Museo Egizio Torino: le novità della prima metà del 2024
Pronti per il prossimo weekend? Se vi sentite particolarmente nostalgici e siete nelle vicinanze della Capitale d’Italia (dal 1861 al 1865, ndr), il cinema lo guardate in streaming, il barocco vi ha dato alla testa e l’arte moderna non vi interessa, potreste trovare gaudio nell’arte non moderna. In quella egizia, nello specifico: la ex capitale, fra le tante cose, ospita il Museo Egizio di Torino ed i suoi quasi-fin-troppi reperti da vedere (e gossip storico, ahem, fatti storici). Tutto ciò in perfetta sincronia con: una passeggiata di piacere, voglia di storia, voglia di foto (senza flash, grazie) per i social, un’idea geniale per un primo appuntamento o un weekend dove portare i pargoli. Zaino in spa…ah, no, gli zaini non sono ammessi nelle sale museali.
Indice dei contenuti
Le novità: la Galleria della Scrittura
Uno dei tanti reperti che potrete ammirare
Anzitutto, la novità: la Galleria della Scrittura torna in auge e in tutta la sua bellezza al terzo piano del museo, dopo grossi lavori di restauro, con 1000 m2, 248 reperti e 4000 anni indietro nel tempo. Qui troverete sia una classica, meravigliosa e generosa mole di geroglifici che ciò che probabilmente ancora non conoscevate: il demotico, il copto e lo ieratico. Troverete, insomma, il curriculum vitae di un perfetto scriba ed il racconto della società tutta, nelle sue venature più fitte e nella sua memoria storica.
La primissima cosa che troverete nella Galleria della Scrittura è il doppio cartiglio in calcare, degli anni ‘50 del 1300 a.C, a testimoniare come i geroglifici, mix di arte e tecnica, hanno da sempre una grande parte figurativa e valenza quasi sacra. Nella esposizione ci sarà di tutto: il Papiro dei Re, una lista regale hand-made su un papiro, o il Papiro della Congiura che era di cronaca giudiziaria e di come indica in dettaglio le punizioni fatte agli attentatori di Ramesse III.
C’è anche una copia del Trattato di Qadesh, tavoletta in argilla scritta in cuneiforme, il più antico trattato di pace conosciuto, e anche la sezione con le formule magiche che proteggono da coccodrilli e serpenti, in una vetrina dedicata al dio Thot che donò agli uomini la scrittura. L’anno scorso Thot ha avuto una mostra dedicata proprio alla scrittura, che ha ispirato la nuova galleria.
Le novità: Deir el-Medina
Deir el-Medina, l’antico villaggio egizio di fronte a Luxor
A marzo 2024 il Museo Egizio di Torino ha avviato il riallestimento dei reperti, aggiungendo nuovi oggetti in esposizione: sono state condotte ricerche su ciò che è stato rinvenuto in un villaggio ed ora sono esposti nella Sala 6. Deir el-Medina, questo il nome del villaggio, ha visto analizzati i propri oggetti ed è da fine marzo che la sala è tutta visitabile.
Il villaggio è sulla parte ovest del fiume Nilo, davanti a Luxor, e si è perfettamente conservato perché non è stato ripopolato da nessun insediamento dopo il suo abbandono. Fu casa a tanti artigiani che dovevano decorare le tombe reali nelle Valli dei Re e delle Regine; il villaggio è semplicemente unico perché ci sono i resti di un’area votiva, una necropoli con tombe non reali stupende e tutto il villaggio stesso. Deir el-Medina fu di importanza assoluta perché è proprio lui a darci la maggior parte delle informazioni sulla vita quotidiana degli Egizi.
La lista delle sale del Museo Egizio Torino
Avete 2 km di foto da fare
Il Museo Egizio di Torino è grande. Ha 4 piani (di cui 3 visitabili) e si estende per più di 2 km di reperti. Le cose da vedere sono davvero tantissime: ecco qui la lista delle esposizioni nelle sale.
- Al piano zero c’è la Galleria dei Re, il Tempio di Ellesiya e la Sala Nubiana.
- Al primo piano c’è Deir el-Medina, la Tomba di Kha, nella 8 la Galleria dei Sarcofagi, l’area restauro, la sala della Valle delle Regine e poi 3 sale dedicate alle epoche Tarda, Tolemaica, Romana e Tardoantica.
- Al secondo piano c’è il Predinastico, la Tomba degli Ignoti, di Iti e di Neferu, e in due sale ci sono il Medio Regno ed il Nuovo Regno.
- E al terzo piano? Dipende. Il terzo piano è dedicato alle mostre temporanee!
Museo Egizio Torino: biglietteria, prezzi, orari
Statua di Tuthmosis III al Museo Egizio di Torino
I biglietti sono solo online, e si possono fare qui. Il biglietto intero costa 14€, quello per studenti (15-18enni e università) costa 3€, mentre quello per famiglie (2+2) viene 28€. Gratuito se nel vostro compleanno. Unica cosa: non è ammesso alcun tipo di zaino nelle sale museali.
Il Museo Egizio di Torino è aperto tutti i giorni. Il lunedì solo dalle 9 alle 14, mentre dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18.30. Il museo si trova in Via Accademia delle Scienze 6, 10123 Torino: potete trovare le indicazioni su Google Maps qui. Per le informazioni tradizionali potete andare qui.
Cose da considerare: la visita in media dura circa 2 ore e mezzo, se autonoma e presa con calma. C’è la possibilità di fare visite guidate con dei laboratori per i più piccoli, che dureranno 2 ore. Dall’8 aprile è chiusa la Galleria dei Re, e i Giardini Egizi per tutto aprile sono sotto dei lavori in corso. Finiti i lavori saranno visitabili orto e giardino funerario. Inoltre, a questo link ci sono tutti i prossimi eventi del Salone Off, che sono gratuiti. C’è un parcheggio nelle vicinanze, il Roma-San Carlo-Castello, sempre aperto.