Mura di Ferrara, torna a vivere lo spettacolo storico della città Estense
Di Ferrara si potrebbe parlare per tempo immemore, senza riuscire tuttavia a decantarne le incredibili bellezze, le piacevoli atmosfere, la qualità della vita che la rende una delle destinazioni turistiche più apprezzate dell’Emilia-Romagna e dell’Italia intera. La città degli Estensi è, infatti, un vero e proprio scrigno di testimonianze storiche, che l’hanno resa tra le protagoniste della scena rinascimentale e che, ancora dopo cinquecento anni, la mettono sul podio delle mete culturali del Bel Paese.
Oggi, con il progetto Mura Aperte, del Comune di Ferrara e co-finanziato dai fondi di sviluppo europei POR FESR-FSC, tornano a risplendere le storiche Mura di Ferrara, simbolo di architettura protettiva e divenute nel tempo luogo ideale per passeggiate ed escursioni storiche lungo il perimetro della città storica. L’idea che sta alla base di questa progettualità è quella di ricucire il tessuto murario, intervenendo in particolare sul quadrante Sud delle mura di rigenerare un percorso che include elementi storici, ma anche turistici e ricreativi.
Infatti, già oggi il percorso ciclopedonale delle mura ferraresi è la soluzione ideale per chi vuole affrontare il periplo della città, immersi nel verde, per una lunghezza complessiva di circa 9 chilometri e ammirando giardini, torrioni e baluardi che un tempo proteggevano il cuore storico di Ferrara dalle invasioni esterne.
Mura Aperte, un progetto… stellare!
Madrina d’eccezione del progetto di tutela e recupero del complesso delle Mura di Ferrara è Alessia Maurelli, capitana della Nazionale italiana di ginnastica ritmica (le apprezzatissime “Farfalle”), che domenica 26 giugno 2022 presenzierà all’evento di inaugurazione. Questo si terrà in due momenti ben precisi: il primo, all’Ex Teatro Verdi con i riconoscimenti istituzionali e il saluto delle autorità, e il secondo a Porta Paola, vero e proprio fulcro di questa iniziativa che la Regione Emilia-Romagna ha intrapreso nell’ambito della Programmazione FESR 2021 – 2027.
Quali sono gli obiettivi del progetto Mura Aperte? Oltre a rendere più facilmente fruibile il percorso delle Mura di Ferrara, sia per i cittadini che per i visitatori, il progetto ha come scopo quello di sviluppare una fruibilità tecnologica di questo sito diffuso lungo tutto il perimetro cittadino. In questo senso, infatti, sono stati previsti tutta una serie di interventi davvero molto interessanti, tra cui:
- Creazione di un Visitor Center tecnologico;
- Realizzazione di una Smart Map interattiva;
- Realizzazione di un podcast multilingue di carattere informativo;
- Creazione di un tour delle Mura in realtà aumentata.
Il nuovo Visitor Center, sin da subito, avrà l’obiettivo di permettere una più facile accessibilità del turista alle mura ferraresi, con maggiori servizi e informazioni. Infatti, trattandosi non di un monumento singolo, ma di ben nove chilometri di mura intervallati da torri, bastioni e spazi panoramici, è necessario che il turista sia nelle condizioni di conoscere e affrontare questa lunga – ma piacevolissima – passeggiata con tutte le nozioni possibili.
Ecco perché si è posta molta attenzione anche alla realizzazione della SmartMap, un supporto bilingue (italiano e inglese) attraverso il quale il visitatore può accedere a informazioni interattive, ascoltare le puntate del podcast dedicato alle Mura di Ferrara, ma anche attivare il percorso interattivo con la scansione del QR Code tramite il proprio smartphone. L’idea, appunto, è di rendere il turista autonomo nella visita, ma allo stesso tempo evidenziare tutti i punti salienti del percorso e gettare una luce nuova sugli interventi di restauro.
Proprio il tour in AR (augmented reality) è una delle proposte più interessanti che scaturiscono da questa programmazione: si tratta, infatti, di un percorso che parte da Porta Paola, l’antico ingresso sud di Ferrara in corrispondenza dei baluardi di San Paolo e San Lorenzo. Il progetto è stato concepito con una innovativa web-app che consente di fruire di contenuti interattivi e graficamente accattivanti senza la necessità di scaricare applicazioni sui device. Il percorso, che prevede la possibilità di attivare la geolocalizzazione, accompagna il visitatore fino al Baluardo dell’Amore ed è narrato da un protagonista d’eccezione, Giovan Battista Aleotti, l’architetto che alla fine del XVI secolo progettò l’ulteriore estensione della protezione muraria. Ovviamente, la sua “comparsata” sarà trasposta al giorno d’oggi dall’attore Luca D’Addino, che interpreterà i panni dell’Argenta, che a Ferrara ha lasciato importanti tracce del suo lavoro.
Se la passeggiata, soprattutto nei mesi estivi, invita anche a momenti di relax sotto l’ombra dei viali alberati, ecco che il podcast sarà il perfetto compagno di viaggio durante queste soste. 6 puntate della durata di 3 minuti ciascuna, dedicate a Porta Paola, al Baluardo di San Lorenzo, al Baluardo dell’Amore e all’Ex Teatro Verdi, oltre a due appuntamenti di presentazione del progetto e con consigli utili per godersi al meglio il panorama delle Mura di Ferrara.