce denaro, ma direttamente le “cose” richieste. Per ulteriori informazioni e per capire come contribuire, collegatevi al sito http://www.namaste-adozioni.org/. In situazioni di emergenza come questa, l’unica garanzia è l’esperienza: Namasté opera da anni con dedizione e competenza sul territorio indiano e siamo certi che ogni nostro contributo si trasformerà in aiuto concreto.



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